THE BOYS - Recensione 4x08 "Season Four Finale" (SEASON FINALE)

La quarta stagione di The Boys si conclude con un finale davvero frizzante e che risolve moltissimi dei dubbi sollevati negli episodi precedenti, preparando il tutto per una stagione finale potenzialmente epica. Con la regia del creatore Eric Kripke e sceneggiatura dei fedelissimi Jessica Chou e David Reed, "Season Four Finale" (l'episodio doveva inizialmente intitolarsi "Assassination Run", ma il titolo è stato modificato a causa del recente attentato a Donald Trump) mostra i vari protagonisti al centro di una serie di eventi più o meno prevedibili e che palesano l'avvento di un regime di vero terrore.

"I’m coming for you. Because today… a new age of superheroes begins."

Mallory e Ryan vanno a trovare Butcher, finito in ospedale a causa di Kessler, e il ragazzo viene a sapere dei crimini commessi da Homelander e, preso dalla rabbia, uccide accidentalmente Mallory e se ne va, con Butcher che si vede costretto a cedere il controllo a Kessler. Nel frattempo Homelander chiede al resto dei Sette di uccidere i dipendenti della Vought che potrebbero incriminarli, fra cui Ashley, la quale si inietta una dose di composto V, Frenchie continua a lavorare sul virus e il resto dei Boys sorvegliano il presidente Singer, con Hughie che realizza che il mutaforma ha assunto le sembianze di Starlight. Il mutaforma si svela e cerca di uccidere il presidente, ma la vera Starlight arriva, uccidendola. Homelander svela in diretta televisiva che la Neumann è una Super e ciò la porta a chiedere aiuto a Hughie, al fine di far scappare lei e sua figlia Zoe. Hughie convince con riluttanza i Boys ad aiutare la Neumann, ma una volta arrivata assieme alla figlia, Butcher, ormai in balia di Kessler, si presenta da loro, tira fuori dei tentacoli, che uccidono la Neumann sotto gli occhi della figlia, e si appropria del virus. Sage torna da Homelander, svelandogli che il suo piano era togliere di mezzo Singer, il quale intanto viene arrestato con l'accusa di aver cospirato con i Boys per l'omicidio della Neumann, e gli svela che Calhoun sarà presidente e che questo intende collaborare con lui. Alla cerimonia di insediamento, Calhoun sancisce un'alleanza con Homelander, proclamando la legge marziale e annunciando la creazione di una forza di difesa di Super, mentre i Boys tentano di scappare ma senza successo, con Mother Milk che viene catturato da Love Sausage, Frenchie e Kimiko, i quali si erano ricongiunti poco prima, vengono attaccati da Sam e Cate, e nel momento in cui Cate manipola Frenchie, Kimiko ricomincia a parlare, e Hughie viene aggredito da Cindy, con Starlight che riacquisisce i propri poteri e fugge, mentre Butcher ha il virus e si dirige in un luogo remoto. In una scena mid-credit, Calhoun convoca Homelander per mostrargli che Soldier Boy è ancora vivo ed è ibernato.

COMMENTO: Proprio come ci si aspettava, la quarta stagione di The Boys si chiude con un finale piuttosto denso, potente per certi versi e sorprendente per altri, e che cambia completamente le cose all'interno della serie, in vista di una stagione conclusiva dal sapore epico. Il piano per assassinare Singer viene sventato dai Boys, in particolare da Hughie, il quale, dopo aver ricevuto una proposta di matrimonio da Starlight-che-non-è-Starlight, realizza che il mutaforma ha assunto le fattezze della sua fidanzata, anche per via del fatto che sentiva caldo quando si trovava nel bunker (da notare come il fatto che il mutaforma assorbi i ricordi di chi tocca sia stato confermato, motivo per cui questo ha qualche rotella fuori posto), dando il via a una sequenza d'azione ben diretta, con la vera Starlight che uccide il mutaforma, e a una parentesi ironica fra lei e Hughie. Nel frattempo Homelander si sfoga per le parole di Ryan distruggendo la propria stanza e il ragazzo fugge, recandosi da Butcher, il quale è in ospedale dopo il collasso avvenuto nell'episodio precedente, dove si trova anche Mallory. In verità quello che sembra essere un ospedale è una base segreta della CIA, dove Mallory, con l'aiuto di Butcher, sperava di tenere Ryan al fine di addestrarlo e sconfiggere Homelander, ma il ragazzo, alla luce di queste rivelazioni e della scoperta di tutte le cose che Homelander ha fatto, si arrabbia e accidentalmente uccide Mallory, fuggendo di nuovo, facendo palesare una certa confusione su quello che Ryan effettivamente voglia per se stesso. A seguito di questa tragica vicenda, Butcher fa' quello che tutti ci aspettavamo, cedendo il totale controllo del suo corpo a Kessler, ovvero il tumore. Intanto Homelander, dopo aver ordinato agli altri membri dei Sette di uccidere chiunque possa incastrarli, inclusa Ashley, la quale sembra averla scampata assumendo il composto V (chissà che le è successo...), annuncia in diretta televisiva che Victoria Neumann è una Super, mettendola letteralmente con le spalle al muro e portandola a chiedere a Hughie di aiutare lei e Zoe a fuggire, in cambio di informazioni per battere Homelander. Con grande riluttanza, i Boys acconsentono ad aiutarle e, nel momento in cui arrivano, arriva anche Butcher, ormai in balia di Kessler, che tira fuori dei strani tentacoli, prendendo la Neumann e facendola a pezzi davanti alla figlia (la quale finisce a Red River...), per poi prendere il virus ottenuto da Frenchie. Intanto Sage torna da Homelander e gli svela che il piano da lei ordito si sta pian piano mettendo in moto, una scelta un po' pigra se si pensa che questa era stata licenziata nell'episodio precedente, con Singer che viene arrestato con l'accusa di aver assassinato la Neumann, in combutta con i Boys, e Calhoun che diventa presidente, il quale ha richiesto Homelander come suo alleato. E così il leader dei Sette può finalmente avere il potere che tanto desidera, che lui esercita annunciando la creazione di un esercito di Super, al fine di catturare gli oppositori. I Boys si trovano costretti a fuggire, ma non prima di venire catturati, con Marvin che viene preso da Love Sausage (deve avercela proprio con lui...), Frenchie e Kimiko, i quali si erano ricongiunti poco prima, vengono attaccati da Sam e Cate, col primo che blocca Kimiko, che ritrova la voce nel momento peggiore, e la seconda che manipola Frenchie per farsi seguire, e Hughie e Starlight vengono attaccati da Cindy, con la seconda che ritrova i suoi poteri e scappa. E in tutto questo Butcher ha il virus e viaggia verso un luogo remoto, ormai posseduto da Kessler e senza più alcun briciolo del personaggio che conoscevamo. E come se non bastasse, durante i titoli di coda, ci viene mostrato Homelander ritrovare Soldier Boy ibernato, una cosa che si sperava accadesse durante la stagione, ma che mostrata così sortisce un effetto di grande anticipazione per la prossima stagione, dato che questo avrà un ruolo fondamentale. Insomma questa stagione si è chiusa nel migliore dei modi, cambiando completamente le carte in tavola e facendo ben presagire per la stagione finale.

