“In a very real sense, we are all aliens on a strange planet. We spend most of our lives reaching out and trying to communicate. If during our whole lifetime, we could reach out and really communicate with just two people, we are indeed very fortunate.”
(Gene Roddenberry)
La terza stagione di Star Trek: Discovery si conclude con un episodio che approccia in maniera abbastanza coerente con gli eventi mostrati nelle passate settimane. "That Hope is You, part 2" chiude il cerchio con il tema della USS Discovery che si trova in un futuro sconosciuto e molto lontano, ritrovando il proprio posto all'interno della galassia e aprendo un nuovo capitolo per l'intero franchise. Diretto da Olatunde Osusanmi (proprio come per la premiere di questa stagione) e scritto dalla co-showrunner Michelle Paradise, l'episodio vede l'equipaggio della Discovery vincere contro Osyraa e la risoluzione definitiva del mistero legato al Burn.
-Un ospite in più: A bordo della Khi'eth, Hugh osserva la riproduzione olografica di un gormagander, appartenente a un programma per le specie animali in pericolo, ma l'ologramma si deteriora, segno che il programma sta malfunzionando. Nel frattempo Su'Kal nota sul volto di Saru delle bruciature da radiazioni e Hugh riferisce che il programma si sta degradando e che le radiazioni all'interno della nave stanno aumentando. Saru teme che pressando Su'Kal sullo spegnere il programma, possa farlo reagire male, causando un altro Burn, ma Hugh gli suggerisce di connettersi con lui e svelargli che è un Kelpiano proprio come lui. A un tratto Adira si teletrasporta e il programma l'ha trasformata in una Xaheana. Adira raggiunge Saru e Hugh e porta loro altri farmaci anti-radiazioni, ma a un tratto Gray appare dietro di lei, nelle fattezze di un Vulcaniano. Adira osserva Gray con stupore, così come Saru e Hugh, che a quanto pare possono vederlo. Hugh abbraccia Gray e Saru invita gli altri a trovare un modo per uscire dal programma, che si sta sempre più deteriorando, con la creatura che li osserva.
-Battaglia senza fine: Al quartier generale della Federazione, la Viridian spara agli scudi della stazione, mentre la Discovery respinge i colpi delle altre navi federali. L'ammiraglio Vance da' disposizioni per fronteggiare le due navi e Kovich afferma che distruggere la Discovery potrebbe compromettere il messaggio di speranza che la sua tecnologia rappresenta, con l'ammiraglio che risponde che se Osyraa si appropria del motore a spore, quel messaggio non conterebbe più. A bordo della Discovery Osyraa ordina di colpire gli emettitori degli scudi del quartier generale e Vance risponde duramente. Zareh porta Michael in plancia e Osyraa dice a Book che gli inietterà un siero della verità preparato da Aurellio al fine di ottenere le coordinate del pianeta di dilitio. Osyraa colpisce Michael e le dice che troverà un altro modo per far saltare la nave, dato che Stamets non è più a bordo. Nel frattempo i sensori riferiscono che gli ufficiali presi in ostaggio sono fuggiti e Osyraa fa' condurre Book in infermeria. Tilly e gli altri, accompagnati dai DOT-23 controllati da Zora, si scontrano con gli uomini di Osyraa, i quali si ritirano per ordine di Osyraa. A un tratto il supporto vitale viene disattivato, lasciando Tilly e i suoi compagni bloccati e senza aria. Vance viene informato della situazione e Stamets lo raggiunge, implorandolo di smettere di colpire la Discovery, dato che è l'unico modo per salvare la squadra nella nebulosa. Vance gli risponde che non è possibile e ordina a Stamets di recarsi a un trasporto civile per mettersi al sicuro. Quando gli scudi del quartier generale sono sul punto di cedere, una flotta di navi di Ni'Var accorre sul posto, bloccando l'uscita della Discovery. Osyraa vuole rilasciare dei pesticidi per colpire le fessure di ogni vascello a lei nemico, ma Michael la ferma, dicendo che può convincere Vance a smettere di sparare. Così lo contatta e l'ammiraglio accetta con riluttanza di cessare il fuoco, permettendo alla Discovery e alla Viridian di uscire dalla stazione.
