HOUSE OF THE DRAGON - Recensione 2x03 "The Burning Mill"

La guerra è ormai alle porte e la seconda stagione di House of the Dragon ce lo ricorda con un episodio potentissimo e ricco di momenti significativi. Con la regia di Geeta Vasant Patel (che aveva già diretto un episodio della scorsa stagione) e sceneggiatura di David Hancock (The Crown), "The Burning Mill" mostra una serie di vicende importanti, che preparano il terreno per l'imminente Danza dei Draghi.

"There is no war so hateful to the gods as a war between kin, and no war so bloody as a war between dragons."

Nelle Terre dei Fiumi, i casati Bracken e Blackwood, già in conflitto fra loro, si danno battaglia per una disputa territoriale. A fronte di questo evento e di altre vicende precedenti, Rhaenys suggerisce a Rhaenyra di tentare di parlare con Alicent per raggiungere la pace, mentre Criston propone un piano per conquistare Harrenhal, dove nel frattempo è arrivato Daemon, il quale ottiene subito l'appoggio di Sir Simon Strong e dei suoi sudditi. Durante la prima notte ad Harrenhal, Daemon vede in una visione la giovane Rhaenyra in una visione, la quale sta ricucendo la testa del piccolo Jaehaerys sul suo corpo, per poi imbattersi in una donna misteriosa, la quale gli predice la sua morte. Rhaenyra decide di mandare Rhaena dagli Arryn, assieme ai suoi figli più piccoli e a tre uova di drago, e nomina Mysaria come sua consigliera, mentre Aegon nomina sir Larys il suo Maestro dei Sussurri. Al bordello, un uomo misterioso dichiara di essere il fratellastro illegittimo di Viserys e poco dopo Aegon arriva con le sue guardie personali e, quando trova Aemond con Sylvi, inizia a deriderlo. Mentre volava col proprio drago Moondancer, Baela nota la pattuglia di Criston e informa il concilio a Roccia del Drago, il quale incoraggia Rhaenyra a scendere in guerra con i draghi. Invece Rhaenyra decide di seguire il consiglio di Rhaenys e, travestita da septa, si intrufola ad Approdo del Re e incontra Alicent per tentare di risolvere la situazione, ma questa scopre di aver malinterpretato le ultime volontà di Viserys, il quale parlava di Aegon il Conquistatore e non del figlio di Alicent, rendendo vano ogni tentativo di pace.

RECENSIONE 2x01 "A SON FOR A SON"

COMMENTO: Il terzo episodio di questa stagione rappresenta con tutta probabilità l'ultimo atto del preludio alla guerra fra Verdi e Neri, che ormai non può più essere evitata. Come per i precedenti episodi, vediamo le varie manovre dei due schieramenti, anche alla luce del conflitto inasprito fra Bracken e Blackwood (con tanto di sequenza iniziale molto violenta), con i Verdi che iniziano a muoversi, a partire da Criston, che intende raggiungere Harrenhal con una pattuglia, fra cui vi è anche Gwayne, il fratello di Alicent, un piano abbastanza audace, e che poteva finire nel sangue se non era per Baela e Moondancer, che hanno giustamente scelto solo di osservare, se non fosse che nel frattempo Daemon ha raggiunto la suddetta destinazione, trovando già un buon appoggio da parte dei pochi residenti, anche per via delle orribili azioni compiute da Larys ai danni della propria famiglia (da notare come lui pretenda di farsi chiamare Vostra Altezza da Strong), ma a quanto pare il personaggio di Matt Smith va incontro a qualcos'altro, di cui parleremo più avanti. Intanto a Roccia del Drago, Rhaenyra vuole tentare di evitare la guerra ad ogni costo, con la saggia Rhaenys che le ricorda che si è dimenticato il motivo per cui la guerra è iniziata, ma soprattutto che una guerra fra draghi sarebbe un qualcosa di estremamente devastante e che andrebbe evitata ad ogni costo (il paragone fra i draghi e la bomba atomica che circola nel web è decisamente calzante se ci pensate), e nel frattempo si ritrova a dover allontanare i suoi figli, i quali, assieme a Rhaena e a tre uova di drago (sì, proprio quelle di Daenerys), mandandoli dagli Arryn, al fine di proteggerli da un conflitto che lei cerca in tutti i modi di evitare, al punto da farsi aiutare da Mysaria, ora sua nuova consigliera, ad intrufolarsi ad Approdo del Re travestita da septa e ad incontrare Alicent in segreto per dissuaderla dal combattersi a vicenda. Ma in quel momento Rhaenyra scopre, con grande delusione, che il tutto è frutto di un malinteso, poichè Alicent aveva malinterpretato le parole di Viserys (o le aveva fatto comodo così), il quale parlava di Aegon il Conquistatore e non di Aegon II, suo figlio, e questa, conscia dello sbaglio, decide comunque di andare avanti con la guerra, lasciando Rhaenyra senza alcuna scelta, in una sequenza potentissima sia dal punto di vista registico che visivo, che tra l'altro conclude l'episodio. Nel frattempo abbiamo la vicenda di Daemon ad Harrenhal, il quale, come dicevamo prima, ha avuto un incontro col proprio passato, vedendo la giovane Rhaenyra (interpretata da Milly Alcock, che l'aveva già impersonata nella prima stagione) ricucire la testa del piccolo Jaehaerys, immagine che suscita in lui un certo rimorso, per poi imbattersi in una donna, la quale gli svela che ad Harrenhal troverà la morte (un palese riferimento alla sua sorte in Fire and Blood), abbiamo Aegon II, che sembra voler solo deridere suo fratello Aemond e voler accanto la serpe per eccellenza che è Larys Strong, nominandolo persino Maestro dei Sussurri, un breve e tenero momento fra Rhaenys e Corlys e anche l'arrivo di un misterioso personaggio, che rivela di essere il fratellastro illegittimo di Viserys, il che porta a chiedersi dove andrà a parare questa cosa in ottica guerra. Ma ad ogni modo, questo episodio è davvero ben confezionato e ricco di grandi momenti, costruiti anche grazie a una grande colonna sonora e una regia impeccabile. Ad avercene di episodi così.

La guerra è ormai alle porte nella seconda stagione di House of the Dragon, che porta un episodio potentissimo e ricco di momenti significativi.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Promo del quarto episodio, intitolato "Dance of the Dragons".

Trailer for #HouseOfTheDragon Episode 4: A Dance of Dragons 🐉

Premiering Sunday at 9 PM EST on HBO/Max. pic.twitter.com/a8g66347am
— westerosies (@westerosies) July 1, 2024