STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 2x08 "If Memory Serves"



*RACCOMANDIAMO CALDAMENTE LA VISIONE DELL'EPISODIO "THE CAGE", DISPONIBILE ANCHE SU NETFLIX, PRIMA DI ACCINGERVI A VEDERE QUESTO EPISODIO*

"I'm tired of deciding which mission is too risky and which isn't, and who's going on the landing party and who doesn't. And who lives... and who dies."
(Christopher Pike, Star Trek: The Original Series, 1x00 - "The Cage")

Nel 1964 fu girato quello che cronologicamente è considerato il primo episodio della serie originale, intitolato "The Cage". Ritenuto troppo sofisticato e lento per la televisione dell'epoca, la NBC respinse l'episodio, portando alla produzione dell'episodio "Where No Man Has Gone Before" (trasmesso come terzo episodio). Soltanto con il doppio episodio "The Menagerie" fu riesumato in parte il pilot originale come motore per la trama, finendo anche per concluderne la vicenda. A cinquantadue anni di distanza, Star Trek: Discovery apre nuovamente il capitolo Talos IV, con l'ottavo episodio della seconda stagione, opportunamente intitolato "If Memory Serves". Con regia di T.J. Scott (già regista nella prima stagione dell'episodio "The Wolf Inside") e sceneggiatura di Dan Dworkin e Jay Beattie (The Crossing), l'episodio prosegue la vicenda di Burnham e Spock, ora diretti su Talos IV, con uno sguardo molto piacevole alla genesi di Star Trek.

RECENSIONE 2x01 "BROTHER"



-Corsa contro il tempo: Dopo un riassunto stile fumetto del pilot "The Cage", l'episodio si apre con il capitano Pike (notare il bellissimo passaggio di inquadratura da Jeffrey Hunter a Anson Mount, simbolo del passato che si confonde nel presente), il quale, sulla plancia della Discovery, riflette su dove possano trovarsi Burnham e Spock, nella speranza che la Sezione 31 non arrivi a loro:

"Personal log, Captain Christopher Pike. Stardate 1532.9. Still no word from Commander Burnham, but I know she won't give up until she finds her brother Spock. As much as it pains me to think the worst of any Starfleet division, I do hope she locates him before Section 31 does."

Leland e Georgiou vengono contattati dagli ammiragli della Flotta Stellare, i quali sottolineano l'importanza di recuperare Spock e del fatto che Burnham è nuovamente passibile di ammutinamento. Leland afferma che lei è davvero intelligente, rendendosi invisibile ai loro sensori. Dopo aver suggerito di cercare in installazioni mediche lontane da Vulcano, gli ammiragli si rivolgono direttamente a Georgiou per chiederle cosa dovrebbero fare per trovarli. Lei suggerisce di diramare un allarme a tutte le navi in zona, esclusa la Discovery, dato che i legami personali con i loro obiettivi possono complicare le cose. Gli ammiragli accettano la proposta, chiedendo a Leland di avvertirli se Tyler comunica qualche novità. Dopo che la trasmissione finisce, Georgiou fa' notare a Leland che utilizzare un'intelligenza artificiale per controllare le minacce non è una mossa saggia, ma lui le propone di contattare la Discovery, per fare in modo che non si metta in mezzo nella loro ricerca. Così Georgiou cottatta Pike, comunicandogli che mentre la Sezione 31 si occuperà di ritrovare Burnham e Spock, la Discovery dovrà analizzare i resti della sonda modificata per capire perchè ha voluto accedere al computer della nave. Tyler mostra un certo interesse per la sorte di Burnham, mentre Pike ritiene che la Discovery sia una risorsa affidabile per la ricerca, ma Georgiou ribadisce che hanno altri ordini da eseguire e conclude la conversazione con la richiesta di contattarla in caso che Burnham si faccia viva. Pike sente che c'è dell'altro in merito all'interesse di Tyler per Burnham e gli chiede che rapporto ci sia fra loro. Lui inizia dicendo che fra loro vi era un legame di tipo professionale, ma Pike sente che non sta dicendo la verità. Così Tyler confessa di essere stato innamorato di Burnham e che lei lo ricambiava, finchè non ha scoperto che lui non era chi diceva di essere. Pike è dispiaciuto ma ricorda a Tyler che i suoi sentimenti possono inficiare sulla missione e non può permettere che avvenga e lui promette che non avverrà.


