WATCHMEN - Recensione 1x06 "This Extraordinary Being"


È impossibile definire Watchmen come un comune prodotto di intrattenimento televisivo senza trascurarne gli elementi che lo rendono unico nel sempre più vasto firmamento delle serie TV e con il sesto episodio si è andati oltre i canoni proposti finora (come se questa serie avesse dei veri e propri canoni). "This Extraordinary Being" ci riporta indietro nel tempo sotto tutti i punti di vista, toccando con mano moltissime sfumature e tematiche in ogni singola scena e portando, udite udite, qualche risposta ai misteri della serie. Diretto da Stephen Williams (già regista del terzo episodio) e scritto da Damon Lindelof e Cord Jefferson (The Good Place), questo episodio vedrà Angela ripercorrere il passato di suo nonno Will Reeves, un viaggio che porterà rivelazioni importanti.


-Finzione televisiva: In un episodio della serie fittizia American Hero Story, due agenti di polizia stanno interrogando il vigilante Hooded Justice circa tutti i criminali arrestati dal suo gruppo, i New Minutemen, per poi fargli domande più personali, come il significato del cappio che porta intorno al collo, la sua relazione con Captain Metropolis, che è il vero motivo della sua presenza. Infatti i due agenti vogliono che Justice porti loro un filmato scomodo posseduto da Metropolis e poi gli chiedono di togliersi il cappuccio per permettergli di fare una foto al suo volto, minaccandolo che la pubblicheranno se non porterà il nastro, che Metropolis vorrebbe usare per ricattare J.Edgar Hoover (trattasi del famoso agente FBI, che ha un certo ruolo anche nel fumetto). Così Justice si toglie la maschera e uno degli agenti inizia a fotografarlo, ma a un tratto Justice li colpisce, fino ad ucciderli, per poi riflettere sul fatto che Metropolis lo abbia tradito con Hoover, una cosa che lo fa' arrabbiare.


-Promozione: Laurie entra nelle celle e notando uno degli agenti guardare American Hero Story, gli dice di spegnere il televisore. Un' altro agente le dice che Angela ha bisogno di assistenza medica, oppure rischia di andare in coma. Laurie resta sola con Angela e le chiede dove sia suo nonno, ma lei non risponde, essendo sotto gli effetti della Nostalgia. Laurie le spiega che questo farmaco non è altro che ricordi raccolti e messi in pillole, attraverso dei chip inseriti nel cervello del soggetto, un trattamento riservato per le persone anziane e per chi soffre di demenza, che però aveva limitato l'economia, visto che le persone cercavano di vivere lontano dalla realtà e moltissimi morirono per averne abusato. Così la Nostalgia divenne illegale, ma allo stesso tempo Lady Trieu detiene la compagnia che la produce. Angela cerca di lottare per restare sveglia e Laurie la avverte del pericolo che sta correndo, chiedendole di firmare per il rilascio al fine di operarla e rimuovere le pillole. Angela inizia a vedere un poliziotto che suona un tamburo, per poi svenire. Viene mostrato un ricordo remoto di Will, nello specifico il giorno della sua promozione ad agente di polizia nel 1938. Tutti gli agenti ricevono la medaglia dal comandante, ma Will la riceve invece dal suo collega nero, il tenente Battle, il quale gli dice di stare attento ai Ciclopi e gli stringe la mano. In seguito Will beve un drink con una giornalista di nome June, con cui parla del fatto che i poliziotti prendono di mira i neri e che lo hanno arruolato solo per farsi pubblicità. Lei è consapevole che lui è un uomo arrabbiato, come molti di loro, a causa del trauma avuto per la morte dei suoi genitori. Will le dice di non voler vivere nel passato e June afferma che è questo che lo rende arrabbiato.

RECENSIONE 1x01 "IT'S SUMMER AND WE'RE RUNNING OUT OF ICE"



-Il proprio dovere: Will passeggia nel cuore della notte, mentre sua madre suona il piano come sfondo ai suoi ricordi. Mentre cammina nota un uomo bianco, Fred, che lancia una bomba Molotov in un negozio ebreo. Così lo segue e lo affronta, e Fred gli dice che l'incendio lo ha causato un ratto. Will lo arresta e lo porta in centrale, dove Fred nega di aver appiccato l'incendio e chiede al sergente se deve credere a lui o a un poliziotto nero. All fine, dopo aver offeso Will, viene portato in cella.