-Non è come sembra: Saru si offre di aiutare Su'Kal a preparare un "sài-núù-lem", una pietanza tradizionale Kelpiana. Su'Kal spiega che aveva sempre desiderato prepararla, ma gli ologrammi non gli hanno mai fornito adeguate spiegazioni. Saru gli dice che glielo insegnerà, affermando di aver imparato la ricetta da suo padre. Su'Kal gli chiede come faccia a saperlo, visto che è un ologramma di un umano, e Saru gli risponde che lui non è come gli appare effettivamente, ma è un Kelpiano proprio come lui, e Su'Kal rimane perplesso da tale affermazione.
-Sotto tortura: Nell'infermeria della Discovery, Aurellio spiega che il siero impiegherà parecchio tempo di avere effetto su Book, ma Zareh aggiunge che lui ha sviluppato una sorta di immunità, suggerendo invece di usare un blocco neurale. Aurellio non è d'accordo, affermando che il blocco potrebbe danneggiare seriamente le abilità empatiche di Book. Osyraa lo prende per il collo fino a farlo svenire e ordina a Zareh di mettere il blocco neurale a Book, spiegando a Michael che il dolore lo ucciderà. Zareh dice a Michael che questa è una situazione senza via di uscita, ma lei non ci crede, osservando Book soffrire in agonia.
-Il mondo esterno: Saru spiega a Su'Kal che il programma olografico ha alterato il suo aspetto fisico, così come per gli altri elementi al suo interno. Su'Kal racconta di una delle porte vicine, la quale conduceva a Kaminar, ma in seguito lo ha portato in molti altri mondi. Saru gli domanda come mai si sente a disagio nel parlare del mondo esterno e Su'Kal risponde che sarebbe dovuto essere salvato da persone che provenivano da esso e domanda perchè l'aiuto non sia mai arrivato. Saru gli racconta del Burn e di come avesse impedito i viaggi a lunga distanza e che sua madre Issa ha creato il programma al fine di proteggerlo, anche se non aveva previsto che avrebbe vissuto la sua vita al suo interno. Su'Kal si alza e si dirige alla porta che conduce alla Kaminar olografica.
-Anomalia genetica: Su'Kal torna da Saru e gli riferisce che la riproduzione di Kaminar è vuota. Saru decide di fargli capire che il mondo esterno è anche migliore dell'ambiente in cui è finora vissuto:
"S: It is an entire world. There are many worlds and many individuals, not only holos. I am sentient... just as you are. You must sense it? That we are different from the holos?
SK: I've always felt different.
S: Well, like you, I have been at a crossroads. I've had to choose between... leaving the only world I had ever known or staying. And I, too, was afraid.
SK: But you said my mother built this world to keep me safe.
S: Outside can be challenging. [...] But it is also beautiful, and diverse, and filled with wonder. All that you have learned here was meant to help you understand it."
Su'Kal si spaventa per via della creatura, ma Saru gli spiega il suo vero significato all'interno del programma:
"Su'Kal, it came from the folk tale. [...] It is trying to help you. Whatever is behind that locked door, whatever happened to make you afraid, you must face it. [...] Or we will all die here."
