STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 1x13 "What's Past Is Prologue"


E con grande soddisfazione mi ritrovo a recensire questo tredicesimo episodio di Star Trek: Discovery, perchè alla fine il ben sperato balzo di qualità è arrivato, in una serie di eventi dinamici e intensi che terranno incollati allo schermo anche i cari scettici. Forse il titolo "What's Past Is Prologue" non ha funzionato tanto per la storia in se', quanto per lo sviluppo della serie e di come questo episodio si incastra, elemento che poi andremo a discutere nella valutazione conclusiva. Diretto da Olatunde Osunsanmi (The Butchers' Knife Cares Not For The Lamb's Cry) e scritto da Ted Sullivan (Lethe), questo episodio ha visto la conclusione esplosiva del capitolo riguardante lo Specchio, riportando lentamente la nostra attenzione sull'evento centrale di questa prima stagione, vale a dire la guerra contro i Klingon.


-Un esercito: L'episodio si apre senza un prologo e vede subito Lorca intento a liberare i suoi seguaci dalle celle agonizzanti, fra cui spicca il comandante Landry, o meglio la sua controparte. Lorca annuncia loro che è tornato dopo quasi due anni di prigionia e che ora è pronto per reclamare ciò che gli spetta di diritto. Uno dei suoi seguaci gli ricorda che la Charon ha diversi battaglioni imperiali a bordo e lui afferma che ne è consapevole e non poteva aver viaggiato fra due universi senza un piano d'attacco. Così si dirigono al laboratorio e vedono che Stamets è sparito, o meglio, si è nascosto per non farsi prendere. Lorca gli ricorda che lo ha venduto all'Imperatrice e gli racconta come è sopravvissuto: durante l'attacco alla Buran, una tempesta di ioni lo ha investito, causando un malfunzionamento nel teletrasporto che lo ha portato nell'altro universo (proprio come sarebbe successo a Kirk, Uhura e Scotty nel famoso episodio della serie originale sullo Specchio). Lui ritiene che sia un segno del destino e ordina a Stamets di usare la bioarma sviluppata per l'Imperatrice e lui lo fa' su alcune guardie imperiali, uccidendole.


-Diffidenza: Georgiou viene informata di diverse vittime nei vari ponti della nave e lei afferma che questa è una mossa non tipica per uno come Lorca. Burnham le dice di aver visto come lui opera, manipolandola al punto da attirarla in una trappola. Perciò le chiede di contattare la Discovery per avvertirli dell'imminente pericolo. Georgiou non si fida delle parole di Burnham, convinta che sia un'altra macchinazione di Lorca, e ordina che venga scortata in prigione. Burnham attacca le guardie e fugge dalla sala, mentre Georgiou vuole avere Lorca al suo cospetto, per ucciderlo personalmente.


-Il nucleo: Saru registra il diario di bordo come comandante provvisorio della Discovery. La nave è diretta verso il rendezvous con Burnham, ignari del pericolo che incombe in quella zona. Nel frattempo Stamets si è completamente ripreso, facendo riattivare il motore a spore. Nonostante i suoi sforzi, il tenente non è riuscito a curare la corruzione delle spore e teme che a causa dei danni provocati dalla sua controparte, possa avvenire una catastrofe. Intanto il tenente ha fatto un'importante scoperta: la Charon è alimentata da uno strano nucleo, che emette una spropositata quantità di energia. La traccia è corrispondente a quella della rete miceliale, facendo capire l'uso che l'altro Stamets aveva fatto della rete, ovvero l'alimentazione di tutti i sistemi vitali della nave imperiale. Tilly sottolinea che ciò non avviene come per la Discovery; mentre quest'ultima utilizza le spore per navigare all'interno della rete, la Charon trae energia da essa, causandone un totale avvelenamento. Ovviamente l'Impero Terrestre non bada agli effetti collaterali delle loro azioni se si tratta di combattere e se questo processo non viene arrestato il prima possibile, la rete si distruggerà completamente, facendo finire la vita così come la conosciamo.


