DAREDEVIL - Sintesi del sesto episodio


Sesto episodio
"Noi due non siamo affatto simili!"


Gli agenti che stanno arrestando Daredevil, in realtà, lavorano per Wilson Fisk. Come il 90% di Hell’s Kitchen, a quanto pare. Daredevil riesce a mettere gli agenti al tappeto, e porta Vladimir, ferito, con sé.Al New York Bulletin. Ben Urich e gli altri vengono a sapere delle esplosioni, e Ben sta “giocando a poker” con le informazioni che conosce circa la criminalità della città.

Wilson Fisk sta parlando della situazione con Wesley. Ha già mandato due uomini (ossia, altri due detective) a uccidere i russi sopravvissuti alle esplosioni. Vladimir, intanto, sta dissanguando, ma Daredevil chiama Claire, che gli spiega che deve cauterizzare la ferita (cosa che fa con un bengala!).
Le urla di Vladimir fanno scoprire lui e Daredevil, perché un poliziotto arriva là e svela la presenza dei due all’interno del magazzino abbandonato.

Ben Urich giunge sul posto, dove è in corso una retata della polizia contro Vladimir e Daredevil, che sono intenti a combattersi. Lo scontro, però, causa lo sfondamento del pavimento, e i due cadono nel piano sottostante.

Mentre Karen e Foggy sono preoccupati, perché Matt è “sparito” e non rintracciabile, questi ha rianimato Vladimir (è la seconda volta che lo tiene in vita!) e riceve una strana chiamata.
È Wilson Fisk, che ha deciso di uscire allo scoperto. Fisk gli offre di uccidere Vladimir, ma Daredevil si rifiuta. Così, un cecchino inizia a sparare ai poliziotti, e i media iniziano subito a credere che sia il cecchino sia l’uomo che ha causato le esplosioni siano, in realtà, il giustiziere mascherato.

Dopo che Vladimir e Daredevil scappano nelle fogne, il primo decide di sacrificarsi per far scappare il secondo, consapevole che farò la cosa giusta.
Così, Daredevil va via, e l’episodio si conclude.

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Articolo di Fabiano Colucci

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