COLONY - Nuova featurette sugli effetti speciali, interviste sui nuovi episodi e foto promozionali del cast!


Manca davvero pochissimo al ritorno di Colony con la terza stagione e intanto continua ad arrivare nuovo materiale per farci un idea di quello che dovremo aspettarci dai nuovi episodi. Quest'oggi abbiamo una featurette sugli effetti speciali, varie interviste ai membri del cast e le foto promozionali del cast. Per saperne di più, continuate la lettura!

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Partiamo con la featurette rilasciata da USA Network che ci mostra il lavoro fatto sugli effetti speciali in questa nuova stagione. Il cast e i produttori sottolineano il massivo uso degli effetti rispetto alle altre stagioni, specialmente perchè le minacce che i nostri protagonisti affronteranno saranno molto più insidiose, e sulla difficoltà nello girare scene in cui in realtà si scappa dal nulla, visto che i droni e i walker vengono aggiunti in fase di montaggio tramite dell'attrezzatura posta per ricreare tali elementi. Grazie a questo filmato, abbiamo anche uno sguardo a Seattle e al suo leader, Everett Kynes, che mostra il tono grigio e retrò presente in questo nuovo blocco, dove i segreti sicuramente abbonderanno.


In questi giorni Josh Holloway sta promuovendo la nuova stagione partecipando come ospite a varie trasmissioni statunitensi e ieri è apparso nel talk show Live with Kelly and Ryan, dove ha sottolineato che la premessa di Colony è appunto la colonizzazione, con un tessuto sci-fi, e che il primo episodio della nuova stagione amplierà notevolente la mitologia, spiegando meglio chi sono gli invasori e le loro intenzioni. Ciò porterà i Bowman a vivere una vera e propria odissea nel trovare risposte e si imbatteranno nella Resistenza, che come abbiamo già imparato, non è mai come sembra che sia.


Il magazine AV Tv Club ha fatto delle interviste sul set con i membri del cast per capire che cosa ci aspetterà. Il primo video pubblicato ha come tema l'aumento dell'azione da parte dei RAP nella nuova stagione, come raccontato dai protagonisti:
Peter Jacobson: "Non in questo momento, non posso dire esattamente quando accadrà, ma la presenza dei RAP aumenterà notevolmente, non solo in senso figurato, come forse poteva sembrare nelle passate stagioni, ma proprio dal punto di vista fisico, ne vedremo molti di più. Sarà una vera e propria occhiata."
Alex Neustaeder: "Ci sono RAP ovunque, letteralmente combattiamo contro di loro."
Tory Kittles: "Io sono incastrato nel blocco di Los Angeles, perciò lì non ci sono RAP, il blocco è stato decimato. Non avrò possibilità di vederli finchè non uscirò fuori nel mondo."
Alex Neustaeder: "Invece i Bowman vedranno un RAP piuttosto presto; io come Bram non lo vedrò di persona, ma Will e Katie lo vedranno ed è un momento affascinante, proprio l'intera sequenza è davvero interessante. In generale ci saranno più elementi sci-fi, navi e cose che in precedenza non si erano viste, e molte altre cose interessanti amplieranno il mondo."
Tory Kittles: "Io ho la planimetria di un nuovo RAP! Mi hanno mandato un email col design di questo nuovo RAP ed è incredibile... ma voglio ucciderlo!"
Sarah Wayne Callies: "Sono davvero sconvolta da quello che abbiamo visto finora. Oggi gireremo il terzo e il quarto episodio e non mi aspettavo che il tutto andasse così velocemente."
Josh Holloway: "Ci sarà una grande scoperta in questa stagione, apprenderemo di più sulla mitologia e gli elementi sci-fi aumenteranno, lasciando soddisfatti i fan del genere."
Sarah Wayne Callies: "Finiremo in una situazione molto difficile, in cui vi è un uomo dai capelli rossi che prende decisioni discutibili per la sicurezza delle persone che lo sostengono, il che chiude la parte della finzione e mi fa pensare che Ryan Condal sia in realtà un viaggiatore del tempo, che è venuto dal futuro per avvertirci."
Josh Holloway: "Avevamo cominciato con un muro e ora siamo arrivati a questo tipo dai capelli rossi al potere; un vero e proprio parallelismo con quello che viviamo oggi."