Nel frattempo Hugh, Adira e Gray cercano il resto del programma, ma notano che è vuoto. A un tratto si imbattono in una sezione che confligge col mondo reale e Gray si offre di andare a controllare al suo interno, dato che le radiazioni non possono danneggiarlo. Hugh spiega ad Adira che Su'Kal è un poliploide, nel senso che i suoi cromosomi si sono separati in maniera diversa durante lo stato fetale, portando i suoi geni ad essere influenzati dall'ambiente circostante, ricco di dilitio e radiazioni. Così facendo, i geni di Su'Kal si sono mutati al punto tale che interagiscono col dilitio in maniera imprevedibile. Adira aggiunge che il dilitio ha una componente subspaziale e presume che questo faccia sì che Su'Kal sia connesso al subspazio. Hugh capisce che Su'Kal a causa di questa sua particolarità ha causato il Burn e lo stava facendo nuovamente quando la creatura lo ha spaventato e Adira aggiunge che l'urlo di Su'Kal deve aver in qualche modo emesso una frequenza potente da rendere instabile il dilitio. Hugh sostiene che qualunque cosa abbia spaventato Su'Kal in quel periodo deve essere peggio di quanto si pensi, ma se riescono a portare via Su'Kal dal pianeta, si potrà evitare un altro Burn. Gray ritorna e riferisce che la Khi'eth sta cadendo a pezzi e che gli scudi non reggeranno per molto. Su'Kal scopre che l'anziano Kelpiano è sparito e Saru gli spiega che il programma si sta degradando, offrendosi di accompagnarlo nella stanza bloccata, con l'aiuto del resto della squadra.
-Salto in ascensore: A bordo della Discovery Tilly e gli altri ufficiali lottano con la mancanza di ossigeno per raggiungere la gondola. Tutti cadono a terra, tranne Owosekun, a cui Tilly ordina di prendere la bomba e piazzarla. Owosekun dice ai suoi compagni che vuole loro molto bene e corre verso il punto di accesso della gondola. Intanto Book spara agli uomini di Osyraa, mentre Michael riesce ad accedere ad un turboascensore. I due entrano, ma non riescono a partire, ma riescono ad usare l'altra porta, che conduce all'interno della Discovery. In una sequenza d'azione piuttosto intensa, Michael riesce a saltare in un altro ascensore, mentre Book tiene occupati gli assalitori. Arrivata all'interno del nucleo di dati, Michael si prepara ad affrontare Osyraa. Owosekun arriva al punto di accesso della gondola e riesce a piazzare la bomba, ma cade a terra. Uno dei DOT-23 accorre in suo aiuto, portandola al sicuro prima che la bomba esploda, causando il distacco della gondola e l'uscita della Discovery dalla curvatura.
-"I never quit.": La Discovery torna allo spazio normale, causando turbolenza a bordo. Book si scontra con Zareh e lui insulta Grudge, ma Book lo getta fuori dalla cabina, facendolo cadere di sotto, con Book che gli urla che Grudge è una regina. Nel nucleo di dati, Osyraa spinge Michael in una parete di materia programmabile e lei gli dice che non serve che siano nemici. Osyraa risponde che negoziare con Vance è stato, a suo dire, un errore, continuando a spingere Michael nella parete. Osyraa rimane soddisfatta, convinta di averla sopraffatta, ma a un tratto Michael le spara dall'interno della parete, fuoriuscendo e dicendo ad Osyraa che a differenza sua, lei non si arrende. Poco dopo Michael riesce a resettare il computer, riacquisendo il controllo totale della nave e ripristinando il supporto vitale. In seguito Michael teletrasporta via gli invasori fuori dalla nave e cerca di riparare gli scudi, riferendo a ogni ufficiale in ascolto di presentarsi in plancia.
-Asso nella manica: Owosekun sente il messaggio di Michael e si ritrova assieme ai suoi compagni e al DOT-23 che l'ha salvata, danneggiato per via dell'esplosione. Insieme si dirigono in plancia, dove vi trovano Michael, Book e Aurellio, che riferiscono che sono tornati a usare il sistema pre-upgrade della Flotta Stellare. La Viridian inizia a sparare sulla nave e Michael dice a Tilly che spetta a lei decidere cosa fare, ma lei dice che hanno bisogno della sua leadership. Michael propone di espellere il nucleo di curvatura per far esplodere la Viridian e nel frattempo saltare alla nebulosa per salvare i loro compagni. Aurellio spiega che nonostante Stamets non sia a bordo, c'è qualcun altro che potrebbe far saltare la nave, vale a dire Book, il quale, grazie alle sue abilità empatiche, può connettersi alle spore.