-Tutta un'altra storia: Will va in un edicola, dove il giornalaio gli mostra il primo volume della collana Action Comics, incentrato su Superman, con cui Will si identifica decisamente, perchè anche lui è stato fatto scappare dalla sua famiglia dal suo pianeta natale, nella speranza di avere una vita migliore. A un tratto Fred si trova a passare e fa' un sorriso malizioso a Will. Così lui torna in centrale e scopre che Fred è stato rilasciato e in merito a questo il sergente lo avverte sui pericoli che potrebbe correre se insiste su questa faccenda. Mentre Will sta tornando a casa, due suoi colleghi gli offrono un passaggio con la macchina, invitandolo a bere una birra con loro. Will dice di no e i due ripartono con l'inquadratura che mostra due corpi legati con una corda sul retro del veicolo, una che scena riporta la mente di Will al massacro di Tulsa. A un tratto l'auto torna indietro e i due agenti picchiano Will per poi portarlo in un bosco, per impiccarlo. Una volta incappucciato e messo con la corda sull'albero, uno dei due la taglia, facendo cadere Will a terra, invitandolo a restare fuori da affari che non lo riguardano, per poi lasciarlo lì. Will osserva il cappuccio che gli hanno messo, con la corda ancora avvolta nel suo collo e si appresta a tornare a casa, quando nota una giovane coppia che viene aggredita da dei malviventi. Così fa dei fori sul cappuccio e lo indossa, per poi attaccare gli aggressori, salvando la coppia, che lo ringrazia prima di andare via.

RECENSIONE 1x02 "MARTIAL FEATS OF COMANCHE HORSEMANSHIP"



-Fare giustizia: Il mattino seguente June, che sembra essere diventata la fidanzata di Will, gli legge un articolo di giornale dove si parla di un eroe mascherato che ha salvato una coppia, consapevole che si tratta di lui. Così lei gli domanda perchè mai ha deciso di mettere il cappuccio e la corda dei suoi aggressori, facendolo riflettere sul suo nuovo scopo come vigilante:

"J: Why'd you put it on? The hood. 

 

W: I already told you. The cops put it on... 

 

J: Yeah, but then you put it back on. Why? 

 

W: I don't know. 

 

J: What's the name of that picture? [...] The movie, the one you watched over and over when you were a boy. You used to tell me about it all the time. 

 

W: Oh. Trust in the Law. 

 

J: Trust in the Law, that's the one. Tell me how it ends. 

 

W: There's a sheriff on a horse. He's shooting at somebody riding after him. It's a man all in black, a man in a hood. And he's got a lasso, and he throws it at the sheriff. Pulls the sheriff right off his horse. And they're in front of the church now, and doors burst open and all the townsfolk come running out to see what's going on. The man in black tells them the sheriff's no good. Cattle thief. He's stealing from the town. And now they ask the man who he is. He throws his hood back, and it's Bass Reeves, the black marshal of Oklahoma. He shows his badge. The townsfolk cheer. 

 

J: They cheer for him, huh? 

 

W: Yeah. And they start shouting for him to string up the sheriff, but Bass Reeves won't have it. << There will be no mob justice today. Trust in the law. >>

 

J: What color were those townsfolk? 

 

W: White. 

 

J: Tell me, what happened to the Dreamland Theatre, where you watched that picture, over and over, while your mama played the piano? What'd the Klan and the fine white citizens of Tulsa do?

 

W: They burned it down. 

 

J: You ain't gonna get justice with a badge, Will Reeves. You gonna get it with that hood. And if you wanna stay a hero, townsfolk gonna need to think one of their own's under it. You sure you wanna do this? 

 

W: I'm sure."

Così indossa di nuovo il cappuccio e la corda, truccandosi di bianco intorno agli occhi e scopre che Fred fa' parte del gruppo dei Ciclopi, decidendo di inseguirlo fin dentro una drogheria, dove nel retro vi è uno dei loro covi. Will entra e affronta i membri del Klan e una volta sopraffatti, trova uno strano libro sul tema del mesmerismo, ma viene attaccato alle spalle. I due finiscono nel negozio, dove si trova Fred, il quale gli spara con un fucile. Alla fine Will si getta dalla finestra e la scena si blocca improvisamente.


-Ritorno alla realtà: Nel presente Laurie controlla Angela, ormai priva di sensi, e le dice che data la dose elevata di Nostalgia da lei assunta, le hanno dovuto somminstrare dell'adrenalina per risvegliarla e che suo marito Cal è venuto a leggerle una cosa al fine di riportarla indietro. Cal legge la storia di Angela e le ricorda che è nel 2019, chiedendole di svegliarsi e di tornare con lui a casa, ma lei sceglie di proseguire nel rivivere il passato di suo nonno.