-Guerra: Lorca, con l'aiuto dell'altro Stamets, fa' un comunicato all'Imperatrice, dicendole che l'Impero ha bisogno di un leader che preservi la loro razza e che lei non è adatta a questo compito. Le chiede di rinunciare al trono e le promette che Burnham non verrà toccata, dato che fa' parte del suo grande disegno. Intanto Georgiou localizza Lorca all'interno del laboratorio e insieme ai suoi uomini va sul posto. All'arrivo trovano tutti morti, tranne un'ufficiale, risparmiata giusto per far sapere a Georgiou che Lorca era lì. Poi inizia un'intensa sparatoria e Georgiou si protegge con un campo di forza, che riescono a disattivare. Alla fine Georgiou riesce ad utilizzare il teletrasporto di emergenza per mettersi in salvo, mentre i suoi uomini vengono tutti uccisi.


-Strategia: Burnham tenta di contattare la Discovery e dopo diverso tempo riesce a stabilire un collegamento con Saru. Lei gli spiega del piano di Lorca, con grande sorpresa del Kelpiano e del resto dell'equipaggio. A quel punto Stamets realizza che le coordinate del suo ultimo salto sono state alterate intenzionalmente, grazie ai dati dei salti simultanei e al controllo di navigazione della sedia del capitano. Burnham dice a Saru di cambiare rotta, ma lui non vuole abbandonarla e le riferisce del pericolo causato dal nucleo della Charon. Il tenente Stamets pensa di poter usare i siluri fotonici per penetrare il nucleo, il quale è protetto da un campo di forza. Burnham suggerisce di disattivare il campo da sola e che darà loro il via quando avrà terminato.


-Giustizia sommaria: Lorca chiede all'altro Stamets se crede nel destino, date le sue recenti esperienze. Il tenente non risponde e Lorca decide che la sua utilità viene annullata dal rischio di tenerlo in vita. Così lo fa trattenere e apre il vano sotto cui vi è il nucleo, ironizzando sulla morte di uno scienziato per mano della sua creazione. Ma uno come lui non da' certe soddisfazioni e così lo disintegra con il suo phaser. Landry nota sui sensori una trasmissione non autorizzata e Lorca realizza che si tratta di Burnham. Così lui la contatta e inizia a parlarle del suo mondo, da lui definito reale, in un discorso che ci ricorda come l'universo dello Specchio sia una perfetta rappresentazione dell'ideologia della società contemporanea. Durante la chiacchierata, Burnham si muove e disabilita un dispositivo e Lorca le chiede di unirsi a lui per il suo "progetto di pace". Intanto Landry doveva sorprenderla alle spalle, ma gli è andata male, visto che i sensori interni sono stati disattivati.


-Due destini, un solo scopo: Burnham riesce a raggiungere Georgiou nella sua stanza, dicendole che Lorca ha trasmesso il messaggio per lei appositamente per farlo sentire a tutta la nave. Georgiou pensa che lui voglia proteggerla perchè l'abbia sedotta con le sue idee malsane. Burnham le dice chiaramente il suo punto di vista al riguardo:

"Lorca believes destiny brought me to him. But he doesn't get to tell me what my future is. I'm responsible for forging my own path. We all are. My Philippa taught me that." 

Georgiou le mostra lo stemma della sua Burnham, dicendo che lei ha perso tutto per colpa di Lorca. Anche Burnham ha perso qualcuno, la sua Georgiou, come anche la sua stessa vita. E non permetterà che lei muoia di nuovo, come accaduto a causa del suo tradimento. Georgiou capisce cosa è successo alla sua controparte e anche perchè Lorca abbia un certo interesse per lei. Burnham le dice che farà di tutto per fermarlo, per le vite che ha spezzato e quelle che spezzerà. L'Imperatrice sembra convincersi, chiedendole quale sia il suo piano e Burnham le spiega del campo di forza attorno al nucleo, i cui controlli si trovano nella sala del trono. Burnham suggerisce di dare a Lorca quello che vuole per arrivare al loro scopo.


