THE PENGUIN - Recensione della miniserie

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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A Marzo 2022 arrivò nelle sale cinematografiche The Batman, film diretto da Matt Reeves che mostrava una nuova iterazione di Batman sul grande schermo, il quale si rivelò essere un grandissimo successo, grazie al quale venne avviato un universo narrativo parallelo e non coincidente con il DC Extended Universe (rinominato DC Universe dopo l'arrivo di James Gunn). Il primo vero proseguimento del The Batman Universe è arrivato lo scorso 19 Settembre con The Penguin, miniserie creata da Lauren LeFranc (Chuck, Agents of S.H.I.E.L.D.) incentrata su Oz Cobb, il personaggio di Colin Farrell visto in The Batman, e che narra la sua ascesa come signore del crimine di Gotham City, in un percorso violento, intenso e senza esclusione di colpi.

EPISODI

1x01: After Hours (Diretto da Craig Zobel, scritto da Lauren LeFranc)
1x02: Inside Man (Diretto da Craig Zobel, scritto da Erika L. Johnson)
1x03: Bliss (Diretto da Craig Zobel, scritto da Noelle Valdivia)
1x04: Cent'Anni (Diretto da Helen Shaver, scritto da John McCutcheon)
1x05: Homecoming (Diretto da Helen Shaver, scritto da Breannah Gibson e Shaye Ogbonna)
1x06: Gold Summit (Diretto da Kevin Bray, scritto da Nick Towne)
1x07: Top Hat (Diretto da Kevin Bray, scritto da Vladimir Cvetko)
1x08: Great or Little Thing (Diretto da Jennifer Getzinger, scritto da Lauren LeFranc)

"I mean, that's the thing about family. It's your strength. It drives you. But fսck if it don't make ya weak, too. And I can't have that no more."

The Penguin rappresenta un'avanzamento rilevante nella storia che era stata già introdotta in The Batman due anni prima e, se in quella pellicola il personaggio di Oz Cobb aveva un ruolo marginale, ma comunque rilevante ai fini di poter rappresentare la realtà criminale e corrotta di Gotham City, qui invece assume il ruolo principale, proprio come da titolo. La serie, nei suoi otto episodi, si muove in maniera agevole a mettere in scena l'ascesa di Oz Cobb come signore del crimine di Gotham City e il suo scontro con Sofia Gigante, che rappresenta, a grandissima sorpresa, l'altro polo su cui la serie si muove. Dal punto di vista tecnico, la serie è ineccepibile, con una regia che migliora episodio dopo episodio, come anche la scenografia, che mostra ancora di più una Gotham City oscura e decadente rispetto a The Batman, senza dimenticare la tesissima colonna sonora, curata da Mick Giacchino, il figlio del celebre compositore Michael Giacchino, che aveva già curato le musiche di The Batman (come è piccolo il mondo...). La trama si muove in maniera serrata, con colpi di scena ben dosati, scene d'azione gestite molto bene e approfondimenti sui personaggi molto ben scritti e funzionali al racconto e una conclusione davvero densa e profonda, che apre anche le porte a The Batman 2, previsto per il 2026, e anche a una possibile seconda stagione. Sul piano recitativo non possiamo non menzionare i due cuori pulsanti della serie, ovvero Colin Farrell, il quale, sotto tutto il make-up, è riuscito a dar vita a un Oz Cobb iconico e che rimarrà scolpito nella memoria di tutti, e Cristin Milioti, la quale, già nota al pubblico televisivo e cinematografico, si è ritagliata un posto rilevante fra i migliori interpreti del momento per il suo ruolo di Sofia Gigante (o Falcone), un personaggio che è emerso a poco a poco ma che è diventato uno dei simboli di questa miniserie, senza dimenticare i comprimari, anche loro di grande rilievo, fra cui abbiamo Rhenzy Feliz, nel ruolo di Vic, l'autista di Oz, Deirdre O'Connell, nel ruolo di Francis, la madre di Oz, Carmen Ejogo nel ruolo di Eve Karlo (o per gli amici Clayface), Clancy Brown, che ha interpretato Salvatore Maroni, anche se per poco e Mark Strong, che ha dato il volto a Carmine Falcone, sostituendo John Turturro da The Batman. Insomma The Penguin è decisamente una delle migliori serie di questo 2024 e che sicuramente si ritaglierà un bel posto nella stagione dei premi, il che sarebbe decisamente meritato.