THE LORD OF THE RINGS: THE RINGS OF POWER - Recensione 2x07 "Doomed to Die"

Quando si pensava che The Lord of the Rings: The Rings of Power non potesse essere migliore di quanto già sia, ecco che arriva il penultimo episodio della seconda stagione, che mette in scena uno dei momenti più attesi di questo arco stagionale nella maniera migliore possibile. Con la regia di Charlotte Brändström e scritta dagli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay, assieme a Justin Doble, "Doomed to Die" mostra un insieme di eventi fondamentali che si susseguono durante l'assedio di Eregion, fra confronti, scontri e un paio di sorprese.

RECENSIONE 2x01 "ELVEN KINGS UNDER THE SKY", 2x02 "WHERE THE STARS ARE STRANGE" e 2x03 "THE EAGLE AND THE SCEPTRE"


"Armies may rise, hearts may fail, yet still, light endures, and is mightier than strength. For in its presence, all darkness must flee."

RECENSIONE 2x04 "ELDEST"

Gli orchi usano le armi d'assedio per colpire la montagna alle spalle di Eregion, facendola franare e bloccando il corso del fiume, al fine di poter attaccare le mura cittadine. Nel frattempo Elrond si reca a Khazad-dûm e chiede a Durin IV di aiutarlo ad affrontare gli orchi ad Eregion e lui accetta, ma viene fermato dal fatto che suo padre intende scavare da solo, col rischio di risvegliare la creatura che dimora nella montagna. Celebrimbor continua a creare i nove anelli rimasti, ma capisce di essere vittima di un'illusione creata da Annatar e quando lo affronta, questo gli svela di aver forgiato gli anelli rimasti usando il sangue di Sauron e non il mitrhil. Intanto Elrond e Gil-Galad arrivano ad Eregion col loro esercito e il primo sceglie di parlare con Adar, riuscendo così ad aiutare Galadriel a fuggire. In seguito Galadriel viene aiutata da Arondir e insieme entrano di nascosto ad Eregion, dove trovano Celebrimbor mentre fugge con i nove anelli, che lui le consegna. Gli orchi continuano ad aumentare e Elrond realizza che Durin IV non verrà, mentre Adar ferisce mortalmente Arondir e prende da Elrond Nenya, l'anello del potere appartenuto a Galadriel.

RECENSIONE 2x05 "HALLS OF STONE"

COMMENTO: Dopo tanta attesa, il penultimo episodio della stagione è arrivato, portando con se' una serie di momenti importantissimi per la storia della serie, nonchè una delle battaglie meglio dirette nella storia televisiva recente. Il tutto riparte dall'esercito di Adar che si prepara ad attaccare Eregion, colpendo la montagna dietro la città e facendola franare, bloccando il corso del fiume al fine di facilitare l'attacco alle mura cittadine. Nel frattempo Celebrimbor continua a forgiare i nove anelli destinati agli uomini, ma inizia a notare che qualcosa non va, come un topolino che fa' lo stesso percorso ogni volta che appare o la candela che non si scioglie mai, segno che le macchinazioni di Annatar iniziano a cedere, e quando i due si confrontano, in una scena davvero ben interpretata da Charlie Vickers e Charles Edwards, Annatar gli svela di essere Sauron e di aver usato il suo sangue per forgiare i restanti anelli, lasciando il fabbro decisamente scioccato e costretto a completare il suo lavoro per salvare la sua città, ma non prima di venire preso per pazzo dalle guardie e di aver visto morire Mirdania per mano di Annatar. Intanto Elrond si reca a Khazad-dûm per chiedere aiuto a Durin IV contro gli orchi e lui accetta senza esitare, ma viene purtroppo fermato dalla pazzia del padre, il quale intende scavare da solo nella miniera, col rischio di risvegliare il Balrog che dimora sotto la montagna, portando il personaggio di Owain Arthur a prendere una triste decisione, ovvero non lasciare la città e negare aiuto al suo migliore amico. Ignari di ciò, Elrond e Gil-galad si recano ad Eregion con il loro esercito e il primo decide di parlare con Adar, un motivo per poter vedere Galadriel, al fine di aiutarla a fuggire in una maniera piuttosto atipica, visto che i due si scambiano un breve bacio (che ha già sollevato in rivolta parecchi popolani del web), ma che ha come unico "problema" la tempistica con cui hanno scelto di inserire una scena simile, elemento che però non inficia particolarmente sull'episodio in se'. E così, grazie a Elrond, Galadriel riesce a fuggire e viene aiutata da Arondir, con cui si addentra ad Eregion per trovare Celebrimbor, il quale ha deciso di rubare gli anelli e fuggire. I due si confrontano sull'essere stati manipolati da Sauron e poi Galadriel propone di tenere gli anelli, mentre Celebrimbor le farà guadagnare tempo. E in tutto questo la battaglia imperversa, fra scontri mozzafiato e momenti di grande tensione, la comparsata di Damrod, ma il culmine arriva alla fine, con Adar che ferisce mortalmente Arondir (il quale ha avuto una gestione pessima in questo episodio, dato che uccide orchi come se non ci fosse un domani e poi con Adar diventa improvvisamente un dilettante?), per poi prendere da Elrond Nenya, l'anello che apparteneva a Galadriel, non prima che questo manifesti una certa delusione per l'assenza di Durin IV. A conti fatti, con tutti questi eventi messi assieme, non possiamo che aspettarci un finale di stagione davvero intenso.

La seconda stagione di The Lord of the Rings: The Rings of Power confeziona il suo miglior episodio, mettendo un'intensa battaglia al centro di una serie di eventi fondamentali per la storia della serie.

RECENSIONE 2x06 "WHERE IS HE?"

Ci vediamo con la recensione del season finale! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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