Mulder e Scully, sono coinvolti in un caso particolare. Il protagonista è un ragazzo che è riuscito a sopravvivere al suo doppleganger, che aveva cercato di mandarlo fuori strada. I due agenti interrogano il sopravvissuto, ma le reazioni come siamo abituati a vedere, sono diverse. Scully, si dimostra come sempre la parte razionale della coppia. Mulder invece, è disposto a credere all’inverosimile. Nonostante posizioni opposte, i due capiscono che il caso del ragazzo non è isolato, ma che sta coinvolgendo diverse persone.
Convinti di procedere con le indagini, i due entrano in contatto con una donna di nome Judy, rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Judy passa le sue giornate giocando telepaticamente con il fratello gemello al gioco dell’impiccato. Tra i nomi su cui si sono concentrati i due gemelli, c’è anche quello di Arkie, il ragazzo sopravvissuto al suo doppleganger. Parlando con la donna, Dana si rende conto che soffre di schizofrenia, tanto che ad un certo punto l’agente viene minacciata di morte. Nel frattempo Mulder va a trovare il fratello di Judy, Chucky, guardia nella prigione in cui Arkie è stato trovato morto, a seguito di un arresto per guida in stato d’ebrezza. I due uomini iniziano a parlare e Mulder scopre che anche il gemello sta giocando all’impiccato, quello che non capisce è come i due riescano a comunicare. Dopo l’attacco subito da parte di Judy, Scully prova a parlarle sperando che la donna sia più calma. Dana scopre che per fermare i doppleganger, esiste una pasticca, prodotta dalla stessa Judy.
Subito dopo i due agenti diventano i protagonisti del gioco di Chucky e Judy. Scully, pronta ad aspettarsi di tutto dalla vita, appena vede il suo doppio, ingerisce la pasticca per farlo scomparire. Anche Mulder scopre di essere inseguito dal suo doppleganger, ma riesce a seminarlo. La situazione però, arriva ad un punto fermo. I due fratelli hanno sul foglio una U e una L, entrambe fanno parte dei nomi di Mulder e Scully. Chucky si rifiuta di completare il nome di Dana. Questo fa infuriare Judy, che andando contro le regole del gioco scrive il nome della donna sul foglio. I due fratelli quindi iniziano a litigare fino a quando scrivono il nome dell’uno e dell’altra. Questa ripicca fa apparire i loro doppi, non avendo a disposizione le pasticche, i due fratelli non riescono a salvarsi.
L’episodio è come un tuffo nel passato, un ritorno alla struttura originaria della serie. Anche se non viene lasciato in sospeso nessun avvenimento il punto forte della puntata è quello di mostrare le cose così come sono senza cercare spiegazioni che vanno oltre la nostra immaginazione. Inoltre la puntata rende evidente la forza del rapporto tra Mulder e Scully. La loro relazione,
tormentata, alla fine arriva a compimento, il loro legame è indissolubile. La conclusione non può che essere così a causa dell’addio di Gillian Anderson alla serie. Non è concepibile lasciare in sospeso il loro rapporto. Non meno importante è il ruolo della Konoval all’interno dell’episodio. L’attrice è riuscita ad interpretare in modo del tutto credibile il ruolo dei due gemelli che sono stati il motore portante dell’episodio.
La puntata, ha confermato e ci ha ricordato la bravura di Chris Carter. Per vedere all’opera il creatore della serie e i due agenti dell’FBI non ci resta che aspettare la prossima puntata.
Recensione 11x01;
Recensione 11x02
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