STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 2x10 "The Red Angel"


Il decimo episodio della seconda stagione di Star Trek: Discovery pone finalmente l'attenzione sul mistero che muove la storia centrale, risolvendolo decisamente con i piedi per terra. "The Red Angel" vede confluire tutte le vicende dei protagonisti in un unico filone, ma diversamente dal passato, le prime risposte iniziano ad arrivare, lasciandoci in parte a bocca aperta. Diretto da Hanelle M. Culpepper (che ha già curato per la prima stagione l'episodio "Vaulting Ambition") e scritto da Anthony Maranville (Monk) e Chris Silvestri (Hannibal), questo episodio mostra il seguito della morte di Airiam e ha finalmente dato un volto al misterioso Angelo Rosso.

RECENSIONE 2x01 "BROTHER"



-Ultimo saluto: L'episodio si apre con tutto l'equipaggio riunito per dare l'ultimo saluto alla deceduta Airiam, la cui memoria è stata copiata e rimossa dal suo cervello poco prima della cerimonia. Nel frattempo Tyler viene liberato dal confinamento nel suo alloggio, dove riceve la visita da Pike e Nhan. I membri dell'equipaggio salutano la loro amica, ognuno a modo suo:

"PIKE: Commander Airiam reminds us that resilience is an unshakable virtue. She was fiercely loyal to her crew to Starfleet. And, in her final moments, she sacrificed herself for that loyalty. That is how she'll be remembered.

TILLY: Some people choose to live their lives as if nothing is a miracle, but Airiam fought for her life, and so everything was. Everything that she saw, everything that she felt, all of her memories, they made a kind of constellation for her. I'm I'm grateful to her for that lesson. She was my friend. 

STAMETS: She said once, without a hint of self-pity, that the paths of trillions of particles had been forever changed, simply because she and her husband smiled at each other. She was happy that together they made the universe a little less orderly.

DETMER: I just felt the weight of what I had lost but she showed me that my augmentation didn't make me an imitation of myself. It made both of us new. And that there could be a future. She was right. 

BURNHAM: There are so many reasons to join Starfleet. We get to reach for the stars. We get to reach for the best in ourselves. But, most important, we get to reach for each other. We get to do what we love alongside colleagues, who become friends, who become family. And who better to stand with, shoulder to shoulder, facing those pivotal moments? Who more painful to let go? I am so sorry, Airiam."

Saru conclude la cerimonia con un canto funebre Kelpiano, mentre la capsula dove si trova il corpo di Airiam viene lanciata nello spazio, rendendo la scena molto più drammatica. Sul turboascensore Tyler dice a Burnham di aver parlato bene al funerale e lei si scusa per il suo confinamento prolungato. Tyler comprende quanto Pike ha dovuto fare, dicendo che avrebbe fatto lo stesso nei suoi panni, ma Burnham sente che lui vuole soltanto alleggerire la situazione, in realtà molto più grave. Infatti lei sa che la Sezione 31, le persone per cui lui lavora, ha creato Control e la sua versione futura ha causato la morte di Airiam e ciò, a suo dire, dovrebbe ricordargli da che parte sta lottando. In sala tattica Pike, Burnham, Saru, Tyler, Spock e Cornwell fanno il punto della situazione; l'intelligenza artificiale che ha infettato Airiam proviene dal futuro e l'ha costretta a copiare alcuni dati dalla sfera nel suo sistema, in modo da potersi evolvere, portando a chiedersi come possa il sistema che controlla le minaccie, diventare essa stessa un pericolo per tutti. Spock risponde con la sua logica impeccabile:

"The one variable we cannot possibly predict is the future. And clearly, that future A.I. is built on advanced technology of which we have no understanding." 

Saru prosegue il dialogo, ponendo l'attenzione sul fatto che questa intelligenza artificiale ha colpito solo Airiam e Control, e questi ultimi sono stati debellati, ma Pike resta comunque sull'attenti, convinto che non sia ancora finita. L'ammiraglio Cornwell sostiene che la loro priorità sia distruggerla e a un tratto Tilly entra nella stanza, portando delle importanti informazioni; nel sistema di Airiam vi era un codice inusuale, che nascondeva un file impiantato da un parassita digitale. Il file si intitola "Progetto Daedalus" (lo stesso nome menzionato da Airiam nel precedente episodio), il quale contiene una traccia bioneurale dell'Angelo Rosso, corrispondente a quella di Michael Burnham.

