YELLOWSTONE - Recensione 5x09 "Desire is All You Need"

Dopo quasi due anni dal midseason finale, periodo caratterizzato da una questione legata alla presenza di Kevin Costner all'interno della serie, la quinta stagione di Yellowstone riparte con un episodio tanto buono quanto estremamente prevedibile e frutto di una decisione creativa di cui si è parlato per diversi mesi. Con la regia della fedelissima Christina Alexandra Voros e sceneggiatura del creatore Taylor Sheridan, "Desire is All You Need" ci mostra un evento "scioccante" che sconvolge l'intero stato del Montana e che orienterà gli episodi rimasti della serie.

"This... is the hill we die on."

Beth e Kayce entrano nella residenza di John e scoprono che è morto, presumibilmente per suicidio. Beth dice a Kayce che è stato Jamie ad ucciderlo, per poi chiamare Rip, che si trova ancora in Texas, e chiedergli di tornare a casa. L'azione si sposta a sei settimane prima, con Sarah che si rivolge a un contractor per concordarsi su come uccidere John, il quale la convince ad inscenare un suicidio. Nel frattempo Rip e gli altri mandriani finiscono di trasportare la mandria in Texas, Lloyd, Carter e Colby continuano a badare al ranch, Kayce, Monica e Tate celebrano la loro nuova sistemazione e Rainwater discute con Mo sul loro futuro. Tornando nel presente, Jamie affronta Sarah in merito alla morte di John e Beth e Kayce discutono sul fatto che Jamie possa aver davvero ucciso John, quando Rip torna a casa e conforta Beth.

COMMENTO: La seconda metà della quinta ed ultima stagione (ci sono rumors che parlerebbero di una sesta stagione) si apre con un episodio buono nel complesso, ma comunque estremamente prevedibile e volto a preparare il terreno per quello che ci riserveranno gli episodi restanti. A fare da cornice narrativa abbiamo l'evento "scioccante" di cui parlavamo in apertura, ovvero la morte di John Dutton per presunto suicidio (con tanto di inquadratura senza mostrare il viso), un momento che avvicina Beth e Kayce in maniera emotiva e evidenzia ancor di più la bravura di Kelly Reilly, che da' vita a una scena iniziale tesa e straziante, dove viene mostrato anche un Jamie non sorpreso della cosa, il quale fa' un discorso per confermare la notizia della morte di John alla stampa. Tale vicenda viene poi ripresa nei minuti finali dell'episodio, con Jamie che affronta Sarah sulla questione e lei gli ricorda che lui aveva acconsentito a farlo e Beth e Kayce che discutono sul ruolo del fratellastro nella faccenda e il ritorno di Rip al ranch, che da' vita al momento più drammatico dell'episodio, con Beth che si lascia andare al dolore fra le braccia del marito. Nel mezzo abbiamo un salto temporale di sei settimane, che ci avvicina temporalmente agli eventi di "A Knife and No Coin". Qui viene mostrato Kayce, Monica e Tate che celebrano il loro insediarsi al ranch, Sarah che si accorda con un contractor per togliere di mezzo John (da notare che Sarah ha dei filmati compromettenti riguardanti Jamie), Rainwater e Mo che discutono della faccenda dell'oleodotto e dell'impatto negativo che potrebbe avere sulla riserva, Beth che fa' servizio per la comunità e mette in imbarazzo Rip al telefono, in una scena divertentissima, e quest'ultimo che, assieme a Jake, Teeter, Ryan e Walker, finiscono di consegnare la mandria in Texas, forse la fase dell'episodio più debole (ad eccezione della scena con Rip e il bambino e la questione degli speroni per Lloyd), perchè intervallata dall'ennesimo cameo non richiesto di Taylor Sheridan, una comparsata di Jimmy e le gag della bunkhouse che alla lunga stancano (motivo per cui Rip gli chiede loro di stare zitti per una settimana). Insomma un ritorno piuttosto nella norma per una delle serie più apprezzate degli ultimi anni, con la speranza che i restanti episodi possano offrirci qualcosa di più.

Dopo quasi due anni di speculazioni e problemi dietro le quinte, la quinta stagione di Yellowstone torna con un episodio decente per alcuni aspetti, ma comunque molto prevedibile.