STAR TREK: PICARD - Recensione 1x03 "The End is the Beginning"


Nel terzo episodio di Star Trek: Picard la trama inizia a prendere una certa forma, portando nuovi quesiti e tanta curiosità per quanto avverrà ai nostri protagonisti. Come da titolo, "The End is the Beginning", la fine di un viaggio durato molto tempo porta inevitabilmente a compierne un altro, proprio come sta accadendo a Jean-Luc Picard, ora leader di un nuovo gruppo per una missione sempre più ricca di insidie. Con direzione ancora della abile Hanelle M. Culpepper e sceneggiatura di Michael Chabon e James Duff, questo episodio mostra Picard iniziare il suo viaggio assieme a dei compagni improbabili e Soji diventare vittima indiretta di una trama contorta all'interno del cubo Borg.


-Reazione: L'episodio si apre con un flashback ambientato nel 2385, a seguito dell'attacco su Marte. All'esterno del quartier generale della Flotta Stellare Jean-Luc Picard e Raffi Musiker si incontrano per discutere di quanto avvenuto e sulle ripercussioni circa l'operazione di salvataggio dei Romulani. Raffi è ottimista circa la riuscita della missione ma Picard le svela che il consiglio federale ha emesso un bando contro i sintetici, impedendo la loro esistenza nella Federazione come anche la ricerca in materia. Raffi non crede che sia stato un guasto a provocare l'attacco e sospetta che la Tal Shiar abbia sabotato i codici di comando, una cosa che Picard stenta a credere. Raffi insiste sull'aiutare i Romulani in qualche modo, ma Picard sembra essere consapevole di una verità più amara del previsto:

"P: You're absolutely right. Mars is burning. Tens of thousands are dead. And nobody is thinking, nobody is listening. They're just reacting. 

 

R: Wait a minute. What happened in there, JL? 

 

P: They said that our plan was << unfeasible >>. Half of them never wanted to rescue the Romulans in the first place. And the rest are are just frightened. I never dreamed that Starfleet would give in to intolerance and fear. 

 

R: What happened in there? 

 

P: I said that either they accept the revised evacuation plan or my resignation. 

 

R: Are you serious? Well what did they say? Jean-Luc? 

 

P: They accepted my resignation. 

 

R: Hell with them. We'll figure it out. We'll find a way. 

 

P: To mount a multi-world evacuation of tens of millions of Romulans without Starfleet's support? 

 

R: There has to be something. Some last, desperate, wild solution, JL. That's what you do. 

 

P: My resignation was the last, desperate, wild solution. I never believed that they would accept it. 

 

R: Of course you wouldn't. Now what? You're gonna go back to your chateau and write your memoirs? I can't do this without you, JL."  

A un tratto Raffi viene convocata al quartier generale e lei realizza che con le dimissioni di Picard anche lei verrà licenziata, incolpandolo della cosa.


-Rancore: Nel presente Picard parla a Raffi delle due gemelle e della necessità di trovare un pilota con una nave per rintracciare Bruce Maddox, ma lei non sembra interessata, dicendo che ha avuto un bel coraggio a venire da lei dopo quanto successo in passato, ricordandogli della sua recente intervista e di come lei viva in una misera roulotte, sfogando ancora la sua rabbia nei confronti di Picard:

"My entire life for the past 14 years has been one long slide into humiliation. And rage. Also a fair amount of snakeleaf-induced paranoia, so some things never change. Might have been nice to hear from you a time or two in there, JL, not because you think I know an off-the-books pilot with an unregistered starship. Just to say hi. See how I was doing. Because I was not doing good."

Scoppiata in lacrime Raffi si allontana, chiedendo a Picard di lasciarla in pace, ma lui non vuole arrendersi.


-Un viso familiare: Nel cubo Borg un uomo osserva Soji dai filmati di sorveglianza, altri non è che Hugh, l'ex Borg che Picard ha aiutato nella quinta stagione di The Next Generation, ora direttore del sito di reclamazione, il quale nota in Soji una certa compassione verso gli ex droni. Così la raggiunge e le comunica che avrà un colloquio con un altro ex drone, di nome Ramdha, una decisione presa da Hugh proprio per l'impegno che Soji sta mettendo nel progetto. Lui chiede a Soji perchè abbia interesse a parlare con Ramdha e la ragazza risponde che ha letto il dossier di lei prima dell'assimilazione, dove si dice che lei fosse esperta di mitologia Romulana, che stando a Soji, è un approccio terapeutico molto consigliato per la riabilitazione della paziente e Hugh sembra interessato a quello che la ragazza farà con Ramdha.


