La storia di Shōgun prosegue in maniera sempre più incalzante, culminando in una fase che con tutta probabilità decreterà lo sviluppo dei restanti episodi. Diretto da Takeshi Fukunaga (Tokyo Vice) e scritto da Matt Lambert (Into the Badlands), il settimo episodio, intitolato "A Stick of Time", vede Toranaga di fronte a una svolta inaspettata nella sua campagna, il tutto mentre alcuni dei protagonisti iniziano a fare i conti con la situazione in cui si trovano.
"Fate is like a sword. Useful only to those who can wield it."
Nel 1554, un giovane Toranaga ottiene la sua prima vittoria in battaglia contro Mizoguchi, il quale si toglie la vita per via della sconfitta subita. Nel presente, Toranaga si incontra con il suo fratellastro, Saeki Nobutatsu, per proporgli di unire i loro eserciti per invadere Osaka. Dopo essere stato ospitato ad Ajiro, Saeki svela che gli è stato offerto di sostituire il defunto Sugiyama al consiglio dei reggenti e dice a Toranaga che deve decidere se arrendersi o meno a loro, e svela anche a Yabushige che il suo generale è stato ucciso, fatto che gli impedisce di continuare a fare il doppio gioco. Nel frattempo Toranaga riceve la richiesta da parte di Gin, la proprietaria della casa da te', di stabilire una rete di case del piacere una volta conclusa la campagna ad Osaka, rifiutandola. In seguito Buntaro chiede a Toranaga di uccidere Blackthorne, con Mariko che di conseguenza chiede di permetterle di morire, ma lui non acconsente a nessuna delle due richieste. Il mattino seguente, Toranaga annuncia a Saeki di volersi arrendere e che non attaccherà più Osaka, con proteste da parte di Nakagado, Yabushige e soprattutto Blackthorne. Quella sera, mentre si trovava nella casa da te', Saeki cade vittima di un imboscata, combinata da Nakagado con l'aiuto di Kiku, e mentre sta scappando, Nakagado cerca di ucciderlo ma scivola e batte la testa su una roccia, perdendo la vita.
COMMENTO: A tre episodi dalla conclusione della serie, la storia continua ad avanzare, offrendo anche momenti molto importanti, ma se si analizza più attentamente questto settimo appuntamento, ci si rende conto che la serie è ancora impigliata su certi elementi, i quali non hanno subito uno sviluppo adeguato, almeno finora. L'aspetto più importante di questo episodio è chiaramente il focus su Toranaga, il personaggio magistralmente interpretato da Hiroyuki Sanada. Sin da bambino, Toranaga ha avuto un esistenza segnata dalla violenza, nonostante in età adulta abbia cercato ad ogni modo di respingerla, come dimostrato dal flashback d'apertura, dove lo vediamo vittorioso contro un avversario più potente di lui, evento che ha portato sempre con se' anche negli anni successivi. Nel presente si ritrova di fronte al suo fratellastro Saeki, a cui chiede aiuto per espugnare Osaka e sconfiggere il consiglio dei reggenti, ma questo lo ha già tradito, accettando l'offerta di Ishido e soci e non dandogli altra scelta se non arrendersi. Infatti nella fase finale dell'episodio vediamo Toranaga che si rassegna e rinuncia al Crimson Sky, consegnandosi di fatto al nemico, scelta non approvata da Yabushige, Nakagado e soprattutto Blackthorne, che in qualche modo, dopo aver ricevuto tanta generosità, si sente in qualche maniera tradito dall'uomo a cui ha salvato la vita per ben due volte. E tale opposizione vede sfogo nella brutale scena conclusiva dell'episodio, dove Saeki viene attaccato a sorpresa da Nakagado nella casa da te', ma il figlio di Toranaga vede la sua fine dopo aver battuto la testa su una roccia, una fatalità che potrebbe costare molto. Vi sono anche un paio di sottotrame piuttosto rilevanti, come il ricongiungimento fra Fuji e suo nonno Hiromatsu e le scuse di Nakagado rivolte alla prima per quanto avvenuto alla sua famiglia, il conflitto di Mariko fra la sua lealtà per Toranaga e i suoi sentimenti per Blackthorne e la richiesta fatta da Gin a Toranaga di stabilire una serie di case da te' una volta conquistata Osaka (fatto che potrebbe rivelarsi interessante in futuro...). Come menzionato in precedenza, l'episodio dimostra come la serie sia rimasta in stallo su alcuni aspetti, come ad esempio il rancore/sfrontatezza di Buntaro, che alle lunghe incomincia a stancare, o Yabushige che mette alla prova Blackthorne in combattimento, probabilmente un modo per schernirlo, ma che, a conti fatti, serve a poco.
A tre episodi dalla sua conclusione, Shōgun porta avanti la trama con degli importanti sviluppi, ma lasciando alcuni aspetti della storia in stallo.
NEL PROSSIMO EPISODIO...
RECENSIONE 1x06 "LADIES OF THE WILLOW WORLD"
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!
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