 

-Un avvertimento: In infermeria, Pike chiede al dottor Culber di controllare le informazioni rinvenute da Tilly e lui risponde che la traccia bioneurale corrisponde al cento per cento a quella di Burnham. Cornwell pensa che Airiam abbia ricevuto false informazioni, ma Spock lo esclude totalmente, ritenendola una strategia illogica. Hugh conferma la sua ipotesi, dicendo che le tracce neurali umane non possono essere correttamente replicate. Pike è scioccato all'idea che proprio Burnham possa essere il misterioso viaggiatore del tempo, ma Spock afferma che ciò è possibile, almeno nei riguardi della sua sorellastra:

"That supposition fits her emotional profile rather precisely, particularly her drive to take responsibility for situations often beyond her control."

Burnham lo ringrazia sarcasticamente per aver condiviso la sua opinione col gruppo e lui prosegue dicendo che non possono di certo escludere che il futuro a lui mostrato non è altro che il risultato dell'evoluzione di Control. Burnham si chiede come mai, essendo l'Angelo Rosso, non lo avrebbe detto agli altri e Spock la canzona in modo logico, dicendo che ha un gusto unico per il dramma. Il Vulcaniano continua la sua spiegazione, dicendo che la tuta dell'Angelo Rosso emetteva radiazioni tetrioniche, che hanno reso difficile la sua fusione mentale. Questo porta Pike a pensare che ha creato i segnali rossi per avvertire la Flotta Stellare di un imminente pericolo. Burnham sottolinea che finora sono apparsi solo tre segnali su sette e che se lei stia in qualche modo facendo da guida, la domanda che bisogna porsi è il perchè. Saru li chiama dalla plancia, comunicando che una nave della Sezione 31 sta arrivando verso di loro.

RECENSIONE 2x02 "NEW EDEN"



-Tempo di discussione: Leland e Georgiou salgono a bordo della Discovery, accolti da Pike e Cornwell. L'ammiraglio gli ricorda che la Discovery e il suo equipaggio non sono più accusati di tradimento e che hanno sprecato tempo se sono venuti per arrestarli. Leland dice di esserne consapevole e si dice dispiaciuto per la morte di Airiam, per poi affermare la sua intenzione di unire i loro sforzi per far sì che la Federazione non subisca minacce dal futuro. Cornwell spiega di essere già all'opera per trovare una soluzione e Georgiou offre la sua visione drastica:

"G: In other words, you're accumulating input, which only invites debate. 

 

C: No debate, no innovation.

 

G: I prefer a little totalitarian efficiency, but that's me." 

In sala tattica, Pike, Saru e Burnham svelano a Leland e Georgiou che la traccia dell'Angelo Rosso corrisponde a Burnham. Saru spiega che dato che questo viaggia nel tempo, il tunnel spaziale porta con se' anche l'intelligenza artificiale. Leland e Burnham concordano sul fatto che non deve più accadere e propongono di catturarlo; il capitano della Sezione 31 svela che venti anni prima avevano scoperto che i Klingon facevano ricerche sui viaggi nel tempo, che gli avrebbero permesso di avere controllo totale sul genere umano. A questo scopo la Sezione 31 sviluppò il "Progetto Daedalus", che non è altro che la tuta indossata dall'Angelo Rosso, interrotto a seguito della sua distruzione da parte dei Klingon, e con l'apparizione dei segnali, si sono cimentati a recuperarlo, creando una trappola perfetta, in cui, stando a Georgiou, l'occupante non verrà toccato. Burnham nota che qualcosa non va nella storia esposta da Leland:


"B: There are gaps in your story that I find disconcerting. 

 

L: I've told you everything you need to know. 

 

B: Not if I'm the mission, sir." 

Cornwell tiene buona Burnham e Georgiou prosegue dicendo che ha le specifiche tecniche per costruire questa "trappola" e chiede l'aiuto delle migliori menti della nave. Pike le suggerisce di lavorare con Stamets e Spock aggiunge che anche se riusciranno nel loro intento, rimane un'altra questione da risolvere; non possono prevedere con precisione quando l'Angelo apparirà, dato che non lo fa' nello stesso istante in cui i segnali appaiono nello spazio. Burnham sostiene che deve esserci uno schema nei suoi salti e che una volta scopriranno, riusciranno a trovarlo. Intanto Leland decide di lavorare per trovare un modo per chiudere il tunnel, utilizzando dei raggi gravitonici e Saru si offre di aiutarlo a fare i calcoli.