RECENSIONE 1x03 "SHE WAS KILLED BY SPACE JUNK"



-I nuovi Minutemen: In un altro ricordo Will e June stanno mangiando quando ricevono la visita di un uomo di nome Nelson Gardner. June chiede di restare ad ascoltare quello che lui vuole dire a Will e Nelson dice di essere venuto per conto di un vigilante di nome Captain Metropolis, il quale vorrebbe fermare un team di supereroi chiamato New Minutemen. Will gli domanda cosa abbia a che fare questo con lui e Nelson gli dice che nel gruppo serve uno come Hooded Justice, affermando che un poliziotto gli fornisce informazioni sui criminali a cui da' la caccia e che questo sia proprio Will. Proseguendo nel ragionamento June ritiene che Nelson sia in realtà Metropolis dato che entrambi hanno la stessa capigliatura e corporatura. Will gli chiede se conosce il gruppo dei Ciclopi e Nelson risponde che il Klan e i Ciclopi sono la stessa cosa e che è un lavoro adatto al suo team. June pensa che Justice non dovrebbe unirsi ai Minutemen, ma Nelson convince Will del fatto che lui potrà avere dei veri compagni, con scopi simili ai suoi, e se ne va lasciandogli il biglietto da visita. June dice a Will di rifiutare, ma alla fine lui accetta. In seguito Will e Nelson iniziano una relazione segreta, consapevoli l'uno dell'identità da vigilante dell'altro, col secondo che sembra ammirare Will come persona.


-Lavaggio del cervello: Will e June sono a letto e il primo ammette di aver bisogno di un team per fermare i Ciclopi e le ricorda quando l'ha trovata da neonata nel bosco dopo essere fuggito da Tulsa. June gli chiede di non farla più piangere e gli svela di essere incinta. Will si trucca e si mette il costume per presenziare a una conferenza stampa insieme agli altri Minutemen, dove lui interviene su un complotto segreto, che Metropolis dice essere ordito dal criminale Moloch (se osservate bene la scena, sullo sfondo si vedono, anche se leggermente sfocati, la prima Spettro di Seta, il Comico e Silhouette e altri personaggi del primo gruppo di vigilanti presenti nel fumetto) e Will torna nel camerino decisamente deluso. Il tempo passa e il figlio di Will e June, Marcus, cresce e inizia a notare suo padre mentre si trucca da Hooded Justice. Un giorno Will viene chiamato dai suoi colleghi in un cinema, dove c'è stata una specie di rissa. Will entra all'interno e vi trova una donna, di nome Lorna, che racconta a Will che durante la proiezione del film c'è stato uno strano sfarfallio e poi dice di non ricordare nulla, ma gli altri presenti le hanno detto che ha fatto del male a delle persone. Will capisce che i Ciclopi sono coinvolti nella faccenda, realizzando il perchè ci fosse un libro sul mesmerismo nel loro covo, e mentre esce dal cinema, nota dell'equipaggiamento per proiezioni che viene trasportato in un magazzino. Così Will chiama Nelson per informarlo delle sue scoperte, ma lui non lo prende seriamente, dicendo che il fatto che il Klan usi il controllo mentale è una sciocchezza e che queste cose non sono da Minutemen, invitando Will a discuterne di persona. Will attacca il telefono arrabbiato e incontra Fred, che scopre essere il proprietario del magazzino. Will gli spara un colpo in testa per poi entrare e uccidere i poliziotti e i membri del Klan che lavoravano al proiettore, dove veniva riprodotto un film in cui si incitava i neri ad attaccarsi a vicenda. Dopo aver strangolato l'ultimo di loro rimasto in vita, raduna i corpi e li brucia con la benzina, per poi uscire.

RECENSIONE 1x04 "IF YOU DON'T LIKE MY STORY, WRITE YOUR OWN"



-Frattura: Tornato a casa col proiettore, Will vede suo figlio Marcus truccarsi come lui e lo sgrida, cercando di pulirlo. June accorre e prende il bambino con se, dicendo a Will che non potrà mai privarsi della sua maschera, perchè ha paura di ciò che ha diventato. Lei sperava che questo suo impegno lo avrebbe aiutato a combattere la sua rabbia interiore, ma invece l'ha solo alimentata, pertanto decide di andare a Tulsa con Marcus, dicendo a Will di stare lontano da loro.


