La seconda stagione di Severance decide di innalzare ancora di più il livello qualitativo offerto finora, regalando al proprio pubblico un episodio potente ed affascinante, pieno di elementi fondamentali e dettagli particolarissimi, impossibili da notare con una sola visione. Diretto da Jessica Lee Gagné (la direttrice della fotografia della serie) e scritto dal creatore Dan Erickson e da Mark Friedman (Believe, The Forgotten), "Chikhai Bardo" ci mostra le sorti di un personaggio importante della storia, rapportandolo anche al proprio passato.
RECENSIONE 2x01 "HELLO, MS. COBEL" e 2x02 "GOODBYE, MR. SELVIG"
RECENSIONE 2x03 "WHO IS ALIVE?"
"-Chikhai bardo? I don't know. It looks like two guys fighting.
-No, it's the same guy fighting himself, defeating his own psyche. Ego death."
RECENSIONE 2x04 "WOE'S HOLLOW"
In una serie di flashback, viene esplorato il rapporto fra Mark e Gemma, fra un matrimonio felice e numerose complicazioni, fra cui la perdita del bambino di Gemma. Questo evento porta i due a consultare una clinica di fertilità, che si scopre essere gestita dalla Lumon. Nel presente Gemma vive nel testing floor della Lumon, dove ogni giorno deve entrare in delle stanze, ognuna nominata con un diverso file curato dalla MDR, che corrisponde a un innie diverso a seconda della situazione. Il tutto viene supervisionato dal misterioso dottor Mauer, il quale, alla fine di ogni sessione, chiede a Gemma se ha ricordi di ciò che vive in ogni singola stanza. Intanto Mark è ancora privo di sensi e Devon inizia a preoccuparsi, con Reghabi che le conferma che Gemma è viva e che Mark si sta reintegrando, ma nel momento in cui Devon minaccia di chiamare Cobel, Reghabi se ne va. In una delle tante visite dal dottor Mauer, Gemma gli chiede di voler andare via e lui mente, dicendole che Mark si è risposato e che è andato avanti. Gemma stordisce Mauer e cerca di scappare, ma una volta preso l'ascensore, si attiva l'innie di Ms. Casey e davanti a lei c'è Milchick, il quale la rispedisce al testing floor. Alla fine Mark si risveglia con Devon accanto a lui e ricorda il giorno in cui credeva di aver perso Gemma.
RECENSIONE 2x05 "TROJAN'S HORSE"
COMMENTO: Come da apertura, questo settimo episodio è un capitolo di televisione potentissimo e affascinante, che offre numerose informazioni fondamentali e ci lascia con il desiderio di voler vedere sempre di più. Dal punto di vista tecnico e registico non possiamo che complimentarci con Jessica Lee Gagnè, la quale, pur essendo alla sua prima regia, è riuscita a creare un episodio con transizioni suggestive, una fotografia che nel passato è più calda e nostalgica e più algida nel presente e un emotività fortissima, dove è impossibile non venire coinvolti. A una superba tecnica andava accostata una trama che offriva tantissimo su cui discutere e in questo Erickson e Friedman riescono benissimo, dandoci tantissime informazioni utili e lasciandoci con qualche quesito, specialmente riguardo a come rapportarsi alla serie dopo questo episodio, ma andiamo con ordine.
-Gemma e il suo nuovo ruolo: Alla fine della prima stagione, avevamo visto Gemma entrare nel testing floor, preoccupata per il proprio destino. Grazie a questo episodio sappiamo che Gemma vive nel testing floor e ogni giorno si ritrova ad entrare in una stanza, ognuna nominata come i file curati dal reparto MDR e ognuna adibita a una situazione di forte stress, vissuta da un innie diverso ogni volta (come un appuntamento dal dentista, dimostrato dal prologo dell'episodio precedente, che vedeva il dottor Mauer ritirare degli strumenti medici dal O&D). Questa analogia fra le stanze e i file curati dal MDR è fondamentale, perchè ci permette di capire lo scopo di tale reparto. A quanto pare i file corrispondono alle stanze, e il lavoro svolto dal MDR porta alla creazione (o allo scripting) dell'ambiente e delle condizioni offerte dalla stanza e, di conseguenza, offre al chip della scissione la possibilità di scindere dalla propria mente l'esperienza vissuta in quella stanza, motivo per cui Gemma ha un innie diverso per ognuna di esse. Grazie a questo capiamo che la Lumon ha intenzione di compiere un upgrade fondamentale per il chip della scissione, portando a un punto che questo può selezionare i ricordi in maniera specifica, una cosa non da poco.
-Drummond e i "cloni": Un elemento che ha suscitato stupore durante l'episodio è il momento in cui vediamo Drummond e quattro impiegati, incredibilmente somiglianti a Mark, Helly, Dylan e Irving, sorvegliare il team MDR, specialmente per quanto riguarda il funzionamento del chip della scissione. Anche il dottor Mauer è presente nella stanza, che si trova al di sotto dell'ufficio del MDR, e lui sottolinea l'importanza di completare il file Cold Harbor, momento che, stando a quanto rivelato nell'episodio, potrebbe portare Gemma alla morte. I dubbi non nascono tanto in quello che viene detto, ma nel fatto che questi quattro impiegati guidati da Drummond siano molto simili ai nostri protagonisti. Che tutto ciò abbia a che fare con la clonazione, oppure è solo una coincidenza? Al momento, non ci è dato saperlo.
-La Lumon è sempre presente: Dai flashback su Mark e Gemma, sappiamo che la Lumon è sempre stata in qualche modo presente nelle loro vite, a partire dal loro primo incontro. Infatti i due stanno donando del sangue per una raccolta portata avanti dalla Lumon, la quale potrebbe utilizzare questi prelievi per scegliere i propri candidati (la goccia simbolo della compagnia non è una goccia d'acqua, come speculato da tempo, ma di sangue). A seguito della perdita del bambino, Gemma e Mark si recano in una clinica, anch'essa gestita dalla Lumon e Gemma inizia a ricevere le carte viste già nel reparto O&D, una delle quali, quella rubata da Dylan nella scorsa stagione, raffigura due persone che lottano. In realtà tale immagine è metaforica, perchè indica un concetto della religione buddhista, ovvero il chikhai bardo (come il titolo dell'episodio), indicante la vicinanza alla morte, in uno stato dove la coscienza si stacca dal corpo in cui è vissuta. Ma in uno dei dialoghi fra Mark e Gemma, viene specificato come tale carta rappresenti una persona che sconfigge la propria psiche, portando il concetto di chikhai bardo a un livello più metaforico e attinente alla questione innie-outie che porta avanti l'intera serie.
-Le conseguenze: Gemma continua le sue sessioni, dove le viene detto dal dottor Mauer che Mark si è risposato ed è andato avanti, portandola a tentare la fuga, con Milchick che la rispedisce al mittente, approfittando del fatto che lei fosse diventata Ms. Casey una volta usato l'ascensore, e nel frattempo Mark è privo di sensi e una Devon infuriata chiede spiegazioni a Reghabi, la quale le dice di Gemma e della reintegrazione del fratello, ma fugge appena lei afferma di voler chiamare Cobel (che in tutto questo non sappiamo che fine abbia fatto). Alla fine Mark si risveglia, ricordando la sera in cui aveva creduto di aver perso Gemma e, probabilmente, avrà una nuova consapevolezza, così come noi spettatori.
La seconda stagione di Severance ci regala un capitolo di grande televisione, in un episodio tecnicamente potente e di grande impatto, sia in quello che mostra che in quello che suscita nello spettatore.
RECENSIONE 2x06 "ATTILA"
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