AGENTS OF S.H.I.E.L.D. - Recensione Episodio 5x09 "Best Laid Plans"

Un episodio dalla palpabile gravità.

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Dopo le rivelazioni degli ultimi capitoli, assistiamo a un episodio che tenta di fornirci qualche altra spiegazione sui misteriosi meccanismi che tengono insieme il mondo di Kasius.
Al contrario dell'altra volta, però, le cose non tornano proprio bene.

Dopo aver fermato l'insurrezione volta a eliminare Daisy così da impedirle di tornare indietro e compiere il proprio destino, gli agenti sullo Zephyr One (altrimenti noto come "Bus") tentano di ripartire alla volta della base per recuperare Flint, che stando alle ultime parole di Robin rappresenta la sola possibilità di recuperare i frammenti del monolite temporale necessari per tornare indietro.
Tra pannelli sgangherati e quadri comandi inutilizzabili, Fitz e Simmons scoprono che l'aereo è stato pesantemente modificato e ora ospita una tecnologia a base di gravitonium, la stessa che genera la gravità artificiale della colonia. In seguito a queste nuove informazioni sembra quindi probabile che nei prossimi episodi scopriremo essere questa la vera causa scatenante della distruzione del pianeta, ma per adesso tale scoperta serve a "giustificare" tutte le perplessità che ci siamo portati avanti finora riguardanti l'abitabilità della superficie usata da Kasius come luogo d'esilio.

Sento che mi sfugge qualcosa

Non dobbiamo farci ingannare da questa spiegazione dell'ultimo minuto, poiché se da un lato ora sappiamo perché sulla suddetta superficie si può camminare, dall'altro resta per noi un mistero come sia possibile che l'atmosfera ricopra solo la parte tondeggiante del pezzo di pianeta rimasto integro. Se il tutto è tenuto insieme da una gravità artificiale, allora lo strato gassoso dovrebbe essere distribuito uniformemente su tutta la superficie del frammento di roccia e non avremmo dovuto assistere a quelle scene di depressurizzazione in stile Alien ogni volta che qualcuno apriva uno squarcio nelle pareti della colonia.

Comunque, i nostri devono anche fare i conti con l'arrivo di Sinara, la quale ingaggia una divertente battaglia a gravità alternata con Daisy. Forse per sportività o più probabilmente per una tragica dimenticanza, l'aliena blu in questa occasione evita di usare le solite sfere d'acciao pagando tale scelta con l'esclusione dall'isola e il ritorno negli studi.
Ma siccome il motto di questa stagione è "una vita spesa, una vita guadagnata", ecco a voi il ritorno della rediviva Tess, riportata in vita da Kasius per portare un messaggio all'umanità guidata ora da Mack e Yo-Yo: se non si arrenderanno e consegneranno tutti i giovani rimasti, Grande Puffo farà esplodere tutto premendo Alt+F4 dalla sua tastierina wireless.

Che c'è? Non li posso mica strozzare uno a uno

Alla fine, come ogni cattivo da fumetto, Kasius perde tempo in chiacchiere e finisce col vedersi esplodere in faccia il suo stesso piano.
L'episodio si conclude con Coulson che si prepara ad attraccare per recuperare Flint e gli altri, ma in un ultimo colpo di scena scopriamo che Kasius è già al corrente di tutto perché, stando a quanto afferma, anche lui può avvalersi dell'aiuto di un veggente.

Termina così "Best Laid Plans", un capitolo che riesce a dare qualche soddisfazione senza però convincere del tutto.
I momenti migliori sono come sempre i più piccoli, come il dialogo iniziale tra May e Coulson interrotto dai commenti sagaci di Daisy e concluso dalle eloquenti occhiate della donna; per quanto riguarda il lato creepy, i racconti della cripta di Tess hanno movimentato un po' quello che altrimenti è stato un segmento piuttosto noioso come quasi tutti quelli ambientati nella tristissima colonia.
Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta gli autori per averci liberati di Sinara, caduta non per mano di May ma della sua allieva preferita.

Naturalmente ci sono un paio di parti che non tornano: la prima è ovviamente la storia della gravità e dell'atmosfera, mentre la seconda riguarda questa rivelazione in extremis su Kasius e il suo misterioso veggente.
Ora, durante l'episodio il leader Kree ha buttato lì qualche stralcio di conversazione profetica, ma naturalmente ciò si spegava perché, come sappiamo dai flashback dei passati episodi, gli agenti saranno/erano presenti durante la presa di possesso della base da parte dei Kree, ragion per cui è normale che Kasius riconosca alcuni di loro e intuisca di stare parlando con la versione passata di persone già conosciute avvantaggiandosi di tale conoscenza.
Dato che adesso abbiamo inserito nel calderone un nuovo veggente al suo servizio, ci chiediamo come mai fino a ora ogni singolo piano di questo simpatico puffo sia andato puntualmente a rotoli ponendolo secondo in classifica appena alle spalle di Wile E. Coyote.

Speriamo di scoprirlo nel prossimo episodio, fino ad allora vi saluto e vi auguro di passare un buon week-end.

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