-Le armi del nemico: In un altro ricordo Angela rivede Will anziano sulla sedia a rotelle, il quale tiene una corda in mano, mentre attende sul lato della strada. Viene riproposta la scena in cui la macchina di Judd viene fatta sbandare sulla strada e quando lui scende dall'auto, nota Will che gli punta una torcia in viso, per controllargli la mente al fine di farlo avvicinare a un albero. Facendolo tornare normale, Will si presenta a Judd come la giustizia e gli dice di sapere che ha una tunica del Klan nel suo armadio. Judd gli spiega che era di suo nonno e che Will non lo conosce, ma l'uomo fa' con la mano il segno dei Ciclopi, confermando di sapere come stanno le cose e con la luce, spinge Judd ad impiccarsi all'albero. Angela ripercorre tutti i ricordi velocemente e vede un anziana signora, presumibilmente sua nonna June che le dice che la riporterà a casa. Poi Angela si risveglia su un lettino con una flebo nel braccio, con Lady Trieu che la riaccoglie nella realtà, chiudendo l'episodio.

RECENSIONE 1x05 "LITTLE FEAR OF LIGHTNING"


VERDETTO

Ancora una volta Watchmen decide di mettere alla prova lo spettatore, in un episodio visivamente intenso e fondamentale, colmando anche dei gap che erano stati lasciati (forse volutamente) nel fumetto di Alan Moore. Il tema centrale è un viaggio nel passato, alla scoperta delle proprie radici ed è questo che Angela riesce a fare, a rischio della sua vita, attraverso le pillole di Nostalgia appartenute a suo nonno Will. Grazie a questo excursus si capisce come mai Will sia un personaggio così avvolto nel mistero, la cui storia sembrava essere terminata nel famigerato massacro di Tulsa, il tutto mostrato in sequenze interamente girate in bianco e nero, con un atmosfera nostalgica e una colonna sonora azzeccatissima per ogni scena (gli esempi migliori sono sicuramente "I Don't Want To Set The World on Fire" e "We Three (My Echo, My Shadow And Me)" degli Ink Spots, "Smoke Gets in Your Eyes" nella versione di Eartha Kitt e su tutto, il brano tratto dalla colonna sonora della serie "Nostalgia Blues", composto da Trent Reznor e Atticus Ross). Attraverso le esperienze di Will, vediamo il suo lavoro come agente di polizia, emarginato e maltrattato perchè nero e la sua trasformazione in Hooded Justice, uno dei famosi vigilanti dei New Minutemen, e in merito a questo bisogna fare una precisazione; nel fumetto Hooded Justice viene mostrato solo in costume, e le uniche cose che si sanno sono la sua relazione con Captain Metropolis, presentata nell'episodio in chiave estremamente negativa e critica nei confronti di Nelson Gardner e di quello che rappresenta, e che nel 1955 scompare misteriosamente, facendo presumere che il Comico lo avesse ucciso. A quanto pare Lindelof ha pensato bene di basarsi su questa scarsità di informazioni per mettere in scena l'origin story che non avevamo previsto, ma che tutti, nel nostro piccolo, speravamo di vedere. Una storia di rabbia repressa, di traumi infantili, di una lotta condotta contro un sistema corrotto e che sceglie di non vedere le atrocità compiute al suo interno, quella condotta da Hooded Justice, il quale scopre che il Klan non si è fermato nella sua violenza di razza, ma che piuttosto la compie con metodi ancora più drastici e brutali di quanto si potesse immaginare. Il tutto ricollega, in una ringkomposition, alla morte di Judd Crawford, confermando che è stato proprio Will ad ucciderlo, ripagando il suo nemico di egual moneta, e alla presenza del Settimo Reggimento a Tulsa, facendo presumere che vogliano attuare un piano simile per sconvolgere la città. Insomma, ora che Angela ha compiuto quest'esperienza, fondamentale sia per lei che per noi spettatori, non ci resta che scoprire come userà le informazioni che ha appreso e se riuscirà a porre fine alle macchinazioni del Settimo, perchè tutto ha una fine, prima o poi.


Nel settimo episodio, dal titolo "An Almost Religious Awe", Angela dovrà sottoporsi a un trattamento non convenzionale da parte di Lady Trieu, Laurie insegue una possibile pista e Ozymandias dovrà difendersi per le sue azioni.




Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

Un saluto alle affiliate  
Talk About Telefilm, Serie tv concept, Multifandom il mondo che non c'è Telefilm obsession: the planet of happiness -
Cinema, Movie and Pop
Watchmen Italia HBO
Watchmen Italia HBO -Gruppo-  

Non perdere neanche una notizia! Seguici sulla pagina Facebook o sul nostro Gruppo o su Twitter.
Condividi su Google Plus

Articolo di Ada Bowman

0 commenti: