THE HANDMAID'S TALE - Recensione 5x06 "Together"

RECENSIONE 5x01 "MORNING" e 5x02 "BALLET"

La quinta stagione di The Handmaid's Tale inizia a smuoversi con il sesto episodio "Together", con una serie di colpi di scena e sviluppi importanti che plasmeranno quello che avverrà nei restanti episodi della stagione. Diretto da Eva Vives (già regista dell'episodio precedente) e scritto da Katherine Collins (Blindspot, Lost in Space), l'episodio vede June e Serena in posizioni improbabili e un esecuzione sommaria a Gilead.

RECENSIONE 5x03 "BORDER"

"No matter how many times you think about your own death, I don't think it happens the way that you expect. There's always a curveball, some strategy you didn't fully think through, an enemy you didn't see in time. No matter what you do, the end is always a surprise."

Serena è confinata in casa Wheeler, ricevendo la visita del suo ostetrico, il quale la invita persino a cena. Poco dopo Serena ha una discussione con la signora Wheeler in merito al suo desiderio di restare vedova, e la padrona di casa la rispedisce nelle sue stanze, come se fosse un ancella. June e Luke sono tenuti prigionieri dagli uomini del comandante Wheeler nella "Terra di nessuno" e quando il secondo tenta di opporre resistenza, viene brutalmente picchiato. Nel frattempo il comandante Wheeler informa Serena di aver catturato June e questa lo implora di farsi condurre alla "Terra di nessuno" per assistere alla sua esecuzione. June e Luke vengono nuovamente separati, con la prima che viene condotta al cospetto di Serena, la quale si è fatta accompagnare sul posto da Ezra. Serena chiede la pistola ad Ezra per uccidere June, ma invece spara al suo accompagnatore, con June che fugge via assieme a Serena, la quale entra in travaglio. A Gilead, Esther scopre di essere incinta e Zia Lydia si pone delle domande, dato che la ragazza non ha ancora una dimora, e lei svela di essere stata stuprata dal comandante Putnam. Lydia riferisce l'accaduto al comandante Lawrence, discutendo sulla non differenza fra la Cerimonia e quanto avvenuto ad Esther, e questo, con l'aiuto di Nick (la cui moglie, Rose, è anch'essa in dolce attesa), fa' arrestare Putnam, per poi venire giustiziato davanti a sua moglie Naomi.

COMMENTO: Se fino a questo momento si dubitava sulla qualità offerta da questa stagione, con questo episodio viene messo in chiaro che la storia sta prendendo il via, facendo in maniera non affatto leggera. June e Luke vengono rapiti dagli uomini del comandante Wheeler, una fase che mette in mostra la maturità della prima nell'affrontare la situazione e la legittima emotività del secondo, ma purtroppo, i due vengono nuovamente separati. La sventurata protagonista viene portata al cospetto di Serena, la quale nel frattempo si ritrova a sperimentare la vita da "ancella" a casa Wheeler (da notare il cruento parallelismo fra come Alanis tratta Serena e il modo in cui la vedova Waterford opprimeva June, con tanto di inquadrature simili), ma questa decide di sparare ad Ezra (non uccidendolo), e a fuggire con la sua "nemesi", entrando in travaglio e mettendo le due in una situazione scomoda e incerta. Anche la vicenda di Gilead non è stata da meno, con Lydia e Lawrence che rispettivamente iniziano a manifestare una certa "consapevolezza" per quanto accade alle ancelle dall'avvento del regime, con la prima che si ritrova palesato il dolore di Esther (menzione particolare per l'interpretazione di Mckenna Grace) e il secondo che tira fuori le unghie, facendo giustiziare il comandante Putnam da Nick sotto gli occhi della moglie. Insomma un episodio forte e non trascurabile, che porta a chiedersi se vedremo una certa "complicità" fra June e Serena, per non parlare delle conseguenze per quanto avvenuto a Gilead.