SHAMELESS - Recensione 9x05: Black-haired, Ginger



Un episodio atteso e decisivo per il futuro di Ian,
Commentiamolo insieme!
Attenzione: Spoiler!





Da questo episodio possiamo definitivamente dire addio, salvo ripensamenti, al "trattamento Fiona".
La maggiore di casa Gallagher ha capito che i fratelli sono cresciuti, che ormai sono in grado di cavarsela da soli e di fare le proprie scelte. Certo, è stato un duro colpo per lei, soprattutto sentirsi rinfacciare determinate cose da Ian, Lip e Debbie. Ciò non vuol dire, però, che abbia smesso di proteggerli, anzi....è solo che non deve stare loro con il fiato sul collo.
Adesso deve mettere a posto le cose con Ford che, per la prima volta in vita sua, si sente finalmente responsabile per qualcuno. Ecco perché ci rimane malissimo quando la ragazza non si presenta all'appuntamento per la mostra di cui parlava da mesi, rivelando anche un po' di gelosia nei confronti di Ian. Che sia la volta buona per Ford, uomo dal carattere chiuso, ombroso, di poche parole, che dopo aver disseminato chissà quanti figli per il mondo, decida, ora, di mettere la testa a posto? Staremo a vedere.


Dopo lunga riflessione e un tentativo di fuga con i capelli scuri per passare inosservato, Ian decide di dichiararsi innocente per infermità mentale. In Tribunale, davanti alla famiglia riunita, pronuncia un discorso bello e toccante, pieno di significato, proprio di chi sa di aver commesso dei reati ma a fin di bene, spinto dalla malattia e dalla mancata assunzione dei farmaci. La sua è una decisione ben ponderata, per la quale si consulta persino con Terry Milkovich, esperto di galera. "Se fossi in te, farei i bagagli e scapperei", gli consiglia e Ian lo prende in parola. Certo, vedere di nuovo il ragazzo sulla soglia di quella casa rievoca i tanti momenti trascorsi con Mickey che, a detta del padre, è ancora in Messico.


A Debbie non bastano otto ore di racconti di vecchie fidanzate e un pranzo luculliano per riconquistare Alex. E finalmente capisce di essere etero e che la ragazza non fa per lei. Discorso chiuso.


Lip e la tentazione dell'alcol: una partita ormai vinta dal ragazzo.
In un inaspettato giorno libero dal lavoro perché è saltata la corrente in officina, cerca di tenersi impegnato in qualsiasi cosa gli passi per la testa. Se la vista di una bottiglia di liquore lo fa tentennare, ecco che la volontà prende il sopravvento. Una bella soddisfazione per lui che, tra dieci anni, si vede ancora nel gruppo degli alcolisti anonimi, come racconta a Ian. Certo, gli manca Xan, che è tornata con la madre, mentre l'amore per le moto e l'invito dell'amico lo spingono a partecipare ad una corsa clandestina. Lip, non scherzare col fuoco, per favore....

                               SHAMELESS - Recensione 9x04: Do Right, Vote White!




Piccolo "incidente" per Liam il quale viene iniziato al sesso (così pare) e, poi, gli annunciano che diventerà padre. Questo è quello che gli fa credere Sissy, la ragazza che lo bullizza a scuola e che lo usa per i suoi loschi scopi. Divertente la faccia di Liam sconvolto da queste rivelazioni e prontamente aiutato dai fratelli più grandi.


Brutta disavventura con finale bello per Carl. Al cocktail per i nuovi cadetti di West Point incontra Kelly, la figlia di un ufficiale, visibilmente ubriaca che, dopo un approccio intimo, lo minaccia per un video sul cellullare in cui le pare di riconoscersi. Quando, alla fine, scopre che la ragazza era, in realtà, Kassidi, scatta un tenero bacio....e magari una nuova storia per Carl.



Nemmeno Frank se la passa bene: le medicine non fanno più effetto e rigetta il fegato trapiantato. In ospedale gli tocca optare per i farmaci generici, visto che costano di meno, ma ciò gli comporta varie conseguenze, tra cui quella di dover rinunciare al sesso. Ovviamente, tenta tutte le strade per riacquistare la virilità, compreso un elettroshock fai-da-te, fino a quando il "caso" arriva in suo aiuto. "Non è l'erezione a fare l'uomo. Sono le scelte giuste a fare un uomo" è la saggia osservazione di Veronica.




Kev è sempre più dalla parte delle donne. L'aver reso l'Alibi un posto sicuro per il genere femminile gli ha dato visibilità e tutti lo cercano, anche le organizzatrici della Marcia per l'Uguaglianza delle Donne. Gli viene chiesto di scrivere un discorso per l'occasione, ma sentire le diverse testimonianze sulle molestie gli apre un mondo finora sconosciuto. Così, riflettendoci bene, decide di rinunciare alla cosa perché ciò che ha da dire è meno importante dei racconti sulle molestie e perché vorrebbe scusarsi con le donne per ciò che subiscono. Ecco, Kev e V rappresentano sempre la parte più "leggera" della serie, ma riescono comunque a trovare spunti per farci riflettere e a dimostrare la profondità di questi personaggi. Applausi.


Appuntamento alla prossima settimana per un nuovo episodio da commentare!





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Articolo di Lidia Lyn

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