AGENTS OF SHIELD - Un primo bilancio della terza stagione

Si è conclusa da pochi giorni la terza stagione di Agents of Shield con una quarta stagione precocemente annunciata diversi mesi fa. Si può, quindi, tentare una prima analisi della serie per quanto mostrato in queste tre stagioni e tentare qualche ipotesi sui futuri sviluppi.
Partendo proprio da questa ultima stagione, l'aspetto più evidente che emerge è come la serie abbia preso una piega estremamente dark. Se pensavamo che la resurrezione di Coulson ed il progetto TAHITI della prima stagione fossero scenari da incubo, ci sbagliavamo perchè la serie non si è fermata ed è andata oltre.

La crescita di Skye/Daisy/Quake
Daisy ha assunto un ruolo di primo piano ponendosi al fianco di Coulson come co-protagonista. La serie si è presa i suoi tempi per raccontarci la nascita di un supereroe che trova una sorta di chiusura circolare in questo finale di stagione.
Daisy viene quasi uccisa dalla madre nel finale della seconda stagione ma, all'inizio della terza, nonostante tutti i traumi subiti dopo aver cercato per una vita la sua vera famiglia, la troviamo più forte che mai, conscia delle sue possibilità. Lo Shield le dona la possibilità di mettere a frutto i suoi poteri per proteggere chi ne ha bisogno, umano o no. Eppure, nella chiusura della stagione, vediamo che Daisy si è allontanata dal team ma se la cava comunque benissimo come vigilante. Il personaggio si è evoluto tantissimo senza scadere in facili e banali stereotipi e gli autori hanno avuto il coraggio di puntare su un volto sconosciuto come la Bennet e su un supereroe femminile, cosa rara.


Daisy&Coulson 
Daisy parte come hacker senza tetto e senza compromessi e trova nello Shield, ed in particolare nella figura di Coulson, una sorta di famiglia surrogata e di stabilità, costruendo un rapporto a due sensi: Daisy mostra a Coulson come si possa mantenere una bussola morale anche nelle situazioni più estreme mentre Coulson le mostra come a volte i compromessi siano necessari in un mondo sempre più complicato.
La serie si sviluppa intorno al rapporto tra questa coppia che si dimostra sempre più come una delle più originali del panorama tv. Infatti, lo sviluppo più naturale tra i due sarebbe stato un rapporto padre-figlia o mentore-allieva, vista l'età dei personaggi e il ruolo. Invece, la serie rovescia gli stereotipi del genere mostrando come il mentore sia spesso Daisy che insegna a Coulson come vivere una nuova vita offrendogli un orizzonte diverso da quello a cui il diligente braccio destro di Fury era abituato. Dal suo lato, Daisy trova una persona che è pronta a credere in lei in ogni situazione, a darle il giusto appoggio in tutte le sue decisioni, anche quelle non condivise. Per la prima volta in questi episodi finali, Coulson ammette di vedere Daisy come una figlia - dopo che la cosa era stata suggerita da diversi altri personaggi -, ma gli autori hanno disegnato questa relazione in maniera quasi romantica (non sessuale), mettendoli spesso in situazioni epiche e appassionanti, creando spesso contrasti come nella doppia relazione Coulson-Rosalind e Daisy-Lincoln.
Sarà interessante vedere come si riavvicineranno nella quarta stagione, sempre che la serie non li voglia mettere l'uno contro l'altro, cosa però poco probabile visto che le parti migliori della serie hanno riguardato il loro legame che, come fa notare Lady Sif nella seconda stagione, trascende le regole dell'universo. Sarà per il sangue alieno che condividono?


Team Shield
Dove sarà il resto del team? Hive è finalmente morto portando con sé Ward che aveva fatto il suo tempo. La serie aveva coraggiosamente trasformato uno dei protagonisti in un traditore ed era venuto il momento di eliminarlo dai giochi dopo tre stagioni in cui Ward aveva incarnato il cattivo in forme diverse. 
Sparisce anche Lincoln che a cavallo tra la seconda e la terza stagione aveva guidato Daisy nella sua trasformazione per diventarne poi un interesse sentimentale. Questo è stato uno dei difetti della stagione poichè la storia d'amore tra i due non è stata costruita con attenzione e alla fine, quando Lincoln è morto, l'effetto è stato meno drammatico del previsto.
May è stata un po' trascurata in questa terza stagione se non per la sua storia con Andrew. Ora che il marito è morto, come si svilupperà il personaggio? Si realizzerà finalmente la ship Philinda? Se dovesse essere lei il nuovo Direttore, sarà interessante osservare il rovesciamento della dinamica tra lei e Coulson in ruoli invertiti.
Fitz e Simmons sono ora una coppia stabile, l'unica della serie, e sembra che abbiano continuato la loro collaborazione con il Dr.Radcliff. Saranno ancora all'interno dello Shield? 
Mack è al fianco di Coulson sul campo. Quale sarà la sua reazione alla trasformazione di Daisy, la sua partner precedente? 
Torneranno Joey e Yo-Yo? E perchè non auspicare un ritorno di Deathlok?



