SCANDAL - "The Noise". Recensione 7x15
Nell’episodio intitolato “The Noise“ vediamo Olivia cercare di riconquistare la fiducia dei suoi amici, mentre Cyrus continua a tramare per ottenere ciò che ha sempre sognato: la presidenza degli Stati Uniti.
Nello scorso episodio Olivia e Quinn hanno avuto un riavvicinamento. La ragazza chiede aiuto alla Pope per liberare l’uomo della sua vita, imprigionato da Cyrus. L’uomo non vuole arrendersi quindi fa di tutto per interrompere l’idillio tra le due donne. Charlie avrà salva la vita se accetterà di firmare un accordo in cui l’intera colpa dell’attentato verrà fatta ricadere su Mellie. Quinn non vuole accettare il compromesso, ma il Vice Presidente è pronto a sferrare il suo attacco. Insinua nella ragazza il dubbio che Olivia la sta aiutando solo per ritornate alla Casa Bianca.
I piani di Cy ormai sono noti a tutti e lui non fa nulla per nascondere il suo intento. Non mente a Charlie e non lo fa neanche con Jake. Il Capo Gabinetto che non si è fatto scrupoli a prendere il posto di Olivia e a sostenere Mellie, improvvisamente passa dalla parte del male supremo. Nonostante sia stato a capo del B613, abbia affiancato Eli Pope e Olivia, l’uomo sembra non riuscire a stare lontano dal male quando lo incontra. Si fa convincere e manipolare da Cyrus, tanto che sposa la sua causa e volta le spalle a Mellie. E’ vero che Jake è stato sempre un gregario in grado di eseguire gli ordini senza mai prendere iniziative, ma il passaggio dalla parte di Cy sembra sospettoso. Forse Shonda ha in serbo per noi un colpo di scena? Scopriremo che le azioni di Jake sono solo un modo per distruggere il nemico dall’interno?
Per quanto riguarda il resto dell’episodio, i piani del Vice Presidente sono chiari a tutti, tranne a Mellie. A correre in suo aiuto ci pensano Fitz e Marcus che la mettono in guardia sulle reali intenzioni di Cyrus. Mellie nonostante si sia fidata sbagliando di Olivia, sta facendo il possibile per portare avanti un’amministrazione degna di questo nome. Anche se ha avuto dei momenti bui, le leggi che sta facendo approvare sono a favore dei cittadini, nel rispetto dello stato che ha giurato di proteggere. Per questo motivo la vittoria di Cyrus porrebbe fine a tutto ciò che di positivo ha fatto l’amministrazione Grant.
La parte più importante della puntata è il chiarimento di Olivia con i suoi Gladiatori. La donna sa di aver sbagliato, di essersi fatta accecare dal potere, di aver messo da parte i suoi amici e ora chiede perdono per il male che ha fatto. Mentre con Huck e Quinn ha bisogno di un confronto diretto, con Abby basta uno sguardo. Le due donne si conoscono così profondamente che non c’è bisogno di parole. La vecchia Olivia Pope sta tornando, perché tutti sbagliano, ma meritano una seconda possibilità. Quindi a tre puntate dalla fine non ci resta che sperare che la donna torni ad indossare definitivamente il Cappello Bianco.
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