YELLOWSTONE - Recensione 3x06 "All for Nothing"


Il secondo atto della terza stagione di Yellowstone si apre con un episodio che aggiunge altra carne al fuoco, abusando in forma televisiva del canone della brevitas e non trascurando temi importanti per la serie e non solo. "All for Nothing" sviluppa gli eventi del precedente episodio, portando ancora una volta alla luce una terribile realtà concernente i Nativi Americani e nuovi drammi all'orizzonte per i Dutton. Nuovamente diretto da Christina Voros, con sceneggiatura di Taylor Sheridan, l'episodio vede John affrontare una vecchia conoscenza del passato e una rivelazione da parte di Beth, Jaime che incontra la Market Equities e una vicenda drammatica alla riserva.


-Sparizioni: L'episodio si apre alla riserva di Broken Rock, dove vediamo una donna indiana che sta preparando la colazione, notando l'assenza di sua figlia Sila. Così va a controllare nella sua camera e, non trovandola, contatta i vicini e le amiche della ragazza, i quali dicono di non averla vista. Arrivata la sera, la donna continua a cercarla, finchè non si trova costretta a chiamare il 911 per denunciarne la scomparsa. Poco dopo Rainwater viene informato della cosa e arriva nel luogo dove è stata ritrovata l'auto di Sila e il capo della polizia spiega che la ragazza probabilmente ha continuato la strada a piedi, visto che il veicolo era senza benzina e che non ha abbastanza persone per condurre una ricerca. Rainwater dice che farà delle telefonate e il capo della polizia afferma di non sapere che possibilità avranno di ritrovarla viva, consapevoli che molto probabilmente non sia sopravvissuta.

RECENSIONE 3x01 "YOU'RE THE INDIAN NOW"


-Una vecchia faida: John si trova assieme a Rip, Kayce e Ryan nei pressi della recinzione dove i Morrow hanno lasciato i bufali e il primo spiega che Wade è un bugiardo e un criminale, invitando i suoi uomini a non reagire se provocati. Il gruppo si avvicina e Wade accoglie John dicendo che è passato molto tempo dal loro ultimo incontro. John decide di abbandonare l'approccio tranquillo, dicendo che per lui non è mai abbastanza tempo e domandandogli che cosa sta combinando. Wade spiega che sta addomesticando dei bisonti per il resort e Kayce gli domanda se hanno fatto il test per la brucellosi (malattia che colpisce principalmente i bovini). Clint gli cede il documento che conferma l'analisi e Wade nota che John ha un esercito al suo seguito. John gli domanda come mai non ha mostrato i documenti a Rip nel loro precedente incontro e Wade sottolinea che non gli è piaciuto il modo in cui lo ha chiesto. Lui lo avverte di non fare in modo che i bisonti rompano la recinizione e lui risponde che per legge sono loro che devono tenerli lontano. John gli dice che lo farà, ma in un modo non piacevole, ammettendo che in fondo sono vecchi per avere ancora una faida e Wade risponde sarcasticamente che senza faide non si divertirebbe.


-Colpa e paura: Jaime trova Beth al computer, la quale lo canzona sul suo look austero. Lui le risponde che deve andare a Helena per lavoro e lei afferma che per loro non avrebbe lavorato il sabato, ma per se stesso sì. Jaime si scoccia delle frecciatine di Beth e apre una discussione riguardo ai loro trascorsi, accentuando di più la percezione negativa che Beth ha di Jaime, nonostante lui cerchi di giustificarsi:

"J: Let's just skip straight to the problem. The real problem... between us.


B: It's too early in the morning to dig up that skeleton, Jamie.


J: Well, I'm digging it up anyway.


B: You know what is so fucking dangerous about you is you actually believe that you're helping. Like, in your heart, you believe that. But you refuse to look at the results of your help. You refuse to acknowledge the carnage that your << help >> leaves behind. Because as a man you are broken. Your soul, your mind is broken. And, it's not your fault, I guess. He made you into somethingyou had no business being. I guess that's why he did it. But there's just no right or wrong with you. Just his approval. That's all that matters to you. That's all you are. But his disapproval, man, and how much you fear it? That is what makes you truly evil, Jamie. And you are evil. You know that. You have to know that.

 

J: All... All I have ever tried to do is protect this family. Most of the time, from itself. You more than anyone should understand that.


B: I'm going to tell you a little secret: the more you become what he wanted you to become, the more he'll hate you for it. And he does hate you for it. We all do.


J: I should've said no. That's what I should've done, because then you couldn't blame me for doing exactly what you asked me to do.


B: I didn't ask you for a fucking hysterectomy. You know, when you consider the pain that you cause a person the person's fault... that's evil, Jamie."