Nel secondo video, il tema è come ritroveremo i personaggi all'inizio della terza stagione:
Alex Neustaeder: "Bram è vissuto nella baita per circa sei mesi e lui ha avuto del tempo con i suoi pensieri, su quale è il suo credo, da dove proviene, di quello che ha fatto con la Red Hand. E la vita normale in famiglia è una cosa senza precedenti e penso che i sei mesi lo abbiano davvero aiutato a ridimensionarsi, perchè davvero stava uscendo pazzo con le cose che aveva visto. Penso che questa stagione sia per Bram un'opportunità per capire cosa vuole e cosa vuole fare, come contribuire a ogni situazione in modo positivo e quali scelte sono più giuste da fare."
Peter Jacobson: "La scorsa stagione si è conclusa con Snyder che premeva il gingillo, come qualcuno lo ha definito, e ciò implica che stia esponendo la famiglia Bowman. Ma questo non porta dritti alla terza stagione. Il pericolo è lì, noi cominciamo a sei mesi dopo la fine della seconda stagione e Snyder è completamente sistemato e abbracciato dalla famiglia Bowman. Non direi totalmente abbracciato, ma è decisamente sistemato con loro. Alcuni membri della famiglia non sono così intenzionati ad accoglierlo. Ma per necessità abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Viviamo nei boschi, conduciamo una vita idilliaca e poi le cose si mettono di nuovo male e siamo costretti a lasciare il nostro rifugio, per un altro sentiero fino a una base della resistenza. Lo stesso Snyder sta percorrendo quella strada dell'essere un uomo con un cuore, un uomo che è fuori di se', che complotta costantemente contro le persone che ha attorno."
Tory Kittles: "Dunque, Broussard è rimasto nel blocco, a rimettere insieme i pezzi. In qualche modo diventa ossessionato coi puzzle, e nel mettere insieme le cose che l'Occupazione si è lasciata dietro. Voleva restare a Los Angeles perchè, con la morte di Morgan e le cose che ha perso, lui sta davvero cercando la redenzione. E noi lo ritroviamo in una sorta di spazio di quasi completa follia, ma potrebbe essere vicino a qualcosa. Al tempo stesso gli manca la struttura familiare che lui aveva quando stava coi Bowman. Quello era una sorta di base per lui, ma ora lui è tutto solo per conto suo come in quel film di Tom Hanks, in cui lui è sull'isola con Wilson, mentre tenta di lasciarla."
Sarah Wayne Callies: "Noi siamo da un'altra parte..."
Josh Holloway: "E siamo insieme, il che è stupendo. Finalmente viviamo un momento tutti insieme. Sono passati sei mesi, perciò siamo stati a lungo insieme; vi è un salto temporale e abbiamo vissuto qualcosa che i Bowman non hanno mai vissuto nelle scorse stagioni..."
Sarah Wayne Callies: "Pace e quiete, unione e sicurezza, relativamente."
Josh Holloway: "È una sensazione incredibilmente diversa all'inizio della stagione, dato che siamo nella natura. E le avventure che questo porta sono divertenti."
Sarah Wayne Callies: "Abbiamo incontrato Tory al campo base, non so per un taglio di capelli o qualcos'altro, e lui ci guarda e dice 'Oh, questi sono dei Bowman differenti.' "
Josh Holloway: "Un po' sporchi direi."
Sarah Wayne Callies: "Sì, noi in questa stagione siamo i sporchi Bowman..."
Josh Holloway: "Con anime pulite."
Sarah Wayne Callies: "Sembra un album musicale."
Josh Holloway: "Eh sì. Comunque, look diverso, inizio diverso in questa stagione perchè viviamo questo momento di pace e poi diventa di nuovo Colony."


