THE ACOLYTE - Recensione 1x03 "Destiny"

The Acolyte prosegue il proprio cammino con un episodio che catapulta lo spettatore nel passato, mostrando una parte di quanto è effettivamente accaduto alle due giovani protagoniste. Diretto da Kogonada (Pachinko) e scritto da Jasmyne Flournoy e Eileen Shim (House of the Dragon), l'episodio ci mostra l'infanzia di Osha e Mae, le quali sono cresciute in una congrega di streghe sul pianeta Brendok, la cui pace sarebbe stata violata per sempre.

"This isn't about good or bad. This is about power and who is allowed to use it."

Sedici anni prima degli eventi dei precedenti episodi, Osha e Mae vivevano in una congrega di streghe sul pianeta Brendok, le quali le hanno cresciute e a quanto pare anche generate. Il loro leader, madre Aniseya, spiega ai bambini della congrega che la Forza è come un filo, che connette le cose viventi e nel frattempo prepara Osha e Mae alla cerimonia dell'Ascensione, che le renderà parte integrante della congrega. Mae riesce a completarla, ma Osha no, dato che un gruppo di Jedi, composto da Sol, Kelnacca, Indara e Torbin, si presentano al cospetto delle streghe, manifestando preoccupazione in merito all'addestramento di bambini da parte della congrega. A questo scopo, intendono fare un test a Osha e Mae per stabilire se possono diventare dei Jedi e madre Aniseya acconsente, per poi dire alle bambine di fallire il test di proposito. Osha sembra essere curiosa riguardante gli Jedi, al punto da superare il test, cosa che fa' arrabbiare Mae. Le due sorelle si confrontano al riguardo, ma Mae è talmente arrabbiata da appiccare un incendio per uccidere la sorella. Sol riesce a salvare Osha, ma Mae cade in un burrone e il resto della congrega è stato misteriosamente massacrato. Alla fine i Jedi portano Osha a Coruscant, con Sol che le promette di addestrarla e si scopre che Mae è sopravvissuta, la quale si mette sulle tracce della sorella.

COMMENTO: In questo terzo episodio viene mostrato un importante scorcio del passato di Osha e Mae e permette di conoscere una parte della verità su quanto è effettivamente accaduto su Brendok, il che lascia numerosi interrogativi. Ci viene mostrato il pianeta Brendok, un pianeta affascinante e rigoglioso, patria di una congrega di streghe, le quali vedono la Forza come un filo che connette ogni essere vivente e che a quanto pare la usano al punto da generare la vita, un concetto che non è stato chiaramente espresso, ma, stando alle parole di Aniseya e Korin, la strada sembra proprio quella e, se ciò fosse, attingerebbe a una parte significativa della lore di Star Wars. Osha e Mae, qui bambine, si preparano al rito dell'Ascensione, che le renderà membri effettivi della congrega, ma la prima non sembra molto entusiasta della cosa, facendo già denotare un grosso contrasto fra le due, che alle lunge potrebbe infastidire. Mae riesce a compiere il rito, ma Osha no, dato che l'arrivo di quattro Jedi, ovvero Sol, Indara, Kelnacca e Torbin, interrompe il tutto. Questi si presentano alle streghe manifestando preoccupazione circa l'addestramento dei bambini da parte loro, elemento che fa' capire che i Jedi non sono poi così immacolati e perfetti, visto che giudicano chiunque usi la Forza senza seguire i loro canoni. Ma prima di urlare alla falsità, alla retcon o a chi che sia, bisogna un momentino lavorare col cervello, poichè George Lucas ci aveva già presentato dei Jedi non perfetti, ovvero nella trilogia prequel (e anche nella serie animata The Clone Wars), dove essi non erano nient'altro che strumenti, volenti o nolenti, di un oscuro complotto politico, che avrebbe poi portato al caos che già conosciamo (se poi vogliamo espanderci, anche in alcuni videogiochi dell'Expanded Universe, specialmente quelli ambientati nell'Old Republic, i Jedi non erano questi stinchi di santo...), quindi qualunque lamentela in merito a tale questione non ha alcun senso di esistere. Tornando al commento di questo terzo episodio, i Jedi intendono mettere alla prova Osha e Mae al fine di stabilire se le due sono adatte a diventare dei Jedi, con la prima che mostra un certo entusiasmo al riguardo. Aniseya acconsente alla loro richiesta, per poi dire alle bambine di fallire la prova. Osha disobbedisce e la supera, facendo arrabbiare Mae, al punto che questa appicca un incendio per uccidere la sorella. Ma cosa avviene dopo? Noi spettatori vediamo Osha che cerca di raggiungere Mae, Mae che cade in un burrone, Sol che salva Osha e l'intera congrega di Brendok sterminata. Poi vediamo i Jedi che conducono Osha a Coruscant (da notare che Torbin non aveva la ferita quando si è presentato alle streghe e che in questa scena ha già il taglio sulla faccia) e Mae che, sopravvissuta al caos su Brendok, si mette a cercare la sorella. Cosa è effettivamente successo alla congrega? E che ruolo hanno avuto i Jedi in tutto questo? L'episodio lascia degli interrogativi molto rilevanti, ma la presentazione parziale dell'intera sequenza finale è resa con un montaggio abbastanza strano, decisamente voluto, ma strano. Ma al netto dei difetti, la serie continua a risultare interessante e c'è molta curiosità per come si evolverà il tutto.

The Acolyte sforna un episodio che porta a sorpresa nel passato, mostrando l'infanzia delle due protagoniste e generando qualche interrogativo.