Roarke fa' chiamare Willa Hayes, presidente della Metro Capital, la quale al suo arrivo si dice non soddisfatta dei progressi condotti dal suo partner.

RECENSIONE 3x02 "FREIGHT TRAINS AND MONSTERS"



-Seguire il proprio cuore: Al ranch Mia e Laramie mostrano agli altri mandriani le loro abilità da barrel racer e Lloyd e Jimmy assistono incuriositi. Jimmy gli domanda se ha interesse per Laramie, ma Lloyd risponde che non gli serve una come lei, ma che ammira comunque le sue abilità, commentando come la baracca si sia riempita di donne. Jimmy sottolinea come il rodeo doveva essere per lui la sua via d'uscita dal suo attuale impiego e Lloyd gli spiega che non può dedicarsi al rodeo e al lavoro da rancher allo stesso tempo. Lui gli dice che John gli ha suggerito di non partecipare più ai rodeo e Lloyd ripensa quando fece lo stesso con lui, pagandogli persino le spese mediche e gli dice che spetta solo a lui decidere se proseguire o no. Jimmy pensa che potrebbe gareggiare di nuovo, magari alla corda, ma Lloyd gli confessa che non ne sarebbe in grado, ma che sa sedere su un cavallo meglio di tanti altri. Jimmy non ha idea di cosa fare e Lloyd cerca di consigliarlo al meglio, anche in relazione alle sue passate esperienze:

"L: You gotta leave your brain out of it, decide with your heart. It's the only way you'll ever have peace with it.

J: When did you decide to quit?
 

L: My body decided for me. Now, it's all I can do to get out of bed every morning.
 

J: I miss it.

L: Yeah. I miss it too."



-Offerta di aiuto: Kayce riceve una telefonata da Rainwater, il quale commenta come la carica da capo della commissione del bestiame ha subito tanti cambiamenti in poco tempo. Lui risponde che le cose cambiano, una cosa condivisa da Rainwater, il quale gli riferisce della ragazza scomparsa, affermando che scompaiono molte persone del suo popolo, ma che non hanno le risorse per trovare, una cosa che dovrebbe cambiare. Kayce accetta di aiutarlo, proponendo di portare tre dei suoi agenti e anche qualcun'altro.

RECENSIONE 3x03 "AN ACCEPTABLE SURRENDER"



-Proposta allettante: Jaime si incontra con Roarke e Willa, i quali aprono la conversazione con la manovra di Beth commessa ai danni della Market Equities. Jaime sembra sorpreso al riguardo e i due gli ricordano che nella sua posizione attuale, può far condannare la terra della sua famiglia, una cosa che Willa definisce un "osceno conflitto di interessi". Jaime ritiene la condanna una cosa prematura, visto che non sono state avanzate offerte. Willa dice a Jaime che lo stato comprerà il terreno, ma Jaime afferma che non è stata approvata e perchè questo accada, ci vorrebbe un iniziativa congiunta, votata in assemblea, e che pertanto non possono insinuare che lo stato e la governatrice stiano violando le loro stesse procedure. Roarke rimane colpito dalle parole di Jaime, ma Willa prosegue dicendo che questa offertà porterà molto lavoro e Jaime afferma che ciò farà raddoppiare i prezzi nello stato, di fatto togliendo le persone dai calcoli finali per il futuro del Montana. Willa afferma che questo è il futuro dell'economia e che a suo dire, lui non voglia che sia vero, arrivando alla vera offerta: cinquecentomila dollari in cambio tutto il terreno. Jaime mostra un espressione interessata e Willa dice che non deve necessariamente risponderle subito e che discuteranno all'incontro con la governatrice. Roarke e Willa si alzano e mentre se ne stanno andando, la prima sottolinea l'espressione di desiderio manifestata da Jaime e che lo hanno in pugno, ma il secondo afferma che non sarà lui il problema.


-Un altra vittima: Kayce arriva alla riserva per aiutare nella ricerca di Sila, portando con se' un paio di agenti. Anche Monica si unisce a loro, assieme ad alcuni suoi studenti e insieme a Rainwater e alla polizia tribale si mettono a cercare la ragazza, come anche vestiti, impronte e ogni traccia della sua presenza. Le ricerche proseguono, finchè il gruppo non nota un coyote nei pressi di un burrone, dove trovano purtroppo il corpo di Sila. Rainwater rimane sconvolto nel vederla e si accinge a dirlo alla madre, affidando al capo della polizia il compito di supervisionare la scena del crimine.

RECENSIONE 3x04 "GOING BACK TO CALI"



-Giocare con i bufali: Alla baracca i mandriani si sollazzano, guardando una trasmissione intitolata "Guy on a Buffalo", ascoltando una Teeter inaspettatamente comprensibile e divertendosi con le nuove arrivate Mia e Laramie, quest'ultima particolarmente interessata a Lloyd. I mandriani arrivano a discutere dei bufali portati da Wade Morrow e insieme decidono di farli allontanare, in una spericolata impresa, a tempo di musica country.


