SEE - Recensione della terza ed ultima stagione

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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Lo scorso 26 Agosto il drama distopico See vede la sua conclusione con la terza stagione, dopo due cicli molto buoni e che avevano contraddistinto la serie in maniera positiva. Vedere una delle prime serie dell'avvento di Apple TV+ concludersi fa' un certo effetto e in questa stagione tale sensazione viene percepita con un epilogo molto coerente con la storia offerta finora e che da' modo al pubblico di salutare Baba Voss e gli altri protagonisti.

Recensione della prima stagione

EPISODI

3x01: Heavy Hangs the Head (Diretto da Anders Engström, scritto da Jonathan Tropper e Jennifer Yale)
3x02: Watch Out for Wolves (Diretto da Anders Engström, scritto da Kate Erickson e Jennifer Yale)
3x03: This Land Is Your Land (Diretto da Anders Engström, scritto da Adam Stein e Jonathan Tropper)
3x04: The Storm (Diretto da Anders Engström, scritto da Dagny Looper e Nelson Greaves)
3x05: The House of Enlightenment (Diretto da Anders Engström, scritto da Adam Benic e Jennifer Yale)
3x06: The Lowlands (Diretto da Anders Engström, scritto da Karl Taro Greenfeld e Nelson Greaves)
3x07: God Thunder (Diretto da Anders Engström, scritto da Jonathan Tropper e Jennifer Yale)
3x08: I See You (Diretto da Anders Engström, scritto da Jonathan Tropper)

"I walk now, every morning, past the shops and the homes. I can hear the families inside… Talking. Sleeping. Laughing. Crying. When I listen to them, I feel like a mother who wakes up at night to make sure her baby is still breathing. I know I'm not really outside to hear them. It's you I am seeking. Some last echo of you still bouncing between the mountains. You have left behind a vast emptiness that wakes me up every morning and forces me outside. You never wanted any of this. I know that. And every day, I think about what was taken from you. What I took from you… In the service of this crown I'm not even sure I deserve. Your children feel your absence every bit as much as I do. But their futures, the ones you gave your life to ensure, stretch out before them with infinite promise."

