La seconda stagione di Kidding chiude i battenti a note altissime, infondendo speranza e ottimismo dopo un cammino tortuoso, che non ha lasciato incolumi i nostri protagonisti. Questi due ultimi episodi hanno mostrato il risultato di una serie di scelte e vicende accomunate fra loro dal desiderio di ogni personaggio di trovare un senso e una stabilità nelle loro vite, che li ha condotti ad accettare le loro colpe e le loro condizioni, per procedere verso un futuro incerto, ma degno di essere vissuto.
"You are my family and I'm here to protect you."
Il nono episodio, intitolato "The Nightingale Pledge", con regia di Jake Schreier (di ritorno dopo i primi due episodi della stagione) e scritto da Dylan Tanous (Last Man Standing) e lo showrunner Dave Holstein, si apre con un flashback che ci riporta alla prima stagione, dove, a seguito dell'incidente accaduto a Tara Lipinski durante lo spettacolo sul ghiaccio, le due maschere utilizzate furono gettate via, per poi venire rubate da due rapinatori, i quali finiscono uccisi da un negoziante che volevano derubare. In seguito le maschere vengono requisite come prove dalla polizia e l'uomo che ha minacciato Jeff ruba quella di Mr. Pickles. Nel presente Jeff accorre a casa di Jill dopo l'incendio avvenuto alla casa vicina, chiedendole se sta bene. Lei reagisce piuttosto male, incolpando Jeff dell'attuale situazione e mandandolo via. Deirdre cerca in tutti i modi di riprendersi Astronotter e Maddy le da' un consiglio su come risolvere il problema. Jeff trova Seb sul set dello show e nota che l'uomo non sta tanto bene, dato che parla come se lui e sua madre stessero ancora insieme e pensa di trovarsi in una vera casa. Deirdre va da Scott, il quale nel frattempo si è fatto una nuova compagna, facendogli una proposta difficile, i diritti su tutti i pupazzi in cambio della completa custodia di Maddy, e lui accetta, portando Deirdre a dover vedere sua figlia poche volte alla settimana. Jeff porta Seb in ospedale, il quale ha di nuovo un blocco della parola, e chiama Deirdre per dirle quanto è successo. Will decide di non fumare più nulla a seguito del suo incontro con l'uomo che ha ricevuto i polmoni di Phil e mentre sta per uscire da scuola incontra l'uomo che ha minacciato Jeff, con tanto di maschera gigante. Lui si presenta come il nuovo Mr. Pickles, poichè il vecchio ha perso la bussola, e incolpa Jill della morte di Phil. Will gli svela che in realtà suo fratello è vivo grazie alle persone che ha salvato con i suoi organi. L'uomo decide di non far male al ragazzo, invitandolo a salire in auto con lui, ma Jeff arriva e picchia violentemente l'uomo, mentre un gruppo di persone riprende la scena col cellulare. La polizia arriva sul posto, come anche Jill, e Will viene interrogato su quanto accaduto con quell'uomo. Will gli dice di quanto ha detto su suo padre, sulla responsabilità di Jill per la morte di Phil e lei capisce che il ragazzo sa della donazione degli organi, tant'è che Will sceglie di tornare a casa con Jeff. Deirdre racconta a Seb di essere riuscita a riprendersi i pupazzi, anche se a caro prezzo, e che trasmetteranno in televisione il viaggio di Astronotter nello spazio. Will chiede a Jeff se teme che le persone possano disprezzarlo dopo quanto ha fatto e lui, citando il consiglio datogli da Tara Lipinski, afferma che anche Gesù aveva nemici, ma che a differenza di lui non aveva figli, e il legame fra i due inizia a risanarsi. Jeff porta Will a tagliarsi i capelli come lui e poi vanno da Deirdre, che spiega loro che l'infarto avuto da Seb gli ha indotto una demenza vascolare, che gli impedisce di parlare, ma non di fare azioni normali come mangiare o camminare, e che devono trovare una soluzione migliore per lui. Il video di Jeff che picchia l'uomo delle minacce ha fatto il giro del mondo e alla televisione ne parlano di continuo. Jeff propone di portare Seb alla clinica per i malati di Alzheimer da lui visitata due episodi prima, dove lui si ritrova con la sua ex-moglie Louise, senza ricordarsi l'uno dell'altra. Deirdre informa Jeff che la ToyCo ha raddoppiato le vendite del Talk-me-Pickles a seguito dell'episodio con il molestatore, un segno che il suo gesto ha fatto riavvcinare il suo pubblico. Jill si confronta con Peter sull'incidente avuto con Phil e sulla sua responsabilità per quanto avvenuto, mentre Will svela a Jeff la storia degli organi di Phil, chiudendo l'episodio.
