La seconda stagione di The Last of Us prosegue con il percorso già avviato la scorsa settimana, scegliendo da una parte di approfondire un personaggio cruciale per i futuri episodi, dall'altra di evidenziare uno dei difetti che aveva colpito la serie verso la fine della prima stagione e renderlo più palese. Diretto da Kate Herron (Loki) e scritto, come sempre, dal co-creatore Craig Mazin, "Day One" ci mostra i primi passi di Ellie e Dina a Seattle e ci permette di conoscere Isaac, lo spietato leader del WLF, fra azione e momenti dal pessimo tempismo.
"Welcome to the fight."
RECENSIONE 2x01 "FUTURE DAYS"
Nel 2018 Isaac Dixon uccide quasi tutto il suo squadrone della FEDRA e si schiera con il WLF. Undici anni dopo Isaac tortura un Serafita per farsi dire l'ubicazione del suo gruppo, ma finisce per ucciderlo. Nel frattempo Ellie e Dina si addentrano a Seattle, notando i resti dello scontro fra FEDRA e WLF e accampandosi in un negozio di musica, dove Ellie dedica una canzone a Dina. Di notte le due si imbattono in numerosi cadaveri di soldati del WLF, uccisi dai Serafiti, e riescono a seminare un altro squadrone in arrivo, ma devono vedersela con una mandria di infetti situata sotto la metropolitana. Ellie viene morsa e, assieme a Dina, si rifugia in un teatro abbandonato, dove Ellie confessa a Dina di essere immune e lei, sconvolta, le dice di essere incinta. Ellie reagisce alla notizia baciandola e le due finiscono per fare sesso. Il mattino seguente Ellie e Dina scoprono che uno squadrone del WLF, fra cui c'è anche Nora, membro del gruppo di Abby, è accampato in un ospedale vicino e decidono di recarvisi insieme.
RECENSIONE 2x02 "THROUGH THE VALLEY"
COMMENTO: Arrivati a metà di questa stagione bisogna evidenziare due fattori che sono emersi fino a questo momento. Il primo è che Neil Druckmann e Craig Mazin vogliano ricalcare a grandi linee il videogioco originale, pur includendo elementi più cinematografici e di maggior approfondimento, quest'ultimo molto funzionale in questo quarto episodio, ed è cosa buona e giusta. Il secondo è quello che inizialmente appariva come difetto all'interno della fase finale della prima stagione, e che all'inizio di questa seconda stagione era reso come una sensazione, per poi diventare sempre più tangibile: la serie pecca nel gestire il ritmo della storia. Nei precedenti tre episodi abbiamo visto un alternarsi di momenti di calma e di costruzione narrativa, con altrettante situazioni estreme ed adrenaliniche, per poi avviare una fase di ripartenza, che finisce per non durare poi così tanto, considerato a che punto della storia ci troviamo. In questo quarto episodio i due fattori confliggono in maniera antitetica, generando da una parte incredibile interesse per il personaggio di Isaac Dixon (interpretato, come nella versione videoludica, da Jeffrey Wright), un personaggio già noto per essere fortemente negativo, ma che nell'ottica della serie viene contestualizzato e ci permette di capire i movimenti dei vari gruppi nel mondo della serie, elemento che in sede videoludica è probabilmente passato in secondo piano, ma anche la sua indole, fortemente votata alla violenza più estrema e a una sorta di culto fanatico personale che lo rende ancora più inquietante. La nostra speranza è che questo personaggio non finisca nello sfondo. Dall'altra parte di questo antitetico conflitto abbiamo la gita di Ellie e Dina a Seattle, caratterizzata da un momento che omaggia il videogioco, ovvero Ellie che canta Take on Me a Dina, una sequenza d'azione che vede le due nel mezzo di uno squadrone del WLF e di una mandria di infetti, una confessione da parte di Ellie sulla sua immunità, a seguito del morso ricevuto per salvare la sua compagna, e la contro-confessione di Dina, che afferma di essere incinta. E come bisogna reagire a una notizia di tale portata? Così. De botto. Senza senso. Tradotto in italiano, Ellie e Dina finiscono per fare sesso, in maniera casuale e frutto di un tempismo pessimo, che potrebbe accontentare gli adolescenti che campano di storie basate su accoppiamenti casuali. E il mattino seguente, dopo che Ellie afferma che diventerà padre (frase che ha suscitato un perenne stato di cringe in chi scrive e non per questioni di discriminazione), si viene a sapere che Nora è nello squadrone del WLF accampato nell'ospedale vicino e Ellie e Dina decidono di recarvisi insieme, chiudendo l'episodio con un cliffhanger succoso, che arriva dopo un altalena ritimicamente scostante, almeno per quanto riguarda la loro storyline. Può starci che un prodotto televisivo abbia le sue lune storte, ma si spera che queste non vengano portate avanti troppo a lungo o si finisce per snaturare una serie oggettivamente valida. Quindi, incrociamo le dita e prepariamoci per il prossimo episodio!
La seconda stagione di The Last of Us prosegue col proprio percorso, alternando un interessante approfondimento, sequenze interessanti e scelte narrative dal pessimo tempismo.
NEL PROSSIMO EPISODIO...
Promo per il quinto episodio:
Spores are coming!
— The Last of Us News (@TheLastofUsNews) May 5, 2025
The Last of Us Season 2, Episode 5 Preview pic.twitter.com/Jg3CCiSxOH
RECENSIONE 2x03 "THE PATH"
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!
Un saluto alle affiliate
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