SILO - Recensione 2x04 "The Harmonium"

La seconda stagione di Silo entra ufficialmente nel vivo, tirando fuori un episodio che sviluppa in maniera sostanziale le due storie principali e apre a numerose possibilità per il futuro. Con la regia nuovamente affidata a Aric Avelino e sceneggiatura di Sal Calleros (Snowfall, The Good Doctor), "The Harmonium" ci mostra la missione di Juliette e Solo per recuperare la tuta e una situazione sempre più pericolosa al silo 18.

"You know when I was sent out to clean, I was so tired. Like... there was a part of me that was... it sounds really weird but, like... I was relieved that it was finally fսcking over. And then when I got outside, I was really, I was really... lonely. And, I was... so scared. I was really fսcking scared. Every step, I thought, like,  << This is it. This is where I collapse. This is my spot, this is where I die. >> But I didn't. You know, I kept walking. I didn't know what else to do. So I know what it's like to be scared, Solo. You're not... You're not the only one."

RECENSIONE 2x01 "THE ENGINEER"

Al silo 17, Juliette, con l'aiuto di Solo, riesce a costruire un sistema per pompare l'aria, in modo da poter accedere alle zone sommerse e recuperare la tuta, e il secondo inizia a raccontarle del mondo di prima e dell'ansia di dover uscire dalla stanza dove viveva, ma una volta recuperata la tuta, Solo si chiude nuovamente nella stanza e Juliette gli parla delle sue paure, convincendolo finalmente ad uscire. Al silo 18 Knox discute con Shirley della sua teoria secondo cui il silo in cui vivono ha visto numerose ribellioni nel corso della sua storia, di cui venivano sempre incolpati i meccanici per la loro capacità di poter disattivare il silo. Alla luce di questa ipotesi, Knox propone di parlare col giudice Meadows al fine di poter impedire un ulteriore rivolta e creare una squadra di ricerca per Juliette. Nel frattempo Sims, maturando dei sospetti riguardo al rapporto fra Bernard e Meadows, crea un movimento per incriminare il giudice, Meadows permette a Lukas di fare ricorso per la sua sentenza, ma dopo averne discusso, riduce la sua condanna a cinque anni, Billings scopre che il corpo dell'istigatore della rivolta è scomparso, così come quello di Cooper, reclamato dalla Judicial. Bernard avvelena Meadows e lei, prima di morire, svela che nell'hard-drive rubato da Juliette vi era una lettera codificata da Salvador Quinn, il capo della divisione tecnologica durante la ribellione di 140 anni prima. Knox, Shirley, Walker e Carla si recano all'incontro con Meadows, ma Bernard riesce a far incastrare Knox e Shirley per la morte del giudice, con Sims che incita la folla contro di loro.

COMMENTO: Come anticipato in apertura, questo quarto episodio porta la storia nella fase successiva, mostrando degli sviluppi significativi in entrambe le storyline offerte e alimentando la tensione e il senso di pericolo per i prossimi episodi. Nel silo 17 Juliette e Solo collaborano per recuperare la tuta, costruendo una pompa per l'aria perchè la prima potesse raggiungere le zone sommerse e, fra delle sequenze di grande tensione, e momenti illuminanti in cui il personaggio di Steve Zahn parla a Juliette del mondo di prima, i due vedono il proprio rapporto retrocedere a causa delle paure di Solo, qualcosa che ha in comune con Juliette, come svelato nel dialogo fra i due verso la fine dell'episodio (va menzionata la bravura di Rebecca Ferguson in questa specifica scena). Tale apertura emotiva porta Solo ad uscire dalla stanza e a decidere di continuare ad aiutare Juliette nella sua missione. Invece nel silo 18 la situazione si sta facendo più pericolosa, con Knox che ipotizza che vi sono state numerose rivolte nel silo e che i meccanici venivano sempre incolpati di tutto, per via della loro capacità di poter disattivare il silo (un' ipotesi non è, visto che Knox mostra a Shirley dei graffiti che la confermano), e per impedire che il caos dilaghi, Knox propone di incontrarsi con Meadows, anche con la speranza che possano uscire a cercare Juliette, proposta che il giudice accetta. Nel frattempo Meadows riduce la condanna di Lukas a cinque anni, dopo una discussione dove si capisce che il giudice sappia più di quanto afferma, diventa vittima di una campagna incriminatoria messa in piedi da Sims, indispettito del rapporto fra lei e Bernard, e viene infine avvelenata proprio da quest'ultimo, che ottiene un importante informazione riguardante l'hard-drive rubato da Juliette. Infatti al suo interno c'era una lettera codificata di Salvador Quinn, capo della divisione tecnologica del silo ai tempi della rivolta di 140 anni, che potrebbe essere la conferma della teoria di Knox o una prova che la rivolta può essere soffocata in qualche modo. Ma il sinistro sindaco interpretato da uno strabiliante Tim Robbins non perde tempo e fa' in modo di incolpare Knox e Shirley della morte di Meadows, tendendo loro una trappola al presunto incontro che avrebbero dovuto avere e, con l'aiuto di Sims, sollevare la popolazione contro di loro, in un epilogo davvero tesissimo. E non dimentichiamoci di Billings, il quale ha scoperto che i corpi di Patrick Kennedy e Cooper sono misteriosamente scomparsi, in un indagine che potrebbe portarlo dalla parte giusta. Insomma, un episodio tesissimo e mette parecchia carne al fuoco per il futuro.
 
La seconda stagione di Silo sforna un episodio tesissimo e che mette in scena degli sviluppi importanti in entrambe le sue storyline, facendo ben presagire per il futuro.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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