IL PAGELLINO

The Boys si è sempre dimostrata come una serie fuori dagli schemi, parodiando il mondo dei supereroi con grande maestria e aggiungendo una buona dose di riferimenti alla nostra realtà, senza risultare troppo banali o ridicoli, ad eccezione di qualche caso specifico. In questa quarta stagione la situazione sembra essere migliorata per la creatura di Kripke, con una storia centrale che riparte dagli eventi della terza stagione, la quale aveva mostrato un andamento molto altalenante e aveva riportato la storia allo status quo iniziale, per la terza volta. Ma a quanto pare in questo quarto ciclo di episodi vediamo i Boys che tentano in tutti i modi di fermare il piano di Homelander per ottenere il potere assoluto, ma senza successo, il tutto alternato fra sviluppi sensazionali, nuove minacce (più interne che esterne), collegamenti con la prima stagione di Gen V (di cui stra-consiglio la visione) e un epilogo che lascia i nostri protagonisti in uno status incerto, fra catture e fughe e l'avvento del potere di Homelander e degli altri Super. Tutti gli elementi menzionati sono stati sapientemente conditi da una regia molto buona e una valanga di momenti molto assurdi, alcuni dei quali molto fine a se stessi (vedi gran parte del sesto episodio). E come ciliegina sulla torta c'è un cast oramai ben assortito e amalgamato, dove ogni interprete è ormai all'interno del proprio personaggio, nel bene e nel male. E fra loro possiamo menzionare Antony Starr, che ha fatto un lavoro eccezionale nel dar vita a uno dei villain più amati/odiati della storia della televisione, Karl Urban, il cui Butcher ha visto un percorso interiore che lo ha portato ad abbracciare il lato oscuro, Jack Quaid nel ruolo dello sfortunatissimo Hughie Campbell, Erin Moriarty, la quale ha conferito più umanità a Starlight, Laz Alonso e il suo amabile Mother Milk, Tomer Capone e il suo Frenchie, che rivive il proprio passato per poi farsene una ragione, Karen Fukuhara nel ruolo della favolosa Kimiko, anch'essa protagonista di un certo sviluppo avvenuto nelle battute finali, Claudia Doumit, che in questa stagione ci ha ufficialmente (e sorprendentemente) lasciato le penne, Jessie T.Usher e l'interessantissimo percorso redenzione di A-Train, ma anche Colby Minifie nel ruolo dell'assurda Ashley e le new-entry, che rispondono al nome di Jeffrey Dean Morgan, in un ruolo piccolo ma molto simbolico, Valorie Curry nel ruolo di Firecracker e Susan Heyward nel ruolo di Sister Sage. Insomma, al di sopra delle aspettative, The Boys si reinventa in parte, aprendo le porte a una stagione finale davvero epica e anche ad altro. Infatti al SDCC 2024 c'è stato il panel post-finale della stagione, con la presenza sul palco del cast e di Kripke, il quale ha annunciato che la quinta stagione arriverà nel 2026 (!!), la quale sarà preceduta dalla seconda stagione di Gen V, in arrivo l'anno prossimo, e in più avremo altri due spin-off, ovvero The Boys Mexico, prodotto da Diego Luna e che narra una storia sui Super ambientata in Messico e Vought Rising, una serie prequel ambientata negli anni Cinquanta del secolo scorso e che vede protagonisti Jensen Ackles come Soldier Boy, il quale tornerà in maniera attiva nella quinta stagione della serie madre, come preannunciato dalla scena mid-credit del finale di stagione, e Aya Cash nel ruolo di Stormfront, i quali si ritrovano ad affrontare un mistero legato alle origini della Vought. Che sia una mossa ipocrita o meno, a noi poco importa, purchè siano progetti scritti e curati con lo stesso approccio visto finora. Quindi non ci resta che attendere...