Otto mesi dopo la battaglia fra Trivantian e Payan, un gruppo di soldati guidato da Wren viene attaccato ed è costretto alla fuga. La cosa si viene a sapere a Trivantian e lo scienziato Tormada offre agli altri generali un alternativa importante per vincere il conflitto, vale a dire l'uso di bombe, le quali si rivelano mortali per gli avversari. A Pennsa Sibeth sta per partorire e aiutata da sua sorella Maghra, da' alla luce un maschio, da lei chiamato Wolffe. In seguito Tamacti Jun e Harlan discutono il ruolo di Maghra nel suo accordo con Trivantian, cioè consegnare loro Sibeth una volta che ha partorito, ma la regina sceglie per il momento di ignorare la cosa. Kofun decide di non riconoscere Wolffe come suo figlio per via della madre, ma Harlan tenta di incoraggiarlo, mentre Baba Voss vive nei boschi assieme a Bow Lion e a un cacciatore di nome Ranger. Il popolo di Pennsa si ribella a Maghra, la quale non riesce a decidersi di consegnare sua sorella ai Trivantian, ma alla fine sceglie di non consegnarla, con disapprovazione da parte di Tamacti Jun. Baba Voss viene scovato da Tormada, il quale da' prova della sua mortale arma facendo esplodere Bow Lion, che perde la vita. Baba viene salvato da Ranger e sua moglie Lu, che lo informano della morte di Bow Lion, e lui, preso dalla rabbia, decide di ritornare a Pennsa per avvertire la sua famiglia dell'imminente pericolo. Nel frattempo Maghra fa' imprigionare un gruppo di cacciatori di streghe che hanno bruciato un vedente senza alcun motivo e Tamacti Jun le consiglia di farli giustiziare per tradimento, invitandola a sistemare la questione di Sibeth una volta per tutte, ma lei non sembra volerne sapere. Poco dopo Tamacti Jun intima i suoi ex-compagni di sospendere le esecuzioni sui vedenti, ma questi scelgono di disertare, Wren si incontra con Oloman, il quale è tenuto in ostaggio da Tormada, che lo costringe a costruire per lui le bombe, così lei lo libera, ma il ragazzo muore. Kofun e Haniwa entrano in contrasto per via di Wolffe, e il primo non sembra accettare l'idea di voler essere padre, come dimostrato dal successivo incontro fra lui e il piccolo. Al fine di proteggere Wolffe, Maghra lo toglie a Sibeth, annunciando di volerla consegnare a Trivantian il giorno successivo, ma nel frattempo Baba Voss ritorna a Pennsa, informando la moglie di Tormada e della sua nuova arma, ritenendo l'accordo per consegnare Sibeth una scusa per Trivantian per riaprire il conflitto. Nonostante Maghra si opponga all'idea, Baba si reca nella tenda dell'ambasciatrice Trovere, che è a letto con Harlan, per affrontarla, ma viene scoperto e le guardie lo inseguono, per poi catturarlo. Maghra cerca di calmare Baba, ma gli svela che Kofun è diventato padre e che Sibeth ha ucciso Paris, notizia a cui Baba non reagisce molto bene, portandolo a dare la caccia a Sibeth per ucciderla, la quale però è misteriosamente scomparsa. Maghra, Harlan e Tamacti Jun discutono sulla prossima mossa, decidendo di non far trapelare la notizia della fuga di Sibeth, mentre Haniwa va a trovare Baba in prigione, da cui viene a sapere della morte di Bow Lion. Poco dopo anche Maghra va a trovare suo marito, ma fra i due vi è una certa tensione. Kofun assiste a una riunione dei Witchfinder disertori e poco dopo viene attaccato da questi, ma viene salvato da Charlotte. Baba tenta invano di parlare a Kofun di Wolffe, Maghra e Tamacti Jun discutono della minaccia dei Witchfinder e a Trivantian il consiglio decide di attendere il ritorno dell'ambasciatrice Trovere prima di agire. Haniwa e Charlotte si imbattono in Wren, la quale si reca da Maghra per informarla dei piani di Tormada. Anche Baba e Harlan vengono informati e il primo intende recarsi alla casa dell'illuminazione per distruggere gli ordigni, mentre il secondo cerca di convincere Trovere a tornare con lui a Trivantian per informare il suo popolo delle intenzioni di Tormada. Baba riesce a parlare con Kofun in merito al piccolo Wolffe, per poi confidarsi con Maghra sulla vita che conducevano con la tribù Alkenny, Haniwa e Wren parlano della distruzione lasciata da Tormada e Kofun si reca da Sibeth, la quale si è nascosta, per darle da mangiare e raccontarle dell'arma di Tormada. Sibeth chiede di potersene andare, ma Kofun le dice di restare nascosta per la sua sicurezza e lei sembra non volerlo ascoltare, facendosi dare un pugnale dalla sua serva. Il mattino seguente, Tamacti Jun, dopo aver inutilmente tentato di convincere i suoi ex-compagni a desistere dalla loro condotta, assiste all'impiccagione di tre di loro assieme a Maghra, mentre Sibeth uccide la nutrice e rapisce Wolffe, ma viene fermata da Baba e Kofun, il quale svela a Sibeth che Wolffe è cieco. Lei non gli crede e Harmony pugnala Kofun alle spalle, venendo poi uccisa da Baba e Sibeth riesce a fuggire da Pennsa. Baba, Charlotte, Kofun, Haniwa e Wren iniziano il loro viaggio verso la casa dell'illuminazione, mentre Harlan e Trovere si recano a Trivantian, col primo che chiede aiuto a dei vecchi amici per intrufolarsi nella città. Durante il cammino, Baba e gli altri si imbattono in Ranger e Lu, col primo che accetta di unirsi alla spedizione per uccidere Tormada, il quale aveva condotto dei terribili esperimenti su di lui anni prima. Harlan riesce ad entrare a Trivantian e assieme a Trovere si incontrano con Nevla, rappresentante della banca