-Niente è come sembra: Burnham e Spock sono in viaggio verso Talos IV e intanto la prima si informa sulla loro destinazione, un pianeta di classe M densamente popolato, finchè una spaventosa guerra nucleare non ha fatto quasi estinguere la popolazione e i pochi sopravvissuti hanno sviluppato incredibili capacità mentali, divenuta a seguito delle vicende narrate in "The Cage" zona interdetta dalla Flotta Stellare. Burnham si rivolge a Spock, dicendogli che sono quasi arrivati, sperando di trovare quello che sta cercando. Una volta entrati nella zona, davanti allo shuttle appare un buco nero e naturalmente Burnham cerca di allontanarsi. Ma a un tratto Spock prende il controllo della navetta, portandola dritta verso il buco, il quale si rivela essere un illusione per nascondere il pianeta da eventuali visitatori.

RECENSIONE 2x02 "NEW EDEN"



-Faccia a faccia: Stamets continua nella sua missione di aiutare Hugh a riambientarsi nella sua vita sulla Discovery e lui sembra ricordare tutto quello che hanno passato assieme a bordo, anche se in modo freddo. Durante la passeggiata, i due notano Tyler e Stamets promette a Hugh di voler fare richiesta di far spostare l'alloggio di Tyler. Arrivati davanti alla porta dell'alloggio di Hugh, l'ex dottore non segue subito Stamets al suo interno, ma scambia un occhiata con Tyler, prima che quest'ultimo entra nel turboascensore.


-Empasse: In plancia Pike chiede ad Airiam un rapporto sull'attacco operato dalla sonda sulla nave e lei dice che nessun file è stato compromesso. Intanto Saru consegna al capitano una lista di strutture mediche e Pike ordina di dirigersi alla stazione Quilliam. Tyler pensa che Pike voglia cercare Burnham e Spock invece di eseguire gli ordini, ma lui dice che non è così, suggerendogli di aiutare Tilly nell'analisi della sonda. Così Tyler, assieme al guardiamarina, analizzano le immagini raccolte dalla navetta attaccata, spiegando che sono riusciti a recuperare dei detriti della navetta, ma non della sonda modificata. Alla fine Pike realizza che la Sezione 31 li vuole tenere fuori dalle ricerche, ma allo stesso tempo non vuole ignorare la difficoltà che sta coinvolgendo Burnham e Spock.

RECENSIONE 2x03 "POINT OF LIGHT"


-Proprio come allora: La navetta di Burnham e Spock atterra su Talos IV e la prima decide di dare un occhiata. Scesa dalla navetta, vede un terreno arido attorno a lei, con delle piante bluastre, proprio come quelle toccate da Spock in "The Cage", che suscitano in lei un certo fascino. A un tratto una donna entra sulla navetta e Burnham, notando la sua presenza, entra nel veicolo col phaser in pugno, puntandolo su di lei. La donna, china su Spock, dice di non essere Talosiana ma umana, e scopriamo che si tratta di Vina, l'unica sopravvissuta della U.S.S. Columbia trovata da Pike tre anni prima. Lei chiede se anche Pike è assieme a loro e Burnham, naturalmente, chiede se Pike e Spock siano già stati sul pianeta. Vina lo conferma, dicendo che Pike non se ne mai andato del tutto. Dopo aver raccontato la storia di come sia arrivata sul pianeta, Vina dice che i Talosiani sono disposti ad accoglierli, affinchè possano esaminare Spock e Burnham accetta, seppure un po' titubante.


-Il futuro: Burnham, Spock e Vina scendono nello zoo dei Talosiani e Burnham chiede a Vina se lei è veramente reale. I Talosiani rispondono che è reale tanto quanto loro e si scusano per le difficoltà trovate al loro arrivo sul pianeta, spiegando che le illusioni sono la loro principale forma di difesa. Burnham lo capisce e chiede loro se usano solo la telepatia per comunicare e loro rispondono che possono usare la forma verbale se lei lo preferisce. Lei ancora non comprende completamente come i Talosiani possano aiutare Spock e loro spiegano che cosa affligge il Vulcaniano:

"The Vulcan is experiencing time as a fluid rather than a linear construct. Conventional logic has not helped him interpret such an experience." 

