THE MANDALORIAN - Recensione 3x08 "Chapter 24: The Return" (SEASON FINALE)

La terza stagione di The Mandalorian si conclude con un finale piuttosto soddisfacente, sebbene sia stato più leggero di quanto si prevedeva nelle scorse settimane. Il capitolo finale, intitolato "The Return", diretto da Rick Famuyiwa e scritto da Jon Favreau, vede Din Djarin, il piccolo Grogu e Bo-Katan sconfiggere Moff Gideon e riconquistare definitivamente Mandalore, con un interessante sguardo verso il futuro.

"Grogu, I’m going to need you to be brave for me, okay? We can’t keep running. If we don’t take out Moff Gideon, this will never end."

Bo-Katan e la sua squadra si ritirano dalla base di Moff Gideon, mentre Axe manda gli altri Mandaloriani sul pianeta, con lui che rimane a difendere la nave dagli squadroni imperiali. Con l'aiuto di Grogu, Din Djarin riesce a liberarsi e si mette sulle tracce di Gideon, e i due si imbattono in delle capsule contenenti cloni di Gideon in grado di usare la Forza, e Din Djarin decide di distruggerli. Dopo una lunga battaglia, Din Djarin, Grogu e Bo-Katan affrontano Moff Gideon e le sue guardie pretoriane, confronto che porta alla distruzione della Darksaber, e concluso con Axe che porta la nave a schiantarsi sulla base, con l'esplosione che uccide Gideon, mentre Grogu riesce a salvare Djarin e Bo con un scudo di Forza. Dopo la battaglia, i Mandaloriani si riuniscono alla Grande Forgia e Din Djarin adotta Grogu, per poi ritornare su Nevarro, che ora ha come sceriffo il redivivo IG-11, ed incontrarsi con Carson Teva, offrendosi come cacciatore di taglie per la Nuova Repubblica, e infine trasferirsi in una casa all'esterno della capitale assieme a Grogu.

COMMENTO: La terza stagione si chiude con un buon finale, il quale nel suo insieme è apparso meno drastico di quanto fosse stato pronosticato nelle passate settimane, fra voci di un cambio di protagonista e quel "will hurt too much" che aveva mandato i fan fuori di testa. Se vi è stato proprio un evento che ha fatto male, per così dire, questo è stato la distruzione della Darksaber durante il confronto fra Bo-Katan e Moff Gideon, ma per il resto la situazione si è risolta per il meglio. Infatti Din Djarin, Grogu e Bo-Katan hanno affrontato e sconfitto Moff Gideon (si spera per l'ultima volta...), distruggendo i suoi cloni e le sue guardie pretoriane, con gli altri Mandaloriani che hanno lottato fino alla fine per salvare la loro vecchia patria dall'Impero. A battaglia vinta, Bo-Katan, assieme al Fabbro, riaccendono la Grande Forgia, rappresentando assieme la nuova leadership Mandaloriana, mentre Din Djarin adotta ufficialmente Grogu, per poi andare insieme al piccolo su Nevarro, offrendosi come cacciatore di taglie al servizio della Nuova Repubblica e vivendo in una piccola casa fuori città assieme a Grogu, concedendosi un più che meritato riposo. Un epilogo divertente e tranquillo, che potrebbe aver tradito le aspettative di chi sperava in qualcosa di più roboante.

IL PAGELLINO

The Mandalorian continua ad essere la serie avventurosa ed entusiasmante di cui l'universo di Star Wars ha assolutamente bisogno anche in questa terza stagione, che è risultata essere un po' meno incisiva delle precedenti. Mentre sul piano tecnico non si può dire assolutamente nulla, con effetti speciali e cinematografia sempre sul pezzo e una colonna sonora potente, grazie al lavoro di Joseph Shirley (il quale si è rivelato un ottimo sostituto, avendo preso il posto di Ludwig Göransson), bisognerebbe soffermarsi invece su come è stata strutturata la trama in questa stagione. Un elemento che salta subito all'occhio, chiaramente ereditato da The Book of Boba Fett, è la scelta di mostrare più protagonisti e più punti di vista all'interno dei vari episodi, mostrando come la galassia di Star Wars non si debba semplicemente ridurre ai Mandaloriani. Questa scelta aveva anche alimentato le voci che vedevano un cambio di protagonista per la serie, con Bo-Katan che avrebbe dovuto prendere il posto di Din Djarin, divenute sempre più credibili per il fatto che Pedro Pascal è attualmente uno dei protagonisti di The Last of Us. A quanto pare queste voci sembrano essere infondate, come dimostrato dall'epilogo stagionale, che vede Din Djarin a riposo, ma pronto per nuove avventure, anche considerando il fatto che il personaggio è impersonato, almeno quando indossa l'elmo, da Brendan Wayne e Lateef Crowder, con Pascal che cura solo la parte vocale del personaggio. Naturalmente la scelta di mostrare più protagonisti ha aiutato anche altri personaggi a brillare, come Bo-Katan Kryze (Katee Sackhoff), la quale è totalmente rinata dopo le apparizioni in forma animata in The Clone Wars e Rebels e il piccolo Grogu, le cui capacità sono incredibilmente migliorate e che ancora rappresenta l'elemento più simpatico e adorabile della serie, senza dimenticare gli altri co-protagonisti, come Carl Weathers, Omid Abtahi, Emily Swallow, Giancarlo Esposito, Tait Fletcher e le guest stars stagionali, vale a dire Christopher Lloyd, Tim Meadows, Jack Black, Lizzo e Ahmed Best. Fortunatamente per noi la storia di Din Djarin e Grogu è ancora lontana dall'essere finita, con l'inizio della produzione della quarta stagione previsto per Ottobre e un film ideato da Dave Filoni, annunciato al recente Star Wars Celebration, il quale dovrebbe portare al culmine le vicende narrate nella serie e fare da apripista alla storia della trilogia sequel, che noi tutti già conosciamo.