THE ACOLYTE - Recensione 1x04 "Day"

The Acolyte arriva a metà percorso riportando la storia nel presente e facendo avanzare la trama in maniera lenta, lasciando aperta la strada per un interessante conflitto. Diretto da Alex Garcia Lopez (Cowboy Bebop) e scritto da Claire Kiechel (Watchmen) e dall'emergente Kor Adana, "Day" mostra Mae continuare la sua missione di vendetta e Osha unire le forze con Sol per fermarla, portando il tutto a un inaspettato esito.

Mae e Qimir si recano su Khofar per rintracciare Kelnacca, il quale vive isolato nella foresta. Nel frattempo Sol discute con altri maestri Jedi sulla questione di Mae, i quali ritengono che il suo maestro sia un membro dell'ordine, e ordinano a lui e Osha di fermare Mae assieme a una squadra, che include anche Yord e Jecki. Una volta arrivati su Khofar, il gruppo si serve di Bazil, un tracciatore Tynnan, per cercare Kelnacca, e Osha inizia a ritrovare una connessione con la Forza, come dimostrato dalla sua interazione con un animale del luogo, il quale viene ucciso da Sol poichè li aveva attaccati. Intanto Mae realizza che la sua missione di uccidere Jedi senza l'uso di un arma non ha più senso, poichè Osha è viva, e fa' cadere Qimir in una trappola per poi dirigersi da Kelnacca, in modo da consegnarsi ai Jedi e svelare loro tutto ciò che sa. Ma una volta giunta nella capanna del Wookie, Mae lo trova già morto, ucciso da una spada laser, e anche Sol e il suo gruppo accorrono sul posto. A Mae viene chiesto di arrendersi, ma prima che lei possa rispondere, il suo maestro arriva dietro di loro, con tanto di spada laser rossa, e inizia ad attaccare Sol e gli altri Jedi.

RECENSIONE 1x01 "LOST / FOUND" e 1x02: "REVENGE / JUSTICE"

COMMENTO: Il quarto episodio riporta l'attenzione al presente narrativo della serie, con i vari protagonisti che si incontrano, fra dubbi, teorie e un preludio a un conflitto potenzialmente interessante. La storia continua a muoversi attraverso i punti di vista di Osha e Mae, le quali si ritrovano a decidere di prendere strade diverse e, puntualmente, a ritrovarsi. Da una parte abbiamo Mae, la quale inizia a dubitare della sua missione di vendetta e delle vere intenzioni del suo maestro e così, mentre si trova su Khofar assieme a Qimir, decide di tendere una trappola a quest'ultimo per consegnarsi ai Jedi, ma, arrivata da Kelnacca, lei lo trova già morto ucciso da una spada laser. Che sia stato Qimir a ucciderlo? Oppure è stato il suo maestro e Qimir è solo un apprendista, visto che sembrava saperne abbastanza in merito? Al momento non ci è dato saperlo, ma una cosa è certa: il maestro di Mae era presente su Khofar sin dall'inizio. Dall'altra parte abbiamo Osha, la quale è in conflitto sul dover aiutare i Jedi a fermare Mae, ma al tempo stesso si rende conto che deve affrontare il suo passato, esattamente come Sol, il quale la accompagnerà su Khofar assieme a un team di Jedi, che include anche Kord, Jecki, con cui Osha inizia a legare, e il simpaticissimo Bazil. Il tutto confluisce nella sequenza finale, dove Sol e gli altri Jedi, vedendo Kelnacca già ucciso e Mae presente sulla scena, la invitano ad arrendersi, ma in quel momento, appare il misterioso maestro di quest'ultima, con tanto di spada laser rossa. E dunque la domanda sorge spontanea: è davvero un Sith? Qualora lo fosse, questo potrebbe far sorgere un problemino, visto che in questo episodio è presente un personaggio già apparso nella trilogia prequel, ovvero il maestro Jedi Ki-Adi-Mundi, la cui presenza durante gli eventi di questa serie potrebbero screditare l'affermazione fatta in Episode I: The Phantom Menace, secondo cui i Sith non si vedevano da un millennio (a meno che in questa serie non cerchino di spiegare in maniera intelligente questo elemento). Oppure la teoria posta da Vernestra potrebbe rivelarsi esatta, secondo cui il maestro di Mae è in realtà uno Jedi, presumibilmente passato al lato oscuro, visto che ha una spada laser rossa, e qualora sia uno Jedi rinnegato, è qualcuno che già conosciamo o un personaggio nuovo? Come vedete, le domande sono moltissime e possiamo solo sperare che oltre al combattimento con il misterioso maestro di Mae, già presagito da quella scena finale "da sadici" in cui questo ingaggia con Sol e gli altri Jedi, possano arrivare delle risposte concrete già dal prossimo episodio.

The Acolyte prosegue con un episodio breve, ma comunque incalzante, che porta nuove domande e fa' da preludio a un interessante scontro.

RECENSIONE 1x03 "DESTINY"

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Articolo di Ada Bowman

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