Burnham realizza che Spock era consapevole del fatto che i Talosiani sono gli unici che possono aiutarlo. Loro proseguono dicendo che se questo sfasamento persiste, lui potrebbe perdere la sua mente. Così propongono di mostrarle i suoi pensieri, ma in cambio vogliono sperimentare il ricordo di quello che è accaduto fra lei e Spock su Vulcano, in particolare la loro frattura. Burnham chiede se lo facciano per diletto, ma loro affermano che questo è il loro modo di sopravvivere e Burnham non vuole saperne. Vina le suggerisce di non resistere, spiegando che hanno la capacità di scavare nel profondo di ogni persona, vedendo i sogni, le speranze, le paure e donando un'alternativa per andare avanti, come hanno fatto per lei, mostrando come è in realtà, vecchia e sfigurata. I Talosiani aggiungono che l'unico modo per ripristinare la mente di Spock è di scollegarlo dalla sua logica, ma vogliono quel ricordo in cambio, così Burnham accetta le loro condizioni. I Talosiani uniscono le menti di Burnham e Spock e attraverso una serie di immagini, si capisce cosa ha sconvolto il Vulcaniano: quando era piccolo vide per la prima volta l'Angelo Rosso, il quale gli ha mostrato la morte di Burnham nella foresta. Così lui avvertì Sarek e Amanda, i quali riuscirono a ritrovare la piccola Burnham. Dopo diversi anni l'Angelo è riapparso, conducendo Spock in un pianeta ghiacciato per mostrargli la fine. Attraverso la fusione mentale, Spock vede uno scenario apocalittico, dove una moltitudine di sonde, simili a quella che attaccò la navetta di Pike e Tyler, sparano sui pianeti principali della Federazione, annientando ogni forma di vita. La fusione si interrompe e Burnham guarda sconvolta Spock, il quale le dice semplicemente:

"Now you see."

RECENSIONE 2x04 "AN OBOL FOR CHARON"


-Un'altra persona: Stamets ha reso il loro alloggio più accogliente per il suo compagno Hugh, con tanto di musica jazz, e lui nota che ha tenuto le sue cose. Stamets gli spiega che voleva mandarle a sua madre, ma non se l'è mai sentita, e poi gli serve il suo piatto preferito. Nel mangiarlo Hugh afferma di ricordarlo, ma che le sue sensazioni sono molto diverse da come ricordava e questo lo mette a disagio. Stamets pensa che stia avendo qualche shock mentale e vuole aiutarlo a ricordare chi è, ma Hugh si irrita dicendo che non è più quella persona, facendo notare che non aveva mai cenato con lui nell'alloggio. Stamets gli confessa che perderlo è stata la cosa più orribile che gli sia mai capitata e che ora che lui è di nuovo lì, pensa che sia avvenuto un miracolo, per cui ha sempre sperato. Hugh si sente sempre più confuso e lascia l'alloggio.


-Fiducia: Pike offre un drink a Tyler nel suo ufficio e i due discutono sull'importanza di ritrovare Burnham e Spock:

"P: Mr. Tyler, this is my ship. More importantly, this is my crew. I will not call off the search. I will not leave two of them out there. Certainly not when one is accused of crimes I don't believe he committed. 

 

T: When we're not in our right minds, Captain, we're capable of anything. 

 

P: I can believe that about you. Not about Spock."

Pike gli ricorda che la Sezione 31 ritiene Spock colpevole e Tyler ne è consapevole, affermando che se Leland li troverà, li metterà sotto torchio, suggerendogli così di affidarsi alla sua fiducia per Burnham. Pike è sorpreso al riguardo, chiedendogli perchè mai è con la Sezione 31, se si fida più di lei e Tyler spiega che approva il loro scopo di salvaguardare la Federazione con mezzi che quest'ultima non può adoperare e che sa di essere utile con loro, specialmente dopo quanto ha passato. Saru raggiunge il capitano Pike per informarlo delle sue recenti scoperte: a quanto pare qualcuno ha mandato una trasmissione subspaziale criptata dalla nave e il mittente ha coperto le sue tracce.

RECENSIONE 2x05 "SAINTS OF IMPERFECTION"


-Fino a prova contraria: Burnham chiede chiarimenti a Spock circa le apparizioni dell'Angelo Rosso e i due finiscono per discutere sul significato delle immagini e sul loro rapporto:


"B: You saw the Red Angel. First as a child, then again a few months ago. What is it? Who is it? 