-C'è dell altro...: Camminando nei corridoi, Burnham chiede a Georgiou che cosa non è stato detto riguardo al "Progetto Daedalus" e lei dice di aver condiviso tutto quello che occorreva sapere. Burnham, testarda più che mai, pretende ulteriori spiegazioni:

"B: Philippa, I'm putting my life in your hands. You asked for my trust. I'm giving you a way to earn it.


G: I'm not the one with the information you need to hear, Michael.


B: Leland?


G: It's my experience it's often our best intentions that cause us to do the most harm, especially to those we care for."

RECENSIONE 2x03 "POINT OF LIGHT"



-Fra strategia e inutilità: Stamets, Tilly e Georgiou analizzano i dati sull'Angelo Rosso, scoprendo che in ogni suo salto una membrana protettiva fatta di gravitoni ancora l'occupante al suo tempo di origine e che quando vuole tornare lì, questa la riporta indietro. Tilly aggiunge che i discriminatori di fase possono tenere l'Angelo in stasi, cosicchè non possa muoversi, portandolo poi in una piattaforma dove un impulso elettromagnetico disattiverà il cristallo temporale che alimenta la tuta, con un campo di contenimento per bloccarlo. Georgiou canzona Stamets su come sia più intelligente della sua controparte terrestre e anche più nevrotico, ma lui si imbarazza, sopratttutto quando Hugh entra nella stanza, cercando l'ammiraglio Cornwell. Notando la reazione dell'ex dottore, Georgiou ne approfitta per mettere ancora di più in imbarazzo Stamets, il quale cerca di spiegare che per far sì che i discrimatori funzionino, è necessario avere una grandissima quantità di energia. A questo proposito Georgiou svela che uno dei siti di prova del progetto Daedalus si trova su Essof IV, un pianeta ricco di deuterio, con cui Stamets dice di poter creare un reattore al plasma in grado di alimentare i discriminatori. Georgiou continua con i suoi commenti maliziosi e Hugh le ricorda che lui è omosessuale. Lei dice di non pensare in maniera bilaterale, spiegando che nel suo universo lui era "pansessuale" e che si divertivano assieme, arrivando a denigrare anche Hugh. Stamets sottolinea ulteriormente come lui sia omosessuale in questo universo e lei, delusa dalla fine del suo gioco canzonatorio, lascia la stanza per informare Pike della loro destinazione, con Tilly che si domanda cosa sia appena avvenuto (esprimendo il nostro stesso stato d'animo riguardo alla pertinenza di questo "siparietto")


-Fianco a fianco: Nhan incrocia Burnham nel corridoio e la prima inizia subito dicendo che il suo compito è salvare quante più vite possibile, ma le sue parole al funerale l'hanno colpita molto. Burnham sa che ha fatto la cosa giusta e le dice che era contenta di trovarla lì. Alla fine Nhan si apre un po' di più con Burnham:


"Strange way to get to know someone, but after seeing how hard you fought for her, the real her... Let's just say I'm grateful you were there, too."

RECENSIONE 2x04 "AN OBOL FOR CHARON"



-Azioni discutibili: Saru e Leland controllano le informazioni sul tunnel spaziale creato dall'Angelo e il Kelpiano afferma che bisogna trovare un modo per chiuderlo quanto prima. Leland risponde che la Discovery non ha l'energia sufficiente per farlo, offrendo di farlo dalla sua nave con l'aiuto di Tyler. A un tratto il capitano della Sezione 31 pone delle domande sul perchè Saru stia lavorando assieme a lui, ma il Kelpiano non demorde:


"L: Did Captain Pike decide that I needed a monitor? Is that why you're here?


S: I chose to work with you because I wanted to assess you myself. Section 31 has engaged in questionable practices of late. Given that we will be working together and the lives of those I care for may be in your hands, I need to know that you can be trusted.


L: If you can tell the answer, I'm not doing my job very well.


S: Even without my ganglia, I still have strong instinctive reactions to dangerous situations and individuals.


L: And?


S: I believe you will work to protect your crew and ours to the very best of your ability. I also believe there are many things you are not saying."



