THE LAST OF US - Recensione 1x05 "Endure and Survive"

RECENSIONE 1x01 "WHEN YOU'RE LOST IN THE DARKNESS"

Quando si pensa che in The Last of Us non si sia già sofferto abbastanza, ecco che il quinto episodio ci ricorda che il dolore e l'amaro in bocca sono una costante per la serie HBO. Con la regia affidata nuovamente a Jeremy Webb e la sceneggiatura sempre curata da Craig Mazin, "Endure and Survive" conclude la storyline nella pericolosa Kansas City, dove Joel e Ellie si fanno un paio di nuovi amici, anche se per poco, e l'adrenalina e la sofferenza prendono il sopravvento su tutto il resto.

RECENSIONE 1x02 "INFECTED"

"To the edge of the universe... and back. Endure and survive."

In un flashback viene mostrato l'inizio della fuga di Henry e Sam dopo l'occupazione di Kansas City da parte del gruppo di Kathleen. Nel presente Joel e Henry si mettono d'accordo, decidendo di fuggire insieme dalla città usando dei tunnel sotterranei. In seguito Henry svela a Joel che i ribelli sulle sue tracce perchè ha collaborato con la FEDRA, consegnando loro il leader della resistenza, il fratello di Kathleen, in cambio di medicine per la leucemia del fratello, mentre Ellie inizia a legare con Sam. Il gruppo riesce a superare i tunnel senza problemi, ma vengono attaccati da un cecchino, ucciso da Joel. Nel frattempo Kathleen e il suo gruppo accorrono sul luogo e in quel momento una miriade di infetti, fra cui un Bloater, fuoriescono dal sottosuolo, uccidendo l'intero gruppo, con Ellie che salva per miracolo Henry e Sam. Arrivati a un motel, Sam mostra ad Ellie il morso sulla gamba e lei cerca di confortarlo, ma il mattino seguente, Sam, ormai infetto, attacca Ellie, ma viene ucciso da Henry, il quale, sconvolto per quanto ha fatto, si toglie la vita. Dopo averli seppelliti, Joel e Ellie proseguono tristemente il loro viaggio verso il Wyoming.

COMMENTO: Con questo quinto episodio si conclude la storyline della pericolosa Kansas City, fra momenti adrenalinici, riflessioni importanti e un epilogo drammatico. La prima parte dell'episodio ci permette di conoscere meglio Henry e Sam (quest'ultimo rappresentato come un bambino sordomuto a differenza del videogioco), interpretati splendidamente da Lamar Johnson e Keivonn Montreal Woodard, i quali si ritrovano in fuga dal gruppo di dissidenti guidato da Kathleen a causa delle azioni del primo, svelate in seguito in un importante dialogo fra lui e Joel, dando modo di mettere in scena un dibattito sulla moralità, sulle scelte che si compiono per le persone care, anche se ampiamente discutibili. Presentata fra sussurri e momenti tesi, la fuga di Henry e Sam coincide col percorso di Joel e Ellie, i quali uniscono le forze per lasciare la città (da notare la simmetria nella presentazione delle due coppie, dando modo a Joel ed Ellie di identificarsi con i loro nuovi compagni di viaggio). La missione sembrava facile, ma si rivela più complicata del previsto, a causa di Kathleen, la cui caratterizzazione, per quanto attinente al contesto narrato, appare assai drastica e priva di sfumature, e degli infetti, in una sequenza estremamente potente, tecnicamente curata e difficile da dimenticare, con tanto di Bloater all'assalto e Ellie che si prodiga ad eroina nel salvare Henry e Sam. Ma purtroppo le cose non finiscono bene per Henry e Sam, con un drammatico epilogo ripreso di peso dal videogioco (come anche il titolo, tratto da una delle frasi più celebri del titolo targato Naughty Dog), che vede Sam, oramai infetto, ucciso dal fratello, il quale alla fine si toglie la vita. Sconvolti da quanto avvenuto, Joel e Ellie, il cui rapporto sembra maturare sempre più, riprendono il loro viaggio verso il Wyoming, con un altra nota amara da aggiungere al loro intensissimo percorso.

La trasposizione televisiva di The Last of Us continua a regalare momenti incredibili, mostrando una cura sempre più attenta ai dettagli, sia tecnici che narrativi, e non dimenticando il materiale originale, adattandolo e migliorandolo dove serve e facendo desiderare sempre di più ai telespettatori.