 

S: If I knew, we would not be here. 

 

B: I was asking rhetorically. 

 

S: Then at least ask something I have never asked of myself. 

 

B: Can we have a better version of this conversation? 

 

S: Is there a valuable question in your arsenal? 

 

B: Yes. Do you actually think the beard is working? The barren planets Andoria, Earth. Is the Angel a time traveler? 

 

S: The engineering comprehension necessary to build its suit would suggest so. And some of the memories it shared with me have yet to occur. There was no one left. A possible future. One that could well be determined by our actions. Yours and mine. 

 

B: Yeah, yours and mine. Spock, there is so much that I...

 

S: No. I am not here to absolve you, Michael Burnham. This is not about your feelings. 

 

B: Guess I'm a fool for taking that personally. 

 

S: Agreed. 

 

B: I risked everything to bring you here. It does not surprise me that you see it that way. 

 

S: But it was I who brought you here to see what I have seen. 

 

B: How does my seeing help you? 

 

S: I required someone who had context of my time line. Of me. 

 

B: So you required family. 

 

S: An interesting choice of words, coming from you. Shall we continue? There is a great responsibility at hand. To serve the needs of the many. 

 

B: I'm listening. Talk. 

 

S: An impermeable layer of energy surrounding the suit. A quantum field I was unable to infiltrate. Still, the thoughts I received from within it were human. 

 

B: Human? 

 

S: There was loneliness, desperation. You will need to see more."

Vina consiglia a Burnham di riposarsi prima di proseguire con la fusione, ma lei vuole sapere di più e così i Talosiani riprendono il processo. La mente di Spock torna all'unità psichiatrica della base stellare 5, dove il Vulcaniano è preso a disegnare una mappa con delle equazioni sul pavimento. Uno dei dottori entra nella stanza e svela a Spock che sette segnali sono apparsi nella galassia, come lui aveva descritto. Lui si sente sollevato che non si trattava di un allucinazione e pensa che quei segnali siano un tentativo per comunicare. La dottoressa ritiene che sia qualcosa già avvenuta in passato, ma Spock risponde in maniera diretta alla sua ipotesi:


"History will not provide an answer to your query, Doctor. Instead, you should be asking me how is it I can remember tomorrow?" 

Alla fine realizza di aver commesso un errore a venire nella base e vuole andarsene, ma la dottoressa lo vuole trattenere, dato che la Sezione 31 vuole trasferirlo in una struttura specializzata per il suo bene. Spock dice che è il tempo che conta e stordisce la dottoressa con le guardie, per poi fuggire. Grazie a questo ricordo Burnham realizza che Spock è innocente e che non ha commesso alcun omicidio, col Vulcaniano che non resta sorpreso dall'iniziale scetticismo della sua sorellastra.


-Confronto: Hugh entra in sala mensa e nota Tyler seduto al tavolo, così si avvicina. Lui, realizzando le intenzioni dell'ex dottore, cerca di scusarsi, dicendo che non era in se', ma Hugh non ci sta e inizia a colpirlo, per tirare fuori la parte Klingon che è in lui. Gli ufficiali presenti rimangono sconvolti, con Tilly che vuole fermarli, ma Saru le suggerisce di farli continuare. Pike viene informato dell'accaduto dallo stesso Saru, che ha ritenuto opportuno far continuare la lotta per fare in modo che i due si liberassero del loro peso. Pike non la ritiene una situazione da manuale e confessa a Saru che forse non avrebbe ragionato così prima del suo Vahar'ai, dicendo che chiuderà un occhio sulla faccenda, a patto che non si usi la violenza per risolvere ogni disputa, come da regolamento.

RECENSIONE 2x06 "THE SOUNDS OF THUNDER" e 2x07 "LIGHT AND SHADOWS"



-Luce nell'oscurità: Pike torna in sala tattica e sente come se non fosse solo. A un tratto Vina appare davanti a lui, la cui vista lo lascia estremamente sorpreso. Lei decide di dirgli di come è stato quando ha lasciato Talos IV tre anni prima:


"V: When you came to Talos, I'd been alone for so many years. I never imagined happiness or love. And when the Talosians decided we were unsuited for each other when you left, it was worse. Because I knew what I'd lost. 

P: I've thought about you, us, often, and wished that you would have come with me. 