cittadina, svelandole del piano di Tormada, promettendo di fare ulteriori indagini. Sibeth continua la sua fuga, mentre Tormada cerca di convincere il consiglio di Trivantian dell'utilità delle sue bombe, trovando sostegno proprio in Nevla. Infatti non appena lei lascia la sala, questa viene fatta esplodere, portando alla morte di quasi tutti i membri del consiglio e ferendo Harlan. Trovere riesce a curarlo e gli propone di restare con lei a Trivantian, svelando di averlo allontanato da Pennsa per salvarlo dall'imminente distruzione, convincendo il resto del consiglio a risparmiarlo. Baba e gli altri arrivano alla casa dell'illuminazione, dove Haniwa salva Sheva e gli altri figli di Jerlamarel rimasti in vita, ma la loro fuga viene interrotta dall'arrivo dell'esercito di Trivantian. Maghra e Tamacti Jun preparano Pennsa per l'attacco di Tormada, mentre Sibeth trova dei nuovi sostenitori nell'esercito dei Witchfinder. Baba e il suo gruppo si ripara alla casa dell'illuminazione, mentre Tormada manda una pattuglia sulle tracce dei figli di Jerlamarel, senza i quali non potrà produrre più bombe, mentre Haniwa, Charlotte e Wren conducono in salvo Sheva e gli altri ragazzi. Tormada chiede a Baba di consegnargli Sheva in cambio della loro vita, ma lui si rifiuta, preparandosi ad affrontarlo. Gli uomini di Tormada vengono sopraffatti dal gruppo, anche con l'aiuto di Harlan e dei suoi amici, i quali entrano e uccidono i soldati rimasti. Harlan pugnala Trovere e Baba lo trova all'esterno della casa, il quale gli chiede di avvertire Pennsa dell'imminente attacco, ma prima di partire, Baba brucia la casa dell'illuminazione, ritenendo la sua stessa esistenza la causa di tutti i loro problemi, con disappunto da parte di Haniwa, la quale viene a sapere da Sheva che esistono altre case dell'illuminazione. A Pennsa, i Witchfinder, ormai fedeli a Sibeth, creano instabilità uccidendo i membri del consiglio, e Maghra chiede a Tamacti Jun di fargliela pagare. Sulla strada del ritorno, Harlan ritiene che non faranno in tempo ad avvertire Maghra prima dell'attacco, proponendo di attraversare le Lowlands per arrivare prima a Pennsa. Tormada conduce l'esercito di Trivantian verso Pennsa, ma viene fermato da Sibeth e i suoi soldati, la quale vuole discutere della sua arma, mentre il gruppo di Baba entra nelle Lowlands, dove Harlan e Wren vengono rapiti da una tribù di cannibali. Haniwa cerca di raggiungerli, ma viene catturata anche lei, riuscendo però a liberare Wren, la quale corre ad avvertire Baba, il quale a sua volta manda Kofun verso Pennsa. Nel frattempo Maghra e Tamacti Jun si recano in un campo di Witchfinder dove scoprono che i Witchfinder si sono alleati con Sibeth, la quale nel frattempo stringe un alleanza con Tormada, uccidendo Lucien, capo dei Witchfinder. Harlan si libera e riesce a salvare Haniwa, mentre Baba accorre in loro aiuto, uccidendo il leader dei cannibali. Purtroppo Harlan rimane gravemente ferito e consegna a Haniwa le chiavi di Pennsa prima di morire, mentre Kofun cade vittima di un imboscata sulla strada per Pennsa, venendo portato al cospetto di Sibeth. Kofun cerca di farla desistere dall'allearsi con Tormada, ma lei non vuole sentire ragioni, con i due che iniziano a bombardare Pennsa. Maghra viene colpita dalle macerie del palazzo mentre teneva Wolffe in braccio, ma Baba riesce a soccorrerli. Kofun tenta nuovamente di convincere Sibeth a smettere l'attacco per il bene di Wolffe, ma Tormada cerca di corromperlo alla sua causa. Dopo essersi ripresa, Maghra cerca di evacuare quante più persone possibile dalla città, venendo informata da Haniwa della morte di Harlan, mentre Kofun torna a Pennsa con una richiesta di resa da parte di Sibeth, la quale minaccia di radere al suolo Pennsa. Maghra vuole parlare con la sorella, ma perde nuovamente i sensi, momento in cui rivive il momento in cui è stata accolta dagli Alkenny e ha conosciuto Baba. Intanto Tormada e Sibeth discutono sulla prossima mossa, mentre Haniwa e Wren scoprono dei tunnel, che propongono di usare per evacuare gli abitanti di Pennsa, e Maghra propone a Baba di tornare a vivere sulle montagne come un tempo, ma lui ha altri piani al fine di garantire la salvezza della sua famiglia, decidendo infine di restare assieme a Ranger per affrontare l'esercito di Trivantian. I due si infiltrano nel campo nemico e uccidono diversi soldati, ma vengono scoperti, mentre Sibeth realizza che Maghra ha usato i tunnel sotto la città, ordinando di bombardare di nuovo. Una volta all'esterno, Maghra raggiunge sua sorella Sibeth per convincerla ad arrendersi un ultima volta, ma, conscia di non poter ragionare con lei, la pugnala, mentre Tormada viene preso d'assalto da Tamacti Jun e i suoi uomini. Il bomardamento non cessa e Baba e Ranger che decidono di affrontare insieme l'ultima sfida; il secondo uccide Tormada, e il primo, dopo aver fatto allontanare Haniwa, la quale intendeva aiutarlo, si fa' esplodere distruggendo le bombe rimaste. Passa un anno e la città di Pennsa viene ricostruita, viene intitolato un memoriale per Baba Voss, Haniwa e Wren si sposano, Maghra tenta di instaurare la pace con Trivantian, Kofun chiede alla madre di accecarlo perchè ritiene che la sua vista abbia causato danni e, grazie a una mappa donata da Charlotte, Haniwa e Wren si recano in una comunità di vedenti per aiutarli nella loro causa.

