RECENSIONE 2x01 "THE ENGINEER"
Dopo diversi episodi di attesa e costruzione, la seconda stagione di Silo tira fuori un capitolo interessante e che rimette in discussione alcune questioni fondamentali. Con la regia nuovamente affidata a Michael Dinner e scritto da Katherine DiSavino (Nancy Drew), "The Dive" vede una nuova missione pericolosa per Juliette e la situazione al Silo 18 prossima all'esplosione.
RECENSIONE 2x02 "ORDER" e 2x03 "SOLO"
"So why would I want to decipher the code now? It implies that there is a problem. Potentially unsolvable, that you know nothing about. And a problem like that, especially one which Salvador Quinn went to such great lengths to conceal... is potentially more dangerous than the rebellion."
RECENSIONE 2x04 "THE HARMONIUM"
Bernard introduce Lukas al Lascito, un computer avanzato che contiene tutta la conoscenza e le registrazioni del Silo dalla sua costruzione, avvenuta 352 anni prima, e grazie ad esso, Lukas scopre che la lettera di Salvador Quinn è stata codificata con un libro. I meccanici iniziano a spargere messaggi in tutto il Silo 18 per incoraggiare la popolazione a fare domande riguardo ai segreti di Bernard e soci e spengono il silo, facendo emergere che la divisione tecnologica ha una fonte energetica indipendente. Sims è arrabbiato con Bernard e lo affronta, ma lui gli rivela del ruolo di Camille nella fuga di Knox e Shirley, portandolo a discutere con lei al riguardo, ma Camille afferma che lo ha fatto per restare al sicuro. Nel frattempo Billings e Hank continuano ad indagare sugli atti di sabotaggio contro i meccanici, Walker vuole ritrovare Carla, segregata da Bernard, e attiva una delle telecamere per contattarla. Nel Silo 17 Juliette accetta con riluttanza di aiutare Solo con la riparazione della pompa dell'acqua, ma durante l'immersione le viene tagliata l'aria e quando riemerge, scopre che Solo è scomparso e realizza che nel silo c'è qualcun'altro.
RECENSIONE 2x05 "DESCENT"
COMMENTO: La seconda stagione di Silo è stata finora caratterizzata da una fase di ricostruzione, articolata da momenti di spicco e dall'aggiunta di indizi per capire al meglio la mitologia della serie, ma al settimo appuntamento la serie sembra aver tirato fuori il suo capitolo più interessante, aprendo a uno scenario piuttosto affascinante e aggiungendo dei tasselli importanti all'interno della storia. Uno di questi è l'introduzione del Lascito, presentato come un computer iper-avanzato (elemento che spezza l'illusione secondo cui nel mondo della serie la tecnologia sia limitata a mezzi rudimentali), contenente tutta la conoscenza da quando il silo 17 esiste, il quale, stando a Bernard, è stato costruito 356 anni prima per motivi ignoti persino a lui. Questa questione porta a un altro elemento che naturalmente fa' scattare delle domande, ovvero cosa contiene la lettera di Salvador Quinn da far preoccupare il sindaco Bernard più della ribellione che sta pian piano esplodendo nel silo, e soprattutto fa' chiedere il perchè il giudice Meadows possedesse il libro usato da Quinn per cifrare la lettera, trattasi de Il mago di Oz (opera a cui la serie si sta ispirando sempre di più dal punto di vista tematico), e porta anche a sospettare che Bernard non abbia ucciso Meadows solo per eliminare un possibile avversario politico. L'episodio riserva altri avvenimenti di rilievo, come la nuova doppia mossa compiuta dai meccanici nel far aprire gli occhi alla popolazione, fra bigliettini e disattivazione del generatore, azione che porta alla scoperta non così eclatante, ma comunque utile, del fatto che la divisione tecnologica ha una fonte energetica indipendente dal generatore del silo, o l'intrigo politico fra Bernard, Sims e Camille, questi ultimi ora uniti con la promessa di non avere più segreti, o l'indagine di Billings e Hank sulle azioni di sabotaggio contro i meccanici e il passo falso di Walker per rintracciare Carla, la quale è prigioniera di Bernard, consistente nell'attivare una telecamera del silo e dare al sindaco un motivo in più per torturare la povera Carla. Nel frattempo al silo 18 Juliette accetta con riluttanza di aiutare Solo con la riparazione della pompa dell'acqua, con una sequenza d'immersione davvero tesa, specialmente per l'improvvisa e misteriosa mancanza d'aria, e a missione compiuta, Juliette riemerge e scopre che Solo è stato rapito e che sembrerebbe che nel silo ci sia un ospite inatteso (o forse è qualcuno che c'è sempre stato), chiudendo l'episodio con un bel cliffhanger, che lascia decisamente col fiato sospeso. Davvero niente male.
La seconda stagione di Silo entra nel vivo e offre un episodio che porta nuovi spunti e rimette in discussione alcuni aspetti fondamentali.
RECENSIONE 2x06 "BARRICADES"
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!
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