L’episodio di ieri sera, “The Search” porta a pensarlo e
vediamo il perché.
“The Search” è un episodio affascinante che riassume molti
degli elementi che rendono Outlander una serie incisiva e, allo stesso tempo, rivoluzionaria,
ma quello che impressiona di più è che lo fa su uno degli aspetti più deboli
della storia: la deificazione di Jamie Fraser.
Dopo aver appreso della cattura di Jamie da parte delle
Giubbe Rosse, Claire è spinta ad agire e si prepara a dargli la caccia e a
liberarlo. Ian, dopo aver perso la sua gamba di legno in un agguato, non è in
condizione di accompagnarla, quindi le fa una mappa della zona.
Le cose si fanno davvero interessanti quando Jenny annuncia
che si unirà a Claire nella ricerca con grande sorpresa di tutti, visto che è
mamma da poco.
Il modo in cui la storia cambia rispetto agli episodi
precedenti è chiaro: Jamie è la “damigella” in pericolo e Claire e Jenny i
“cavalieri” in armature scintillanti. Le donne si dimostrano straordinariamente
abili nella loro missione di salvataggio, soprattutto grazie alle innate
capacità di Jenny.
Si imbattono anche nelle Giubbe Rosse, ne catturano una e la
incalzano con le domande e Jenny non ci pensa due volte a ricorrere alla
tortura per ottenere informazioni.
Alla fine, vengono a sapere che Jamie è fuggito attraverso
il fiume ed è probabile che sia diretto a nord. Mentre Claire medica le ferite
del “prigioniero”, Jenny si interroga sulle loro azioni future ed è chiaro che
dovranno uccidere l’uomo per evitare di essere scoperte.
A questo punto appare Murtagh che uccide il soldato e
impedisce alle due donne di sporcarsi le mani del suo sangue.
Jenny era disposta ad uccidere l’uomo, così come Claire:
sono alleate nel fervente amore e nella devozione per il loro Jamie e hanno
ormai un legame indissolubile.
Poco dopo, Jenny torna a Lallybroch dal suo piccolo e
Murtagh prende il suo posto. Ma, prima che Jenny vada via, Claire le parla in
disparte e le dice di piantare tante patate, perché la guerra, la carestia e la
distruzione stanno arrivando ed è necessario prepararsi.
Jenny, turbata dalla profezia, la prende in parola,
confessando che Jamie le aveva detto che una cosa del genere sarebbe potuta
accadere. Jenny, comunque, torna a casa ben sapendo che Claire farà di tutto
per ritrovare il fratello.
Quello che succede da questo momento è piuttosto
interessante. Invece di rintracciare velocemente il “ben nascosto” Jamie, la
coppia inizia a viaggiare lentamente per la campagna, dando assistenza medica a
chi ne ha bisogno e fornendo intrattenimento, sotto forma di danza canto e
lettura della mano, con la speranza che i racconti della loro esistenza
giungano alle orecchie di Jamie.
Murtagh capisce che è come se stessero cercando un ago in un
pagliaio e, quindi, fa in modo che sia “l’ago” a trovarli.
Le cose prendono una
svolta quando Murtagh decide che potrebbero avere più attenzione se Claire si
vestisse da uomo e cantasse qualcosa di decisamente improbabile.
Far cantare a Claire la melodia di “Boogie Woogie Bugle Boy”
è stato davvero geniale, uno dei momenti più memorabili della stagione
televisiva e somma perfetta dell’esistenza di Claire che è in bilico tra due
mondi.
Claire tenta di persuadere le persone che l’ascoltano della
purezza del suo cuore verso il marito e la canzone sembra quasi un messaggio
segreto per Jamie.
I due continuano ad attraversare la campagna, sempre
fiduciosi nel ritrovamento di Jamie, fino a quando si trovano asserragliati in
riva al mare e non sanno come procedere. Murtagh è livido e Claire altreattano
sconvolta, così che si accusano a vicenda per la loro incapacità.
Claire si scaglia contro Murtagh che, secondo lei, non ha
mai perso qualcuno che amava e Murtagh, preso alla sprovvista, comincia a
raccontarle una storia di tanto tempo prima.
E’ una storia dolce e triste, rivela un suo lato che non
abbiamo ancora visto. I braccialetti che Jenny aveva dato a Claire nell’episodio
precedente erano stati fatti dallo stesso Murtagh per la sua amata. Erano
appartenuti alla madre, ma Ellen Fraser non aveva mai parlato della loro
origine.
Murtagh conclude la storia dicendo a Claire che non è l’unica
ad amare Jamie: per lui è come un figlio. In un momento così delicato e
intenso, entrambi decidono di ricominciare la loro ricerca.
Si imbattono in Dougal che fornisce loro informazioni
importanti: Jamie è stato preso dalle Giubbe Rosse ed è tenuto nella prigione
di Wentworth come condannato a morte.
Secondo Dougal non c’è nulla che si possa fare se non
guardare avanti e pensare già a Claire come la nuova proprietaria terriera di
Lallybroch. Ma Claire non ha la minima intenzione di dichiarare il marito morto
senza prove e insiste nell’andare a Wentworth per cercare di liberarlo. A Dougal
sembra una missione suicida ma concede ai suoi uomini la libertà di scegliere e
di seguirla, se lo ritengono opportuno. Così, Rupert, Angus e Willie si
uniscono a Claire e partono verso Wentworth.
Dunque, “The Search” ci porta in uno scenario nuovo e
trasforma l’amore verso Jamie in una specie di adorazione; Claire si dimostra
disposta a tutto pur di salvare il marito, arriva perfino ad umiliarsi e ad
investire in sforzi apparentemente inutili se, però, significa ricongiungersi a
Jamie.
Ci sono poche serie in onda come Outlander quando è al top e
l’episodio di ieri sera ne è stato un altro ottimo esempio.
http://artsbeat.blogs.nytimes.com/
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