V: Chris, I didn't need to. That's what I'm trying to say. They brought you back to me. Not the real you- it's illusory, of course, but the part of you that still lives inside of me. We've spent a lifetime together. 

P: I'm glad you're not alone. 

V: All this time, you kept me sane. Kept me tethered to what I once felt. Even though I was never the person you thought I was. 

P: You didn't deceive anyone, Vina. I felt it, too. But you're here now. This is real. 

V: As real as it needs to be. But the Talosians' ability to project illusions across space is limited. And the farther away you are, the harder it is to sustain. There's someone you need to see."

I Talosiani aprono un collegamento fra Burnham e Pike e la prima svela che Spock l'ha portata lì perchè potesse vedere la sua mente e gli svela che Spock è innocente. Lui le spiega che Georgiou ha affermato che ha cercato di contattarla, ma che lei non ha risposto, così Burnham racconta dell'estrazione mentale che Leland voleva fare a Spock e Pike chiede cosa volessero da lui. Il diretto interessato risponde che volevano ciò che sa sul futuro. Il capitano, felice di rivederlo, chiede chiarimenti e Spock spiega la situazione:

"I have seen the Red Angel, and it revealed the final outcome of our current time line. If we are to escape what awaits us, we must follow the Angel's design. [...] Captain, I never believed I would ask this of anyone, but I need you to take me on faith."

Alla fine Spock lo invita a raggiungerli il prima possibile e il collegamento termina. Vina dice a Pike di fare presto perchè contano su di lui, dando al capitano la possibilità che attendeva.


-Voltare pagina: Stamets chiede a Hugh di farsi controllare la mano, ma lui è infuriato perchè non si sente più a casa, pur essendo in un ambiente che conosce, dicendo a Stamets che l'uomo che conosceva è morto e che non potrà più tornare. Lui gli chiede se è perchè non vuole che torni o perchè non sa come farlo, ma Hugh risponde che non fa alcuna differenza, chiedendogli di andare avanti e dimenticarlo, permettendogli di fare altrettanto. Alla fine esce dall'alloggio, lasciando Stamets estremamente amareggiato.


-Sabotaggio: Pike ordina a Stamets di compiere un salto per Talos IV, ma quando chiede ad Airiam di attivare i motori, qualcosa va storto. L'androide dice che il motore a spore è stato disattivato e Saru spiega che qualcuno ha intenzionalmente sabotato il motore. A un tratto Tyler entra in plancia, chiedendo perchè ci sia l'allarme nero e Pike spiega che stanno per andare a prendere Burnham e Spock su Talos IV, ma putacaso il motore a spore è disattivato e la cosa insospettisce, anche a seguito delle misteriose trasmissioni subspaziali. Saru conferma che sono stati usati i codici di comando di Tyler, ma lui dice di non avere mai mandato trasmissioni, nè sabotato il motore. Pike gli spiega che la Sezione 31 ha tecnologie che influiscono sulle capacità neurali e che potrebbe esserne vittima. Tyler dice che non è come quando era Voq e che si ricorderebbe di aver fatto certe cose. Ovviamente Pike non gli crede e gli toglie il suo badge, allontanandolo dalla plancia, per poi creare una falsa rotta per ingannare la Sezione 31, mentre il vero colpevole, Airiam, mostra di nuovo gli occhi rossi, come quando la nave fu hackerata.


-Logica perduta: Burnham ringrazia Vina e i Talosiani per aver aiutato Spock e lei gli dice che la Discovery sarà presto da loro. Burnham non ha dimenticato l'accordo preso con i Talosiani e decide di mostrar loro il momento che ha determinato la sua separazione con Spock; la notte in cui lei sparì nella foresta, Spock voleva venire con lei, ma Burnham non voleva essere una minaccia per la sua famiglia, bersaglio degli estremisti della logica. Il piccolo Spock era disposto a combatterli con lei, ma Burnham non è d'accordo, dicendo di non volerlo con lui, che la sua parte umana non conta niente e che è solo un mezzosangue, lasciando Spock a piangere. Nel presente Burnham cerca di scusarsi con Spock, ma lui sembra comprendere le sue azioni:

"B: Spock, I didn't mean any of those...


S: I am aware you were trying to sever our emotional connection so that I would be less distraught by your absence. A primitive tactic, but logical.


B: No, it was more than that. The Logic Extremists would have targeted our family as long as I was still in that house. I did not want you to get hurt or killed. But I should have tried something else. Anything else. Spock, I am so sorry.