-Rivelazione: Burnham entra nella stanza, chiedendo a Saru di lasciarla sola con Leland. Una volta rimasti loro due, Burnham chiede a Leland, visto che si tratta di catturare lei stessa dal futuro, di dirle come stanno realmente le cose. Così Leland confessa di aver conosciuto i suoi genitori, i quali erano assegnati a Doctari Alpha per il progetto Daedalus. Lei non gli crede, dicendo che loro erano lì perchè volevano cambiare ambiente e che sono rimasti perchè voleva vedere una supernova. Lui prosegue dicendo che loro erano lì e che dunque sono morti per causa sua. Burnham dice che i suoi genitori erano scienziati e non potevano avere a che fare con la Sezione 31, ma lui svela che sua madre era un brillante ingegnere, la quale aveva formulato una teoria secondo cui alcuni improvvisi progressi tecnologici avvenuti in passato non fossero dovuti a circostanze casuali, ma al viaggio nel tempo (teoria già usata nella saga, specialmente in Voyager). Burnham non crede a un'affermazione simile, come anche Leland all'inizio, ma poi costruirono la tuta, un progetto estremamente pericoloso. Burnham gli domanda che cosa ha a che fare con la faccenda e lui dice che stavano cercando un cristallo temporale, componente essenziale nel funzionamento della tuta, e riuscirono a trovarlo grazie a un contatto su Qo'nos, ma purtroppo i Klingon lo scoprirono e lo trovarono su Doctari Alpha. Sconvolta da quanto appreso, Burnham chiede se in realtà erano lì per un cristallo e se lui ha condotto i Klingon dai suoi genitori. Leland si giustifica, dicendo che era ambizioso e ingenuo e che avrebbe potuto fare di più per loro, dicendosi dispiaciuto. Burnham vede rosso e lo colpisce per ben due volte, lasciandolo a terra e col naso insanguinato. Poco dopo incontra Tyler, intento a caricare i dati per la missione, e gli chiede se sapeva del coinvolgimento di Leland nella morte dei suoi genitori. Lui risponde di non sapere nulla, ma lei vede il suo lavoro con la Sezione 31 come un sostegno ai loro ideali ambigui e infuriata, se ne va.

RECENSIONE 2x05 "SAINTS OF IMPERFECTION"



-Una nuova direzione: Hugh trova l'ammiraglio Cornwell nel suo alloggio per chiederle una consulenza e lui inizia ad aprirsi sul senso di spaesamento che sta vivendo e su come deve affrontarlo:

"H: I can understand how that might sound strange to you.


C: I would assume everything is strange to you now. Your experience transcends everything we know about identity.


H: I've never felt more alone in my life. Even sitting here.


C: Commander Stamets is the person who knew you most profoundly.


H: You used the past tense.


C: Well, you are new.


H: I remember Paul. I remember loving him, but if feels like a dream. It's someone else's life. And I don't know what I feel about him now.


C: Do you feel pressure to feel something?

 

H: I can't give him what he needs. And I don't want to hurt him.


C: All right. 

 

H: You know that... you know you don't want to hurt him. That's not enough. 

 

C: Enough for what? 

 

H: Enough for the man I know loves me. And who I once loved. 

 

C: Love is a choice Hugh, and one doesn't just make that choice once. One makes it again and again."

 

Hugh lascia l'ammiraglio al suo lavoro, ma lei conclude la loro chiacchierata con un saggio consiglio:

"The only way to make a new road is to walk it."



-Più vicini: Burnham sfoga la sua rabbia in palestra e Spock la raggiunge, commentando che probabilmente Leland sarà contento ora che si è fatto ricostruire il naso. Lei gli dice che lui è l'ultima persona con cui vuole parlare e Spock va dritto al punto:

"You are angry. An understandable reaction. You lost your friend. Knowing her death was unavoidable would not provide solace. You also learned that you are the Red Angel, which does not make logical sense despite its correlation to your emotional profile. Finally, you discovered your parents were killed because of Captain Leland's negligence, which does not make their loss any more acceptable. I do wish I'd been there when you struck him. I believe I would have found the moment satisfying." 

Toccata dalle sue parole, Burnham si siede sul pavimento e Spock si siede accanto a lei. Lui prosegue il suo discorso identificando il malessere della sua sorellastra col suo:


"S: You have experienced a series of events in which both emotion and logic have failed you. In my experience of this, it is uncomfortable. Very.

 

B: What you said about me always finding a way to blame myself, you are right. I brought my guilt into your home. I'm sorry. 

 

S: You were a child with a child's understanding of an event that even adults would struggle to comprehend. However, if it will ease your suffering, I accept your apology. 

 

B: Thank you for coming to talk to me. It was unexpected. And helpful. 

