DAREDEVIL - Sintesi del dodicesimo episodio

Karen ha appena ucciso Wesley, e getta via la pistola. Tornata a casa, si sfoga con l’alcol, ma non riesce a dormire. Infatti, lei ha un incubo in cui Wilson Fisk è nella sua cucina. Così, va all’ufficio prima del solito, dove incontra Matt.
All’ospedale, Vanessa si riprende, ma Fisk viene a sapere che Wesley è stato ucciso. Sul luogo del delitto, Fisk pesta uno dei suoi uomini, e scopre che è stata una telefonata di sua madre ad aver portato Wesley a fare ciò che ha fatto.
Daredevil incontra Ben Urich, che sembra aver capito perlomeno che sotto la maschera c’è un cieco.
Il giorno dopo, Matt segue una ragazza cieca, che viene condotta da qualche parte. Infatti, la ragazza è una dei ciechi che fabbrica eroina per Madame Gao. Matt si intrufola, ma viene scoperto dalla stessa Madame Gao (che gli spiega che i ragazzi si sono accecati da soli perché credono in un ideale).
Dopo aver fatto fuggire i cinesi, Daredevil incontra un poliziotto (amico di Matt e Foggy), a cui dice che ci sono degli sbirri corrotti.
Dopodiché, Madame Gao incontra Leland, e si scopre che sono stati loro ad avvelenare Vanessa, dal momento che Fisk è troppo occupato a pensare a lei per risolvere le questioni legate al controllo della città. Quindi, Madame Gao va via, ma spiega che tornerà nella sua patria, che è più lontana della Cina (dunque non è cinese!).
Ben Urich, che è stato licenziato dal New York Bulletin, va prima dalla moglie, poi da Karen, e capisce che deve continuare nella sua causa.
Tuttavia, a casa sua, Wilson Fisk lo aspetta, appositamente per punirlo, visto che ha messo in mezzo sua madre. Saltandogli addosso, Fisk lo strozza, uccidendolo.

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Articolo di Fabiano Colucci

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