La magia a volte triste dell'Olicity

Giusto ieri sera stavo guardando su YouTube un video Olicity (naturalmente, direte voi) e quello stesso video mi ha fatto realizzare una cosa importante: il bacio è stato il passo che ha portato Oliver ad avvicinarsi a Felicity, stavolta in maniera davvero concreta.
Ma quanto ha fatto, quanto ha avuto effetto su Felicity quel bacio che tanto abbiamo aspettato per 46 episodi? 

Probabilmente tanto. Perché alla fine è ciò che lei aveva aspettato da quel terzo episodio della prima stagione in cui Oliver si è presentato alla sua scrivania in cerca d'aiuto.


Ma Oliver si è ritratto di nuovo, nuovamente si è allontanato da lei. Perché vi domanderete voi. La risposta più immediata sarebbe "Perché è Oliver". Ma ormai, credo, siamo giunti a un punto in cui questa scusa non vale più. 
Rispetto alle altre volte è successa una cosa...non strana, direi...diversa. Con la morte di Sara si è aperto un ulteriore baratro tra loro, come se quello già esistente non fosse già abbastanza grande.
La morte di Sara ha colpito tutti e Felicity in modo particolare o meglio, lei è quella che ha mostrato la sua tristezza in maniera più evidente e adatta al contesto della situazione. Si è lasciata, forse, dominare dal dolore per la perdita di una amica e partner che aveva appena imparato a conoscere ed apprezzare. E questo l'ha portata a confrontarsi con la freddezza di Oliver e qui, è successo il grosso: non solo c'è stato un altro (di nuovo, direte voi) allontanamento di Oliver, ma stavolta è stata anche Felicity ad indietreggiare, ad allontanarsi. Lei che aveva sempre cercato di fare un passo in avanti verso di lui, lei che non si era arresa nemmeno al muro più alto. Aveva sempre saputo trovare uno spiraglio per aggirare l'ostacolo che la separava dal quel mistero che è Oliver Queen.
Ricordate le parole che si sono detti?



"Stamattina stavo guardando Sara...
Ed ho realizzato una cosa.
Uno di questi giorni toccherà a me.
E questa...È la vita che ho scelto.
E finisce solo in un modo."

"Tutto qui?
Passerai la tua vita a nasconderti qui, in questo...rifugio, aspettando di morire?
Mi dispiace. Non aspetterò con te, perché se c'è una cosa che ho imparato oggi è che la vita è preziosa. E io voglio molto di più di questo."

Ormai sappiamo tutti come è fatto Oliver: ammette di volere qualcosa, cerca di ottenerlo e poco dopo succede il patatrack che gli fa rimangiare tutto. 


Ma a questo siamo abituati. A quello che noi Olicity non eravamo forse preparati o che forse non ci aspettavamo messa giù in questo modo (anche se le avvisaglie c'erano tutte), è la reazione di Felicity: lei che lo ha sempre accompagnato nelle sue avventure, anche in quelle più pericolose, adesso si tira indietro. Lei era lì quando sua madre lo aveva colpito con un proiettile, era lì quando poi la stessa era morta ed era lì quando lui stava rischiando di morire colpito da quelle siringhe contenenti chissà cosa. Lei è sempre stata lì. Anche quando Oliver non la voleva, quando ha cercato di respingerla e allontanarla per proteggerla, lei è rimasta. Ma ora qualcosa è cambiato: l'ammissione di Oliver che un giorno, ciò che è accaduto a Sara accadrà e attenzione, non potrebbe accadere, anche a lui, porta la dolce Felicity ad arrabbiarsi. E a spezzarsi dentro. È come se non vedesse più in Oliver la voglia di rispondere con coraggio alle difficoltà della vita che si è scelto. Lo vede semplicemente arreso e ammette con se stessa e con lo stesso Oliver di non voler aspettare quel momento.



E proprio perché riconosce di aver imparato quanto sia preziosa la vita, Felicity ammette di voler di più dalla vita che aspettare che il suo grande amore per Oliver muoia con lui. E così alza i tacchi e, anche se con le lacrime agli occhi, se ne va, non solo dal rifugio, o da quel macabro discorso ma se ne va dall'Oliver che in quel momento ha davanti.

E, infine, in una delle ultime scene vediamo Ollie ammettere con Dig di non voler morire, là sotto, nella Arrow Cave, ma soprattutto, anche se non esplicitamente, ammette di non voler morire lontano da chi ama, dagli amici, dalle persone a lui care, da lei, da Felicity.

E allora caro Oliver Jonas Queen, noi sappiamo che TU e gli autori volete rendere di nuovo l'Olicity uno slow burn che più slow burn non si può ma avevi fatto così tanti passi avanti nella S2 e nella premiere della S3...perché? Perché hai voluto buttare tutto al vento? Perché ammettere con Diggle quella cosa importantissima e non con la persona che più aveva bisogno di sentire che non ti saresti arreso nemmeno quando la morte colpisce di nuovo uno dei tuoi affetti più cari? Perché spezzare il povero cuore di lei con quelle parole vuote e senza speranza?
Lo show deve andare avanti e concludere l'Olicity già a questo punto avrebbe ridotto di molto il potenziale di questa OTP. Dovremo aspettare i prossimi episodi per scoprire a quali altre torture noi fan verremo sottoposti dagli autori. Vedere dove andranno a parare insomma. 
Ma una sola cosa ho ancora da dire: l'Olicity è magia, è amore puro, è emozione ma anche tristezza e sofferenza. Ma non è forse un po' anche questo l'amore vero? Anche se non è perfetto va bene lo stesso, giusto? Dove c'è troppa perfezione, questo già sarebbe presagio di qualcosa di mancante. Perché io credo che qualcosa di troppo perfetto non esista e che se ciò che abbiamo davanti non mostra neanche una piccolissima imperfezione, allora già di base c'è qualcosa che non va. E allora autori, torturateci ancora, fate rosicare Oliver mostrandogli Felicity con Barry Allen o Ray Palmer, ma la magia dell'Olicity non potrà mai essere cancellata, calpestate pure il nostro piccolo grande cuore fino a ridurlo in un milione di frantumi ma non importa, perché abbiamo questo Olicity power che vi spingerà a darci magia e voi ce la darete ancora quella magia, io ne sono certa, quella magia che in fondo è l'Olicity.


E allora godiamoci il prossimo episodio che tra poco andrà in onda in America ;)


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Articolo di Unknown

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