Lost In A FlashForward: STAR TREK: PICARD

RECENSIONE 3x01 "THE NEXT GENERATION"

Eravamo stati avvisati che la fase finale di Star Trek: Picard sarebbe stata sconvolgente e questo penultimo episodio conferma decisamente quest'affermazione. Con la regia dello showrunner Terry Matalas e la sceneggiatura curata da Sean Tretta (che ha già scritto altri episodi della serie) e dall'emergente Kiley Rossetter, il nono episodio, intitolato "Võx", riporta Picard e soci nuovamente faccia a faccia con uno dei più spietati avversari della storia della saga, i Borg, i quali si sono ripresentati in maniera più agguerrita che mai.

RECENSIONE 3x02 "DISENGAGE"

RECENSIONE 3x03 "SEVENTEEN SECONDS"

"You know, it wasn't until this moment, reunited with all of you... I realize what I miss most. The carpet."

RECENSIONE 3x04 "NO WIN SCENARIO", 3x05 "IMPOSTERS" e 3x06 "THE BOUNTY"

Durante la sua seduta con Jack, Deanna scopre che le visioni da lui sperimentate sono mandate dai Borg e, alla luce di tale scoperta, Picard decide di confinare il ragazzo per evitare ogni contatto, ma Jack non la prende bene e lascia la Titan, recandosi dalla Regina Borg, la quale riesce ad assimilarlo. Mentre la Titan si reca sulla Terra per i festeggiamenti del giorno della Frontiera, Beverly, Geordi e Data scoprono perchè i cambianti erano interessati al corpo originale di Picard: a quanto pare, la sindrome irumodica diagnosticata a quest'ultimo era un effetto collaterale di un alterazione genetica da lui subita durante il suo periodo con i Borg, in seguito trasmessa a Jack. Tale alterazione è stata in seguito copiata negli schemi del teletrasporto in vigore nella Flotta Stellare, portando a chiunque lo utilizzi di venire alterato, con gli effetti di tale modifica riscontrati solo in persone al di sotto dei venticinque anni. Arrivati in orbita intorno alla Terra, Picard tenta di avvertire l'ammiraglio Shelby, ma è troppo tardi, poichè tutti i membri più giovani di ogni equipaggio, inclusi Sydney e Alandra LaForge, vengono assimilati, assumendo il controllo di ogni nave federale. Picard e i suoi ex-compagni riescono a fuggire con una navetta, mentre Sette di Nove e Raffi rimangono sulla Titan, con Shaw che purtroppo perde la vita per proteggere il gruppo. Geordi conduce i suoi compagni al Museo della Flotta Stellare, dove svela loro di aver segretamente ricostruito l'Enterprise-D, rendendola di fatto l'unica nave operativa a non essere stata automatizzata. Una volta tornati a bordo della loro vecchia astronave, Picard e soci accorrono per salvare la Federazione dai Borg.

RECENSIONE 3x07 "DOMINION"

COMMENTO: Il penultimo episodio di questa stagione, nonchè della serie, si porta con se' una serie di momenti scioccanti e drammatici, con la ciliegina sulla torta rappresentata da un finale di episodio nostalgico e denso di tensione. Finalmente si viene a conoscere l'identità del vero nemico della stagione, trattasi dei famigerati Borg, e in questa scelta ci si potrebbe vedere una sorta di analogia con le scorse stagioni, come se quasi l'intera serie sia servita, almeno sulla carta, a riportare Jean-Luc Picard di nuovo faccia a faccia con la sua più acerrima nemesi. Per ritornare sulla scena, i Borg usano Jack Crusher, il quale è la chiave per attuare il loro devastante piano per distruggere la Flotta Stellare (e puntualmente il ragazzo decide di consegnarsi al nemico, un fatto che infastidisce anche se volto ad aumentare il dramma), che fa' del teletrasporto il suo mezzo per attuarsi, rivelazione che porta a scoprire come la sindrome irumodica diagnosticata in Picard alla fine di The Next Generation non fosse un fatto puramente casuale. Infatti tale malattia era un effetto collaterale di un alterazione genetica compiuta dai Borg a Picard quando era ancora parte della Collettività (elemento che rafforza maggiormente l'accanimento di una certa Regina per il povero Jean-Luc), la quale è stata codificata nel suo codice genetico, utilizzato nello schema di teletrasporto ed infettando di fatto chiunque lo utilizzi, per poi venire ereditata da Jack. Purtroppo questa nuova arma dei Borg si attiva nel momento più inadatto, poichè la Titan si ritrova alla cerimonia del giorno della Frontiera per tentare di avvertire la Flotta Stellare, capitanata dall'ammiraglio Shelby (Elizabeth Dennehy) sulla nuova Enterprise-F (il cui modello è ripreso chiaramente da Star Trek: Online), e improvvisamente tutti i membri più giovani della Flotta vengono assimilati e prendono il controllo delle loro rispettive, lasciando una massiva scia di vittime, fra cui il compianto Liam Shaw, il quale si sacrifica per la squadra al fine di favorire la fuga di Picard e soci (una morte assai controproducente, considerata la fama del franchise di aver redento diversi personaggi ritenuti scomodi), e conferendo di fatto il comando della nave a Sette di Nove, che resta assieme a Raffi per cercare di riacquisire il controllo. Il momento culminante dell'episodio, come menzionato sopra, è la rivelazione dell'Enterprise-D, ricostruita di tutto punto da Geordi e conservata al Museo della Flotta Stellare come ultima risorsa. Con tanto di colonna sonora, inquadrature e la riproduzione perfetta dell'amatissima plancia, Picard, Riker, Deanna, Data, Geordi e Beverly ritornano nel luogo dove hanno condiviso alcune fra le loro più grandi avventure e insieme si ritrovano ad affrontare una grande minaccia e a salvare la galassia ancora una volta.

Star Trek: Picard si prepara per un finale che si presagisce spettacolare ed indimenticabile, con un preludio che ha portato la tensione ai massimi storici. Non possiamo che allacciare le cinture e goderci l'epilogo di questa fantastica stagione.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Il finale della serie, intitolato "The Last Generation", Picard e generazioni di equipaggi vecchi e nuovi combattono insieme un ultima battaglia per salvare la galassia dalla più grande minaccia mai affrontata, con la saga di Star Trek: The Next Generation che arriva a un'eccitante ed epica conclusione.