THE HANDMAID'S TALE - Recensione 5x09 "Allegiance"

RECENSIONE 5x01 "MORNING" e 5x02 "BALLET"

Proprio quando sembrava che le cose volgessero in una direzione più positiva, ecco che The Handmaid's Tale arriva per ricordarci che siamo in una storia tutt'altro che felice. "Allegiance", nono episodio della quinta stagione, cancella ogni traccia di speranza mostrata nello scorso episodio, ma al tempo stesso permette alla storia di compiere dei passi importanti, per almeno due dei protagonisti. Diretto da Bradley Whitford (interprete del comandante Lawrence, alla prima regia dopo il suo esordio dietro la macchina da presa, avvenuto nel 2007 con la poco nota serie Studio 60 on the Sunset Trip) e scritto da Eric Tuchman (sceneggiatore di quattro episodi della serie), l'episodio vede la riunione fra June e Hannah allontanarsi nuovamente, Lawrence compiere un importante manovra e Serena fare una mossa piuttosto coraggiosa.

RECENSIONE 5x03 "BORDER"

RECENSIONE 5x04 "DEAR OFFRED" e 5x05 "FAIRYTALE"

"-Well, this is a fine mess, isn't it?

-The world's a mess."

L'operazione militare per salvare Hannah non va a buon fine, costando la vita di alcuni soldati americani. Lawrence contatta June, spiegando che era necessario fermare l'operazione e offrendole nuovamente un posto a New Bethlehem, ma lei rifiuta, svelandogli il suo ruolo nella morte di Eleanor. Tuello chiede a June di proporre nuovamente a Nick di fare da talpa, al fine di ottenere informazioni più rilevanti su Gilead, ma lui declina l'offerta, appoggiando il piano di Lawrence di voler espandere Gilead sul piano globale e comunicando a June che sua moglie Rose aspetta un figlio, per poi dichiarare il suo amore per lei. Nel frattempo Lawrence decide di sposarsi con Naomi Putnam al fine di proteggerla e allo stesso tempo accrescendo il suo potere a Gilead, mentre Serena chiede al comandante Wheeler di recarsi con Noah alla riapertura del centro culturale di Gilead a Toronto al fine di fare una migliore impressione e lui acconsente, facendo infuriare sua moglie Alanis. Durante le celebrazioni, Serena viene fatta rimandare a casa senza Noah, ma con l'aiuto della marta dei Wheeler riesce a fuggire via col bambino. June e la sua famiglia si recano alla commemorazione per i soldati deceduti, ma le proteste contro i rifugiati disturbano la funzione e dei colpi vengono sparati in direzione di June.

COMMENTO: A un passo dalla conclusione della stagione, le basi per quello che potrebbe avvenire iniziano a porsi, rimettendo tutto in discussione, come spesso accade in The Handmaid's Tale. La speranza di June nel rivedere Hannah viene abbattuta dal pugno di ferro del comandante Lawrence, il quale ricopre un ruolo fondamentale all'interno degli sviluppi di questo episodio, complice anche la presenza di Whitford sia davanti che dietro la macchina da presa, svolgendo un lavoro eccellente su entrambi i fronti. Il comandante continua le sue manovre politiche per poter consolidare il suo potere, sposando Naomi Putnam e trovando in Nick un leale sostenitore, come dimostrato dal suo incontro con June, dove afferma di voler seguire il nuovo programma di Gilead e di non voler fare la spia per Tuello e gli americani. June si ritrova così sprovvista di alleati, e assieme a Luke, Moira e Nichole dovrà affrontare un nuovo ostacolo, rappresentato da un nutrito gruppo di persone che si oppongono alla presenza dei rifugiati in Canada, il cui malcontento sfocia purtroppo nella violenza, come dimostrato dalla scena finale dell'episodio. Altra vicenda di rilievo è quella di Serena, la quale, dopo aver assecondato i Wheeler, sfrutta l'occasione della riapertura del centro culturale per scappare con Noah, una scelta che le potrebbe costare parecchio. Ci sono tutti i presupposti per un finale di stagione col botto, i cui eventi plasmeranno il percorso della stagione conclusiva.

RECENSIONE 5x06 "TOGETHER"

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel decimo ed ultimo episodio della stagione, intitolato "Safe", June dovrà trovare un modo per tenere lei e la sua famiglia al sicuro da Gilead e dai suoi sostenitori a Toronto.