-Un nuovo leader: Stamets comunica a Saru che a causa della massiccia onda di energia presente nel nucleo, i siluri fotonici non saranno sufficienti a distruggerlo. Tilly propone di creare una reazione a catena ad alto potenziale, possibile soltanto con le spore da loro coltivate, installate su siluri appositamente modificati. Ma al tempo stesso le spore rappresentano l'unico mezzo per tornare a casa e non è l'unico problema. Infatti la distruzione del nucleo rilascierà una potentissima onda d'urto che travolgerebbe la Discovery in men che non si dica, insomma una situazione complicata. Nonostante tutto Saru sente che sopravivranno a tutto questo e come nuovo comandante, cerca di motivare il suo equipaggio:

"It is well known that my species has the ability to sense the coming of death. I do not sense it today. I may not have all the answers; however, I do know that I am surrounded by a team I trust. The finest a captain could ever hope to command. Lorca abused our idealism. And make no mistake, Discovery is no longer Lorca's. She is ours. And today will be her maiden voyage. We have a duty to perform, and we will not accept a no-win scenario. You have your orders. On your way." 



-Rischio accettabile: Landry comunica a Lorca che tutti gli oppositori sono stati giustiziati e Lorca continua ad essere sempre più sicuro di se'. Intanto Burnham e Georgiou arrivano nella sala del trono e la prima comunica a Lorca che non ha alcuna intenzione di vedere un'altro equipaggio morire. Così gli offre la vita di Georgiou per dimostrargli la sua lealtà e ciò rende Lorca molto soddisfatto. Burnham chiede di risparmiare l'equipaggio della Discovery in cambio della sua completa collaborazione. Lorca accetta la sua richiesta e umilia Georgiou dicendole che in ogni caso viene tradita. Alla fine lei lo guarda intensamente e gli dice che è destinata ad ucciderlo, una cosa che rivedremo fra poco. Intanto Tilly ha un lampo di genio; dopo aver ricontrollato le simulazioni dell'onda d'urto, ha scoperto che l'esplosione è un'onda di potenza miceliale e che se la nave restasse sul suo bordo, possono seguirla per poter tornare a casa e riguardo alla resistenza propone di unire il motore a curvatura con quello a spore per poter creare uno strato protettivo. Stamets sembra entusiasta all'idea e decide di risalire alle coordinate per poter tornare indietro, ma vi saranno innumerevoli percorsi che si dirameranno nella rete, un rischio che purtroppo bisognerà correre.


-Colpo di grazia: La Discovery raggiunge la Charon e riceve un messaggio da Burnham. Saru apre un collegamento e vede Lorca sullo schermo, il quale si dice contento di vederli. Il Kelpiano non è interessato a quello che vuole dire e chiede dove sia Burnham e lui gli riferisce che loro non moriranno perchè lei ha scelto da che parte stare. Burnham glielo conferma, guardandolo intensamente. Saru realizza che è il segnale che attendeva e chiude il collegamento. Burnham volge il suo sguardo a Georgiou e iniziano ad affrontare le guardie di Lorca, mentre Saru ordina di fare fuoco sulla Charon. Una scena dinamica e spettacolare, dove Burnham e Georgiou combattono fianco a fianco contro i loro avversari, fra fuoco e scintille. Burnham affronta Landry, mentre Georgiou combatte contro Lorca, il quale la stordisce. Burnham gli dice che non vuole arrivare al punto di ucciderlo, dato che bastava essere sinceri per sistemare ogni cosa. Ma Georgiou non è dello stesso parere e trafigge Lorca con la sua spada, il quale tenta di afferrare Burnham per poi cadere a terra. Poi lei lo getta nel vano del nucleo, dove viene vaporizzato definitivamente.


