YELLOWSTONE - Recensione 5x08 "A Knife and No Coin" (MIDSEASON FINALE)

La prima metà della quinta stagione di Yellowstone si chiude con un episodio che conferma il senso di pericolo avuto finora, ma al tempo stesso compiendo un passo falso che purtroppo riporta fuori il difetto più significativo di questa serie: l'assenza di continuità. "A Knife and No Coin", diretto dalla fedelissima Christina Alexandra Voros e scritto sempre da quella buon'anima di Taylor Sheridan, vede la riapparizione di due personaggi che non si vedevano un po', un ritorno alle radici, una serie di arrivederci e una guerra che non potrà più essere evitata.

"The greatest threat to that ranch is our father. And you know that, too. So I will remove the threat."

In un flashback, John chiede a Rip il motivo per cui ha scelto di difendere Beth con Rowdy e il ragazzo risponde vagamente, così John capisce il perchè e dice a Rip che l'unica cosa per cui lotterà sarà lo Yellowstone e chiunque è al suo interno, facendolo infine marchiare da Lloyd. Nel presente Jimmy e Emily continuano ad essere una coppia felice al 6666, col primo che sembra essere divenuto leale al suo nuovo lavoro, mentre allo Yellowstone John chiede a Monica di convincere Kayce a restare al ranch, poichè lui deve fare il governatore e Rip dovrà recarsi in Texas col bestiame, e lei acconsente. Nel frattempo Jamie indice un assemblea, chiedendo l'impeachment contro John per aver violato le leggi dello stato e avendo recato danno a quest'ultimo e John apprende la cosa mentre si trova alla riserva per sostenere Rainwater in merito alla questione dell'oleodotto. Allo Yellowstone, Beth e Summer discutono sul fatto che la seconda si trovi al ranch mentre John è al campidoglio, ma la cosa viene interrotta dalla notizia dell'impeachment, che fa' infuriare Beth, mentre Rip e gli altri mandriani partono per il Texas. In seguito Beth si reca a casa di Jamie, il quale continua a dilettarsi con Sarah, e lo affronta sull'impeachment come solo lei sa fare, ma Jamie afferma di aver operato per il bene del ranch al fine di eliminare la sua più grande minaccia, vale a dire John, svelando a Beth di aver gettato il corpo di Garrett nella famigerata "stazione dei treni", di cui Beth era allo scuro, mentre Sarah origlia tutta la conversazione. Intanto le cose si complicano per John, poichè è arrivata ai media la notizia che i lupi col collare siano stati uccisi sul suolo dello Yellowstone, e Beth lo raggiunge, domandandogli della stazione del treno. John le spiega che la famiglia usa quel luogo per seppellire i propri nemici da circa un secolo e Beth suggerisce di usarlo per Jamie, ma la risposta di John non viene udita. Nel frattempo Jamie chiede a Sarah di trovare un modo per sbarazzarsi di Beth e lei propone di contattare delle "agenzie" che si occupano di tali questioni, implicando di dover colpire anche John, con l'episodio si chiude con Kayce e Monica che parlano del loro nuovo "inizio" al ranch.

COMMENTO: Il midseason finale della quinta stagione appare piuttosto deludente se inserito nel quadro generale di quanto proposto finora, partendo da una serie di promesse mantenute in parte e facendo emergere il problema più grosso che la serie si porta dietro sin dal suo esordio, ed è proprio da quanto c'è più di negativo di quest'episodio che bisogna partire per poter stilare un profilo di quanto visto in questi primi otto episodi. Il pericolo è ormai inevitabile, con Jamie che chiede l'impeachment contro John, dichiarando di fatto guerra al padre e a Beth, che ha preso malissimo la faccenda, con tanto di "improvvisata" a casa del fratellastro. Dopo essere stato colpito e preso a parolacce da Beth, Jamie cala il sipario, affermando di aver gettato il corpo del padre biologico nel luogo dove i Dutton scaricano i loro nemici, la "stazione del treno", di cui Beth non sapeva niente e qui casca l'asino, almeno per chi ha assiduamente seguito la serie. Infatti nel finale della scorsa stagione, "Grass on the Streets and Weeds on the Rooftops", Beth aveva spinto Jamie ad uccidere Garrett e a gettarne il corpo in quel luogo, con tanto di foto al fine di ricattarlo, e se si analizza il momento in cui Beth lo immortala, si evince chiaramente che lei conoscesse il luogo e che sapesse dove Jamie avrebbe gettato il corpo, mentre invece otto episodi dopo viene messo in evidenza che Beth non sapesse del luogo e dell'uso che la sua famiglia ne fa', rendendo quanto avvenuto nell'epilogo della scorsa stagione incongruente e generando di fatto un buco di trama. D'altro canto, se la scena in cui Beth incastra Jamie non rappresenti un incongruenza e veramente Beth fosse stata allo scuro dell'esistenza della "stazione del treno", ci si chiede come mai Jamie abbia atteso che John diventasse governatore, abbia servito da sottomesso alla sua famiglia per un anno, consapevole di poter avere il coltello dalla parte del manico con tale informazione in suo possesso. Purtroppo Sheridan sembra non badare a tali sfumature e spesso si cerca di soprassedervi, anche se risulta difficile. Restando in tema di fattori negativi, non si può non menzionare il supporto di John a Rainwater (ormai divenuto, assieme a Mo, più di una mera comparsa) per l'oleodotto divenuto del tutto nullo e l'ennesima litigata innecessaria fra Beth e Summer. Perlomeno in questo episodio vi sono stati elementi positivi, come il ritorno alle radici per Kayce e Monica, il flashback sulla marchiatura di Rip, la partenza di quest'ultimo con gli altri mandriani in Texas e infine il ritorno del 6666, con Jimmy ed Emily che sembrano essere oramai una coppia stabile. Una cosa è certa: il conflitto in casa Dutton non scemerà di certo, e con il piano di Beth e John, non udito dal pubblico, e la richiesta di Jamie a Sarah per sbarazzarsi della sorellastra (ed eventualmente del patrigno) generano un certo interesse per quanto avverrà nella seconda metà stagionale, senza dimenticare che ora i media sanno quanto avvenuto ai lupi del parco. Non ci resta che attendere qualche mese per scoprire cosa avverrà dei nostri protagonisti, anche se le aspettative sono più basse del previsto.