YELLOWSTONE - Recensione 5x12 "Counting Coup"

A due settimane dalla fine della quinta stagione di Yellowstone, che dovrebbe portare alla conclusione della serie, arriva un episodio che porta qualche sviluppo interessante, ma che continua a dimostrare una mancanza di cura e una svogliatezza generale, specialmente sulla trama principale. Con la regia nuovamente affidata a Christina Alexandra Voros e sceneggiatura dell'onnipresente Taylor Sheridan, "Counting Coup" vede un Kayce volto a vendicare la morte del padre e la sorprendente dipartita di un personaggio amato dal pubblico.

"He's a cowboy. Suffering's the job. I just wish he would have suffered a little longer so I could say goodbye."

RECENSIONE 5x09 "DESIRE IS ALL YOU NEED"

In Texas, Ryan e gli altri mandriani continuano a gestire il bestiame dello Yellowstone e Rip chiede a Travis di aiutarlo a vendere più capi possibili in modo da poter tentare di salvare il ranch e gli riferisce che John è morto, notizia che Jimmy non prende benissimo. A seguito della morte di Sarah, Jamie viene interrogato dai detective su quanto avvenuto e, dopo essersene andati, Jamie inizia a distruggere dei documenti. Kayce viene a sapere della morte di Sarah e informa Beth, la quale teme che se Jamie viene arrestato, possa svelare segreti di famiglia scomodi. Intanto Carter va ad abbeverare i cavalli del ranch e quando va da quello più ribelle, questo lo aggredisce, così Colby accorre in aiuto del ragazzo, ma viene brutalmente colpito dal cavallo e muore. Teeter viene informata dell'accaduto, Kayce e Tate lo seppelliscono e Beth conforta Carter e Rip. Kayce rintraccia Grant, il contractor che ha organizzato il piano per uccidere John, e lo minaccia davanti alla figlia, per poi andarsene assieme a Mo.

RECENSIONE 5x10 "THE APOCALYPSE OF CHANGE"

COMMENTO: La fine di Yellowstone si avvicina, nonostante vi siano delle insistenti voci su una sesta stagione che vedrebbe protagonisti Kelly Reilly e Cole Hauser, che fungerebbe da controparte al vero sequel della serie, ovvero The Madisons. Ma vedendo il tutto come se la serie stesse per finire davvero, questo episodio mantiene il livello decente visto finora, portando con se' degli interessanti sviluppi e una morte tanto inaspettata quanto coerente con il contesto di quanto stiamo vedendo. Pertanto l'episodio si divide in due macrostorie distinte, dove la prima, che dovrebbe essere la più importante, vede Jamie fare di tutto per diventare il sospettato numero uno per l'omicidio di Sarah, facendo il gradasso con i detective e correndo a distruggere documenti una volta rimasto solo, come se farlo possa migliorare le cose, mentre Kayce, essendo stato informato della morte di Sarah, ne parla con Beth, la quale teme che il fratellastro possa svelare segreti compromettenti per la famiglia, affermando di volersi occupare di lui. Nel frattempo Kayce riesce a rintracciare Grant, il contractor ingaggiato da Sarah, e, dopo essersi confrontato con Monica su cosa fare, va da lui e lo minaccia, puntando la pistola in testa alla figlia piccola, in una sequenza che sprigiona Sicario da tutti i pori, usando la pratica dei Nativi Americani nota come "counting coup", che vede come scopo la conquista del prestigio contro un nemico in battaglia senza l'uso della violenza (una scelta abbastanza grossolana quella di accostare una pratica così antica e legata a un certo contesto a una situazione da "ti minaccio così non tocchi più la mia famiglia"). Ma è l'altra macrostoria a costituire maggiore importanza, dato che due quarti di episodio viene dedicato alla morte di Colby, l'apprezzato cowboy interpretato da Denim Richards, il quale perde la vita proteggendo Carter da un cavallo ribelle. L'evento in se' sembra l'ennesima scelta ardita (e fuori tempo massimo) di uccidere un personaggio chiave per dimostrare che la serie è coraggiosa, ma al tempo stesso calza perfettamente col contesto in cui ci troviamo, portando a una riflessione sulla vita del cowboy e su come questa non lasci scampo, concetto che viene ribadito sia da Teeter una volta appresa la tragica notizia, sia da Rip nella scena in cui viene confortato da Beth, ma anche sul concetto di fine della vita allo Yellowstone a seguito della morte di John, una fine ormai inevitabile. Da notare come Beth mostri un lato fortemente emotivo alla luce di questa vicenda, occupandosi lei stessa di mandare gli effetti personali di Colby alla madre, per poi tentare di confortare Lloyd, confortare il giovane Carter, traumatizzato dagli eventi, svelandogli di essere rimasta incinta nella stanza dove lui dorme (la famosa stanza in cui lei da adolescente passava il tempo con Rip), per poi incoraggiare suo marito a lanciare un drink nel camino. Insomma un altro episodio nella norma, e che porta quesiti su come si chiuderà il tutto, nella speranza che quello che resta da vedere sia decente e senza sfraceli.

La fine di Yellowstone si avvicina e questo dodicesimo episodio continua il percorso visto finora, portando con se' qualche sviluppo di rilievo e una morte inaspettata.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Promo del tredicesimo episodio, intitolato "Give the World Away".

RECENSIONE 5x11 "THREE FIFTY-THREE"

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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