-Mai più da solo: La creatura conduce Su'Kal, Saru e gli altri verso la stanza bloccata e Su'Kal dice di aver paura di disattivare il programma. Hugh gli spiega che è normale avere paura e così il gruppo entra, ma Gray si rattristisce scoprendo che se il programma si spegne, anche lui sparirà. Adira gli dice che potrà ancora vederlo, ma al tempo stesso ha bisogno di connettersi fisicamente al mondo e Hugh promette che lo aiuterà in questo compito. Su'Kal spegne il programma e l'ambiente scompare, così come Gray, lasciando spazio a una nave danneggiata e al pianeta non tanto ospitale. Su'Kal domanda al computer di mostrargli cosa lo abbia spaventato tanto e a un tratto appare una olo-registrazione di Issa, ormai morente, con il giovane Su'Kal accanto a lei. Lui le domanda cosa sia avvenuto alla sua famiglia e Issa risponde che non ce l'hanno fatta, come dimostrato dai corpi ricoperti dai teli accanto a loro, e col suo ultimo respiro gli dice di non toccare la console finchè la Federazione non accorrerà a salvarlo. Issa muore e il piccolo Su'Kal scoppia in lacrime e il suo dolore è così profondo da causare il Burn. Su'Kal rimane sconvolto da quanto ha visto e Saru gli assicura che non sarà più solo, mostrandosi a lui nelle sue vere sembianze da Kelpiano. Hugh chiama la Discovery ma non ottiene risposta. Nel frattempo sulla Discovery Book si prepara a saltare, promettendo a Michael di raccontare la storia del suo mentore, da cui ha preso il suo attuale nome. La Discovery espelle il nucleo di curvatura e riesce a saltare prima dell'esplosione, che investe la Viridian. Sulla Khi'eth si attiva un altra olo-registrazione, in cui Issa ringrazia i salvatori per aver trovato Su'Kal e chiedendo di condurlo su Kaminar dalla sua famiglia. Su'Kal domanda come può evitare di causare un altro Burn e Hugh risponde che una volta lontano dal pianeta, non accadrà più. Saru gli spiega che il Burn non è accaduto per colpa sua e si offre di aiutarlo a capire. La struttura della nave sta per cedere, ma la Discovery arriva appena in tempo per salvare la squadra.
-"Let's fly.": La Discovery ritorna al quartier generale della Federazione, con Michael, che in una nota personale, racconta quanto lei e i suoi compagni abbiano imparato dal futuro in cui ora si trovano e come questo diventerà grazie al loro contributo:
"Disconnection. That's how this future began. One moment in time that radiated outward, until no one even remembered that connection was possible anymore. But it is. The need to connect is at our core as sentient beings. It takes time, effort and understanding. Sometimes... it feels impossible. But if we work at it... miracles can happen. The Chain fractured without Osyraa. And the Federation is continuing to rebuild. There is a lot of work to do. It will take time. But already, the Trill have rejoined. Other worlds are considering it... including Ni'Var. Saru has asked for time to consider his next steps. So, after this latest round of talks, he'll return to Kaminar to help Su'Kal build a new life. One where the sky has no limits and shines with all the breadth and wonder this new future has to offer us. And as for the rest of us?"
"V: When my daughter first started studying math, she refused to use numbers. She'd draw pictures instead. [...] She and her mother, they left a while ago. Wasn't safe for them here, but I will join them one day. The point being, she didn't do things the right way. She did it her way. And it worked. Not long ago, we were standing right here, and I was tearing into you for not doing it the right way. But I'll be damned if your way didn't work, too. [...] You were the one who wrestled with how to be. What this time requires of us. And you challenged me to do the same. Have you spoken with Saru?
