AVVISO: LA SERIE è ANCORA INEDITA IN ITALIA, PERTANTO QUESTA RECENSIONE NON AVRà SPOILER SULLA TRAMA!
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A Giugno 2022 debuttava negli schermi statunitensi Dark Winds, serie thriller targata AMC, creata da Graham Roland (Jack Ryan) e prodotta da Robert Redford e George R. R. Martin. Tratta dalla serie di romanzi scritta da Tony Hillerman (nello specifico la prima stagione adatta Listening Woman e parte di People of Darkness), Dark Winds mostra le vicende di tre agenti di polizia della tribù nativa dei Navajo nei primi anni Settanta del secolo scorso, i quali dovranno confrontarsi con casi complessi, che molto spesso si ricollegano alle loro vite personali.
"Real is in the eye of the beholder. The mind's a powerful thing.
La prima stagione presenta la serie come un classico racconto thriller, diviso in sei episodi, una lunghezza giusta e che permette alla storia di non dilungarsi troppo. Al racconto thriller vengono aggiunti elementi più psicologici e "magici", perlopiù appartenenti alla cultura nativa americana, la quale viene esplorata in modo piuttosto affascinante all'interno della serie. La storia si muove nei primi anni Settanta del secolo scorso, con un' accurata ricostruzione storica e scenografica, senza dimenticare l'attenzione su tematiche di un certo peso, come la discriminazione verso i nativi americani, molto ben accentuata soprattutto nella vicenda di uno dei tre protagonisti. Parlando proprio di questi ultimi, la serie si avvale di tre personaggi principali molto differenti e altrettanto interessanti, come il capo della polizia Joe Leaphorn (interpretato dal celebre attore Zahn McClarnon), un uomo che mostra saggezza e dedizione nel lavoro che svolge, ma che è tormentato da un dolore personale, o l'agente federale Jim Chee (Kiowa Gordon), il nuovo arrivo del team, non visto bene dai propri colleghi, nonostante ne condivida l'etnia, e opposto a Leaphorn per il modo in cui agisce, e l'agente Bernadette Manuelito (Jessica Matten), protagonista femminile della serie, forte, carismatica e anche lei tormentata, senza dimenticare Noah Emmerich nel ruolo del capo di Jim al FBI, un personaggio piuttosto ambiguo e utile per lo svolgimento della trama stagionale. Nonostante qualche riempitivo, la prima stagione di Dark Winds presenta la serie come un buonissimo misto di thriller, noir e elementi tribali, che la rende fruibile da chiunque. Purtroppo la serie nel nostro paese è ancora inedita e quindi, rivolgendoci alle maggiori forze che portano le serie e i film in Italia, chiediamo quando questa serie possa finalmente arrivare nei nostri piccoli schermi. Noi possiamo solo sperare che avvenga.
Un saluto alle affiliate
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