La prima stagione di The Acolyte si avvicina alla propria conclusione con un episodio decisamente fondamentale, ma che al tempo stesso genera qualche quesito sulla struttura stessa della serie. Con la regia di Kogonada, che aveva già diretto il terzo episodio, e la sceneggiatura di Charmaine DeGraté, Jasmyne Flournoy e dall'attrice Jen Richards, "Choice" vede la verità sugli eventi di Brendok finalmente svelata, rispondendo così a tutti i quesiti che ci eravamo posti finora.
RECENSIONE 1x01 "LOST / FOUND" e 1x02: "REVENGE / JUSTICE"
"Someday, those noble intentions you all have will destroy every Jedi in the galaxy."
RECENSIONE 1x03 "DESTINY"
Sedici anni prima degli eventi degli scorsi episodi, un gruppo di Jedi composto da Sol, Indara, Kelnacca e Torbin, allora un giovane Padawan, si recano sul pianeta Brendok per indagare su una possibile vergenza della Forza, la quale renderebbe possibile la creazione della vita. Il gruppo scopre l'esistenza di una congrega di streghe e del fatto che due bambine, sorelle gemelle, ne fanno parte, e intendono prenderle con loro per addestrarle come Jedi. Madre Aniseya, leader della congrega, manda le bambine a fare il test, che viene superato solo da Osha, la quale ha colpito molto Sol, al punto dal voler ignorare gli ordini del Concilio dei Jedi, che ritiene le due sorelle troppo grandi per iniziare l'addestramento. Intanto si scopre che le due bambine hanno una quantità spropositata di midichlorians, portando a pensare che siano state generate con la vergenza presente sul pianeta e con la divisione di una singola coscienza in due corpi. Preso dalla voglia di tornare con dei risultati, Torbin si reca da solo alla congrega e Sol lo insegue, mentre madre Koril alimenta la rabbia di Mae per il fatto che Osha intende diventare uno Jedi, motivo per cui ha incendiato la sua stanza. Sol e Torbin si imbattono in Aniseya, la quale confessa di voler lasciar andare Osha e nel momento in cui usa il suo potere, Sol la uccide, mentre le altre streghe prendono il controllo di Kelnacca, arrivato sul luogo assieme a Indara, che inizia a colpire Sol e Torbin, finchè Indara non riesce a contrastare la possessione. Sol riesce a salvare soltanto Osha e insieme tornano sulla nave in rotta per Coruscant, con i quattro Jedi che scelgono di non raccontare quanto avvenuto al Concilio, al fine di permettere a Sol di addestrare Osha.
RECENSIONE 1x04 "DAY"
COMMENTO: Dopo ben sei episodi, arrivano le tanto agognate risposte alle domande che ossessionavano gli spettatori, in un episodio ben confezionato e diretto, che però porta a chiedersi la validità di una certa scelta operata nella struttura della serie. Infatti, se vi ricordate, nell'episodio "Destiny" avevamo visto una parte di questa vicenda, narrata dal punto di vista delle piccole Mae e Osha, che ci aveva dato un quadro pressochè chiaro di quanto avvenuto su Brendok, anche se era evidente che mancavano dei pezzi. Alla luce di quanto abbiamo visto in questo episodio, viene da chiedersi se il terzo episodio fosse effettivamente servito a qualcosa, poichè la maggior parte delle situazioni presentati in esso, e che in quest'episodio abbiamo visto nella loro totale estensione, viene maggiormente contestualizzata. Un esempio di questo aspetto è la rabbia di Mae nei confronti di Osha per aver superato l'esame dei Jedi, spiegando che Madre Koril era molto più belligerante nei confronti degli Jedi, al punto da alimentare i sentimenti di Mae contro la sorella, o lo scopo della missione su Brendok, volta a scoprire una vergenza della Forza in grado di generare la vita (e che ha reso possibile la creazione delle gemelle, dato confermato dallo spropositato numero dei midichlorian nel loro sangue), tutta la questione legata a Torbin e alla sua cicatrice, frutto del suo essere un Padawan impaziente e senza midollo spinale, o ancora il ruolo di Sol in tutta la faccenda, che si rivela essere più radicale e sfaccettato del previsto, dapprima con le sue insistenti preoccupazioni per il futuro di Osha e Mae e poi, dopo la rivelazione di Aniseya sul fatto di voler lasciar andare sua figlia e il presagio oscuro che farebbe tremare qualunque fan accanito di Star Wars, l'uccisione di quest'ultima da lui compiuta, un gesto di autodifesa molto efferato, che però ha dato il via a una sequenza molto ben diretta, che vede Kelnacca, posseduto dalle streghe, scagliarsi contro i suoi compagni a colpi di spade laser, e Indara riuscire a interrompere la possessione e a portare il resto della congrega alla morte. In seguito, dopo che Sol prende Osha con se' e la porta sulla nave diretta a Coruscant, i quattro Jedi scelgono di mentire su quanto avvenuto, motivo per cui Torbin e Kelnacca hanno in qualche maniera scelto di isolarsi dal mondo e soprattutto motivo per cui Sol ha abbracciato l'addestramento di Osha con tutto se stesso. Insomma, un episodio davvero fondamentale, che porta a chiedersi come tutte queste risposte influenzeranno il corso degli eventi nel finale di stagione, nella speranza che la serie possa continuare.
Finalmente le risposte arrivano in The Acolyte, con un episodio fondamentale dal punto di vista narrativo e che porta con se' numerosi chiarimenti.
RECENSIONE 1x05 "NIGHT" e 1x06 "TEACH / CORRUPT"
Ci vediamo con la recensione del finale di stagione!
Continuate a seguirci!
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