Proprio come preannunciato nelle scorse settimane, il sesto episodio della seconda stagione di The Last of Us ci riporta nel passato e recupera quello smalto che aveva perso negli episodi precedenti. Diretto da Neil Druckmann e scritto da quest'ultimo assieme a Craig Mazin e Halley Gross (co-sceneggiatrice di The Last of Us Part II), "The Price" esplora il rapporto fra Joel e Ellie attraverso una serie di flashback, che ci permettono di capire meglio le dinamiche che hanno portato alla storia a cui stiamo assistendo.
"I'll pay the price... because you're gonna turn away from me.
But if somehow I had a second chance at that moment...
I would do it all over again. [...]
Because I love you.
In a way you... you can't understand.
Maybe you never will.
But if that day should come... if you should ever have one of your own... well, then...
I hope you do a little better than me."
L'episodio si apre con un flashback che mostra Joel e Tommy da bambini, i quali avevano un padre piuttosto violento. Poi l'azione si sposta ai cinque anni precedenti la morte di Joel, dove viene mostrato l'evoluzione del rapporto fra lui e Ellie. Per il suo quindicesimo compleanno Joel le regala una chitarra da lui costruita, per il sedicesimo la porta in un museo abbandonato, dove Ellie rimane affascinata dalle mostre dedicate allo spazio. Durante il diciassettesimo compleanno, Joel sorprende Ellie in intimità con una ragazza e ciò crea tensione fra loro e per il diciannovesimo compleanno, Joel porta Ellie in pattuglia, dove si imbattono in Eugene, il marito di Gail, il quale è stato morso. Joel promette a Ellie che lo riporterà a Jackson per permettergli di dire addio alla moglie, ma, rimasti soli, Joel sceglie di ucciderlo. Tornati a Jackson, Joel mente a Gail su come è andata con Eugene, ma Ellie, avendo anche dei sospetti su quello che è successo con le Luci, le dice la verità. Nove mesi più tardi, dopo il ballo di Capodanno, Ellie affronta Joel su quello che è successo con le Luci e lui afferma di averlo fatto e che non ha rimpianti, perchè lo ha fatto per proteggerla, e alla fine lei afferma di voler provare a perdonarlo. Nel presente Ellie torna al teatro.
COMMENTO: L'atteso episodio flashback si rivela essere uno dei tasselli fondamentali dell'intera serie, riportando quel sapore di intensità che un po' si era perso negli episodi precedenti. Ancora una volta viene adottata la strategia di voler riproporre momenti salienti di The Last of Us Part II, contrapponendoli ad aggiunte e cambiamenti davvero interessanti e che contestualizzano meglio il racconto, anche se, alla luce di quanto emerso in questo episodio, c'è chiaramente una contraddizione. Tale contraddizione vede un atteggiamento abbastanza altalenante di Ellie nei confronti di quanto avvenuto a Joel, un atteggiamento che cozza pesantemente con quanto svelato in questo episodio. Infatti in questo sesto episodio vediamo la volontà di approfondire l'infanzia di Joel e Tommy, i quali avevano un padre, Javier (Tony Dalton), un poliziotto, che aveva comportamenti molto violenti nei loro confronti, elemento che si rapporta perfettamente con quello che viene mostrato in seguito. L'episodio prosegue ripercorrendo il rapporto fra Joel e Ellie attraverso i vari compleanni di lei, fra una chitarra che ha una storia, un viaggio al museo davvero emozionante (la scena nel modulo è stata finemente riprodotta), tensioni fra i due a causa di Joel che sorprende Ellie in intimità con una ragazza, una pattuglia dall'esito non proprio positivo, che ci permette di capire cosa è realmente accaduto a Eugene (Joe Pantoliano) e che porta Ellie a dubitare delle azioni di Joel, e, per ultimo, ma non per questo meno importante, il confronto fra i due dopo la festa di Capodanno. Quel confronto è la ciliegina sulla torta dell'episodio, dove sia Pedro Pascal che Bella Ramsey tirano fuori il meglio delle loro rispettive interpretazioni, e dove vengono evidenziati i punti di vista di Joel, il quale ha fatto tutte le scelte che ha fatto per proteggerla e per non perderla, e di Ellie, arrabbiata per non aver potuto scegliere il proprio destino, ma comunque disposta a perdonarlo. Rispetto al videogioco, questo confronto è stato leggermente modificato e approfondito, rendendolo più umano in relazione al racconto che la serie offre, ma, come si diceva sopra, cozza tantissimo con la reazione altalenante di Ellie e il suo percorso di vendetta, poco evidenziato su schermo, un contrasto che non può non essere notato. E la scena conclusiva nel presente apre le porte al finale di stagione, che ci permetterà di capire come si evolveranno le cose da adesso in poi. Un gran bell'episodio, senza dubbio.
Il penultimo episodio della seconda stagione di The Last of Us mette in scena un'attesissima serie di flashback, che ci permettono di esplorare il rapporto fra Joel e Ellie e che riportano lo smalto che si era perso negli episodi precedenti.
NEL PROSSIMO EPISODIO...
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