-Un mondo di mostri: Monica si sta lavando nella vasca, quando Kayce la raggiunge, notando che è decisamente turbata per la vicenda di Sila. Lei decide di confrontarsi con suo marito in merito alla questione, esprimendo l'amarezza in merito alla sorte della ragazza:

"M: It's just not right.


K: No, it's not. There's monsters everywhere in this world. You just gotta kill them when you find them.
 

M: But you can't find them. Hell, they don't even have enough police to look for the victims. And here I am, sitting in this swimming pool of a bathtub.
 

K: You can't make it your fault, baby.

M: I'm not making it my fault. I'm making it my problem.
 

K: You know we can't stop the world from being bad, Monica.
 

M: Doesn't mean we shouldn't try."


RECENSIONE 3x05 "COWBOYS AND DREAMERS"



-Prospettive: Beth trova John di fuori a bere del caffe' e a godersi il panorama, commentando come lui abbia trovato un insolita pace interiore e ponendogli sul tavolo la dura realtà che si troveranno ad affrontare:

"B: What this place is facing... it isn't an enemy. It's a perspective. It's a shift in values. The world doesn't value your way of life anymore, Dad.

J: I know."

Beth gli spiega che non può affidare la responsabilità dell'imminente lotta a Jaime, nè tantomeno a Kayce, e che lei non può farcela da sola. John le risponde che dovrà farlo e che deve istruire Kayce e soprattutto fidarsi di Jaime. Beth rimane sorpresa dalle sue ultime parole, visto che lui stesso l'aveva indirizzata a non fidarsi di lui. John le spiega che non importa, poichè non vuole vedere il ranch perso nei prossimi anni perchè non vanno d'accordo, ma Beth insiste a dirgli che non lo conosce. John le domanda cosa sa in più su Jaime e lei inizialmente non vuole parlare, ma John la convince, dicendole che non può aiutarla se non sa cosa è successo.


-Una nuova causa: Rainwater nota che Monica si trova vicino al luogo dove Sila è stata ritrovata e la raggiunge, chiedendole cosa stia facendo. Lei risponde che sta cercando indizi per aiutare con le indagini e Rainwater le risponde che troverà quanto ha trovato la povera Sila, decidendo in seguito di darle un ruolo per la lotta che sta conducendo per il suo popolo:

"M: It's not fair.
 

R: No. It certainly isn't. But it was designed that way. From the beginning. We're not supposed to be here. Reservations were supposed to be temporary. We were supposed to learn how to be white and then go live in cities and then this land would be sold, too. But we didn't learn to be white. Wouldn't. And now here we are. The government won't help because it doesn't want to. It wants us to die. It wants us gone. Because it wants the land. And that's all it's ever wanted. That's why I want our land back. All of it. So we can build lives that they can't take away.

M: How do I help?
 

R: I'm forming a council to focus on violence against women on the reservation. It will take our stories to the universities. To Congress. To anyone who will listen. Our first fight is against being ignored. Would you like to lead that fight?

M: I could lead that fight.
 

R: That's how you help."



-Retaggio perduto: Jaime torna a casa e vuole dire a John dell'offerta fatta dalla Market Equities, ma lui lo affronta in merito a quanto svelatogli da Beth:


"Of all the promises I've made in my life, son. If I didn't love your mother so much... I would break it. I swear to God I would break it. [...] What happens in thirty years, Jamie? When you, and your brother and sister are too old to fight for this place and Tate has to fight for it on his own? [...] Lee wouldn't marry, didn't want children. I doubt you will either. And now your sister can't. She can't because of you."


Jaime capisce che Beth gli ha raccontato dell'isterectomia e così cerca di spiegargli la questione dal suo punto di vista, raccontandogli di quanto fosse spaventata. John gli domanda perchè ha fatto in modo che rimanesse sterile e che diritto aveva di agire in quel modo. Kayce arriva e cerca di separarli, chiedendo cosa sia avvenuto. John gli risponde di domandarlo a Jaime, il quale nel frattempo rompe con un pugno la vetrata con il simbolo dello Yellowstone sulla porta di casa (scena non casuale) e cerca di raggiungere suo padre, fermato da Kayce, urlando rabbiosamente contro di lui:

"All I do is give! I hate him. I fucking hate him. I fucking hate you!"

Nel frattempo Beth osserva la scena, con un espressione difficile da decifrare. L'episodio si chiude con John che, guardando l'orizzonte, pronuncia amare parole concernenti il suo operato all'interno della famiglia:

"It's all for nothing. Everything I've done. It's... It's all for nothing."