Continuiamo con un'intervista fatta a Sarah Wayne Callies dal magazine ShowBizJunkiez, che vi riportiamo qui di seguito:

-Ora che la sua famiglia è riunita, che cosa guida le azioni di Katie a questo punto?
"Bhe, penso che ci siano due risposte immediate a questo. La prima è che lei ha fatto una promessa a Broussard nel prendere questo congegno e trovare la resistenza fuori dal muro e dar loro questo pezzo per creare una resistenza effettiva che, francamente, non è mai stata fatta. Perciò questo è importante e si sta cercando l'ago nel pagliaio perchè tutti sappiamo che da qualche parte là fuori nei dintorni vi è un gruppo di persone. Penso che l'altra cosa che la guida sia che lei ha realizzato, nel modo che molti di noi hanno con molto orrore, che suo figlio è come lei. E perciò guardi agli errori commessi in passato, specificamente quelli che hanno portato Katie a gettare il proprio cuore alla resistenza, forse non necessariamente seguendo il generale giusto nella guerra. E penso che lei voglia disperatamente impedire che Bram ne commetta alcuni. Se poi Bram ha interesse o meno al riguardo, quella è un'altra questione."

-Che mi dici del viaggio di Will e Katie nella scorsa stagione?
"È interessante perchè penso che l'Occupazione sia la cosa peggiore che sia mai accaduta al loro matrimonio, in cui senza di essa, lei non si sarebbe mai unita alla Resistenza. Ma l'altra parte di questo è che date le circostanze, non hanno mai avuto il lusso di lasciarsi. E perciò dovevano far funzionare il loro legame e pensare nel processo che lo facevano per il bene della famiglia, per proteggere i loro figli, ha fatto sì che si costruisse un ponte fra loro basato sul rispetto. Penso al fatto che combattano l'uno accanto all'altra... Will non ha mai visto Katie portare una pistola e difendersi e lei non lo ha mai visto fare il suo lavoro come ranger dell'Esercito. E perciò penso che 'Diamine, siamo cosi bravi a fare questo assieme!' Vi è un terreno comune."

-Dove sarebbe Katie senza la Resistenza? Sarebbe a casa?
"No, Katie non sarebbe mai una casalinga. Ma penso che nelle circostanze dell'Occupazione non sarebbe semplicemente una barista. Penso che lei sia una donna che deve agire. Penso che senza la resistenza lei sarebbe terribilmente depressa e forse agirebbe nel suo piccolo. Ci sono persone che semplicemente non ne possono più. Chiarito, è una pessima idea, dovresti stare zitto quando invece una cosa va detta. Penso che Katie sia una di quelle persone, grazie a Dio."

-Lei ha avuto un bel momento con Broussard alla fine della seconda stagione. Non ci furono parole ma potresti dire che è stato un addio sentito.
"Hanno un rapporto interessante, del tipo che non vedi spesso fra un uomo e una donna, una sorta di fratellanza di battaglia forgiata tra loro. Ho partecipato in The Long Road Home che parla della guerra in Iraq e abbiamo incontrato molte persone che sono state insieme in battaglia. C'era un intimità che si era formata, penso in circostanze così intense che non è un qualcosa che tradizionalmente uomini e donne condividono. Sebbene immagino che ora stia cambiando con così tante donne nel campo militare. Ma non ho mai avuto un rapporto come quello che ho impersonato fra Katie e Broussard. Penso ci sia un senso fraterno, dato che Broussard è rimasto con lei quando sua sorella non l'ha fatto. E lei lo ha perdonato per averla portata fuoru per ucciderla. C'è molta acqua passata e molto affetto, e molto rispetto. Se devi andare con la tua famiglia, vai. Se devi combattere per Los Angeles, resti."

Concludiamo con le foto promozionali del cast per la nuova stagione:





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Articolo di Ada Bowman

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