THE HANDMAID'S TALE - Recensione 2x09 "Smart Power"


Le cose iniziano a muoversi nel mondo di The Handmaid's Tale, grazie a un episodio che esplora come la realtà di Gilead è vista dal mondo esterno e come non sempre le ingiustizie sono completamente taciute. "Smart Power" si sviluppa in modo intelligente, come da titolo, ma di certo non per chi si aspettava che le proprie azioni restassero impunite e gettate nel dimenticatoio, piuttosto succede a favore di chi subisce quest'oppressione così violenta. Diretto da Jeremy Podeswa (Game of Thrones, Boardwalk Empire) e scritto da Dorothy Fortenberry (Baggage), l'episodio vede un viaggio per i Wateford, che porterà a svolte impreviste, e una forte preoccupazione di June per se stessa e il bambino che porta in grembo.


-Desiderare l'impossibile: L'episodio si apre con June che si trova sola nella sua stanza, a pensare alla sua condizione e a quello che desidera per se', anche se si tratta di cose per ora lontane:

"This could be an Airbnb. Not a great one. Three-star reviews, maybe. <<Amazing house, tons of character, nice view of the yard. Owners are super polite, but creepy as fuck. Some ritualized rape required.>> Or it could be a room in a rooming house of former times, for ladies in reduced circumstances. That's what I am now. My circumstances have been reduced. I suppose I'm one of the lucky ones. I still have circumstances. A chair, sunlight. I'm alive. I feel the baby move. These are not small things. These are not things to be dismissed. These are the things that are possible, in my reduced circumstances. This room, this house, the way to the store and back. Everything else is impossible. Hannah. Luke. A dive bar with great music. A really sharp machete. It does no good to want the impossible." 

A un tratto Rita entra nella stanza, dicendole che Fred le ha convocate nel soggiorno. Il comandante annuncia loro che partirà per un viaggio assieme a Serena e in loro assenza un guardiano, di nome Isaac, baderà a loro. June gli chiede dove andrà e lui dice che la loro destinazione è il Canada, visto che le possibilità di dialogo si sono ampliate dopo l'attacco. June cerca di trattenersi, consapevole che lì c'è suo marito, e Fred dice a Isaac di tenere le donne al sicuro.


-Futuro: Serena è nella serra a sistemare qualche piantina e Fred la raggiunge, dicendole che è dispiaciuto se ha lasciato andare il suo lavoro con le piante. Serena dice che non è necessario che lei venga con lui, ma Fred sostiene che questo viaggio è fondamentale per il bambino, per costruire il suo futuro e per mostrare la forza delle mogli di Gilead. Eden da' dei biscotti a Nick per il viaggio, dicendogli di essere fiera del suo ruolo come rappresentante di Gilead.


-Allontanamento: Serena va' a trovare June nella sua stanza, controllando sia lei che il bambino. Lei soffre per il fatto che deve partire, ma June le garantisce che resterà al sicuro. Poi Serena dice a June di aver riflettuto a lungo e aver deciso che lei se ne andrà dopo la nascita del bambino. June dice che un ancella deve allevare il bambino nei suoi primi giorni, ma Serena dice che probabilmente ne ha avuto abbastanza della sua presenza, lasciando June molto preoccupata per la sua sorte.


-Fare qualcosa: I Waterford arrivano in Canada e la notizia arriva fino a Luke e Moira, che vedono il loro arrivo al notiziario. La reazione di Luke è estremamente forte, come previsto e così assieme a Moira va a chiedere aiuto, affinchè Fred venga arrestato. La responsabile spiega loro che sfortunatamente non possono agire in tal senso, dato che loro sono ospiti del governo canadese, ma possono esprimersi nelle proteste pianificate al loro arrivo.


-Accoglienza: I Waterford si dirigono verso il palazzo presidenziale canadese e Serena guarda fuori dal finestrino, ammirando lo stile di vita normale del popolo canadese. Una volta arrivati vengono accolti dalla delegazione canadese, fra cui spicca un omosessuale, il quale coglie l'occasione per ricordare loro un viaggio negli Stati Uniti fatto da lui e il suo compagno, sviato da un imbarazzato Fred che dice che il turismo sarà di nuovo in voga. Intanto Serena fa' un giro del palazzo, ammirando le orchidee coltivate e raccontando dei suoi hobby come moglie, fra giardinaggio e cucito.


-Preoccupazioni: June fa' una passeggiata con Janine, la quale commenta a modo suo la presenza del bambino nel grembo di June, sperando di poter rivedere Charlotte e di poter sentire nuovamente il suo odore. June, decisamente preoccupata, svela a Janine che Serena non le permetterà di restare dopo la nascita del bambino. La cosa irrita Janine, che si agita, e Isaac le dice di zittirsi. Janine gli risponde di rimando e lui la colpisce violentemente, riportando June a casa.