M: Yes, sir, I have, but...
V: He wants you to captain Discovery. I do, too.
M: Sir... I am honored beyond words that you feel that way. But if I may, I'd like to wait until he's back from Kaminar before we make any decisions.
V: Well, time is a luxury we don't have. So many worlds have been struggling since the Burn. They need the ability to connect with us, with one another. We found a way to mine that dilithium on that planet. You and your crew can bring it to them, however far away they may be. You can bring them hope, Commander Burnham. They've waited long enough, and I think so have you. So, I need an answer. Now."
Michael accetta la promozione e, con tanto di badge e nuova uniforme, entra nella plancia della Discovery, ben accolta dalla maggior parte dell'equipaggio, ad eccezione di Stamets. Michael si siede sulla poltrona e Tilly le riferisce che una nave mineraria attende il loro arrivo. Michael ordina di partire, con la frase di rito "Let's fly", e la Discovery esce dalla stazione ed entra a curvatura, chiudendo questo finale di stagione. VERDETTO
Grazie a questo epilogo e alla citazione finale del grandissimo Gene Roddenberry, con cui abbiamo aperto la recensione, si capisce chiaramente che questo terzo ciclo è un messaggio alla necessità umana di connettersi, di essere in contatto l'un l'altro e nessun tema poteva essere meno pertinente, data l'attuale situazione mondiale. La terza stagione si conclude con un finale piuttosto omogeneo, restando in linea con quanto mostrato nel corso dei passati episodi e senza prendersi delle brighe straordinarie, cosa che potrebbe non accontentare tutti, offrendo una risoluzione per l'equipaggio della Discovery nell'adattarsi al nuovo secolo e nella vittoria contro la Catena di Smeraldo e Osyraa, ennesimo nemico senza arte nè parte presentato in questa serie. L'episodio alterna momenti intensi e concitati, come ad esempio la sequenza dei turboascensori, che mostra un massiccio uso di effetti speciali in una scena di un certo spessore (se non ci avete rivisto la sequenza delle porte di Monsters and Co., allora state mentendo), a momenti più profondi ed emotivi, il cui apice è di sicuro la vicenda di Su'Kal, giovane Kelpiano che ha indirettamente causato il Burn a causa di un' anomalia genetica (motivazione non tanto banale a dispetto delle contestazioni) e che ha sempre vissuto in un programma olografico, ignaro del mondo che lo circonda, ora pronto a sperimentarlo in ogni sua forma, e non da solo (non a caso gli sceneggiatori hanno spiegato che per scrivere la storia di Su'Kal hanno usato come ispirazione un famoso racconto di Ursula K. Le Guin, "The Ones Who Walk Away from Omelas", mentre alcuni fan hanno associato tale vicenda al mito della caverna di Platone). Infatti Saru decide di prendersi l'importantissima responsabilità di istruire Su'Kal sulla bellezza e le sfide che il mondo esterno riservano, sentendosi identificato con lui per via della sua esperienza su Kaminar prima di arruolarsi alla Flotta Stellare. Questa scelta conduce a un altro risvolto nella trama, più prevedibile, ma comunque apprezzabile all'interno del contesto generale: la promozione di Michael Burnham a capitano. Se da una parte questa promozione era già nell'aria ed era temuta proprio per la scrittura scialba adottata per il personaggio fino ad ora, dall'altra potrebbe essere un modo per dare un calcio allo sviluppo di quest'ultimo, il cui dominio da protagonista si è palesato molto meno del previsto, visto che anche Tilly e gli altri ufficiali di plancia, specialmente Owosekun, hanno avuto la loro parte in questo finale. Ovviamente questo episodio ha fatto sorgere dei problemi e/o quesiti, come ad esempio il fatto che Book possa usare il motore a spore, rendendo Stamets di fatto inutile, senza dimenticare dell' esageratissimo rancore di quest'ultimo con Michael "per avergli impedito di salvare Hugh e Adira" (tradotto in "per averlo protetto da Osyraa"), che prosegue anche se in fondo le cose sono andate bene, e l'apparizione di Gray nel programma della Khi'eth, segno che con lui e Adira c'è ancora tantissimo da dire. Insomma a parte difetti e cose da rivedere, la terza stagione di Star Trek: Discovery si dimostra piuttosto riuscita, e siamo ansiosi di conoscere cosa avverrà nella quarta, attualmente in produzione, che potrebbe riportare la serie su un format tradizionale, come dimostrato dal tema della serie classica posto ai titoli di coda.
