ARROW - Recensione 6x12 "All for Nothing"

Buongiorno miei splendidi raggi di sole, come state?

Carico è la parola con cui descriverei questo episodio. Ci troviamo in una Star City in preda al terrorismo digitale di Cayden, che ha dovuto sborsare 70 milioni di dollari in 7 giorni per evitare che la città venisse rasa al suolo dalla bomba digitale costruita dal supercattivo.

Dopo una richiesta d'aiuto all'Argus che ha provocato la morte dell'intera squadra di soccorso mandata (immagino) da Layla, il nostro Oliver si arrende all'evidenza: devono affrontare il problema da soli. Thea però ha ragione: non è il primo che se la prende con la loro città. Al che sorge spontanea la domanda: ma gli abitanti di Star City perché vivono ancora lì? Cioè in cinque anni ci sono stati cinque disastri, non gli viene in mente che magari è ora di traslocare?

Dopo aver scoperto che il Team dei Fessi collabora con Vince, l'OTA - anche se con qualche ritrosia - decide di aiutarli: Vince viene quindi mandato in missione per scaricare tutti i dati in possesso di James, inclusi, si spera, quelli che contenti la posizione della bomba. Questa decisione urlava ERRORE da tutti i pori, così come la successiva di Dinah di andare a salvarlo dopo aver scoperto che Anatoly lo stava torturando. È ovvio che lei sarebbe corsa da lui così come è ovvio che Oliver sarebbe andato a cercare la bomba. Chi ha ragione e chi ha torto? Nessuno dei due. Dinah gli dice che se si fosse trattato di Lyla o di Felicity lui e Diggle si sarebbero fiondati a salvarle, e ha ragione. Ma sono sicura che Oliver e Diggle da soli sarebbero andati a salvarle. Il resto della squadra sarebbe andato a cercare la bomba perché come dice John poi: è una vita contro un'intera città. Perciò non mi è per niente piaciuto René con quel "Doverete trovare un modo", della serie "Non è un mio problema, ciao". Mi dispiace ma lui non riesco proprio a reggerlo. Curtis ancora ancora, Dinah in questo episodio aveva tutti i diritti di comportarsi come si è comportata, lui è semplicemente una testa di cazzo. Scusate, ma per me è così.

Torniamo a noi. Entrambi i team fanno un buco nell'acqua, ma ai Fessi va peggio di così: Vince ci lascia le penne. Non me l'aspettavo, giuro. Forse sono stata ingenua io, con tutti quei flashback su lui e Dinah forse potevo arrivarci che non sarebbe sopravvissuto. Ma quando Laurel l'ha impalato e poi gli ha urlato nell'orecchio tanto da ammazzarlo (porca miseria che ansia gente) ero davvero scioccata. E davvero, davvero dispiaciuta. Non tanto per Vince, perché non ho fatto in tempo ad affezionarmi (grazie per quel frame con i suoi addominali, però, mi hanno resa felice), ma per Dinah. Povera, è una donna mai na gioia che se continua così arriva al livello di Meredith Grey. La sua decisione finale però! Le farei una statua. Non ho mai sopportato Laurel, quella di Terra 1, e Black Siren la sopporto solo perché è cattiva e soprattutto compare poco. Ma se lei si offre di farla fuori definitivamente, beh, a me fa solo che piacere.

Anche perché trovo inutile tutta la trama di Quentin e Thea che cercano di redimerla. Lo capisco, poverino: ha visto la figlia più piccola morire, risorgere, rimorire e poi ri-risorgere, poi viene ammazzata la figlia più grande che ricompare nella versione cattiva di sé stessa. Come ha fatto a non avere ancora un infarto onestamente non lo so. Ad ogni modo, che senso ha far morire un personaggio per poi farlo tornare come la copia sbiadita di se stesso? La Laurel "redenta" non sarà mai come la Laurel originale (e grazie a Dio, aggiungo io, ma non penso che Quentin sarebbe d'accordo con me), quindi lasciamola cattiva - la prima - e morta - la seconda - e andiamo avanti con le nostre vite.

E con questo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana. Buon weekend <3

Varie:

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