VERDETTO

In questo sesto episodio sono prevalsi il dramma familiare e la denuncia del tema sociale, due perni caratteristici di questa serie e per questo ben eseguiti, sebbene vi sia un grosso difetto che purtroppo compromette l'andamento dell'episodio. Come accennato nell'introduzione a questa recensione, si è visto un inaspettato abuso del canone della brevitas, in parole povere l'episodio è finito ancor prima di iniziare, grazie ai suoi trentasette minuti (!!), comportando anche tagli scenici innecessari e reticenze che hanno sminuito il pathos dei momenti chiave dell'episodio. Come già menzionato, i due fuochi di quest'episodio sono da una parte la vicenda di Sila, una fra le tante ragazze Native Americane che scompaiono e che vengono ritrovate morte, tema che risveglia, fra le altre cose, uno dei punti forti della scrittura di Taylor Sheridan, come già avvenuto per il precedente episodio in merito all'aborto di Beth (a questo proposito si consiglia la visione del film Wind River, che tratta una vicenda analoga a questa); questa vicenda permette anche un dibattito sul conflitto fra bene e male, che già permea in tutta la trama di Yellowstone sin dall'inizio, e amplifica notevolmente il punto di vista dei Nativi Americani (complice l'interpretazione intensa di Gil Birmingham e lo sviluppo interiore del personaggio di Monica, la quale, nonostante possa apparire troppo superficiale e moralista, è uno dei tasselli più coerenti del racconto finora presentato). L'altro tema è chiaramente il dramma di casa Dutton, che si sviluppa con la rivelazione di Beth a John del motivo dietro il suo odio per Jaime, che mostra come in questa famiglia tutto è praticamente disfunzionale, creando un circolo vizioso, i cui perni sono John, Beth e Jaime; il primo vede il suo retaggio e la sua terra come scopo ultimo della sua esistenza, anteponendo questi due aspetti all'amore per i suoi figli, anche se spesso ha cercato di dimostrare il contrario, rendendo il personaggio impersonato da Kevin Costner il più complesso e affascinante della serie; la seconda, intrisa di odio, colpa e paura, scatenati dai suoi traumi interiori ed esteriori, cerca l'approvazione di suo padre attraverso il conflitto e la distruzione di tutto ciò che è pericoloso per la sua famiglia, pur possendendo un lato vulnerabile nel suo legame con Rip (grandissima assenza di questo episodio); il terzo è totalmente vissuto in funzione di suo padre e sebbene appaia indifendibile in merito alla questione di Beth (e anche per altre cose), è impossibile non comprendere la ragione dietro certe sue scelte, anche se errate, e la rivelazione perpretata da Beth risulta decisamente un arma a doppio taglio in questo senso, dato che ora Jaime potrebbe essersi incattivito verso la sua famiglia (se è la sua vera famiglia...), specialmente nello sfogo della sua ira verso suo padre, apice dell'interpretazione di Wes Bentley sin dall'inizio della serie, senza dimenticarci che presto diventerà padre (tema che finora è stato accantonato). Quest'affermazione ci porta al suo incontro con Roarke e Willa, altro tassello importante dell'episodio, che rende il terreno per lo scontro fra Dutton e Market Equities ancora più impervio (il fatto che i due lo abbiano letto a seguito dell'offerta dei cinquecentomila dollari lo fa' chiaramente capire), e aggiungendo altra carne al fuoco per quello che verrà, senza dimenticare il conflitto con Wade Morrow (ancora tutto da capire), la dinamica fra Lloyd e Jimmy, sempre di grande effetto, e il lato cringe, di cui quest'anno si sta abusando notevolmente, in particolare con Laramie che flirta con Lloyd e la scena dei bufali. A quattro episodi dalla fine della stagione, non si capisce esattamente quale sia l'intento degli sceneggiatori in merito alla trama generale della stagione, accompagnata da diverse notevoli diramazioni che hanno troppo ampliato il tutto, lasciandoci con due possibili soluzioni: l'effetto "rush hour", vale a dire comprimere in quattro capitoli da quaranta minuti a settimana (si spera) tutte le vicende aperte finora, una mossa scorrettissima, che porterebbe Yellowstone a fare "il salto dello squalo"; oppure l'ipotesi più coerente, cioè il proseguimento della trama centrale anche nella prossima stagione, spiegando anche questa eccessiva fase introduttiva. Non ci resta che metterci comodi e goderci quanto ci è rimasto, sperando che la logica e la coerenza prevalgano su tutto il resto.


Nel settimo episodio, intitolato "The Beating", Jaime ha una grossa rivelazione, probabilmente concernente le sue origini (rispondendo forse a un altro dei grandi quesiti della serie), Beth pianifica il suo futuro, Jimmy incontra una leggenda del rodeo e la pazienza di Rip viene messa alla prova.




Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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