HOUSE OF THE DRAGON - Recensione 2x01 "A Son for a Son"

Dopo quasi due anni dal suo primo ciclo, House of the Dragon ritorna sui nostri piccoli schermi con la seconda stagione, la quale sembra orientata verso una guerra lunga e sanguinosa. Con la regia di Alan Taylor (regista di alcuni episodi di Game of Thrones) e scritto dallo showrunner Ryan Condal, "A Son for a Son" riprende dalla tragica conclusione della prima stagione, affrontando le varie conseguenze dal punto di vista dei due schieramenti e assestando un altro bel colpo a una situazione già instabile.

"You must accept that the path to victory now is one of violence."

Alla Barriera, Cregan Stark promette a Jacaerys duemila soldati per sostenere Rhaenyra, mentre Rhaenys, che ha aiutato i Velaryon a stabilire il blocco navale contro Approdo del Re, rifiuta la richiesta di Daemon di uccidere Aemond e Vhagar. Per trovare una conferma della morte del figlio, Rhaenyra si reca a Capo Tempesta, dove trova dei resti di Lucerys e del suo drago Arrax e, una volta tornata a Roccia del Drago, chiede vendetta contro Aemond. Ad Approdo del Re, Aegon II tenta di essere un re benevolo, ma Otto Hightower lo invita ad essere spietato con i suoi sudditi, e il re continua ad irritare il suo seguito portando suo figlio Jaehaerys alla riunione del Concilio Ristretto, Alicent è turbata dal comportamento del figlio e, sentendosi in colpa per la morte di Lucerys, chiede a Otto di andarci piano con lo sforzo bellico, con Larys che inizia a fare piani sia con lei che con suo figlio Aegon. Scampata all'incendio del bordello, Mysaria arriva a Roccia del Drago e viene arrestata per tradimento, con Daemon che le offre la libertà in cambio di alcune informazioni. Lei acconsente e lo indirizza verso due assassini di Approdo del Re, ovvero Sangue e Formaggio, nient'altro che una guardia corrotta e un cacciatore di ratti. I due si intrufolano nella Fortezza Rossa per cercare e uccidere Aemond, ma, non trovandolo, finiscono nelle stanze di Helaena e uccidono il piccolo Jaehaerys. Terrorizzata per quanto avvenuto, Helaena prende la piccola Jaehaera e fugge nelle stanze di sua madre Alicent, trovandola a letto con Criston Cole, e le riferisce quanto accaduto.

COMMENTO: La serie riparte con una première stagionale piuttosto interessante, che si muove in maniera graduale, presentando i vari protagonisti dei due schieramenti, per poi chiudersi con un evento rilevante, ma non reso benissimo. Chiaramente le vicende ripartono dai tragici eventi del finale della prima stagione "The Black Queen", dove Rhaenyra viene a sapere della morte di suo figlio Lucerys per mano di Aemond (anche se in verità Vhagar ha agito senza che Aemond glielo avesse ordinato, un elemento che in sede di scrittura sembrano essersi dimenticati, almeno stando a quanto visto in questo episodio), e decide di ottenere una conferma di quanto avvenuto, recandosi a Capo Tempesta, dove trova dei resti di Lucerys e del suo drago Arrax, e, presa dal dolore, una volta tornata a Roccia del Drago, chiede che Aemond venga ucciso per vendicare Lucerys. E Daemon, il quale aveva già pianificato di uccidere Aemond e Vhagar e aveva chiesto aiuto a Rhaenys (la quale, assieme a suo marito Corlys Velaryon, continua a dare sostegno a Rhaenyra), con tanto di sonoro rifiuto da parte di quest'ultima, trova l'occasione perfetta per onorare la richiesta della sua regina nel ritorno di Mysaria, scampata all'incendio del bordello e arrestata per tradimento. Nel frattempo ad Approdo del Re, Alicent sembra aver iniziato una relazione con Criston Cole (onore e decenza, questi sconosciuti...) ed è profondamente preoccupata dal comportamento di Aegon, che tutto sembra fuorchè un sovrano, fra concessioni a caso e la scelta di far assistere a suo figlio una riunione del Concilio Ristretto, che naturalmente assume dei toni piuttosto esilaranti, prova del senso di colpa per quanto avvenuto a Lucerys, confrontandosi con suo padre Otto in merito a come devono muoversi per la guerra e accendendo una candela per lui, con tanto di montaggio in parallelo con il funerale avvenuto a Roccia del Drago, e presa di mira dalle trame contorte di Larys, il quale sembra voler continuare a piantare semi di discordia tanto in lei, quanto in Aegon II. Il tutto però vede una conclusione abbastanza violenta, ma al tempo stesso posta in maniera strana e anticlimatica. Infatti Daemon si rivolge a Mysaria, promettendole la libertà in cambio di informazioni, e questa lo reindirizza a due individui di approdo del re, ovvero una guardia e un cacciatore di ratti, rispettivamente chiamati Sangue e Formaggio (chi avrà letto Fire and Blood, libro da cui è tratta questa serie, ha probabilmente sussultato al sentire questi due nomi), i quali vengono pagati da Daemon per uccidere Aemond, o meglio, per uccidere un figlio in caso questo non si trovasse, rimarcando sulla spietatezza del personaggio di Matt Smith. I due si addentrano nella Fortezza Rossa in tutta tranquillità, con Aegon che se la spassa con la sua guardia personale, e non riescono a trovare Aemond, ma invece finiscono nelle stanze di Helaena, dove, su scelta forzata di quest'ultima, uccidono il piccolo Jaehaerys, in una sequenza non grafica, ma comunque violenta, e a fatto compiuto, i due fuggono, senza preoccuparsi di eventuali testimoni, e Helaena, sconvolta per quanto avvenuto, prende Jaehaera e corre nelle stanze di sua madre, che intanto se la sta spassando con Criston (da notare che dopo la prima scena di sesso fra i due, lei aveva detto a Criston che non dovevano farlo più, alla faccia della coerenza), riferendole il fatto, chiudendo il tutto con l'espressione scioccata di Alicent. Insomma, possiamo dire che la guerra è incominciata.

House of the Dragon riparte con un episodio molto interessante, che mostra i due schieramenti muoversi per la guerra e chiudendo con un evento violento, anche se non reso al massimo.