-Intrigo: Picard raggiunge Raffi e cerca di scusarsi per quanto ha fatto quattordici anni prima, ma a lei non importa. Picard le racconta dei Romulani che hanno datto la caccia a Dahj e del fatto che non avrebbero operato se la Federazione non avesse consentito e questo sembra attirare l'attenzione di Raffi:

"R: I'm listening.


P: You always said there were Romulan-Federation connections I didn't see.


R: I was talking about Mars, JL. The Romulan rescue. Those aren't connections I just see, like people see angels or ghosts. I have evidence. I have concrete evidence that a high-ranking Starfleet official conspired to allow the attack to go forward, to put an end to the rescue mission...


P: Raffi...


R: ...which they opposed.


P: Raffi, they had no reason to sabotage their own rescue.


R: What do you think happens when there's a cover-up? They conceal it.


P: That's why I need your help. I need your mind. Your ability to see things others don't see." 

Raffi si rifiuta di unirsi a lui, temendo di finire nuovamente nei guai, ma allo stesso tempo da' a Picard il nome del pilota, Chris Rios. All'istituto Daystron la dottoressa Jurati riceve la visita del Commodoro Oh, la quale le chiede dei recenti contatti con Picard.


-Disconnessi: Nel cubo Borg Soji e Hugh vanno nel reparto dove si trova Ramdha e il secondo, in quanto direttore, ottiene l'accesso all'area per entrambi. Nella stanza vi sono molti ex droni, i quali si cimentano in compiti basilari e mostrano strani stati psichici. Hugh spiega a Soji che questi sono gli unici Romulani assimilati, a suo dire e i due vanno al tavolo di Ramdha, impegnata in una specie di gioco con le carte. Soji cerca di approcciare con lei, ma la donna non sembra avere interesse nel parlare con lei.


-Chris Rios: Picard contatta Raffi, la quale è intenta a studiare un file di una certa importanza. Scoccciata dalla chiamata, Raffi risponde a Picard, chiedendogli cosa gli serve e lui dice che lei sta cercando ulteriori informazioni su Maddox, indovinandoci tra le altre cose, e mandandole i dati presi dall'istituto Daystrom, prima di chiudere la comunicazione. Picard sale a bordo de La Sirena, la nave di Chris Rios, il quale lo accoglie in maniera molto profana, dato che il suo medico olografico d'emergenza (fatto a sua immagine) gli sta estraendo un frammento di tritanio conficcato sulla sua spalla. Picard cerca di approcciare con Rios, ma lui chiede subito la destinazione che vuole raggiungere, poichè Raffi gli ha riferito come stanno le cose. Picard dice che ci sta lavorando e che vuole partire appena possibile e che in merito a questioni illegali, non ha l'abitudine di consultare avvocati prima di agire. Andando avanti nella conversazione Picard cerca di carpire le vere intenzioni di Rios, il quale non sembra un pilota come un altro:

"P: You were the XO of a heavy cruiser? 

 

R: The ibn Majid. You never heard of it because it doesn't exist. Starfleet erased it from the records. 

 

P: Do I detect a certain bitterness toward Starfleet? You must know that Starfleet and I long since have parted ways. 

 

R: If you say so. I really don't give a damn. 

 

P: Oh, really? I see this ship is impeccably maintained. Every bolt and clasp and fitting in place. Everything stowed in regulation Starfleet order. I don't know what happened to you, Rios, or to the ibn Majid. But five minutes on this ship, and I know precisely what I'm looking at. You are Starfleet to the core. I can smell it on you." 

Rios confessa a Picard che Raffi lo aveva avvertito sulle sue doti di comunicazione, avvertendolo di non entrare nella sua testa e che se vuole farlo, non deve assumerlo come pilota. Nel frattempo Raffi scopre un indizio all'interno dei file su Maddox, recante la scritta "Freecloud", punto di origine delle tracce quantiche rilasciate da quest'ultimo.

RECENSIONE 1x01 "REMEMBRANCE"



-Tornare indietro: Un altro ologramma, il cui ruolo sembra essere quello di consigliere, discute con Rios sul suo incontro con Picard, ricordandogli tutti i grandi conseguimenti per cui quest'ultimo viene ricordato. Rios gli risponde che non c'è più un emergenza e che quindi deve disattivarsi, ma l'ologramma cerca di aprirgli gli occhi:

"O: Picard is a good man, Captain Rios. He's on the side of the angels. It's been a long time since you helped out somebody like him. A very long time. 