Recensione della seconda stagione

VERDETTO

See, una delle prime serie mai rilasciate su Apple TV+, volge al termine e sceglie di farlo in maniera molto coerente con quanto offerto dalle passate stagioni. La terza stagione, che vede un ruolo maggiore dal punto di vista creativo per il produttore Jonathan Tropper, sceglie di mantenere gli elementi che l'hanno da sempre caratterizzata, con una storia un po' sottotono nella fase iniziale, contornata da qualche situazione assurda e scelte discutibili, ma che prende corpo, fino ad arrivare agli ultimi tre episodi, che costituiscono il fiore all'occhiello dell'intera stagione, soprattutto grazie al lavoro musicale dell'ineccepibile Bear McCreary e alla coreografia delle sequenze d'azione, sempre sul pezzo, per non parlare dello struggentissimo finale, che chiude la serie in maniera giusta e con uno spazio anche per qualcos'altro. Naturalmente va menzionato il buon lavoro del cast, fra cui spicca sicuramente Jason Momoa, eroe e anima della serie, nonchè Hera Hilmar, Sylvia Hoeks (specialmente verso la fine), Nesta Cooper, Eden Epstein, Tom Mison, Olivia Cheng e Christian Camargo, mentre per le new-entry va sicuramente menzionato Michael Raymond-James, con una certa delusione per la scrittura del personaggio di Tormada, interpretato da David Hewlett.

Per dare un giudizio complessivo sulla serie, si può dire che See rappresenta un prodotto importante, essendo uno dei primi prodotti della piattaforma streaming Apple Tv+, ma anche interessantissimo, che nel suo piccolo ha saputo intrattenere, regalando al pubblico una storia di un mondo post-apocalittico, descritto con dei canoni non convenzionali, ampio, dettagliato quando serve e caratterizzato da lotte per la sopravvivenza e per il potere. Una serie che vale sicuramente la pena recuperare.

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