-Una nuova vita: Serena continua a visitare il palazzo e incontra una bambina che tiene per mano sua madre, che le chiede se è una principessa. Serena risponde in modo gentile, ma la madre della bambina la guarda in modo sprezzante, non volendo prendere l'ascensore con lei, ma Serena la invita a prenderlo. Così va un var e si prende un drink e un uomo le fa' compagnia, una cosa apprezzata da lei. Lui inizia a rompere il ghiaccio, ma lei pensa che sia un reporter. L'uomo, di nome Mark, dice che non è un reporter e le offre una sigaretta, che lei prontamente rifiuta. Lui dice di essere un rappresentante del vecchio governo americano, il cui compito è di aiutare le persone a farsi una nuova vita. Serena non comprende, ma lui le propone di salire su un volo per Honolulu, dimenticandosi per sempre dell'esistenza a Gilead e potendo raccontare la sua vera storia senza problemi. Serena dice che non potrebbe mai lasciare la sua casa e lui le spiega che spesso le persone cercano una vita migliore, parlando di progressi importanti nella fertilità e di come gli uomini siano la causa della sterilità dilagante a Gilead, dicendole che potrebbe avere un bambino tutto suo. Lei è spaventata, dicendo che ha già un bambino e lui le ricorda che non è suo, irritandola. Alla fine Serena rifiuta la sua offerta, dicendo che non tradirebbe il suo paese e lui lo accetta, sperando di poterla nuovamente incontrare.


-Gentilezza: Isaac riporta June a casa e Rita nota che manca la spesa. June le dice che hanno dovuto ridurre gli acquisti. Isaac inizia a gironzolare in cucina, mettendo a disagio le donne, specialmente Eden. June chiede a Rita di portare un bicchiere di latte nella sua stanza, in realtà per parlarle in privato. Lei le svela che Serena vuole che se ne va' dopo la nascita del bambino e Rita dice che lei decide quello che è meglio per loro. June le racconta che quando Hannah fu battezzata, loro chiesero alla loro migliore amica di prendersene cura, in caso di problemi, arrivando a chiedere a Rita un favore molto importante:

"I want my baby to know kindness. I need her to have someone kind in her life."

Rita ne rimane commossa e dice che Isaac avrà circa vent'anni e che può dirle e farle ciò che vuole, senza che nessuno dica niente in contrario, promettendole che farà il possibile. Alla fine June sussurra al bambino che ha trovato qualcuno per prendersi cura di lui.


-Confronto: I Waterford vengono accolti da una folla di manifestanti, che inveisce contro di loro e contro Gilead. Fra di loro vi è Luke, il quale nota Fred e decide di affrontarlo faccia a faccia, avvicinandosi a lui. La polizia lo ferma, ma lui gli urla in faccia che ha stuprato sua moglie, tenendo in mano la foto con lei e Hannah, che Nick ha notato. Fred devia dicendogli che ha una percezione errata di Gilead, ma lui lo avverte, dicendogli che presto tutto gli si ritorcerà contro. I Waterford entrano in albergo e Fred dice a Serena che stanno facendo dei progressi con le trattative per la sicurezza dei confini, notando un certo disagio. Serena dice che la vista del marito di June è stata non piacevole, ma lui tenta di rassicurarla.


-Scambio di notizie: Nick trova Luke in un bar e gli dice di conoscere June. Luke vuole sapere se sta bene e lui gli svela che è incinta, mentendo su chi è il padre. Luke si infuria e gli dice di andarsene, ma poi cambia idea, chiedendogli se ha visto Hannah. Nick dice di non sapere se sta bene e gli da' le lettere dei ribelli, chiedendogli di pubblicarle. Luke gli dice di riferire a June che anche Moira c'è l'ha fatta, che lui la ama molto e che non si fermerà. Nick promette che le dirà tutto, andandosene.


-Tutti hanno un cuore: Lydia prende le misure del bambino e dice a June che Isaac le ha detto di un certo disordine avvenuto il giorno prima. June le dice che ha parlato a sproposito e Lydia risponde che probabilmente è una questione di ormoni, misurandole la pressione sanguigna. A un tratto June le dice che la ragione della sua insolenza è perchè Serena le ha detto di andarsene dopo la nascita del bambino. Lydia pensa che lo abbia deciso per il suo bene e June concorda con questa decisione, ma dice che la casa in cui nascerà non è sicura come sembra, chiedendole se qualcuno le ha mai chiesto di essere una madrina. Lydia teme che June stia esagerando, ma lei dice che il bambino arriverà presto e che con un uomo come Fred non potrà mai essere al sicuro, chiedendole di proteggerlo. Lydia ne rimane colpita, dicendo che non permetterebbe mai che un bambino venga maltrattato in alcun modo, svelando di essere stata la madrina di suo nipote, morto a soli quattro giorni.