 

R: Please, spare me the juvenile Sunday school morality. And spare me the angsty teenage moral relativism. I already had one grand, heroic captain in my life. The last thing I need is another one. Ten years on, I still can't close my eyes at night without seeing the last one's blood and brains splattered all over a bulkhead."



-Fra le stelle: Picard, tornato nella sua tenuta, guarda il panorama con Laris, ricordando che la vendemmia è vicina. Laris gli chiede se gli mancherà la vita che stava facendo, ma noi sappiamo bene che Picard era destinato a ben altro:

"P: I will miss you and Zhaban and Number One. I tried my best to belong to this place. But I don't think I ever truly felt at home here. 

 

L: I suppose you always had one eye on the stars." 

Nel cubo Borg Soji e Hugh osservano Ramdha intenta nel suo gioco di carte, discutendo sul significato dei simboli riportati in ogni carta. In particolare si soffermano sul simbolo dello shapouin, comunemente tradotto come falsa porta, un usanza delle case Romulane, le quali recavano una finta porta che non veniva mai usata. Soji riprova di nuovo ad approcciare con Ramdha e la donna, rimasta forse colpita da Soji, la invita a sedersi.


-Assalto: Picard sta ultimando i preparativi per il suo viaggio, quando un gruppo di agenti della Zhat Vash irrompe in casa, sparando all'impazzata. Picard, assieme a Laris e Zhaban, riesce a fermarli, ma uno di loro entra di corsa in casa, ucciso alle spalle dalla dottoressa Jurati, terrorizzata dalla scena. Picard cerca di tranquilizzarla, mentre Laris e Zhaban preparano l'unico sopravvissuto del team nemico per ricavare da lui qualche informazione. La dottoressa racconta a Picard del suo incontro col Commodoro Oh e che ha detto la verità, pensando fosse una questione urgente, ma allo stesso tempo dice che non le ha detto tutto e la loro conversazione viene interrotta da Laris e Zhaban, pronti per interrogare il sopravvissuto.


-Distruttrice: Picard inizia a fare domande al sopravvissuto, chiedendogli perchè la Tal Shiar sta operando sulla Terra e se lui è parte della Zhat Vash, promettendogli libertà in cambio del suo aiuto. Lui non risponde, così Picard gli chiede direttamente il motivo per cui abbiano ucciso Dahj e lui dice che lo hanno fatto perchè non è una ragazza e che non è ciò che Picard pensa che sia. L'uomo definisce l'altra sorella, Soji, colei che porrà fine a tutto, la Distruttrice, prima di ingerire una pillola, sputando dell'acido su Zhaban. Alla fine l'assassino muore prima di poter dire altro sulle sue intenzioni. Sul cubo Borg Soji inizia la sua conversazione con Ramdha, supervisionata da Hugh, che avverte la ragazza sugli sbalzi di umore della sua paziente. Soji chiede a Ramdha del gioco che sta facendo con le carte, definito pixmit, domandandole se i simboli su ogni carta hanno un qualche collegamento con la mitologia Romulana. Ramdha si irrita all'uso che la ragazza fa' del termine "mitologia", dicendo che i Romulani non la definiscono tale, usando invece il termine "notizie". Soji rimane sempre più affascinata dal modo in cui Ramdha usa termini complessi attorno a cui convive col suo trauma emotivo. A un tratto Ramdha osserva Soji in modo sorpreso, dicendo di conoscerla. Soji non capisce cosa voglia dire e le ricorda di quando era a bordo della Shaenor, prima che i Borg la assimilassero. Hugh rimane sorpreso del fatto che Soji conosca questa informazione e la ragazza domanda a Ramdha cosa sia accaduto su quella nave, ma lei la ignora, per poi farle una domanda sinistra:

"Which sister are you? The one who dies or the one who lives?!" 

Improvvisamente Ramdha prende l'arma a una delle guardie, puntandola a Soji e dicendo spaventata che sa chi è, chiamandola Seb-Cheneb, la Distruttrice. Poi Ramdha punta la sua arma in testa, ma Soji si attiva e le toglie l'arma prima che potess sparare. Hugh cerca di calmare Ramdha, mentre i presenti osservano Soji con stupore.