 

S: I had not anticipated this conversation, either, but I appreciate it, as well." 

Burnham chiede allora perchè mai lui sia venuto da lei e Spock le svela una scoperta interessante; vi è una variabile nello schema creato dalle apparizioni dell'Angelo Rosso e questa è appunto Burnham.


RECENSIONE 2x06 "THE SOUNDS OF THUNDER" e 2x07 "LIGHT AND SHADOWS"



-Missione suicida: Burnham e Spock dicono a Pike di non dover più aspettare, dato che possono piazzare la trappola direttamente su Essof IV. Il capitano chiede cosa sia cambiato e loro svelano che sanno il perchè delle apparizioni dell'Angelo, dato che è apparso in alcuni dei luoghi in cui ci sono stati i segnali. Burnham spiega che la prima volta è apparso a Spock quando era bambino, permettendogli di salvarla da morte certa, è apparso sull'asteroide poco prima che Pike la ritrovasse. Spock rafforza il tutto dicendo che è coerente con la logica di questo viaggiatore, il quale deve salvare la Burnham del passato per far sì che sopravviva e per questo che Burnham dovrà fungere da esca, facendola soffocare con l'aria tossica del pianeta. Pike e Georgiou disapprovano completamente il piano, ma Spock gli assicura che l'Angelo verrà in suo soccorso, oppure i suoi sforzi per avvertirli del destino della galassia sarebbero inutili. In caso qualcosa andasse storto Hugh è pronto a rianimarla, ma Spock ritiene che non sarà necessario. Nemmeno a Burnham piace questo piano, ma lei e Spock credono che sia l'unico modo. Pike, pur consapevole che ciò andrebbe contro i suoi principi, approva questa soluzione pericolosa, solo per salvaguardare la galassia.


-Paura giustificata: La Discovery e la nave della Sezione 31 arrivano nell'orbita di Essof IV, luogo che secondo Spock non basterebbe ritenerlo inospitale. L'atmosfera è altamente tossica, tuttavia l'installazione possiede l'ossigeno. Pike dispone che Stamets debba calibrare alla perfezione la trappola, perchè, una volta attivata, hanno due minuti prima che Burnham muoia, mentre Hugh dovrà rianimarla. Spock suggerisce di non farlo troppo presto, perchè è possibile che l'Angelo non arrivi come previsto. Burnham va a trovare Tyler nel suo alloggio per scusarsi delle parole dette prima, dicendo di aver mal riposto la sua rabbia. Lui le dice di averla messa dove pensava fosse giusto, ma Burnham non vuole affatto che questa sia la loro ultima conversazione. Tyler la rassicura, dicendole che ha un intero equipaggio che l'aiuterà e ha lui accanto, sentimento da lei ricambiato, e i due si baciano appassionatamente. Alla fine Burnham si sente spaventata e anche Tyler prova lo stesso, abbracciandosi intensamente.

RECENSIONE 2x08 "IF MEMORY SERVES"



-Meglio sopravvivere: In plancia Saru comunica che la base è pronta e che la squadra è sul posto e intanto il tenente Nilsson entra, osservata dall'equipaggio mentre occupa la vecchia postazione di Airiam (l'attrice che la interpreta, Sara Mitich, è la stessa che ha dato il volto ad Airiam nella prima stagione, sostituita poi da Hannah Cheesman). Sulla superifice del pianeta, Stamets inizia ad attivare i discriminatori e Hugh si avvicina per potergli parlare, dato che al funerale non ha avuto modo di farlo, ma lui lo respinge, dicendogli che potrebbe non esserci più un momento per parlare fra loro. Georgiou chiede a Burnham se è pronta per la missione e lei dice di esserlo, chiedendole perchè mai non le ha detto della morte dei suoi genitori. Lei risponde che non spettava a lei farlo, ma l'importante è che sia stato detto, assicurandole che moniteranno la sua esposizione all'atmosfera durante il processo. Così Burnham e Spock si dirigono verso la postazione, con Georgiou visibilmente preoccupata, e intanto Pike, sperando che l'Angelo arrivi come da piano e chiede un rapporto a Leland e Tyler, i quali sono pronti a chiudere il tunnel al momento opportuno, sperano che l'intelligenza artificiale non rovini tutto. Burnham risponde alle parole implicite di Tyler e si siede, rivolgendo una fondamentale domanda a Spock:

"B: What if it doesn't work? 

 

S: Were you to perish, I would be charged with killing a Starfleet officer. Again. It would therefore be ideal if you survived." 