IL PAGELLINO
Come ben tutti sappiamo, Star Trek: Discovery ha aperto una nuova era nella saga concepita da Gene Roddenberry e al tempo stesso ha creato divergenze di pubblico e difficoltà nell'essere apprezzata dai vecchi fan. La serie è decisamente cresciuta nel corso degli anni, con una prima stagione non proprio brillante, ripresasi verso la fine, e con la seconda stagione che aveva riabbracciato il passato della saga, facendo maturare al tempo stesso la storia e i personaggi. Si sapeva che con il salto nel 32esimo secolo la prospettiva si sarebbe allargata, dando spazio a una trama inerente al canone Trek, ma non strettamente vincolato ad esso, e la terza stagione ha decisamente dimostrato come la serie sia ora dotata di una maggiore consapevolezza narrativa, specialmente grazie all'ingresso di Michelle Paradise come co-showrunner, la quale è riuscita nell'intento di dare profondità ai personaggi, anche a quelli che negli anni passati non avevano avuto lo spazio adeguato, e dando una connotazione differente al Burnham-centrismo che in passato era divenuto un vero e proprio peso per la serie. Infatti in questo terzo ciclo è la caratterizzazione dei personaggi a farla da padrone, portando avanti una storia di speranza che arriva in un momento incerto e buio della storia della Federazione e unendo di più i nostri protagonisti come una vera famiglia. Una nota di merito va sicuramente a Sonequa Martin-Green, la quale è riuscita ad essere più a suo agio e a dare spessore a una Michael Burnham ora più maturata e con una fondamentale responsabilità davanti a se', come anche a Doug Jones, il quale ha conferito più umanità a Saru, che rimane a tutt'oggi il personaggio più completo della serie, Mary Wiseman, la quale ha dimostrato come Tilly sia tutt'altro che da sottovalutare, Michelle Yeoh e la sua "cazzuta" interpretazione di Philippa Georgiou (che rivedremo presto in una serie tutta sua!), le giovani Emily Coutts e Oyin Oladejo, le quali hanno dato risalto a Detmer e Owosekun, Tig Notaro e la sua inimitabile ironia, Rachel Ancheril, sebbene Nhan sia stata poco usata, e le new-entry David Ajala, Blu del Barrio e Oded Fehr, i quali sono stati molto in sintonia con i loro personaggi. Riguardo a Anthony Rapp e Wilson Cruz c'è purtroppo pochissimo da dire, dato che, apparte il rapporto del primo con Adira, poco esplorato, e qualche spunto dal secondo, sembrano essere messi solo per generare "drama da fandom" e nulla di più. Insomma Star Trek: Discovery è sopravvissuta alla prova del tempo e fa' solo ben sperare per il futuro della serie, nonchè della saga stessa.
Rileggete le recensioni degli scorsi episodi:
3x01: THAT HOPE IS YOU, PART 1
3x02: FAR FROM HOME
3x03: PEOPLE OF EARTH
3x04: FORGET ME NOT
3x05: DIE TRYING
3x06: SCAVENGERS
3x07: UNIFICATION III
3x08: THE SANCTUARY
3x09-10: TERRA FIRMA
3x11: SU'KAL
3x12: THERE IS A TIDE...
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