-Nell'ombra: Soji è nel suo alloggio e contatta sua madre, a cui chiede notizie su Dahj. La madre le dice che sta bene, ma a un tratto Soji cade svenuta sul letto. In seguito Narek la risveglia, consapevole di quanto accaduto, e Soji ammette di non sapere che Ramdha fosse sulla Shaenor e che forse lo ha appreso leggendo gli archivi del cubo. Lei chiede a Narek se le crede e lui le sussurra di essersi innamorato di lei, per poi abbracciarla. Uscito dall'alloggio, Narek viene raggiunto da sua sorella Narissa, nelle sue vere sembianze Romulane. Lei lo prende in giro sul fatto che sia stato in intimità con Soji, per poi chiedergli cosa ha scoperto. Narek le dice che non ha appreso nulla e Narissa gli raccomanda di non fare in modo che Soji scopra la verità sulla sua identità, specie dopo la morte di Dahj, un incidente non calcolato, permettendogli di proseguire nel suo lavoro, a patto che non si faccia coinvolgere dai suoi sentimenti.


-L'avventura ha inizio: La dottoressa Jurati svela a Picard che al Commodoro Oh non ha detto che si sarebbe unita alla sua missione e nel mezzo della conversazione, Rios contatta Picard, avvertendolo che la situazione si sta scaldando. Jurati conferma di volersi unire a loro al fine di conoscere Soji da vicino, definendola un miracolo. Così Picard e Jurati salgono su La Sirena, dove si trova anche Raffi, a sorpresa di Picard. Lei afferma di aver trovato Maddox e chiede a Picard di portarla a Freecloud, dove poi si separeranno. Jurati chiede a Raffi perchè voglia andare a Freecloud e lei la tratta con diffidenza, domandando a Picard perchè abbia portato a bordo una come lei. Anche Picard le chiede perchè voglia andare su Freecloud, ma Raffi sceglie di non rispondere. Rios inizia ad accendere i motori per la partenza e Picard sorridendo, dice "Engage" e La Sirena parte a velocità di curvatura, chiudendo l'episodio.

RECENSIONE 1x02 "MAPS AND LEGENDS"


VERDETTO

Nel terzo episodio si assiste a un apertura non troppo plateale, ma piacevole al tempo stesso, allo sviluppo della trama centrale della serie. La missione di Picard comincia con le famose parole dell' ex-capitano a bordo de La Sirena, una nave dal design molto insolito e particolare e con un equipaggio molto assortito e fuori dagli schemi; la grintosa Raffi Musiker, ex primo ufficiale di Picard, nonchè cara amica di quest'ultimo, il cui legame è scemato a seguito delle dimissioni del primo dopo l'attacco su Marte, una donna determinata con dei difetti in puro stile Trek, Chris Rios, pilota con un passato non facile alla Flotta Stellare, con doti da fuorilegge, un carattere diretto e un aura narcisisstica (specialmente per gli ologrammi a sua immagine) e la brillante e molto curiosa Agnes Jurati, alla sua prima missione nello spazio (anche se resta del dubbio sul motivo del suo coinvolgimento, specie dopo l'incontro col Commodoro Oh), tutti membri di una nuova famiglia nello spazio, con cui non vediamo l'ora di crescere episodio dopo episodio, anche grazie a una notevole caratterizzazione dei personaggi e alla capacità recitativa dei singoli interpreti, esaltata in questo terzo capitolo. Nel frattempo sul cubo Borg la vicenda di Soji continua a restare nel dubbio, anche se la ragazza potrebbe essere vicina a scoprire la sua vera identità, presa di mira anche dai subdoli e perversi Narek e Narissa, e contornata dal piacevolissimo ritorno di Hugh come direttore del sito di reclamazione, anche se il suo ruolo sembra molto più profondo di quanto abbiamo visto. Insomma la base per un proseguimento più emozionante è stata posta e non possiamo attendere fiduciosi dove la missione di Picard e co. ci porterà, specie per i molti quesiti nati nel corso della serie, come l'importanza di Freecloud e la definizione di Soji come Distruttrice, risposte che di sicuro arriveranno, nel momento opportuno.


Nel quarto episodio, dal titolo "Absolute Candor", vedrà Picard e il suo equipaggio reclutare un nuovo membro della squadra, Elnor, giovane Romulano cresciuto in un ordine religioso di sole donne, mentre Narek continua a manipolare Soji per ottenere il suo scopo. L'episodio vedrà il debutto alla regia, almeno in questa serie, del veterano Trek Jonathan Frakes.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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