THE HANDMAID'S TALE - Recensione 5x07 "No Man's Land"

RECENSIONE 5x01 "MORNING" e 5x02 "BALLET"

"Serena: I prayed for this chance, and I humbly thank the Lord for your visit..
June: You would. You never did give me credit for anything.
S: I believe that the lord brought you here so that I could make amends.
J: I brought myself here so I could tell you how much I hate you. You don’t deserve to make amends to anyone. The only thing you deserve is a life full of suffering and shame. You have destroyed my life, my family, my friends, my country, and my child. There is no one less worthy of redemption than you.
S: I’m sorry. I am begging for your forgiveness. I’m begging for the Lord’s mercy, and for His understanding.
J: Do you know why God made you pregnant? So that when he kills that baby inside your womb, you will feel a fraction of the pain that you caused us when you tore our children from our arms. Do you understand me? Do you understand me?"

(The Handmaid's Tale - 4x07 "Home")

La quinta stagione di The Handmaid's Tale porta al suo pubblico un episodio drammatico, bellissimo da vedere e totalmente difficile da dimenticare. "No Man's Land" riprende la storia dal colpo di scena del capitolo precedente, che vede June e Serena in fuga, insieme ma ancora opposte. Con la regia di Natalia Leite (Love, Victor) e sceneggiatura di Rachel Shukert (Glow), l'episodio fa evolvere il rapporto fra June e Serena in maniera assolutamente incredibile, con delle inaspettate conseguenze.

RECENSIONE 5x03 "BORDER"


"God's will. A vessel. That's what you thought I was. We were. Who we were, where we came from, what we wanted, none of that mattered to you, to any of you. [...] I don't care that you're sorry. We mattered. We were, we are people. We have lives. And that's why I'm gonna save yours, Serena, because this isn't Gilead, and I am not you. [...] It's not for you. It's for him. Look at him. Look at your baby. You are the only person in the whole world that he knows. You are the only familiar smell, you are the only voice he recognizes, you love him, and you wanted him so much. You're his mother, and he belongs with you. That is God's will. Do you understand me?"

June e Serena sono in fuga e la prima chiede all'altra, la quale è entrata in travaglio, di recarsi nella "No Man's Land". Dopo aver colpito un albero con l'auto, le due trovano rifugio in un fienile abbandonato. In una serie di flashback June assiste a un parto poco dopo essere stata assegnata ai Waterford, il quale non va a buon fine, e inizia uno scambio di sguardi con Serena. Nel presente June decide con riluttanza di aiutare Serena a dare alla luce il piccolo Noah. Qualche ora dopo Serena inizia ad avere la febbre e questa decide di rassegnarsi al suo destino, in quanto si ritiene un semplice mezzo per suo figlio. June non concorda con lei, esortandola a tornare in Canada con lei per garantire la sua sopravvivenza e quella di Noah. Le due tornano in Canada e si recano in ospedale, dove sia Serena che Noah vengono curati, mentre June si reincontra con Luke, il quale ha chiamato le autorità locali per allontanare Noah da Serena, un gesto che sconvolge June, la quale non è più sicura se la vendetta sia la soluzione.

COMMENTO: Come menzionato in apertura, questo episodio si incentra sulla "fuga" di June e Serena, vicenda che porta a dei risultati sorprendenti ed emozionanti. La vedova Waterford entra in travaglio, con June che si ritrova ad aiutarla a dare alla luce suo figlio, Noah, situazione che crea un interessante opposizione al momento in cui June diede alla luce da sola Nichole nella seconda stagione. L'evento mette in moto un meccanismo di cambiamento nel rapporto fra June e Serena, il quale, sin dall'inizio della serie, ha avuto fasi leggere e momenti decisamente cupi (i flashback di questo episodio, oltre a rappresentare nuovamente la ritualità del parto nel sistema di Gilead, sono volti a mostrare le prime battute di questo rapporto), arrivando poi alla morte di Fred, che ha messo le due donne l'una contro l'altra. L'apice di tale cambiamento viene raggiunto dal dialogo fra le due dove Serena intende sacrificarsi per il bene del figlio, mentre June la spinge a lottare per la sua vita, invitandola a tornare in Canada col bambino, in quanto sua madre, una scena rafforzata dalle inquadrature cinematografiche, la potentissima colonna sonora di Adam Taylor e la straordinaria interpretazione di Elisabeth Moss e Yvonne Strahovski. June torna in Canada assieme a Serena non più come donna vendicativa, ma come colei che l'aiuta a dare alla luce suo figlio e a realizzare il suo sogno di essere madre, anche se per poco. Infatti una volta che June si ritrova con Luke in Canada, questo le svela di aver contattato le autorità canadesi al fine di allontanare Noah da Serena, a conclusione del percorso di vendetta nei confronti della donna. Questo porta lo spettatore a chiedersi se tale scelta sia giusta o sbagliata, facendo leva su uno dei punti forti della serie, vale a dire l'ambiguità morale che muove le decisioni di ogni personaggio, creando un sicuro dibattito al riguardo. Il finale di episodio, davvero straziante, porta notevole curiosità per quello che ci aspetta nei restanti episodi di questa quinta stagione, che finora si rivela piuttosto riuscita.

RECENSIONE 5x04 "DEAR OFFRED" e 5x05 "FAIRYTALE"

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nell'ottavo episodio, intitolato "Motherland", June riceve un'allettante offerta da un visitatore sorprendente e Serena cerca degli alleati per non toccare il fondo.


RECENSIONE 5x06 "TOGETHER"


Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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