-Si torna a casa: Saru vede che il campo di forza è abbassato e ordina di agganciare Burnham col teletrasporto, ma vi sono delle interferenze. Georgiou si complimenta con Burnham, convinta che ci fosse la sua Burnham insieme a lei. Intanto altri soldati di Lorca arrivano nella sala e Georgiou, ormai rassegnata, dice a Burnham che le darà tempo per fuggire, affinchè torni a casa e viva la sua vita. Burnham non ha intenzione di perdere di nuovo il suo mentore e nell'istante in cui il raggio la aggancia, lei salta addosso a Georgiou portandola a bordo della Discovery. Saru ordina di far fuoco sulla nave, mentre la Discovery si prepara a usare la curvatura. Nel laboratorio Tilly predispone la camera e Stamets è pronto per saltare nell'onda. Una volta distrutto il nucleo, l'onda d'urto scaraventa la Discovery nella rete, che pian piano si rigenera. Stamets vede le molte diramazioni davanti a lui e non sa come muoversi. La sua mente torna alle parole di Hugh prima di risvegliarsi e così, seguendo la musica, riesce a trovare la strada di casa. Alla fine le spore si rilasciano nella stanza e una di colore verde si adagia su Tilly, sicuramente un elemento non messo a caso.



-Un po' troppo avanti: Saru chiede un rapporto sulla loro posizione spazio-temporale, mentre Georgiou è infuriata per essere stata portata a bordo. Le analisi indicano che sono tornati nel Quadrante Alfa, ma sono andati avanti di nove mesi. Saru ordina di mandare un segnale alla Flotta Stellare per comunicare il loro ritorno, ma non vi è alcuna risposta. Saru, insospettito, chiede di vedere una carta stellare e vede che gran parte di essa è costellata da simboli Klingon, sinonimo che hanno vinto il conflitto, e l'episodio si chiude.

VERDETTO


Cominciamo la nostra valutazione dicendo come questo tredicesimo episodio ha completamente ricostruito la struttura della serie, mostrando come i precedenti dodici capitoli fossero appunto un prologo di grandezza significativa. I difetti, anche minuziosi, che erano presenti nella serie sin dal primo minuto, sembrano essersi annullati, concretizzando i percorsi di ogni personaggio all'interno della serie. Ogni personaggio ha avuto un ruolo significativo, perchè sono gli equipaggi a rendere ogni serie di Star Trek grande e importante e non i singoli elementi. Burnham vede il suo cammino per la redenzione sempre più vicino a una fine positiva, anche nel portare una versione alternativa del suo mentore Philippa Georgiou a bordo della Discovery, un risvolto inaspettato e significativo. Saru mette da parte il suo fare petulante e eccessivo per dimostrare finalmente le sue vere doti da leader e da ufficiale comandante. Stamets riesce a riportare la nave a casa, anche grazie al profondo amore per Hugh e alla sua conoscenza della rete, tessuto della vita stessa nello spazio, assieme alla non così inesperta Tilly (che sarà quella spora verde?). E Lorca... beh, lui ha scelto di fare la fine del "troppo sicuro", perchè alla fine il suo atteggiamento belligerante ed egocentrico avrebbe completamente stonato con l'attuale situazione della Federazione. Un episodio emozionante, commovente per certi versi e intenso, con momenti dinamici in puro stile Trek che ci riporta ai vecchi tempi del franchise e ci riconduce al problema maggiore, anche se nove mesi avanti rispetto al piano previsto. Ora nei restanti due episodi vedremo come i nostri protagonisti porranno le basi delle future relazioni coi Klingon, di cui noi trekkiani conosciamo già l'esito finale e fin troppo bene. Concludo rivolgendomi agli scettici: questo episodio vi farà ricredere.

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Articolo di Ada Bowman

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