SEVERANCE - Recensione 2x05 "Trojan's Horse"

Arrivata alla prima metà della seconda stagione, Severance continua a giocare con lo spettatore, offrendogli nuovi e stuzzicanti misteri e risolvendo qualche dubbio, in un episodio di assestamento davvero molto efficace. Diretto da Sam Donovan, che torna alla regia dopo due episodi, e scritto dall'emergente Megan Ritchie, "Trojan's Horse" affronta le conseguenze del disastroso ritiro aziendale del gruppo MDR e crea una certa tensione fra i vari protagonisti.

RECENSIONE 2x01 "HELLO, MS. COBEL" e 2x02 "GOODBYE, MR. SELVIG"

"-Hopefully, now we can put all this grief and tumult behind us and look forward to some productive workdays ahead.

-Oh, you mean putting the numbers in the thing…

-Refining. [...] Does that sound good?

-Whatever you say, Mr. Milchick. Praise Kier."

Nel reparto O&D, un uomo misterioso ritira degli strumenti per poi recarsi all'exports hall. A seguito del disastroso ritiro aziendale del gruppo MDR, Helena è riluttante a voler tornare alla Lumon come Helly, ma il consiglio della Lumon le chiede di farlo per far sì che Mark completi il file Cold Harbor. Dylan richiede un funerale per Irving e Milchick acconsente alla sua richiesta, mettendo in piedi una singolare cerimonia, dove Dylan scopre che l'ultima volontà dell'innie di Irving era che lui trovasse la break room, con un indizio lasciato da un biglietto. Tornata alla Lumon, Helly scopre che Ms. Casey è la moglie di Mark, e questo le fa' chiaramente capire di non fidarsi più di lei. Il consiglio della Lumon sottopone Milchick alla prima valutazione e questo viene ammonito per le riforme apportate all'interno del piano scisso, che lui aveva portato avanti di sua iniziativa, ricordandogli come gli innie non siano delle persone reali. A seguito del rimprovero, Milchick affronta Mark, svelandogli che sa quello che è successo fra lui e Helena al ritiro aziendale. Intanto Ricken è al lavoro sulla versione da innie per il suo libro, con  Devon che non vede di buon occhio questo suo nuovo incarico e l'outie di Irving va di nuovo alla cabina telefonica, ma viene sorpreso da Burt, il quale lo invita a cena a casa sua, assieme al suo compagno, invito che lui accetta. Reghabi svela a Mark che la Lumon ha conoscenze negli obitori e che le ceneri che lui possiede non appartengono a Gemma e, in un flash che lo riporta al piano scisso, Mark rivede Gemma.

 
COMMENTO: Arrivati a metà di questa seconda stagione, abbiamo compreso quanto Severance sia una serie complessa e incredibilmente stratificata, che da' sempre tantissimo di cui discutere ogni settimana. Non è un caso che in questo quinto episodio la narrazione sia rallentata per favorire la risoluzione di qualche dubbio e per lanciare indizi fondamentali, alcuni dei quali potrebbero essere stati sottovalutati. Partiamo dalla scena d'apertura, che già ci fornisce un elemento di discussione abbastanza forte, ovvero capire quale è la realtà di ciò che accade al testing room (o exports hall, come definita da Felicia qualche episodio fa). Vediamo infatti un tizio, presumibilmente un medico (di cui non viene volutamente inquadrato il volto), che ritira degli strumenti dalla O&D, che sembrano essere strumenti da dentista, e si reca al testing room, per un motivo non precisato. Bisogna notare come questo elemento sia stato posto all'inizio e, pertanto, è stato terribilmente sottovalutato, ma è estremamente probabile che ci torneremo sopra. Proseguiamo per gli eventi principali dell'episodio, che vertono perlopiù sull'affrontare le conseguenze dell'ORTBO e sul risolvere qualche dubbio, senza dimenticare di rincarare la dose con i misteri. Fra questi abbiamo la prima valutazione per Milchick da parte della Lumon, la quale non sembra essere soddisfatta del suo operato per tre ragioni: 

-l'uso di paroloni: chi ha guardato la serie dall'inizio avrà notato come, all'interno della Lumon, i personaggi utilizzino delle terminologie abbastanza inusuali per spiegare concetti semplici, un qualcosa che potrebbe far pensare all'eventualità che la natura di questi personaggi non è quello che sembra. Questo ci porta a riflettere sul perchè la Lumon dovrebbe sottolineare a Milchick il fatto che lui usi paroloni, quando la stessa Natalie si prodiga in proposizioni artefatte per esporre cose assolutamente banali. Quindi il fatto che ciò venga sottolineato non è assolutamente casuale.
 
-(le graffette) e la gentilezza: togliendo la questione delle graffette messe male (che potrebbe essere un semplice inside joke), bisogna soffermarsi sul terzo punto per cui Milchick viene rimproverato, ovvero la sua gentilezza nei confronti degli innie. Sin dall'inizio della stagione ci eravamo domandati se Milchick fosse un bugiardo nato (il che è vero, in parte) o se aveva veramente a cuore l'interesse del gruppo MDR, e, a quanto pare, la seconda affermazione è quella giusta. Tutto quello che abbiamo visto succedere, ovvero il nuovo team che Mark prontamente sabota, il ritorno di Dylan, Irving e Helly, le riforme del piano, l'ORTBO e tutto il resto sono scelte prese consapevolmente da Milchick, e ciò cambia decisamente la prospettiva con cui il personaggio di Tramel Tillman si presenta, rendendolo anche più affascinante di quanto sembri. A questo bisogna aggiungere la sottolineatura costante dell'importanza del completamento di Cold Harbor da parte di Mark e come ciò sarebbe definito, ovvero come uno dei più grandi momenti della storia del pianeta, il che ci riporta alla maniera artefatta con cui i membri della Lumon parlano. E qui vogliamo spararla grossa: siamo sicuri che la storia di questa serie si ambienti sulla Terra?
 
Analizzando il resto dell'episodio abbiamo altri momenti rilevanti, come il funerale per l'innie di Irving, che da' modo a Dylan di scoprire il suo piano per trovare l'exports hall, con tanto di biglietto nascosto, la frattura fra Mark e Helly, causata da Helena, la quale è tornata con riluttanza alla Lumon come la sua innie (momento registicamente ben rappresentato dalla scena dei due in bagno, con una particolare attenzione sui loro riflessi), Devon che non vede bene il fatto che Ricken scriva il suo romanzo in versione Lumon, l'outie di Irving che telefona di nuovo a qualcuno (che ancora non sappiamo chi sia) e accetta l'invito a cena da parte di Burt e, dulcis in fundo, abbiamo un confronto aggressivo fra Mark e Milchick, dove il secondo svela di sapere cosa è successo fra lui e Helena all'ORTBO, Reghabi che svela che la Lumon ha agganci negli obitori, che spiega in parte come sia possibile che Gemma è ancora viva e Mark che rivede Gemma in un flash, la quale sembra invitarlo a trovarla. Davvero tanta carne al fuoco per la serie più vista nella storia di Apple TV+, un primato stra-meritato.
 
La seconda stagione di Severance rallenta il ritmo, ma ci porta un episodio più riflessivo e che offre tantissimi spunti di riflessione, alcuni facilmente sottovalutabili.

RECENSIONE 2x04 "WOE'S HOLLOW"

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Articolo di Ada Bowman

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