-Più forte di una bomba: Luke, Moira e Erin leggono sconvolti le lettere, che raccontano le storie delle vittime di Gilead. Moira sperava che ci fosse una bomba in mezzo a queste e Erin dice che in realtà c'è. Il giorno dopo i Waterford ricevono una brutta notizia dalla delegazione canadese: non sono più i benvenuti. Il deputato spiega che sono state segnalate lettere da donne di Gilead e la reazione in Canada è stata devastante, dicendo che la trattativa non può essere proseguita. Fred gli da' del codardo e se ne va e l'assistente dice a Serena qualcosa di forte:

"I don't know how you live with yourself. It's sad what they've done to you."

Fred e Serena si dirigono in auto verso l'aeroporto e il primo critica come il Canada non riesca a controllare il proprio popolo, che intanto si è riunito sul loro tragitto e li insulta duramente. Anche Moira è nella folla e mostra un cartello con il suo vero nome, assieme a molte altre donne, e infine, rivolgendosi a Fred, dice che il suo nome non è Ruby. La stessa sera Moira viene a sapere dalla TV che i Waterford hanno ufficialmente lasciato lo spazio aereo canadese, festeggiando assieme a Luke, Erin ed altre persone presenti, intonando la canzone America The Beautiful con voci di speranza.


-Ritorno: I Waterford ritornano a Gilead e Fred manifesta la sua delusione sul loro viaggio, mentre Serena cerca di rassicurarlo. Lui la ringrazia per averlo accompagnato e dice che in qualche modo sono fortunati. Serena va in soggiorno e guarda con tristezza i fiammiferi lasciati da Mark, ripensando alla sua allettante proposta. Ma alla fine si lascia tutto alle spalle, bruciandoli nel camino.


-Buone notizie: Nick va a trovare June nella sua stanza dicendole che le lettere sono state pubblicate, facendo la differenza. Poi le dice di aver incontrato Luke, dopo che lui ha affrontato Fred, svelando che è stato lui a pubblicare le lettere. June, contenta della notizia, gli chiede se stava bene e Nick dice di sì, che la ama e che non si fermerà. June lo ringrazia per queste notizie e Nick prosegue dicendole che anche Moira ce l'ha fatta. La commozione di June è estrema e alla fine Nick dice che Eden starà in pensiero e mentre se ne va, le dice che la ama. L'episodio si chiude con una riflessione forte sul suo legame con Moira e sul suo futuro, accompagnato dalle note di Consideration di Rihanna:

"Moira was Hannah's godmother. Is. Moira is Hannah's godmother. And she got out. It was impossible, and she did it. I know I should accept the reality of you being born here, make my peace. But fuck that."


VERDETTO

Le cose iniziano a cambiare nel mondo di The Handmaid's Tale e le persone all'esterno di Gilead incominciano a vedere quale sia davvero la realtà di quel mondo oppressivo e tetro. Il viaggio di Fred e Serena ha portato avanti una serie di eventi che hanno un filo comune tra loro, cioè la speranza che le cose possono cambiare, una realtà che anche la moglie più devota di Gilead stava per abbracciare, per poi gettarsela alle spalle, segno che forse per lei non c'è una soluzione dove possa uscirne. Luke e Moira sono i fautori di un cambiamento, di una scossa che era necessaria per far sì che si iniziasse a capire che Gilead non è un luogo ideale, una cosa che entrambi sanno benissimo. Grazie all'aiuto di Nick, che vede rivalutato il suo scopo nella storia, Luke, che finalmente inizia ad avere un certo spessore come personaggio, viene a sapere della condizione gravosa di June, ignorando che in realtà Nick è più che coinvolto in merito. Nel frattempo la povera June, sapendo che i suoi giorni in casa Waterford sono contati, cerca un modo per assicurarsi che perlomeno il suo bambino possa essere allevato da mani sicure, mostrando un lato emotivo in Rita e soprattutto in Lydia, ponendo la perfida zia sotto una luce completamente diversa, e alla fine grazie alle novità portatele da Nick ritrova un bagliore, una chance in più per poter andare avanti. A pochi episodi dalla conclusione della seconda stagione, la serie consolida la sua direzione definitiva, in un percorso buio e tedioso, dove la speranza è ancora lì, in fondo a questo vaso di Pandora, che non vediamo l'ora di svuotare completamente.

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Articolo di Ada Bowman

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