THE HANDMAID'S TALE - Recensione 3x07 "Under His Eye"


Dopo sei episodi che hanno tenuto il ritmo per storia e potenza delle immagini, il settimo episodio inaugura la seconda metà di stagione basandosi più sui concetti trasmessi finora che sulla trama in se stessa, che viene messa da parte, anche se non completamente. "Under His Eye" funge da spartiacque fra gli eventi che hanno coinvolto Gilead e il Canada nella prima parte con quello che avverrà, in uno scenario di certo non semplice. Con la regia che ritorna a Mike Barker dopo quattro episodi e la sceneggiatura di Nina Fiore e John Herrera (che hanno curato nella serie l'episodio della seconda stagione "Women's Work"), l'episodio vede June impegnata a raggiungere sua figlia, una situazione che comporterà diverse conseguenze, Emily confrontarsi con le sue azioni passate e Serena che contempla il suo futuro a Washington.


-Per sua mano: L'episodio si apre con un gruppo di ancelle, fra cui June, che viene condotto di fronte a tre corde rosse, collegate a tre cappi sul patibolo. Le ancelle vengono suddivise in tre file, una per ogni corda e Zia Lydia ordina loro di tirarle, facendo impiccare tre presunti traditori. Poi lei fa' un discorso a sfondo divino per giustificare quanto hanno fatto e ordina alle ancelle di lasciare le corde e andar via. Sulla via del ritorno Ofmatthew commenta sul fatto che una dei tre impiccati meritava quella fine per aver maltrattato suo figlio e June la asseconda. A un tratto Ofmatthew lamenta qualche malessere e June la assiste, raccontandole di quando era incinta di Nichole e del fatto che avesse qualche dubbio, ma la cosa infastidisce Ofmatthew dicendo che lei non avrà mai dubbi sul suo futuro figlio.


-Impresa pericolosa: Durante la spesa June va a cercare Alma, la quale la conduce con una scusa ad incontrare una persona, cioè la marta dei Mackenzie. June la ringrazia per averla raggiunta, pensando che non avrebbe ricevuto il messaggio, ma lei le ripete quando detto dalla signora Mackenzie, cioè di smettere in questo suo atteggiamento. June le dice che non può, chiedendole come sta Hannah. La marta le dice che è felice dove si trova e che a scuola va molto bene. June sottolinea che in quella scuola la punirebbero per il suo desiderio di apprendere e che il comandante Lawrence può farle andar via da Gilead. La marta non è d'accordo, definendo June egoista per il fatto di voler mettere Hannah in pericolo, ma lei le dice che almeno sarà con la sua vera famiglia. La marta non pensa che la bambina lo vorrebbe e June vuole chiederle la cosa di persona, proponendo di incontrarla a scuola. Dopo qualche istante, la marta accetta e le dice di andare a parlare con un guardiano di nome Parker, un suo fidato amico, per permetterle l'accesso.


-Sotto accusa: In Canada, a seguito della crisi provocata da Gilead, Emily viene interrogata da uno dei delegati circa i reati commessi quando era a Gilead, nella fattispecie furto di veicolo governativo, aggressione a un ufficiale e a una zia. Emily conferma tutto quanto, con Sylvia che la difende a spada tratta, chiedendo se sanno che cosa ha passato sua moglie. Il delegato dice di capire la situazione e che non le fa piacere farle quelle domande, chiedendo infine ad Emily se ha commesso altre azioni, ritenute crimini da Gilead e lei risponde di sì. Dopo l'interrogatorio Sylvia dice ad Emily che non le importa quanto ha fatto a Gilead e che non deve sopportare tutto quanto da sola, ma lei le dice che sta bene.

RECENSIONE 3x01 "NIGHT", 3x02 "MARY AND MARTHA" e 3x03 "WATCH OUT"


-Nuova casa: Avendo appreso della possibilità che Serena possa restare a Washington con Fred, Olivia decide di portarla nella sua possibile sistemazione, una casa abbandonata dall'inizio dell'era di Gilead. Infatti al suo interno le cose sono state lasciate esattamente come quando fu svuotata, finestre rotte, oggetti distrutti e stanze in disordine. Olivia spiega a Serena che questa dimora è stata lasciata al fine di trovare i giusti proprietari, mentre lei nota la bellezza della luce che entra, chiedendo a chi apparteneva la casa. Olivia pensa che fossero battisti e continua a mostrarle le altre stanze, le quali sposano perfettamente le esigenze dei Waterford e non solo.


