STAR TREK: STRANGE NEW WORLDS - Recensione 2x05 "Charades"

RECENSIONE 2x01 "THE BROKEN CIRCLE"

La seconda stagione di Star Trek: Strange New Worlds conclude la sua prima metà all'insegna della comicità e della riflessione, esattamente come avvenuto nello scorso ciclo. "Charades", episodio diretto da Jordan Canning (Schitt's Creek) e scritto dallo showrunner Henry Alonso Myers e Kathryn Lyn (co-sceneggiatrice di Star Trek: Lower Decks), vede una nuova e simpatica disavventura per Spock, il quale dovrà confrontarsi con la sua duale natura e con i suoi sentimenti, arrivando a un esito "sorprendente".

"You refer to my human side as a handicap. Yet my mother is the most resilient, compassionate, tolerant person I have known. One who has been judged by Vulcans her entire life. And yet she stands by, for love, for family. For me. That is no handicap. That is true strength."

RECENSIONE 2x02 "AD ASTRA PER ASPERA"

Durante una missione, Spock e Chapel rimangono quasi uccisi a seguito dell'incontro con un portale generato da una razza inter-dimensionale nota come Kerkohvian. Gli alieni guariscono Chapel, ma accidentalmente rendono Spock completamente umano, rendendo la sua situazione molto più complicata, dato che deve prendere parte a un rituale Vulcaniano di fidanzamento con T'Pring e i suoi genitori. La madre di Spock, Amanda, si reca sull'Enterprise per aiutare il figlio a prepararsi, il quale sceglie di non svelare a T'Pring la sua condizione e si fa' aiutare dall'equipaggio per affrontare al meglio il rituale. Nel frattempo Chapel tenta di trovare una cura per Spock e, non ottenendo risultati, rintraccia i Kerkhovian, a cui chiede aiuto per riportare Spock alla normalità, confessando loro i suoi sentimenti per il Vulcaniano. Spock completa il rituale con successo, ma notando il bigottismo di T'Pril, la madre di T'Pring, Spock decide di scoprire le sue carte, svelando di essere stato completamente umano durante il rituale. Alla fine T'Pring decide di lasciare Spock, essendo rimasta offesa del fatto che lui le abbia nascosto la faccenda e in seguito il Vulcaniano confessa a Chapel di provare dei sentimenti per lei, con tanto di bacio fra i due.

RECENSIONE 2x03 "TOMORROW AND TOMORROW AND TOMORROW"

COMMENTO: Proprio come avvenuto nella scorsa stagione con "Spock Amok", anche in questo secondo ciclo abbiamo un episodio più "leggero" incentrato su Spock, confermando l'importanza del celebre Vulcaniano all'interno della serie. In questo episodio Spock diventa completamente umano a seguito di un incidente durante una missione, dando modo di riportare al centro dell'attenzione il complesso rapporto fra le due parti che hanno da sempre caratterizzato il personaggio. Ethan Peck, già confermatosi come ottimo interprete di Spock, qui da' ampio sfogo alla parte più umana del Vulcaniano, dando vita a situazioni emotive ed esilaranti. Spock si ritrova da umano a dover affrontare la cena V'Shal, rituale di fidanzamento Vulcaniano che prevede una cena con la famiglia della futura consorte, in questo caso T'Pring, dove i genitori di lei dovranno valutare Spock come degno compagno per la vita, e il Vulcaniano si prepara al meglio con l'aiuto dei suoi compagni (su tutti spicca un Pike cuoco e intrattenitore) e di sua madre Amanda, arrivata sull'Enterprise per assistere al rituale (tranquilli, non rompe il canone!). Il rituale va a buon fine, ma Spock non riesce a tollerare il bigottismo di T'Pril, purtroppo insito in gran parte dei Vulcaniani, portandolo a confessare di essere stato interamente umano per tutto il tempo, recando grande delusione a T'Pring, la quale non era stata informata, vicenda che porta alla pronosticata separazione fra lei e Spock (evento che ricondurrà ai fatti già noti di "Amok Time" quasi dieci anni più tardi) e all'avvicinamento fra il Vulcaniano e Christine Chapel, la quale ha aperto il suo cuore con i Kerkhovian per riportare Spock alla normalità (il quale si era sacrificato a sua volta per lei durante la missione), per poi compiere il primo passo, dando via a una relazione che possiamo dire solo accennata negli episodi della serie classica.

Fra leggerezza e una riflessione di carattere emotivo, Star Trek: Strange New Worlds riesce a far divertire e porta ancora una volta sotto i riflettori l'amatissimo Spock, un personaggio più sfaccettato di quanto si vuole ammettere...

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel sesto episodio, intitolato "Lost in Translation", Uhura sembra essere l'unica a poter udire uno strano suono, il quale da' vita a inquietanti allucinazioni, e si avvale dell'aiuto di un improbabile assistente (trattasi di James T. Kirk) per rintracciarne l'origine.

RECENSIONE 2x04 "AMONG THE LOTUS EATERS"

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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