Colpita dalle sue parole, Burnham si complimenta con lui, mentre Spock va nella cabina, sigillando la stanza. Tutto è pronto per la rischiosa missione e Burnham da' l'ok, prima che Stamets disattivi il supporto vitale, con Georgiou che monitora il timer. L'aria tossica entra e Burnham inizia a risentirne pesantemente. Sulla Discovery Cornwell chiede a Tilly se ci sono picchi di radiazioni tachioniche, ma il guardiamarina è così sconvolta per la sua amica da non rispondere subito.


-Varianza: L'ossigeno inizia ad abbassarsi e Georgiou vuole far uscire Burnham dalla stanza, ma Spock nota che sta dicendo la parola varianza, come a ricordargli la chiave di tutta la faccenda. Georgiou non si cura del particolare e dice a Hugh di preparare l'ossigeno. Spock punta loro un phaser, dicendo che quello che lei sta dicendo è riferito al fatto di dover creare una situazione in cui l'Angelo è costretto a intervenire. Georgiou è convinta che non arriverà e che Burnham voglia uscire, ma Spock le risponde che lei in realtà non vuole interferenze. La Discovery non rileva ancora tracce di tachioni e Pike dice alla squadra di tirarla fuori, ma Hugh risponde che Spock gli sta impedendo di salvarla. Il capitano gli dice di desistere ma Spock si rifiuta e così disperato ordina che venga portata in infermeria, ma il segnale è disturbato. A un tratto Tilly rileva un picco di tachioni e appare l'Angelo attraverso un segnale rosso. Leland fa' rotta erso il tunnel, mentre questo crea dei problemi ad entrambe le navi. Tyler non riesce a ricavare abbastanza energia per il raggio di gravitoni e Leland tenta di disattivare le misure di sicurezza.

RECENSIONE 2x09 "PROJECT DAEDALUS"



-Un fantasma: L'Angelo arriva nella struttura, sparando un potente raggio energetico per rianimare Burnham, mentre Georgiou dice a Stamets di attivare i discriminatori. Nel suo ufficio Leland prova a bypassare i blocchi di sicurezza con uno scanner retinico, che improvvisamente gli perfora un'occhio, facendo cadere a terra, pur riuscendo a comunicare a Tyler l'aumento di energia. Così lui attiva il raggio, chiudendo il tunnel. Stamets attiva l'impulso elettromagnetico per disattivare la tuta e far uscire il suo occupante, per poi attivare il campo di contenimento. Burnham si risveglia e guarda l'Angelo Rosso con sorpresa, dicendo solo una parola, "Mamma", chiudendo così l'episodio.

VERDETTO

Un episodio molto risolutivo, almeno per quanto riguarda la storia centrale della stagione, svelando finalmente la vera identità dell'Angelo Rosso, molto più vicina alla protagonista di quanto potessimo pensare, facendo crollare le innumerevoli teorie formulate nei mesi scorsi. Ciò cambia drasticamente la direzione della storia, riesumando un personaggio il cui interesse potrebbe essere rilevante, viste anche le rivelazioni fatte da Leland circa il suo ruolo nel Progetto Daedalus. Il filo di conduttore di questo decimo episodio è il percorso di Burnham, fra la sua riappacificazione con Spock (ben gradita), il suo riavvicinamento con Tyler, il suo legame non noto con Georgiou (la cui umanità balza fuori a livelli sorprendenti), le sconcertanti rivelazioni sul suo passato e la sua ostinazione nel mettere la sua vita a rischio, e purtroppo quest'aspetto fa ricadere il tutto nel buon vecchio difetto che caratterizza Discovery, ovvero l'assenza dell'equipaggio come personaggio. Ma questo non ci deve precludere da apprezzare l'episodio nel suo piccolo, che ha permesso di stabilire un terreno solido per i restanti quattro episodi di questa stagione, e che nonostante il difetto già menzionato e il siparietto sconcio fra Georgiou e Hugh, con tanto di tensione (estremamente inutile) fra lui e Stamets, resta comunque un buon capitolo, che promette grandi momenti verso un finale di stagione già definito sorprendente e riconciliante per il canone Trek e che dunque non vediamo l'ora di assaporare.


Nell'undicesimo episodio, intitolato "Perpetual Infinity", Burnham ritrova finalmente sua madre, anche se le cose non andranno come previsto, mentre l'equipaggio della Discovery farà i conti con un Leland molto cambiato.


Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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