-Attendere: Il comandante Winslow incontra Fred per informarlo che il Canada è disposto a trattare per un trattato generale di estradizione, incoraggiandolo a sperare per il meglio. Fred dice che l'iniziativa da lui promossa ha avuto successo solo grazie al suo supporto e che insieme fanno una bella squadra. Winslow dice che l'estradizione è una questione delicata e smorza l'ottimismo di Fred, dicendo che con il pretesto di Nichole possono ottenere molto di più dal Canada e invita Fred a fare in modo che resti lì ancora per un po'.


-Un'avventura: June chiede a Beth aiuto per poter raggiungere Hannah, ma lei è preoccupata per la presenza di guardiani all'esterno, così June decide di optare per Eleanor. Infatti dopo averle portato il te', June le propone di fare insieme una passeggiata, ma lei dice che al comandante potrebbe non piacere. June pensa che invece potrebbe esserne contento, se sapesse che a lei fa' piacere. Dopo qualche esitazione, Eleanor accetta e insieme a June cammina tranquillamente per strada, finchè non si imbattono in Naomi Putnam, la quale sta a spasso con Angela. Eleanor si avvicina alla piccola e vedendo che la cosa si prolunga, June invita Eleanor a procedere oltre. Arrivate al ponte, Eleanor racconta a June del fatto che suo marito non abbia mai voluto avere figli, mentre a lei sarebbe molto piaciuto. Toccata dalle sue parole, June decide di dire la verità sulla loro passeggiata, volta a raggiungere Hannah. Alla fine Eleanor decide di aiutare June e le due continuano a camminare.

RECENSIONE 3x04 "GOD BLESS THE CHILD"



-La sicurezza: Emily racconta a Moira dell'interrogatorio e lei non è soddisfatta di come il Canada sta reagendo alla situazione, dato che tutti loro sono rifugiati, Nichole compresa, e che devono essere protetti in quanto tali. Poi si ritrovano a parlare delle loro vecchie vite e delle loro passate relazioni, scoprendo che non hanno alcuna compagnia in comune. A un tratto Moira dice ad Emily che deve andare a fare una protesta contro il ministro canadese della sicurezza dei confini e invita Emily a partecipare. Lei accetta e le due, insieme a un gruppo di manifestanti, affrontano il ministro circa la sicurezza dei rifugiati e sulla vicenda di Nichole e lui svela che June avrebbe abbandonato i suoi diritti come madre. Moira e Emily non credono a questa cosa e la seconda reagisce male, dicendo che ha rischiato la vita per allontanarla da Gilead, aggredendo il ministro. Il caos dilaga e il ministro fugge, mentre i manifestanti vengono tutti arrestati.


-Un muro: June e Eleanor arrivano a scuola e vengono a sapere che il guardiano Parker non è presente. Eleanor riesce a combinare una visita dei giardini, ma presa dall'ansia, June si allontana e sentendo la voce di sua figlia, corre lungo il muro e si appoggia per ascoltare Hannah mentre gioca con le altre bambine. I guardiani fanno allontanare Eleanor e June la raggiunge, scusandosi con loro e con lei e riportandola a casa. Il comandante viene a sapere tutta la storia e da' assistenza a sua moglie, mentre June spiega che non aveva alcuna intenzione di metterla in pericolo e che quando era fuori, era rinata.


-Momento leggero: Fred e Serena si concedono un momento leggero e decidono di cenare in un lussuoso ristorante di Washington. Lei le racconta dei pezzi che ha visionato alla galleria e ricorda insieme a lui l'ultima volta che hanno visitato una mostra insieme. Lui ricorda quando ha scelto di stare con lei saltando una giornata di pesca e apprezzando la cosa Serena gli parla del consiglio datole da Olivia sul concedersi una serata insieme. Fred invece va dritto al punto, dicendole che presto avranno una casa nuova, dove staranno tutti insieme, compresa Nichole. Serena chiede cosa ha saputo e Fred le mente, dicendo che è bravo nel suo lavoro e che per questo il ritorno di Nichole è più vicino.

RECENSIONE 3x05 "UNKNOWN CALLER"



-Macchie indelebili: Moira e Emily sono chiuse in cella e concordano sul fatto che Luke non reagirà bene alla notizia. Emily non sa come potrebbe prenderla Sylvia e che forse, se fosse arrabbiata, non lo darebbe a vedere, perchè sta cercando di darle spazio. Moira capisce cosa vuole dire, ma Emily decide di andare più in fondo, svelando un retroscena, a noi già noto, che pone un confronto fra le cose fatte dalle due durante la loro esperienza a Gilead:

"E: There's a lot she doesn't know. I killed a Wife. In the Colonies. I poisoned her.