"We can't turn back time, but we can steal it. Does your house have a clock? Maybe it's on the microwave or your father's wristwatch. Today, I want you to go to that clock and I want you to turn the time back one hour. And I want you to spend that hour with your family. Treat them as what they are: a precious gift from the universe. I can't be there every day for you, but there are people in your life who can. Your sisters and brothers, mom and dad. Cousins, friends. Even your teachers. See, family can be anyone in the world who loves you, anyone in the world who gives you strength."
Il decimo e ultimo episodio, intitolato "The Puppet Dalai Lama", sempre diretto da Jake Schreier e scritto da Dave Holstein, si apre con un flashback ambientato nel 1704, in Tibet, dove un giovane monaco rinuncia ai propri voti per l'amore di una donna, andando incontro alla morte. Nel presente Jill cerca di praticare la magia di Will per tornare indietro nel tempo e il ragazzo la invita ad essere onesta con Jeff. Quest'ultimo infatti le domanda degli organi di Phil, del perchè non gli abbia detto nulla in proposito e Jill risponde che voleva che il merito di aver salvato delle vite fosse solo esclusivamente di Phil, non suo, come è spesso avvenuto. Lei è arrabbiata per tutto quello che le successo di recente e chiede a Jeff di incolparla in faccia per la morte di Phil, ma Jeff non vuole farlo. La sua mente torna al momento in cui lui e Jill si sono conosciuti. Durante una festa Jeff pratica il Charleston per l'episodio col Dalai Lama e da' a Jill tutti i drink che gli offrono. Tornati a casa, i due tornano ai loro rispettivi appartamenti, ma Jill torna per ammettergli di essere innamorata di lui. Jeff le risponde che la sua professione gli impedisce di avere relazioni sentimentali e lei non la prende bene, smettendo di frequentarlo. Passano i giorni e Jeff nota che Jill fa' di tutto per evitarlo e durante l'episodio col Dalai Lama, Jeff si rivolge a quest' ultimo per dei consigli su come affrontare i suoi sentimenti per Jill. Il Dalai Lama gli spiega di come la felicità purtroppo sia uno stato transitorio e che in realtà Jeff non fa' un mestiere che gli impedisce di avere relazioni e che il vero motivo della sua scelta e che teme di avere figli suoi, a causa di quanto ha fatto sua madre. Jeff ammette che teme di provare dolore e il Dalai Lama lo invita a cercare l'amore, se lo ha nel cuore. Così Jeff si fa' coraggio e raggiunge Jill, la quale è in bicicletta, e quando la chiama, il tempo si ferma, come la metafora fatta dal Dalai Lama sui momenti di felicità. In quell'istante Jeff si dichiara a Jill e dopo del tempo, i due si sposano di fronte al Dalai Lama, come da scena d'apertura del primo episodio della stagione. Nel presente, Jeff dice a Jill che è colpa sua se Phil è morto e lei si sente sollevata. Jeff gira un nuovo episodio dello show, in cui invita tutti i bambini a rubare un'ora dai loro orologi da poter passare con le persone che amano. Deirdre assiste al lancio del razzo in cui si trova Astronotter, coronando il suo sogno da adolescente, Scott e Maddy sembrano andare d'accordo, il bambino con gli occhi di Phil ottiene la cintura viola a karate, Tara e Sara si perdonano a vicenda e Jeff, Jill e Will vanno ad assistere alla maratona in cui partecipa la donna che ha il cuore di Phil. Alla fine della gara, sulle note della canzone della speranza di Piccola Grande, Jeff e Jill vanno a sentire il cuore dell'atleta e la loro mente va ai ricordi gioiosi con Phil, poi il tempo si ferma attorno a loro e i due si scambiano un dolce sorriso, chiudendo la stagione.VERDETTO
La seconda stagione di Kidding si conclude in una direzione inaspettata e diametralmente opposta rispetto a quanto si era previsto. Il dramma si è elevato in maniera imprevedibile, senza lasciare spazio a possibilità nascoste o scorciatoie per i nostri protagonisti, ricordando come nella vita, tutto, ma proprio tutto, ha un prezzo. Su queste basi "The Nightingale Pledge" inizia a porre i mattoncini finali per il percorso della famiglia Piccirillo; Jeff ritrova quanto ha perso, incluso l'amore per Will e il rapporto paterno con Seb, qui visto in una veste completamente vulnerabile e inedita, risultato della sua situazione fisica, che lo riporta a ritrovare la sua ex-moglie