S: In point of fact, I am grateful. Your words showed me how damaging my humanity could be.


B: No, your humanity was beautiful. I was a child.


S: You were a catalyst. In an attempt to escape emotion, to escape you, I fully submerged in logic. But my bedrock of logic, my constant, has always been time itself. And now time has failed me. Logic has failed me. Emotion has failed me. I have nothing to build upon, yet build I must. This could be the defining moment for multiple civilizations and millions of lives, and I am not ready. 

 

B: Are you more angry with me or yourself? 

 

S: Do not attempt to psychoanalyze me, Michael. Better minds than yours have tried and failed. 

 

B: Yet you chose me for this journey. You value our connection. Perhaps the bedrock of your logic is this relationship. 

 

S: Absurd. You are correct, however, on one matter. It was foolish to idolize you. And I regret it deeply."

Vina interrompe la conversazione, dicendo loro che la Discovery è arrivata e purtroppo non da sola.


-Mossa astuta: La Discovery rileva la nave della Sezione 31, che cerca di contattarli. Pike riflette sul fatto che Tyler è stato confinato e che pertanto non li hanno trovati grazie a lui. Così decide di aprire un canale con loro e Leland dice a Pike di sapere cosa vuole fare e di spegnere i motori. Pike risponde che eseguirà gli ordini solo quando saprà la verità riguardo a Spock. Leland insiste con i suoi avvertimenti, ma Pike ordina ai timonieri di avvicinarsi a Talos IV e di cercare Burnham e Spock. Owosekun li rileva sui sensori e il capitano ordina subito di teletrasportarli a bordo, ma anche la nave di Leland ha un aggancio su di loro. Lui lo contatta nuovamente e lo invita a lasciarli andare, oppure Burnham e Spock moriranno. Pike è combattuto sulla decisione da prendere, ma a un tratto Vina appare dietro di lui, sussurandogli di lasciarli andare e di fidarsi di lei. Alla fine Pike si rassegna e dice a Owosekun di disattivare il teletrasporto, con la nave di Leland che riesce a portarli a bordo, e lui lo invita a fare rotta alla base stellare 11, in attesa di sentenza disciplinare contro di lui. Dopo la conversazione, Georgiou domanda a Leland come mai Pike si sia arreso così facilmente. A un tratto la Discovery rileva uno shuttle diretto verso di loro e Pike consiglia di non chiamare i passeggeri, facendoli attraccare all'hangar. Leland inizia a fare domande a Burnham e Spock, ma ecco che con un saluto molto teatrale (un richiamo all'episodio di The Next Generation "The Outrageous Okona") svaniscono nel nulla.


-In fuga: Lo shuttle arriva sulla Discovery e a bordo vi sono Burnham e Spock, accolti da Pike e Saru, quest'ultimo sorpreso di vederli. Burnham gli spiega che è stata opera dei Talosiani, che hanno generato un illusione di loro stessi. Pike saluta Spock, chiedendogli se sta bene e lui dice di sentirsi meglio ora che lo ha rivisto, anche se ora il pericolo è in agguato per loro. Pike nota che Spock ha accennato un sorriso e lui lo conferma, per poi seguire Pike e gli altri in plancia. Georgiou svela a Leland di aver già avuto a che fare con i Talosiani e le loro capacità nel suo universo, prima di averli distrutti e lui si irrita per non essere stato informato. Lei dice che non voleva perdersi le sue giustificazioni con gli ammiragli, lasciando la plancia con un oscura grazia. Sulla Discovery, Pike chiede a Burnham e Spock informazioni sull' Angelo Rosso e loro svelano che è un umano, con delle intenzioni ben precise:


"B: It appears this person is attempting to change the outcome of our current time line. 

 

P: And what is that outcome? 

 

B: A future in which all sentient life in our galaxy has been eradicated. 

 

P: By what? 

 

B: Unclear, Captain."

A maggior ragione Pike ordina di allontanarsi dalla zona al più presto, visto che la Discovery diverrà la nave più ricercata della galassia per aver disobbedito agli ordini. Pike chiede consiglio a Spock riguardo a questa faccenda:

"P: I don't suppose the Red Angel offered you any advice on how to handle a situation like this. 

 

S: No. But my limited experience as a fugitive suggests only one course of action. 

 

P: And what is that? 

 

S: We run." 

