THE HANDMAID'S TALE - Recensione 6x09 "Execution"

RECENSIONE 6x01 "TRAIN", 6x02 "EXILE" e 6x03 "DEVOTION"

The Handmaid's Tale sta per concludersi e il penultimo atto è uno dei punti di più alti di tutta la serie, con una serie di eventi intensissimi e delle illustri vittime a completare il tutto. Diretto da Elisabeth Moss, che torna in sede di regia per la nona volta all'interno della serie, e scritto dal fedelissimo Eric Tuchman, "Execution" ci mostra le conseguenze del piano per colpire Gilead, con dei momenti forti, cambi di posizione e un epilogo devastante.

RECENSIONE 6x04 "PROMOTION"

RECENSIONE 6x05 "JANINE"

"Dear Lord... I have failed you. I have failed my friends. And my family. And I have failed the people of Gilead, with my selfish and reckless... ways. Lord... please hear... my prayer now. Please protect your humble servants. Let them know their lives... are worthy. And their hopes, and their dreams... mean something. For they are good people. Who have too long been oppressed by evil and those who have disgraced Your name. Rise up! Fight for your freedom! Don't let the bastards grind you down!"

RECENSIONE 6x06 "SURPRISE"

Serena fugge con Noah per le strade di Boston, dove il caos sta dilagando, e si rifugia a casa Lawrence. June, Moira, Janine, Zia Phoebe, che si scopre essere un'agente della CIA di nome Ava, e le altre ancelle vengono arrestate dal comandante Wharton, il quale intende giustiziarle pubblicamente davanti ai cittadini di Gilead. Sia Zia Lydia che June condannano le azioni di Gilead con le loro ultime parole, e il discorso della seconda convince la folla a ribellarsi, con Luke, Rita e altri membri del Mayday che accorrono in loro aiuto. Wharton riesce a scappare e tutte le ancelle, June inclusa, vengono salvate, anche grazie all'intervento dell'esercito americano. Tuello salva Serena e June la convince a rivelare la posizione dei comandanti di Gilead sopravvissuti, diretti a Washington D.C. con un aereo. June e Tuello convincono il comandante Lawrence a portare una bomba sull'aereo, ma, quando i comandanti arrivano prima del previsto, incluso Nick, Lawrence sceglie di restare a bordo per far sì che il piano abbia successo. June sconvolta, osserva l'aereo decollare, per poi esplodere nel cielo.

RECENSIONE 6x07 "SHATTERED"

COMMENTO: In questo penultimo episodio ci sono davvero tante cose da dire e, visto che siamo quasi alla fine di questa serie, è anche giusto dedicare del tempo a tutte le questioni sollevate finora. L'episodio, aperto sulle note di "Look What You Made Me Do" di Taylor Swift, ci mostra le dirette conseguenze della morte dei comandanti di Gilead, con Serena che trova rifugio a casa Lawrence dopo aver compreso che Wharton non è tanto diverso da Fred. Nel frattempo June e le sue compagne vengono catturate da Wharton (la domanda su come abbia fatto a scoprirle è ancora senza risposta), il quale intende giustiziarle pubblicamente davanti ai cittadini di Gilead. Ma l'esecuzione non va come previsto, visto che sia Zia Lydia, ormai orientata verso la redenzione, che June attaccano apertamente Gilead e le sue azioni e il discorso potentissimo della seconda spinge la folla a ribellarsi, in una sequenza intensissima, dove anche Luke e Rita fanno la loro parte. E così, dopo che June e le sue compagne sono state salvate dall'impiccagione, Tuello va da Serena, la quale sceglie consapevolmente di aiutare il Mayday, svelando che i comandanti sopravvissuti si stanno recando a Washington D.C. per preparare una risposta agli eventi recenti, e tale scelta porta Serena a volersi redimere, dopo aver nuovamente tentato di portare il progresso a Gilead e ciò genera molta curiosità su ciò che avverrà al suo personaggio nel finale della serie. Grazie all'informazione ottenuta, June e Tuello chiedono al comandante Lawrence di portare una bomba a bordo dell'aereo dove si troveranno tutti i comandanti (in questa scena scopriamo anche che Zia Phoebe in realtà si chiama Ava ed è un agente della CIA) e, in relazione a quanto visto qualche scena prima, quando lui saluta la piccola Angela, capiamo che il personaggio di Bradley Whitford avrà i minuti contati. Ma ciò non sminuisce affatto il suo sacrificio, dato che Lawrence in un primo momento intendeva scendere dall'aereo, ma, quando gli altri comandanti lo scherniscono, lui si rende conto di avere un grande compito da portare a termine e lo fa' senza battere ciglio, con un intenso ma breve scambio di sguardi fra lui e June. E, dulcis in fundo, arriva anche Nick, ormai asservito a Gilead e alle menzogne della moglie Rose, che ha addirittura dato la colpa per il parto prematuro al sonnifero messo nella torta nuziale, il quale sale a bordo dell'aereo e fa' la sua scelta, calando il sipario sul personaggio di Max Minghella, la cui regressione meritava forse maggiore spazio. L'episodio si chiude con un inquadratura straziante, dove June, atterrita per ciò che sta per accadere, osserva l'aereo mentre esplode, assestando così un ulteriore colpo al governo di Gilead. Un modo perfetto per prepararci a salutare questa serie.

Il penultimo atto di The Handmaid's Tale è fra gli episodi più potenti della serie, in un insieme di momenti forti, prese di posizione e illustri vittime a completare il tutto.

RECENSIONE 6x08 "EXODUS"

Ci vediamo con la recensione del finale della serie! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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