Louise in un luogo dove il tempo non ha il peso che ha per tutti gli altri, mentre Deirdre sceglie di somigliare proprio a suo padre, anteponendo la ricostruzione dello show ai momenti con sua figlia Maddy, di cui Scott ha ottenuto la custodia, una scelta difficile ma redditizia per una che come lei ha lottato fino in fondo per raggiungere i suoi risultati. I rapporti fra i personaggi in questo episodio vengono messi al centro, anche grazie alle incredibili interpretazioni degli attori, che rendono il tutto più autentico. Col finale di stagione, "The Puppet Dalai Lama", il cerchio si chiude (probabilmente per sempre, visti i dati di ascolto sorprendentemente bassi) e tutto trova un senso e un compimento volto a non perdere la speranza, anche se spesso questa deve fare i conti con le avversità; Jeff e Jill, attraverso un viaggio nel passato, riscoprono l'affetto l'uno per l'altra, ammettendo i loro errori e decidendo definitivamente di voltare pagina, col primo che decide di aprirsi di nuovo alla sua famiglia, senza venir meno alla sua fede e alla sua missione con i bambini, non a caso il flashback introduttivo nel 1705 e il dialogo col Dalai Lama creano una sottile e capace analogia fra i due personaggi, o meglio, le due "anime" che Jeff ha sempre espresso fino ad ora all'interno della storia, come anche le scene in cui il tempo si ferma, una traduzione su schermo del "carpe diem" perfettamente riuscita. Insomma la speranza, l'ottimismo e la transietà della felicità calano il sipario su questa stagione, come da brano finale accompagnato dalla dolce voce di Ariana Grande, confermando ancora una volta come Kidding sia una serie complessa e allo stesso tempo semplice e adatta a tutti, una cosa rara di questi tempi.IL PAGELLINO
Kidding si era dimostrato fin dal suo primo annuncio un prodotto da non perdere e dotato di una sua identità. La presenza di Jim Carrey come protagonista, accoppiato al tocco di Michel Gondry come produttore e regista e a un cast secondario non da meno, aveva alimentato moltissimo interesse fra gli appassionati e la prima stagione, andata in onda quasi due anni fa, riscosse un incredibile successo, grazie al mix fra dramma, commedia e un pizzico di attualità velata da ironia (che ha portato ben due nomination ai Golden Globes 2019). La seconda stagione ha elevato tutte queste componenti chiave, arrivando anche a sperimentare stili narrativi alternativi per raccontare una storia di vita quotidiana, un esempio di come gli eventi possono cambiare le persone in meglio o in peggio e di come la trasparenza sia l'arma per capire meglio se stessi ed abbracciare quanto riserva il futuro. Una nota molto particolare va naturalmente all'interpretazione dei singoli interpreti, fra cui Jim Carrey, un genio indiscusso della sua generazione, Catherine Keener, che ha dato più profondità al percorso di Deirdre in questo secondo ciclo, Frank Langella, noto caratterista, che qui non sfigura affatto, nemmeno nei momenti di tenerezza e Judy Greer, un'attrice estremamente sottovalutata, senza alcun dubbio. Fra passato e presente, fantasia e realtà, famiglia e dovere, bugie e verità, Kidding parla a tutti, senza distinzioni, col cuore e con la mente, senza filtri di alcun genere, lasciando ad ogni episodio un vuoto e un modo per riflettere su temi che per molti possono sembrare banali. Ma al tempo stesso la serie è uno degli esempi di come i dati d'ascolto non dicano tutto sulla qualità del prodotto, dato che i numeri incredibilmente bassi non rendono giustizia a questa serie semplice ma efficace. Probabilmente Showtime non rinnoverà la serie per una terza stagione e gli sceneggiatori hanno decisamente tenuto conto di questa eventualità, visto come hanno sviluppato il racconto della stagione appena conclusa, e in ogni caso, siamo grati di aver visto questa serie, di cui consiglio caldamente la visione, specialmente a chi ama storie insolite ma fatte col cuore.
Rileggete le recensioni degli scorsi episodi:
2x01: THE CLEANEST LIVER IN COLUMBUS, OHIO/2x02: UP, DOWN AND EVERYTHING IN BETWEEN
2x03: I'M LISTENING/2x04: I WONDER WHAT GRASS TASTES LIKE
2x05: EPISODE 3101/2x06: THE DEATH OF FIL
2x07: THE ACCEPTANCE SPEECH/2x08: A SEAT ON THE ROCKET
Un saluto alle affiliate
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