Consapevole di quello che deve fare, Pike si rivolge all'equipaggio di plancia, mettendoli al corrente di quello che avverrà:


"I can't ask any of you to participate in what is clearly an act of disobedience." 

Detmer rompe il silenzio, chiedendo quale rotta devono seguire, con Tilly che sembra appoggiare l'idea di andarsene al più presto. Pike, consapevole che l'equipaggio lo sostiene, ordina di lasciare Talos IV, chiudendo l'episodio.


VERDETTO

Quando Alex Kurtzman disse che ci sarebbero stati dei riferimenti a Talos IV, non si pensava che gli sarebbe stato dedicato un episodio intero, il terzo per trasmissione e il secondo per cronologia, ampliando e dando notevoli sfumature alle interazioni fra i personaggi coinvolti nella vicenda. Partendo proprio da questo dato, possiamo dire che la parte migliore dell'episodio è stata la vicenda che ha inevitabilmente riportato Pike, con il ricongiungimento, seppur breve, con Vina, e Spock, con il suo viaggio con Burnham, su Talos IV, il pianeta che ha aperto le danze dell'universo di Star Trek. Già dai primi secondi si può notare l'incredibile cucitura operata fra quel vecchio pilot e quest'ottavo episodio, con il passaggio di inquadratura da Jeffrey Hunter a Anson Mount (il meme "POETIC CINEMA" ci sta tutto!) che porta il focus dal riassunto all'episodio effettivo, di cui Mount è un protagonista fondamentale, grazie a un interpretazione notevole; il dilemma morale di Pike, già evidenziato in "The Cage", come da citazione di apertura, viene rivitalizzato e dotato di un accezzione più nitida, a dimostrazione che la vicenda di Talos IV, come anche i suoi sentimenti per Vina, abbiano operato in lui un cambiamento importante, una maggiore consapevolezza del suo senso del dovere e uno sprezzante senso del pericolo (per cui verrà ricompensato nel 2266, nel bene e nel male). Talos IV diventa così un motore di trama rilevante anche per la dinamica fra Burnham e Spock, la cui interpretazione abbastanza corposa di Ethan Peck ci fa dimenticare quella macchietta forzata vista in "Light and Shadows" e che forse ci permette di capire un po' meglio come il famoso Vulcaniano abbia intrapreso il suo percorso nel capire l'umanità, di certo non grazie alla sua sorellastra, la quale lo ha allontanato in modo decisamente drastico da piccola, anche se per proteggerlo. Attraverso l'esperienza mentale fra i due, capiamo quello che per i Trekkiani era estremamente ovvio, l'innocenza di Spock, e quello che era meno ovvio, ovvero che l'Angelo Rosso è un umano, il cui compito è impedire la fine della vita nell'universo e ciò fa pensare che qualunque cosa abbia alterato la sonda e infettato Airiam non ha nulla a che fare con questo misterioso viaggiatore del tempo, come si sospettava in precedenza. Purtroppo anche quest'episodio ha il suo difetto, rappresentato dalla vicenda di Hugh; perchè riportarlo in vita se poi diventa un peso per la trama e un anima in pena senza arte nè parte, che putacaso va a scontrarsi col suo assassino, avvistato in un inquadratura teatrale all'inverosimile (se osservate la scena del loro primo incontro al rallentatore, capirete di cosa parlo), e che dice al suo compagno di andare avanti, dopo notti insonni ad essersi crogiolato per lui. Insomma l'ottavo episodio crea un punto di svolta per le vicende a venire, utilizzando la nostalgia come motore per la storia e uno stimolo in più, forse, per proseguire le vicende della USS Discovery, ora in fuga dalla Sezione 31 (che potrebbe avere un cambio ai vertici, grazie a Georgiou) e con un androide infettato a bordo.



Nel nono episodio, dal titolo "Project Daedalus" (da oggi disponibile su Netflix), l'equipaggio della Discovery si ritroverà nel quartier generale della Sezione 31 e a quanto pare riceveranno l'aiuto dell'ammiraglio Cornwell. Ma dovranno fare i conti con un Airiam compromessa e le cose si complicheranno. Quest'episodio segna il ritorno in cabina di regia di Jonathan Frakes, dopo aver già curato "New Eden" e come annunciato dallo stesso Frakes, dovrebbe mostrare di più sul legame fra Burnham e Spock.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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