La quarta stagione
Cosa possiamo aspettarci dalla quarta stagione alla luce della chiusura della terza?
Due gli aspetti di maggior rilievo: Daisy fuori dallo Shield e Coulson non più Direttore. "Reckless and Desperate" come aveva anticipato Andrew nella passata stagione. Daisy sembra essere tornata alle origini nella sua lotta a difesa dei deboli in maniera autonoma, quasi un vigilante solitario. La sua permanenza nello Shield sembrava averle dato una forma di struttura quasi familiare ma la possessione di Hive e le azioni che ne sono seguite, le hanno fatto rivalutare la sua vita. Ci sono pochi dubbi che il suo sarà comunque un personaggio positivo ma bisognerà vedere se continuerà le sue battaglie da sola o tornerà da Coulson che, nel frattempo, è tornato sul campo come agente. Lo Shield esiste ancora? C'è stata una fusione con l'ATCU? Chi è il nuovo Direttore? E perchè Coulson ha fatto un passo indietro? Gli autori hanno anticipato che la posizione di Coulson è legata anche a ciò che si è visto in Civil War, ed è quindi pensabile che alla luce degli accordi di Sokovia, Coulson non si sia voluto piegare alla registrazione facendo quindi, più o meno volontariamente, un passo indietro. Ciò che è certo è che è alla disperata ricerca di Daisy. Potrebbe essere che i due lavorino insieme di nascosto dagli altri? O la nuova stagione ci farà vedere come si riavvicineranno? Perchè non c'è dubbio che la loro relazione sia il centro della storia e dovrà essere risolta rapidamente per vederli di nuovo fianco a fianco. Ed è strano vedere Coulson correre dietro a Daisy con la pistola in mano. 
Ma chi è il nuovo Direttore? I nomi più ricorrenti sono quelli di May o Talbot ma potrebbe essere anche un ritorno di Maria Hill a meno che non si voglia introdurre un personaggio nuovo. Inoltre, considerando la cancellazione di Most Wanted, potrebbero ritornare i personaggi di Bobbi e Hunter.
Si preannuncia, comunque, una stagione ancora diversa dalle prime tre, a dimostrazione che la serie non ha paura di rischiare. E gli autori hanno anche anticipato che, visto che Hive è stato sconfitto e rappresentava il male assoluto, la prossima stagione si concentrerà maggiormente sulle vicende personali ed intime dei protagonisti, più che su un Big Bad che, comunque, ci sarà. Una scelta simile potrebbe essere positiva poiché la serie si muoverebbe maggiormente verso una scelta intimista, magari rallentando un po' la storia - a volte giudicata troppo rapida - per andare ad approfondire i personaggi e le loro storie, magari scavando nel loro passato poiché molto è stato seminato in passato ancora da esplorare.


Il futuro della serie
Gli upfront della ABC hanno rivelato che la quarta stagione andrà in onda sempre il martedì sera ma alle ore 10. Ci sono due modi per leggere questa notizia: da un lato le 10 del martedì sono uno slot storicamente debole per la ABC, quasi a dimostrare come il network non creda molto nella serie e, in generale, nelle produzioni Marvel, dopo la cancellazione di Agent Carter dopo due stagioni e la mancata conferma di Most Wanted, lo spin-off di AoS. Dall'altro, lo spostamento ad ora tarda consentirebbe alla serie di affrontare temi più scabrosi con più sesso e violenza, andando quindi ad intercettare un pubblico più adulto.
Che la conferma della quarta stagione sia arrivata con molto anticipo non deve ingannare: una quarta stagione e il raggiungimento degli 88 episodi consente ad una serie di essere trasmessa in syndication, assicurando, quindi, più alti profitti. Se AoS vorrà guadagnarsi una quinta stagione, lo dovrà fare sul campo.
La cosa strana è che AoS fa parte del più ampio universo Marvel, molto più delle altre serie, e forse sarebbe auspicabile una maggiore progettazione nella serie per tenere il passo del MCU. Anche se è un prodotto minore, la Marvel con AoS sta portando avanti un progetto più unico che raro e, se è vero che la serie sta conquistando, episodio dopo episodio, autonomia rispetto al MCU, ne è comunque parte e potrebbe accompagnare i film per molti anni ancora senza essere strettamente legata alle logiche televisive di rinnovi e cancellazioni.


Quindi....
C'è tantissimo su cui ragionare in attesa del ritorno della nuova stagione che tornerà per fine settembre, probabilmente il 27 se la timeline sarà la stessa dello scorso anno.  
Gli autori devono credere maggiormente in se stessi rinunciando a facili trucchi come la storia della collanina della visione di Daisy che ha accompagnato tutta la seconda parte della stagione, trucchi che possono andar bene per serie con meno spessore. AoS ha una densità unica di personaggi e contenuti tali da poter sviluppare un racconto morale di altissimo spessore pur rimanendo nei confini del genere. Fino ad ora ci è riuscita benissimo!

Continuate a seguire le news di AoS con noi e, per ingannare l'attesa, che ne dite di un bel rewatch completo? 
 




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Articolo di Barbara Maio

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