M: Okay.


E: I'm not sorry.


M: I killed a Commander. I didn't have to. He was asleep. But I did it anyway. Look at what they've turned us into. You killed anybody since you've been out?


E: No. You?


M: Nope. So I think we're good."



-Pizzi e merletti: Fred e Serena vengono invitati a un ballo, dove sono presenti tutti i comandanti di Washington con le loro mogli. Il comandante Winslow li riceve e chiede a Fred di aiutarlo a superare una discussione con certa gente, mentre Serena si gode l'ambiente festoso e altolocato attorno a lei, facendo conoscenza con le amiche di Olivia, le quali sembrano essere tutt'altro che mogli fedeli. Fred torna da Serena e i due si danno a un ballo dal gusto passionale e molto spinto.


-Lingua di serpente: June e le altre ancelle vengono condotte al patibolo, in vista di un'altra impiccagione, ma a sorpresa fra i condannati vi è la marta dei Mackenzie. Così June chiede spiegazioni e tramite delle ancelle viene a sapere che i Mackenzie se ne sono andati. Lydia apre il suo discorso, rivolgendosi in particolare alla marta, accusata di aver messo in pericolo la bambina che aveva giurato di proteggere. Con grande sgomento, June prende la corda e assieme alle altre eseguono la sentenza. Sulla via del ritorno Ofmatthew dice a June che dovrebbe sentirsi meglio, visto che la sua tentazione dovrebbe essere diminuita. June realizza che lei è coinvolta e chiede cosa ha fatto e Ofmatthew le svela che ha visto lei parlare con la marta durante la spesa e che zia Lydia l'ha incaricata affinchè la sorvegliasse e riferisse ogni cosa al riguardo, dicendo che l'hanno salvata. June capisce di essere stata tradita e aggredisce violentemente Ofmatthew, urlandole contro e l'episodio si chiude con lei che viene trascinata via da due ancelle.

RECENSIONE 3x06 "HOUSEHOLD"


VERDETTO

Come già detto nell'introduzione, questo settimo episodio ha rallentato l'andamento della storia, dopo un sestetto di notevole intensità narrativa, dove i primi pezzi della trama di questo terzo ciclo si sono messi al loro posto, ma non per questo va sminuito nel contesto intero della serie, perchè comunque offre delle sfumature interessanti, alcune più e altre meno, sui personaggi e sull'ambiente in cui si trovano. "Under His Eye" si divide in tre distinti blocchi; il primo, quello centrale, che mostra June tentare di raggiungere sua figlia a scuola, ma la sua missione, legittima o no, ha portato alla morte della marta dei Mackenzie e alla sparizione di quest'ultimi e inoltre ha finalmente svelato l'ovvio sulla velenosa Ofmatthew, causa principale dell'esito spiacevole della vicenda, anche se ha permesso ad Eleanor di uscire di casa dopo molto tempo, una cosa che forse il comandante Lawrence potrebbe apprezzare, ma è tutto da vedere. Il secondo blocco, altrettanto importante, pone l'attenzione su Emily e Moira, le quali hanno davvero molto in comune, su tutto la loro traumatica esperienza a Gilead, che le ha condotte a compiere crimini terribili per sopravvivere e permetterle di avere una vita in Canada, la cui sicurezza è notevolmente minacciata dalla crisi diplomatica aizzata da Gilead, o meglio dalle alte sfere del regime. Ed è qui che subentra il terzo blocco, il più melenso, ma non per questo da scartare in toto, specialmente per la diversità di vedute di Fred e George circa la vicenda di Nichole, con il secondo che vuole ottenere più di quanto previsto. Ma sappiamo bene che il primo non si fermerà davanti a nulla per riavere il suo equilibrio e il fatto che lui e Serena si siano riavvicinati, con l'intenzione di restare a Washington, non fa' che aumentare i nostri sospetti sulla possibilità che Fred possa scavalcare l'alto comandante Winslow, un uomo dalle dubbie pulsioni. Un episodio non brillantissimo in termini narrativi, ma sempre notevole in termini tecnici e scenografici, che non ci fa' di certo desistere dal proseguire la visione della serie.


Nell'ottavo episodio, intitolato "Unfit", vedremo June e le altre ancelle allontanare Ofmatthew a seguito della malefatta compiuta ai danni della marta dei Mackenzie, mentre avremo uno sguardo sul passato di Zia Lydia, uno dei personaggi più oscuri e interessanti della serie.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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