GOTHAM - Recensione dell'episodio 1x05 "Viper"

Il quinto episodio di GOTHAM, "Viper", andato in onda lunedì notte sul canale americano Fox ha regalato mille e una emozioni. Continua a leggere per sapere tutto sull'episodio!



La quinta puntata di GOTHAM ci ha regalato mille emozioni, come dicevo, e qualche sorpresa.

"Viper" è una droga potentissima e assolutamente letale, E' l'elemento cardine che collega l'indagine su cui si basa l'episodio e una parte della narrazione orizzontale che permea la serie, la ricerca di Bruce della verità sulla morte dei suoi genitori e sulle responsabilità dei membri del consiglio di amministrazione della Wayne Enterprise. Nel frattempo la guerra tra Maroni e Falcone raggiunge nuovi livelli. 

Ma andiamo con ordine.

Innanzitutto osserviamo che la nostra amata Selina Kyle appare fugacemente, ruba un portafogli e sparisce. Mi è dispiaciuto, speravo che avesse un ruolo più determinante, ma evidentemente  c'è da aspettare. 
Nygma invece ha guadagnato finalmente qualche minuto di gloria e lo ha sfruttato tutto al meglio. Comincia a delinearsi anche il suo personaggio, geniale e oltre la morale, che si emoziona per questa droga letale, per la sua composizione e per gli effetti devastanti, regalandoci i suoi sorrisi enigmatici, ed entusiasti. 
"AFFASCINANTE"

E' il suo commento quando assiste, all'interno del dipartimento di polizia, alla morte di una donna che ha assunto la droga e che, dopo aver assaporato la forza sovrumana e il senso di onnipotenza, muore di una morte orrible: le ossa si sgretolano dentro di lei provocando il soffocamento. Già, perché questa droga sofisticatissima assorbe velocemente tutto il calcio presente nelle ossa provocandone lo sgretolamento.


Bullock e Gordon indagano quindi in direzione della WellZyne, una società del gruppo Wayne Enterprise, colosso dell'industria chimica. E scoprono che la diffusione di Viper è opera di Stan Patosky, un biochimico che è stato licenziato dalla WellZyne per presunto "comportamento instabile". Scopriamo invece che Patosky è una sorta di giustiziere, come lo era stato  Ballonman nel terzo episodio, sebbene con strumenti e modalità diverse. Patosky aveva denunciato ai Wayne gli esperimenti su armi chimiche che stava portando avanti la WellZyne, sintetizzando appunto Viper e una droga meno letale "Venom", i Wayne avevano interrotto la sperimentazione, immediatamente ripresa dopo la loro morte. Questo intanto ci dà un ulteriore indizio su quali potrebbero essere i moventi dietro il duplice omicidio.
Patosky non ha trovato altro modo di denunciare ciò che stava succedendo, se non quello di mostrare alla città gli effetti della droga, regalandola ai senza tetto e ai tossici di Gotham City.

 "SEMBRA CHE LE COSE ACCADANO SOLO SE ACCADONO ALLE PERSONE IMPORTANTI

quindi prende di mira un pranzo di beneficenza della Wayne Enterprise. E' lì che Gordon e Bullock riescono a fermarlo impedendo una strage. Seguendo l'indicazione di Patosky i due detective visitano il magazzino 39, ma lo trovano vuoto. La WellZyne lo ha ripulito e li tiene d'occhio. Li vedremo sicuramente ancora.

 

Il messaggio di Patosky però raggiunge il giovane Bruce, che capisce che la Wayne Enterprise è più coinvolta di quello che pensava nel malaffare di Gotham e intensifica le sue ricerche. Alfred si convince ad aiutarlo e con un sorriso di intesa vediamo nascere finalmente la complicità e il disegno di quello che sarà il loro rapporto negli anni.


Nel frattempo, mentre aumenta la consapevolezza di Bruce, che sembra sempre più grande e più determinato ad ogni puntata, qualcosa succede a casa Maroni e casa Falcone.

Fish Mooney continua a tessere la trama della sua successione a Falcone, addestrando la sua nuova protetta affinché seduca Falcone. La istruisce e le cambia il look ed effetivamente le basta davvero poco per fare colpo sul boss.

Contemporaneamente trama per la caduta di Falcone insieme a Nikolaj con cui di fronte al boss ha finto di litigare, ma con cui in realtà ha una relazione, volta principalmente ad avere un alleato per la sua successione al vertice della Famiglia.



Dall'altro lato della faida: Oswald Cobblepot rivela a Maroni il suo passato di lavoro presso Fish Mooney per guadagnarsi la sua fiducia. Ma il boss prima di credergli interroga Jim sulla storia del Pinguino, e suo malgrado si trova di nuovo a salvargli la vita. Oswald si guadagna quindi la fiducia del boss e lo aiuta a sferrare un altro colpo a Falcone.
 

Gli equilibri si incrinano ancora di più e si presagisce che i rapporti saranno sempre più aspri. Ci sarà una guerra come aveva annunciato Oswald, solo che più che una previsione, sembrerebbe un piano molto ben congegnato. Il suo piano.


Cast: bravissimi tutti, come sempre, ma una menzione speciale va a Cory Michael Smith. Con un'ottima interpretazione sta dando vita, passo passo, al suo personaggio, Edward Nygma, futuro Riddler. Finalmente in questo episodio ha avuto un piccolo spazio in più, rispetto alle solite due battute, e ha riempito la scena. Con quel sorrisino contagioso, l'entusiasmo da ragazzino geniale, impermeabile al bene e al male.  

Conclusione: l'episodio si è svolto come sempre sui due livelli narrativi: la costruzione dello scontro Falcone/Maroni e Falcone/Fish Monney insieme all'ascesa di Penguin su un livello e l'indagine di Bruce che si accompagna a grandi temi morali sull'altro. Come potevano i suoi genitori fare affari in un mondo così corrotto? Cosa ci può proteggere da tanta cattiveria e ingordigia? 

"Non voglio vendetta, voglio capire come funziona Gotham"

Perché è difficile credere ad un mondo dove la vita umana vale così poco davanti al guadagno. Lo è per un bambino, che tra l'altro ha perso i genitori, ma lo è per lo spettatore e per tutti. Un episodio denso e pregno, che ti rimane appiccicato addosso. Sensazionale ed entusiasmante per la parte di indagine sulla droga Viper, per le immagini degli effetti euforici e devastanti, per la scoperta della amara verità. Decisamente da vedere. Decisamente da continuare a vedere. 

Un saluto agli amici di Gotham ITA!
   
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Articolo di Unknown

2 commenti:

Seifer ha detto...

Puntata così così. Non mi è dispiaciuta ma credo che dovremo abituarci ad un ritmo abbastanza lento.
Le chicche non mancano... per un appassionato del Cavaliere Oscuro, sentir parlare del "Venom" non può non emozionare.
Onestamente credo che il personaggio di Falcone sia davvero un idiota, quello di Maroni è invece troppo una macchietta.
Per come ruba la scena, potrebbero tranquillamente incentrare la serie totalmente sul Pinguino ed avrebbe lo stesso fascino.

Unknown ha detto...

Seifer, sono d'accordo con te.
Il ritmo non è particolarmente incalzante e credo anch'io che sarà così anche per le puntate a venire. Ma a me personalmente non dispiace. Le puntate hanno un loro passo, una cadenza riconoscibile, e non annoiano mai, anzi, finiscono sempre troppo presto ;)